![]() |
Ho visto diversi sistemi per laghetto, ma nessuno soddisfa i requisiti che mi servono, soprattutto per il fatto che il percolatore ha un'efficienza denitrificante nettamente superiore. ;-)
|
Scusa, ma come fa il percolatore ad essere denitrificante? credevo che i batteri denitrificanti fossero anaerobi.....
|
Sì, sono anaerobi, ma da misurazioni che sto facendo da un pò denitrifica eccome!
...ne parlavamo qualche mese fa in chimica a proposito dei biofilm batterici... poi non ho più approfondito ulteriormente perchè non ho gli strumenti "chimici" per spiegarmi che succede... ma succede! ;-) |
Ah bon, comunque mi fa piacere che non sono io ad essere stronato!
Potresti pensare di inserire il percolatore (o un secondo percolatore) nel cassone delle luci, in modo che passi prima attraverso la pompa, poi nel percolatore e poi in vasca. Magari facendo passare solo un 30% dell'acqua, per non perdere potenza delle pompe ed effetto corrente. In questo modo l'acqua che esce dal percolatore e finisce direttamente in vasca senza altri passaggi sarà al massimo dell'ossigenazione! |
Quote:
Quote:
|
paolo il progetto è molto interessante, diciamo che non mi sono mai fidato abbastanza delle vasche "fai da te" ma provo ad allegarti un link di un progetto fatto in francia, se non lo conoscevi già potrebbe esserti utile per qualche spunto sull'illuminazione e sul filtraggio :)
http://membres.multimania.fr/lafuite...hotoalbum.html di fianco trovi tutte le parti del progetto divise per struttura/vasca/allestimento ecc ! ciao e in bocca al lupo #22 |
Usando lapillo lavico nel percolatore, si ottiene anche la denitrificazione dopo un ragionevole lasso di tempo: la porosità del materiale determina una regione interna al grano povera di ossigeno. Certo non è come una camera anossica ove avviene puramente la fermentazione, però nel complesso, se la massa porosa è sufficiente, il fenomeno è misurabile :-)) ... dopo un annetto :-D
|
Quote:
Sergio B, già vista e già preso spunto, grazie! ;-) |
manco da un po nel forum e...
...paolo cosa mi combini adesso mi leggo x bene tutta la discussione , poi intervengo P.S. denitrificazione nei percolatori ??? si e' possibile (in certe condizioni) , se si garantisce una caduta dell' acqua sufficentemente lenta si verifichera' uno ispessimento del film batterico e , a causa della scarsita' di ossigeno alla base dello stesso , si possono instaurare batteri denitrificanti , l'azzoto di risulta verra' disperso immediatamente nell' atmosfera P.S.2 il lapillo in un percolatore non lo vedo bene , (niente di scientifico , solo una fissa personale) come materiale economicamente alternativo alle bioballe ci vedrei bene l'argilla espansa |
io come gia detto nei grossi percolatori (lavorando su vasche con capacita simili alla tua) utilizzavo il corugato da elettricista tagliato a pezzetti di 1cm e via
|
Quote:
Quote:
PS Ieri, dopo aver letto questo topic, qualcuno mi ha commissionato la realizzazione di un 4 metrix1x1,4... 5.000 litri netti!!! #18 #18 #18 Unico vincolo: devo realizzare le 5 pareti separatamente e poi assemblarle sul posto.... stica##i!!! |
caspita speriamo abbiano un solaio industriale!!!
io con il corugato tagliato ad anelli mi son sempre trovato benissimo e ti garantisco che hanno un buon potre di trattenere le melme vedi tu insomma |
pure i tappi in plastica che si usano x le bottiglie d spumante sono un ottima alternativa economica alle bioballe
|
Quote:
scusa una curiosita' , a fosfati come sei messo ??? interessante discussione , ho appena finito di leggerla , peccato si sia stoppata cosi' bruscamante |
ciao...
scusa paolo mi permetti solo 2 cose, visto che seguo il topic che è sicuramente molto interessante ;-) ottimo progetto... è solo riguardante il fattore denitrificazione, ne avevamo già parlato... mi permetto solo esprimere un paio di pensieri... la prima cosa è che i batteri denitrificanti sono anaerobi facoltativi, che da semplici anaerobi cambia moltissimo. Significa che possono vivere indifferentemente in assenza o in presenza di ossigeno adattanto i propri sistemi metabolici, in qualsiasi caso però viene preferita la via metabolica dell'ossigeno perchè molto più redditizia come ricavo di energia, questo significa che la resa di qualsiasi sistema di denitrificazione è inficiata da questo, più ossigeno arriva e meno il denitrificatore è efficace... seconda cosa è semplicemente che, come già emerso nel topic specifico, i batteri denitrificanti non riducono direttamente il nitrato a azoto atmosferico, ma ripercorrono tutti gli stadi intermedi, quindi nitrito e ammoniaca, quindi i sistemi di denitrificazione vanno ben calibrati anche per questo motivo, il punto principale è però che raramente la reazione avviene in modo completo e quindi spesso non si forma azoto gassoso, ma molto più spesso la reazione si ferma all'ammoniaca o agli NOx (inquinanti), con grossi problemi... scusate se sono andato un po' fuori dal tema principale, ma siccome state parlando anche di questo mi sembrava giusto aggiungere qualche dettaglio... cmq paolo, personalmente nella sump cercherei di mettere una gran varietà di granulometrie e di materiali, in modo da asscicurare la miglior qualità dell'acqua possibilem visto anche il litraggio e mi preoccuperei poco della denitrificazione, che su un litraggio del genere pernso sia proprio poco significativa ;-) ciao! |
Quote:
|
led
Io per il mio 20 litri stufo di dover sempre vedere che il neon fosse da cambiare o se era lo starter partito e se invece è il ballast?
Stufo perché ogni 6 mesi circa dovevo cambiare neon (non potendolo prendere di marca perché misure non standard) mi sono deciso ho eliminato neon ballast e starter. Ho tagliato nel coperchio dove stava nascosto il ballast gli ho siliconato due lastre in plexiglass ed ho messo una striscia di led tipo questa: http://www.xled.it/prodotti/strisceled/ e con 30 cm di led(18 led totale) sono tranquillo il trasformatore l'ho collegato ad un temporizzatore, me lo sono dimenticato. con 21€ di striscia+ 12€ di trasformatore + 6€ di temporizzatore sono a posto. non so quanto profondo va come luce ma al buio mi illumina mezza stanza. |
Paolo scusa la domanda stupida, cosa ospiterà questo vascone in ufficio? Altri Altum? Già l'acquario che hai per gli altum è spettacolare ... con un acquario del genere tra le mani diventi pericoloso! Rischi di non aver più voglia di lavorare ma di andare in ufficio solo per dedicarti alla vasca!!! ahahahah
|
Paolo il link alla vecchia discussione non funziona..
cmq davvero complimenti!!! |
nessun link al vecchio forum funzia... ci stiamo lavorando!
La tecnica per la vasca ormai è definita, ho fatto delle prove ed usando una lamiera piegata da 4 mm non servono nemmeno troppi rinforzi. Ora sto studiando un "modello scomponibile" in modo che possa essere trasportato e montato in loco... poi inondo il mercato con vasconi formato piscina!!! -ROTFL- |
Ho avuto un preventivo da un ottimo vetraio per la fornitura di un 300x100x100 in vetro float da 19, tirantato con doppio fondo 19+15mm.
...siamo intorno ai 3500 euro, completa di pozzetto di tracimazione, fori, mensole per eventuali coperchi. Facendo due conticini, la struttura mi costerebbe circa 2500 euri, vetro compreso, + siliconi, + resina... sapete che non c'è poi tutta 'sta convenienza?!? #24 |
A mio parere è parecchio .. ma probabilmente è proprio il tipo di progetto che prevede un'esborso moooolto elevato...
|
Cosa è parecchio?
Il costo della vasca in vetro o dell'alternativa in ferro? |
Quote:
|
se hai qualche idea per fare un 3000 litri a meno... DILLA E TE NE SARO' GRATO!!!
|
Il bello del vetro è....la trasparenza! Se a te non interessa la visione dai lati diventa inutile. Se comunque a questo punto la differenza di costo ti ripaga il fatto di avere già l'acquario semifinito, senza tanti impicci di resine & co., valuta le differenze di gestione/manutenzione fra le due tipologie.
Ciaociao |
Quote:
|
se tanto la vasca sara visibile solo da 1 lato continua col progetto in ferro e resina almeno avrai qualcosa di originale e unico!! fatto sopratutto da te
|
Sto facendo i conti su un nuovo tipo di struttura, che dovrebbe richiedere molta meno resina e meno acciaio.
Invece di utilizzare il normale acciaio da costruzione Fe 510 D utilizzo un acciao ad alto limite elastico DOCOL 900, che mi permette di dimezzare gli spessori e di utilizzare una struttura a culla ricavata da un unico foglio di lamiera invece che diverse lastre. In questo modo riduco drasticamente la manodopera e, visto che il DOCOL è fornito già decapato, non servono preparazioni della superficie, su cui si può verniciare direttamente senza altri trattamenti. I'll be back soon! |
in pratoca lo pieghi e non saldi ottimo direi
|
Paolo secondo me fatto in legno e resina risparmieresti ma,come ti hanno gia detto altri devi smenarti con la resinatura
Sono convinto che una struttura lamellare con del 4x7 e compensato marino interno+colla poliestere e tessuto(per il grosso)e due mani di epossidica risparmi molto Ho detto la mia e credimi ,se abitassi vicinoa a te verrei di persona gratis ad aiutarti nel progetto Ho in mente anche io un 500x100X100 ma solo quando avro' terminato la casa qui a Tunisi |
Il legno non l'ho mai preso in considerazione perchè non ho gli utensili per lavorarlo e non ho un fornitore affidabile... mentre con il ferro ci lavoro ogni giorno.
Provo a fare qualche telefonata... |
usare il ferro al posto del legno non credo che sia molto diverso
|
e farla in muratura?
|
Se ne era già parlato in passato; il sistema è validissimo se in fase di costruzione dell'edificio, ma come aggiunta a posteriori diventa problematica (anche se stiamo parlando di una "location" industriale, con pavimentazione a "piatte" prefabbricate posate su massicciata ben costipata).
Ciao Paolo, è un po' che sono assente da forum (ho avuto un po' di tribolazioni lavorative, e mi sono ritrovato col forum rinnovato e faccio fatica a orientarmi #13), mi piace l'idea del docol :-)) Per una struttura semi-prefabbricata potresti valutare un sistema di fori e spine nelle nervature: le realizzi in estruso rettangolare e le fori in modo da far poi combaciare le facce. Spini con bulloni inox e dopo il montaggio sigilli i giunti. Se (come sempre) sono stato fumoso e ingarbugliato, fammelo sapere che ti mando uno schizzo in 3D del particolare ;-) |
Ciao Paolo, seguo il post per questo grande progetto con interesse (invidia-04), non sono molto ferrato in fai da te, ma ho trovato in rete questo tizio che ha costruito, in casa credo, un acquario da 12000litri -05 non so se lo hai mai visto...
qui trovi il video http://www.youtube.com/watch?v=iH5pWPuD11o qui la discussione su piranhaportal (devi registrarti per vedere la discussione ;-)) http://www.piranhaportal.net/forum/a...000-litri.html da quel che deduco mi sembra fatto in muratura con lastrone frontale e filtri biologici, potresti provare a contattarlo! |
Luca, inizio a spaventarmi perchè abbiamo le stesse idee...-05#13:-D
Guarda che in allestimento ho reisumato il topic delle autovasche da 40x40x40, visto che è stagione... vai a farci un giro! Grazie dei links Gigi! |
Volo :-))
Oggi è l'ultimo giorno di cassa integrazione, non sono riuscito a organizzarmi il viaggetto da te, in compenso mi sono massacrato a fare il giardiniere :-D Indovina un po'? Sto scavando nell'argilla del giardino un laghetto... La gestione, indovinala :-D |
Progetto molto interessante(anche se le foto non si vedono più)
Anche io rimarreri sul fai da te, secondo me riesci a scendere ancora un pò coi costi. Mi sono perso il perchè hai rinunciato alla parte emersa. E' davvero una sciocchezza creare una "serretta" sopra la vasca, che poi deve essere trasparente solo nella parte frontale e basta anche del plexiglass. Per accedere poi alla vasca puoi pensare a dividere in più pannelli che siano scorrevoli in orizzontale, oppure montare i pannelli come finestrelle (orizzontali o verticali vedi tu) imperniate sulla struttura esterna con piccoli cardini (il plexi pesa poco). La cosa è davvero semplice, funziona come un coperchio chiuso ma vedi dentro. Rispetto a tutto il popò di roba che hai progettato, fare 2 finestrelle trasparenti su un lato di sicuro non complica di molto il progetto. Per le mie "nano" vaschette da 120 e 90 cm che metterò in cantina è previsto appunto il coperchio fatto in questo modo, del tutto coibentato negli altri lati (e forse anch nella parte visibile nei mesi troppo freddi). La parte emersa secondo me dà davvero una marcia in più alla vasca, senza contare che tante piante emerse con le radici affondate in acqua danno una mano al filtro non indifferente. Il problema è lo stacco visivo causato da una cornice che hai previsto a bordo vasca? (è l'unica motivazione che ho trovato, ma come ho detto non ho visto le foto). |
la cornice è esteticamente un pugno in un occhio, ma la difficoltà realizzativa della serra è data dall'evaporazione, circa 50 litri al giorno con l'acqua a 28 gradi... ci sarebbe talmente tanta condensa che dovrei fare tutto in inox... non ne vale la pena.
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 12:36. |
Powered by vBulletin versione 3.8.9
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: AcquaPortal
User Alert System provided by
Advanced User Tagging v3.2.5 Patch Level 2 (Lite) -
vBulletin Mods & Addons Copyright © 2025 DragonByte Technologies Ltd.
Copyright Zero Pixel Srl