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I killi da esterno sono non annuali (Aphanius, Fundulus ecc.), quindi non depongono né si infossano nel substrato...mangiano parecchio però! Soprattutto i Fundulus che dovrebbero essere dei bei tonni (per dei killi ovviamente!).
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Leggete questa interessante discussione sui vasconi da esterno: http://www.aquagarden.it/forum/topic...68&whichpage=1
alla fine c'è anche un mio intervento dove chiedo delucidazioni :-) |
Un aggiornamento dell'AutoVasca da 45lt che ho allestito ormai più di un anno fa, che presentai nella prima parte di questa discussione e che ho già aggiornato una prima volta a pag 4 di questa.
Il Pothos ha presa il sopravvento sulla Lobelia e la Ludwigia per l'approviggionamento dei nutrienti, mentre le Cryptocoryne ed il muschio stanno benissimo e prosperano magnificamente, nonostante la completa assenza di fertilizzazione. Resiste anche una piccola "colonia" di Lemna minor (che però si accresce molto lentamente). E' da sottolineare inoltre come la vasca risulti priva di alghe infestanti e di residui organici, nonostante sia priva di filtraggio e non vengano effettuati mai cambi d'acqua. In compenso nell'acqua, sulle rocce e nel fondo sono presenti molteplici microroganismi: Physa, Melanoides, ostracodi, copepodi, Hydra, nematodi, planarie e vermetti vari. Nella vasca attualmente è presente una coppia di Tateurndina ocellicauda, nutrita con naupli vivi di artemia e artemia e chironomus congelati. La T dell'acqua è intorno ai 24°C, il pH è di 7.7 e la conducibilità di circa 850 microsiemens. Nitriti, nitrati e fosfati non rilevabili. http://www.acquariofilia.biz/picture...pictureid=4149 http://www.acquariofilia.biz/picture...pictureid=4148 http://www.acquariofilia.biz/picture...pictureid=4151 |
carina oltre che interessante,provare a pasticciarla un po?Mi spiego:mi piacerebbe capire fino a che punto si possono inserire animali con questo tipo di gestione,mantendo valori accettabili?
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Mi piace e va beneissimo! Voglio farla pure io una prova, ho una vaschetta di plastica da 20 litri che allestiro all'esterno, appena fatto inserirò foto. Anzi avete consigli da darmi sulle piante che potrei inserire? A Roma durante l'anno andiamo da 0 a 37°.
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piercingmatrix, sedano, Rargoth, grazie per gli apprezzamenti ;-)
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Quando invece (togliendo i Dario) ho inserito 5 esemplari di Carinotetraodon travancoricus, il sistema non ha retto, e dopo qualche settimana ho notato la comparsa di cianobatteri, sintomo di un carico organico eccessivo. Li ho quindi tolti e tutto è tornato alla normalità. Quote:
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Ho in programma anche una tinozza laghetto e le 4 piante che hai mensionato ce le volevo mettere, poi da quello che ho letto dovrebbe andare bene anche l'Elodea, farò un po di prove e vi farò sapere!
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[QUOTE=Entropy;3263828]piercingmatrix, sedano, Rargoth, grazie per gli apprezzamenti ;-)
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Che valori avevi in vasca? |
Cavoli che voglia di provare a tirar su questa autovasca, sarebbe perfetta da tenere in camera (sempre che non puzzi) vista l'assenza di rumore.
Appena avrò un po di denaro da spendere penso che comprerò una vasca per farla (ovvio se qualcuno vuole regalarmi una vasca a fini scientifici non mi lamento ahahah) . Comunque secondo me per renderla davvero autosufficiente servono dei carnivori, qualcuno dirà che è una cosa cattiva, perchè solo così si conclude il ciclo e si tengono le popolazioni ad un giusto livello. |
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Nel mio caso è già stato complesso mantenere attivi e funzionali tutti i livelli trofici con un solo esemplare di Dario dario, figuriamoci con qualcosa di più grosso e famelico........sarebbe morto di fame in poco tempo........ |
Secondo me è necessario lasciare tanto tanto tempo (almeno 6 mesi) caridine e gasteropodi a riprodursi come dei pazzi, poi secondo me si può inserire una coppia di dario dario, o qualcos'altro più grande non grandissimo però!
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Io se la dovessi fare introdurrei solo lumache varie e cairidine, niente pesci, forse resterebbe più stabile. No?
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Attualmente, con la coppia di T. ocellicauda, ovviamente non riesco a mantenerli in salute lasciandoli autoalimentarsi in vasca. Ma anche nutrendoli io, il sistema regge benissimo (senza filtro e senza cambi). Ovviamente ogni vasca fa storia a sè e vanno fatti esperimenti di autogestione e popolamento caso per caso. |
Si si non era per criticare ma solo per dire come la gestirò io. Secondo te potrei avere problemi ad usare una vasca di plastica di 20 litri anzichè vetro? Ovviamente vasca di plastica per animali, non una qualsiasi.
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Il mio infatti era un consiglio e credevo che la tua fosse una domanda ;-) Quote:
Plastica o vetro, è solo una questione "estetica". A livello funzionale, cambierebbe poco (qualcosa in conduzione termica, ma nulla di rilevante). |
Si era una domanda ma avevo omesso che erano 20 litri, quindi non si capiva in effetti :-D
Dell'estetica sinceramente per ora non mi preoccupo, voglio usare quello che ho a disposizione, autovasca low-cost ;-) Penso di fare così: vasca in plastica 41,3 x 26 h 29,8 cm 32 lt lordi substrato con terriccio da giardino ( ne ho mezzo sacco nuovo ) ghiaino nero medio o sabbia fine marrone-rosso acqua del rubinetto niente filtro ne riscaldatore lampada pl 13 watt piante Ceratophyllum Demersum, Egeria Densa, Java Moss, Hydrocotyle Leucocephala, Lemna e voglio provare una porzioncina di Riccia galleggiante, anche se ho dei dubbi che resista... Planorbis, Physa, Melanoides Tubercolata, dopo un paio di mesi inserirò caridine, forse queste: http://www.acquarishop.it/component/...qguarracidinaq Anche si mica ho capito che tipo sono, però dice che sono state allevate anche in vasche esterne sotto il ghiaccio ed in effetti avevo letto di questa cosa su un altro forum, era Giacomo Guarraci. 2 domande, quanti cm dovrei mettere di substrato e ghiaino? Devo usare biocondizionatore o no? |
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Non mi convince sopratutto l'Hydrocotyle in un'acquario del genere...... Comunque, puoi anche metterle tutte e vedere chi vince #36#.........#30 Quote:
Riguardo allo spessore, per un 20 litri, direi 2 - 3 cm di terriccio e sopra altri 3 - 4 di ghiaia. Riguardo alla "Neocaridina" di cui hai postato il link, solo questo passaggio scritto mi ha fatto rabbrividire la schiena: "Gamberetto multicolore e molto riproduttivo allevato da anni nelle nostre vasche dove probabilmente ha avuto modo di mischiarsi con altre specie come red cherry. Ogni esemplare nasce con un colore diverso dall'altro e se ne ritrovono da tigrati a trasparente a rossastri, blu-verdastri, marroni, neri, giallini..." Se lo legge Tuko, mi collassa all'istante sulla tastiera...... :-D Se vuoi il mio consiglio, evita questi "gamberetti" come la peste #06. Sono un mischione assurdo e non ti garantiscono una linea genetica stabile (con conseguenti caratteristiche ecologiche stabili nel tempo). E a conferma, già il prezzo (per essere un commerciante e rispetto alle altre specie) ti dovrebbe dire parecchio......-28d# |
Ma nessuno di voi a pensato ad una coppia di killi per queste vasche? e mi riferisco a quelle specie le cui uova non necessitano di un periodo al secco, potrebbe essere interessante vedere come va dato che quando sono piccoli probabilmente non infastidiscono caridine e gasteropodi ma quandd crescono si potrebbero essere dei pesci che in certi periodi consentono lo sviluppo di una comunità di caridine e in altri la riducono.
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Azz sinceramente non avevo fatto caso a quel passaggio sulla caridina, se è ibridata sinceramente non la voglio, anche io sono contrario alle ibridazioni, meglio mettere una coppietta di red cherry allora! Dici che è meglio mettere un fondo fertile con relative piante o un fondo inerte con piante epifite? Voglio far vedere quella caridina a Tuko, voglio vedere che dice :-D
La vasca sono 32 litri lordi, dici che so troppe piante? Perchè sono tutte prese dal mio acquario, non sono scelte ponderate :-D |
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Per l'Hydrocotyle, il mio dubbio è la sua resistenza alla basse temperature....... |
No infatti ho deciso di metterla in casa, non più all'esterno, ora il dubbio è su quale fondo fertile mettere, pensavo terriccio da giardino ma non sono più tanto sicuro. Quanti cm dovrei mettere di substrato e ghiaino?
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scusa non avevo letto :-D allora faccio 3 e 3! Tu l'hai fatto partire con qualche biocondizionatore o solo acqua di rubinetto e via?
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Gh = 17 pH = 7.9 Cond. elettrica a 20°C = 670 µS/cm Residuo fisso a 180°C = 469 mg/l Calcio = 111 mg/l Magnesio = 9.31 mg/l Ammoniaca = 0 Nitriti = 0 Nitrati = 9.7 mg/l Fosforo = 0 Potassio = 1.91 mg/l Sodio = 18.8 mg/l Ferro = 152 µg/l Solfati = 13,5 mg/l Fluoruri = 0.029 mg/l Cloruri = 28.2 mg/l Carica batterica e microbica = 0 |
Ma non c'è un fondo fertile unico da usare senza mettere ghiaino? Flourite esclusa ovviamente che costa troppo...
Mi intriga questo tipo di fondo letto qui: http://www.acquaportal.it/_ARCHIVIO/...ida-dolce1.asp Fondo B dall'alto in basso: 1) Ghiaino o sabbia (max 2 cm) 2) Akadama (per Bonsai) (3 cm) 3) Pozzolana o pietra pomice (3 cm) 4) Una manciata di torba 5) Carbone attivo (mezzo cucchiaino) Manterrei le stesse proporzioni indicate ma al punto 3 metterei graniglia lavica, al punto 4 al posto della torba metterei o una manciata di terra da giardino normale o nulla ed ometterei il punto 5. Ma la graniglia lavica sarebbe il lapillo vulcanico? Quindi alla fine verrebbe così: 1) sabbia 2 cm 2) Akadama 3 cm 3) graniglia lavica ( lapillo vulcanico? ) 3 cm 4) manciata terra da giardino o niente Acqua di rubinetto e piante. Dopo almeno 2 o 3 mesi forse caridine. Che ne dici? |
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Oppure substrati come il Wave Masre Soil, che (con il tempo però) diventano ricchi anche di macronutrienti ed hanno un ottimo valore di scambio cationico. Quote:
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1) Sabbia (fine, ma non finissima), 3 cm 2) MIX di akadama e lapillo vulcanico (rapporto 1:1), 2 cm 3) MIX di torba e terra da giardino (rapporto 1:3), 2 cm Quote:
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mmm mi piace il tuo consiglio sul fondo, quasi quasi faccio così!
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Ok siccome venerdì penso che partirò con il progetto su una vaschetta di plastica da 20 litri comincio ad avere dei dubi sul fondo sopratutto, siccome ho delle ninfee e del papiro fuori in un secchio volevo sapere se posso utilizzare la morchia presente nel secchio oppure ci sono problemi di malattie? Se non causa problemi la mescolerei a torba! Sopra metterei del lapillo vulcanico e come ultimo strato una sabbia media. Può funzionare secondo voi?
Come piante a disposizione avrei: -Pistia -Hygrophila -lymnophyla -rotala -ceratophyllum -echinodorus -anubias Quali sono le migliori? inoltre ho visto un bel effetto con la ludwigia che esce e con il pothos ma vedo difficile farli stare in 20 litri anche se penserei a un supporto per il pothos. |
Ciao a tutti, è da poco che mi interesso di acquariologia, ma, come in tutte le cose a cui mi interesso, mi piace avere un approccio "duro" e sperimentale.
A giorni dovrebbe arrivarmi una wave 120 usata e girovagando per il forum in cerca di un allestimento poco ortodosso ho scoperto l'autovasca e i tread ad essa rivolti. Credo che una vasca tipo quella che mi arriverà, se si riuscisse a far partire, permetterebbe un popolamento di fauna un po più consistente ed un equilibrio un po più solido rispetto ad una 30Lt e quindi avrei deciso di provare a percorrere questa via. La mia vasca (ovviamente) non ha filtro, ha illuminazione T8 e verrà installata (almeno per qualche mese) all'interno di un locale non riscaldato all'interno di un garage (in inverno non ci vai in maglietta, ma sicuro non gela). Io fretta non ne ho :) Lo facciamo? |
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Ah, ah, ah, allora è ok!
Sentite, secondo voi è pensabile allestire un autovasca in previsione di inserirci poi eventualmente degli oranda? Magari mettendo lo strato più superficiale del fondo bello spesso per contrastare il loro vizio di ciucciarsi i sassolini? Per le piante credo che più o meno dovrebbero essere compatibili, o no? Prima di molte future caz...te? |
:(
Mi sa che va tutto a palino! Ne ho parlato con la mia signora e per gli o randa vuole qualche cosa di sicuro e "pulito". Dopo tutto non ha torto, la mia pesciotta sarà oramai 10 cm + coda ed è in un 30 litri, prima riesco a darle spazio e compagnia e meglio è. Mi sa che alla fine finirò anche io con il 30 litri :( |
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Calcolando che le voglio dare compagnia....
.... ok trasformeremo una stanza in vasca! Però più avanti che adesso ho appena imbiancato! LOL :P |
Un piccolo aggiornamento fotografico della vasca, ad un anno dall'ultimo (e a due anni dall'avvio).
Continuo a non cambiare l'acqua e a non fertilizzare. La fauna è composta da un gruppo di Boraras (15 circa), una coppia di T. ocellicauda, 2 Caridina multidentata e una quantità innumerevole di Melanoides tubercolata, Physa e microfauna varia. Somministro giornalmente cibo (granulato, naupli d'artemia). La composizione floristica è rimasta invariata. Non noto carenze nutrizionali. La Cryptocoryne cresce sempre di più nel numero delle foglie. Il Pothos ormai è salito persino sui quadri del muro..... I valori chimici sono i seguenti: pH 7.2 (7.9 due anni fa), KH 7 (12 due anni fa), conducibilità 350 microsiemens (670 due anni fa), nitriti, nitrati e fosfati assenti (come due anni fa). Questo significa che le piante consumano (seppur lentamente, visto che il tempo intercorso è di due anni) più di quello che la fauna produce. http://www.acquariofilia.biz/picture...pictureid=8822 http://www.acquariofilia.biz/picture...pictureid=8821 |
entropy, sempre molto interessante il topic!
ma l'acqua evaporata la integri con RO o tagliando anche con rubinetto per reintegrare un minimo di sali? |
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Se e quando questi si abbassano, reintegro con sola acqua di rubinetto, altrimenti con acqua da osmosi. |
Salve a tutti..mi inserisco anche io in questa discussione..in quanto sono praticamente stato "forzato" a fare un'autovasca....vi spiego il perchè..
Mio padre mi ha vietato l'utilizo di termoriscaldatore e anche di filtro perchè la bolletta è diventata troppo insostenibile.In realtà ,mi avrebbe vietato proprio l'acquario in toto,ma gli ho proposto questa via,come ultima strada da seguire.... In pratica..la mia vasca da 400 litri è stata spopolata..gira senza pesci da quasi 2 settimane ormai... come piante,è strapiena di echinodorus (di cui una paeleofolius che è emersa e continua a emergere senza sosta,cceratophyllum,egeria,muschio e higrophila). Ho del pothos emerso che si sta arrampicando sul muro e sta diventando una specie di albero,del syngonium podophyllum che da 2 anni,aiuta lo smaltimento nella mia vasca e sembra abbia particolarmente gradito l'addio del filtro... Il fondo è alto dai 5 ai 7 cm,dipende dai punti.... Per ora ci sono solo melanoides,physa,planorbis,un pò di red cherry a riprodurre e tra un pò ci butterò delle daphnia. Tra un paio di mesi,anche di più,quando vedrò che la popolazione di caridina si sarà moltiplicata in maniera esponenziale,introdurrò qualche pescetto di piccole dimensioni e in piccolo numero,i nmodo tale da non appesantire il carico organico...mi sarebe piaciuto 1 m e 3 femmine di Macropodus che andranno quindi a predare le caridine e manterranno (credo e spero) la popolazione sotto controllo... oppure stavo pensando ad apistogramma di acqua fredda...ma non mi attirano troppo... Non fertilizzerò e non userò CO2..ho notato che inserendo foglie di katappa o di quercia,le piante ,sopratutto le emerse crescono meglio...quindi immagino che inserirò regolarmente una quantità medio bassa di foglie secche... Avete qualche idea o consiglio o critiche? Da premettere che,il fondo è rimasto intatto da 2 anni..le piante e gli arred non vengono spostati da Maggio. |
Ragazzi una domanda...in questo tipo di vasche quanto è importante una pompa di movimento o comunque il movimento dell'acqua in genere?vi spiego:ho iniziato anche io con questa avventura e ho notato una cosa. Su 150 cm di acquario ho una koralia 2 (secondo me troppo potente)...quando la spengo..noto sempre un sacco di animaletti e microorganismi (da planarie a vermetti di vario genere) nuotare con tutta tranquillità,ci sono ache piccoli vermettini che nuotano a mezz'acqua stupendi da osservare...
Quando l'accendo invece,tutto scompare..tutto si scompiglia. Ho trovato un bel pò di vasche su internet che non hanno neanche una pompa di movimento debole. ma qual'è la controindicazione??l'acqua stagnante?il proliferare delle alghe sulle piante?la puzza???ditemi...e sopratutto ditemi,che genere di pompa andrebbe in un 150 cm,nel caso? (io però vorrei avere dell'acqua ferma ..). Come popolazione alla fine,ho deciso di mettere o 6 - 8 trichopsis vittatus e basta..o addirittura andare su quaclosa di più piccolo,sempre anabantide,come Parosphromenus deissneri. Per ora sono infestato da Physa,Planorbis,Melanoides e Limnaea,caridina multidentata e neocaridina red ccherry. Ditemi voi! |
kingdjin, nel mio topic sull'autovasca da 230 litri mi è stata posta la stessa domanda, quindi riporto anche qui la risposta che ho dato.
La pompa ha essenzialmente 2 funzioni molto importanti: 1- smuovere la superficie dell'acqua e promuovere così lo scambio gassoso con l'atmosfera (importante sia per i pesci che per le piante) 2- far circolare l'acqua per tutta la vasca e di conseguenza anche i vari nutrienti e gas (CO2 e O2) utili alle piante. Il ristagno intorno alle foglie infatti, potrebbe inibire la crescita delle piante (non favorendo gli scambi gassosi tra gli stomi e l'acqua), oltre che favorire marciumi, prolificazioni batteriche indesiderate (dannose anche per i pesci) e differenze di valori e concentrazioni tra le varie zone della vasca. Ovviamente in tal modo si favorisce anche l'efficienza di tutti i vari processi della flora batterica insediata un pò ovunque nell'acquario #36# Per una vasca da 150 cm di lunghezza (ma larga quanto?), meglio una pompa di movimento di quelle usate per il marino, con un flusso largo e ben distribuito. Se vuoi un flusso lento e poco invasivo, la potenza direi tra i 1600 e i 2500 lt/h (litraggio?). Una regolabile sarebbe anche meglio. |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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