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Venus 15-09-2010 19:44

I killi da esterno sono non annuali (Aphanius, Fundulus ecc.), quindi non depongono né si infossano nel substrato...mangiano parecchio però! Soprattutto i Fundulus che dovrebbero essere dei bei tonni (per dei killi ovviamente!).

sedano 16-09-2010 12:18

Leggete questa interessante discussione sui vasconi da esterno: http://www.aquagarden.it/forum/topic...68&whichpage=1

alla fine c'è anche un mio intervento dove chiedo delucidazioni :-)

Entropy 08-11-2010 00:01

Un aggiornamento dell'AutoVasca da 45lt che ho allestito ormai più di un anno fa, che presentai nella prima parte di questa discussione e che ho già aggiornato una prima volta a pag 4 di questa.
Il Pothos ha presa il sopravvento sulla Lobelia e la Ludwigia per l'approviggionamento dei nutrienti, mentre le Cryptocoryne ed il muschio stanno benissimo e prosperano magnificamente, nonostante la completa assenza di fertilizzazione. Resiste anche una piccola "colonia" di Lemna minor (che però si accresce molto lentamente).
E' da sottolineare inoltre come la vasca risulti priva di alghe infestanti e di residui organici, nonostante sia priva di filtraggio e non vengano effettuati mai cambi d'acqua. In compenso nell'acqua, sulle rocce e nel fondo sono presenti molteplici microroganismi: Physa, Melanoides, ostracodi, copepodi, Hydra, nematodi, planarie e vermetti vari.
Nella vasca attualmente è presente una coppia di Tateurndina ocellicauda, nutrita con naupli vivi di artemia e artemia e chironomus congelati. La T dell'acqua è intorno ai 24°C, il pH è di 7.7 e la conducibilità di circa 850 microsiemens. Nitriti, nitrati e fosfati non rilevabili.

http://www.acquariofilia.biz/picture...pictureid=4149

http://www.acquariofilia.biz/picture...pictureid=4148

http://www.acquariofilia.biz/picture...pictureid=4151

piercingmatrix 08-11-2010 22:51

carina oltre che interessante,provare a pasticciarla un po?Mi spiego:mi piacerebbe capire fino a che punto si possono inserire animali con questo tipo di gestione,mantendo valori accettabili?

sedano 09-11-2010 06:09

Mi piace e va beneissimo! Voglio farla pure io una prova, ho una vaschetta di plastica da 20 litri che allestiro all'esterno, appena fatto inserirò foto. Anzi avete consigli da darmi sulle piante che potrei inserire? A Roma durante l'anno andiamo da 0 a 37°.

Entropy 09-11-2010 15:33

piercingmatrix, sedano, Rargoth, grazie per gli apprezzamenti ;-)

Quote:

Originariamente inviata da piercingmatrix (Messaggio 3262744)
.....provare a pasticciarla un po?Mi spiego:mi piacerebbe capire fino a che punto si possono inserire animali con questo tipo di gestione,mantendo valori accettabili?

Già fatto. Oltre alla coppia di T. ocellicauda, precedentemente l'acquario ha accolto un maschio di Dario dario, che tra l'altro si è alimentato per mesi di quello che trovava autonomamente nella vasca. Sono quindi passato a 4 esemplari (sempre maschi -28d#) di Dario dario, ma questa volta il loro alimentarsi di quello che trovavano in vasca è durato poco (circa 1 mesetto), dopodichè ho dovuto integrare.
Quando invece (togliendo i Dario) ho inserito 5 esemplari di Carinotetraodon travancoricus, il sistema non ha retto, e dopo qualche settimana ho notato la comparsa di cianobatteri, sintomo di un carico organico eccessivo. Li ho quindi tolti e tutto è tornato alla normalità.

Quote:

Originariamente inviata da sedano
Anzi avete consigli da darmi sulle piante che potrei inserire?

Sicuramente la Sagittaria. Anche la Vallisneria, ma in 20 litri ci sta stretta. Potresti poi provare (perchè il successo dipende molto dal ceppo genetico di origine) con Myriophyllum e Ceratophyllum (nel mio laghetto ci sono tutte e 4 queste specie).

sedano 10-11-2010 19:41

Ho in programma anche una tinozza laghetto e le 4 piante che hai mensionato ce le volevo mettere, poi da quello che ho letto dovrebbe andare bene anche l'Elodea, farò un po di prove e vi farò sapere!

piercingmatrix 11-11-2010 22:58

[QUOTE=Entropy;3263828]piercingmatrix, sedano, Rargoth, grazie per gli apprezzamenti ;-)

Quote:

Originariamente inviata da piercingmatrix (Messaggio 3262744)
.....provare a pasticciarla un po?Mi spiego:mi piacerebbe capire fino a che punto si possono inserire animali con questo tipo di gestione,mantendo valori accettabili?

Quando invece (togliendo i Dario) ho inserito 5 esemplari di Carinotetraodon travancoricus, il sistema non ha retto, e dopo qualche settimana ho notato la comparsa di cianobatteri, sintomo di un carico organico eccessivo.

Che valori avevi in vasca?

SleazyCriss 12-11-2010 01:26

Cavoli che voglia di provare a tirar su questa autovasca, sarebbe perfetta da tenere in camera (sempre che non puzzi) vista l'assenza di rumore.

Appena avrò un po di denaro da spendere penso che comprerò una vasca per farla (ovvio se qualcuno vuole regalarmi una vasca a fini scientifici non mi lamento ahahah) .

Comunque secondo me per renderla davvero autosufficiente servono dei carnivori, qualcuno dirà che è una cosa cattiva, perchè solo così si conclude il ciclo e si tengono le popolazioni ad un giusto livello.

Entropy 12-11-2010 11:11

Quote:

Originariamente inviata da piercingmatrix
Che valori avevi in vasca?

Hanno cominciato ad essere rilevabili fosfati e nitriti......


Quote:

Originariamente inviata da SleazyCriss (Messaggio 3269382)
Comunque secondo me per renderla davvero autosufficiente servono dei carnivori, qualcuno dirà che è una cosa cattiva, perchè solo così si conclude il ciclo e si tengono le popolazioni ad un giusto livello.

#24...... Che intendi per carnivori? Le T. ocellicauda o i Dario dario SONO carnivori....... #24
Nel mio caso è già stato complesso mantenere attivi e funzionali tutti i livelli trofici con un solo esemplare di Dario dario, figuriamoci con qualcosa di più grosso e famelico........sarebbe morto di fame in poco tempo........

SleazyCriss 12-11-2010 12:11

Secondo me è necessario lasciare tanto tanto tempo (almeno 6 mesi) caridine e gasteropodi a riprodursi come dei pazzi, poi secondo me si può inserire una coppia di dario dario, o qualcos'altro più grande non grandissimo però!

sedano 12-11-2010 12:29

Io se la dovessi fare introdurrei solo lumache varie e cairidine, niente pesci, forse resterebbe più stabile. No?

Entropy 12-11-2010 13:43

Quote:

Originariamente inviata da SleazyCriss (Messaggio 3269762)
Secondo me è necessario lasciare tanto tanto tempo (almeno 6 mesi) caridine e gasteropodi a riprodursi come dei pazzi, poi secondo me si può inserire una coppia di dario dario, o qualcos'altro più grande non grandissimo però!

Quote:

Originariamente inviata da sedano
Io se la dovessi fare introdurrei solo lumache varie e cairidine, niente pesci, forse resterebbe più stabile. No?

Ripeto: un maschio di Dario dario è rimasto in vasca autoalimentandosi e mantenendo in equilibrio e stabile la vasca.
Attualmente, con la coppia di T. ocellicauda, ovviamente non riesco a mantenerli in salute lasciandoli autoalimentarsi in vasca. Ma anche nutrendoli io, il sistema regge benissimo (senza filtro e senza cambi).
Ovviamente ogni vasca fa storia a sè e vanno fatti esperimenti di autogestione e popolamento caso per caso.

sedano 12-11-2010 17:24

Si si non era per criticare ma solo per dire come la gestirò io. Secondo te potrei avere problemi ad usare una vasca di plastica di 20 litri anzichè vetro? Ovviamente vasca di plastica per animali, non una qualsiasi.

Entropy 12-11-2010 17:36

Quote:

Originariamente inviata da sedano (Messaggio 3270319)
Si si non era per criticare ma solo per dire come la gestirò io.

Lo so, figurati :-D
Il mio infatti era un consiglio e credevo che la tua fosse una domanda ;-)

Quote:

Secondo te potrei avere problemi ad usare una vasca di plastica di 20 litri anzichè vetro? Ovviamente vasca di plastica per animali, non una qualsiasi.
Ovvio che in un autovasca da 20 litri, qualsiasi pesce sarebbe difficilmente gestibile in relazione all'equilibrio della vasca. meglio gasteropodi e caridine.
Plastica o vetro, è solo una questione "estetica". A livello funzionale, cambierebbe poco (qualcosa in conduzione termica, ma nulla di rilevante).

sedano 12-11-2010 18:35

Si era una domanda ma avevo omesso che erano 20 litri, quindi non si capiva in effetti :-D
Dell'estetica sinceramente per ora non mi preoccupo, voglio usare quello che ho a disposizione, autovasca low-cost ;-)

Penso di fare così:

vasca in plastica 41,3 x 26 h 29,8 cm 32 lt lordi
substrato con terriccio da giardino ( ne ho mezzo sacco nuovo )
ghiaino nero medio o sabbia fine marrone-rosso
acqua del rubinetto
niente filtro ne riscaldatore
lampada pl 13 watt

piante Ceratophyllum Demersum, Egeria Densa, Java Moss, Hydrocotyle Leucocephala, Lemna e voglio provare una porzioncina di Riccia galleggiante, anche se ho dei dubbi che resista...
Planorbis, Physa, Melanoides Tubercolata, dopo un paio di mesi inserirò caridine, forse queste:

http://www.acquarishop.it/component/...qguarracidinaq

Anche si mica ho capito che tipo sono, però dice che sono state allevate anche in vasche esterne sotto il ghiaccio ed in effetti avevo letto di questa cosa su un altro forum, era Giacomo Guarraci.

2 domande, quanti cm dovrei mettere di substrato e ghiaino? Devo usare biocondizionatore o no?

Entropy 13-11-2010 00:24

Quote:

piante Ceratophyllum Demersum, Egeria Densa, Java Moss, Hydrocotyle Leucocephala, Lemna e voglio provare una porzioncina di Riccia galleggiante, anche se ho dei dubbi che resista...
Forse sono un pò troppe specie per un 20 litri autogestito......#24
Non mi convince sopratutto l'Hydrocotyle in un'acquario del genere......
Comunque, puoi anche metterle tutte e vedere chi vince #36#.........#30


Quote:

2 domande, quanti cm dovrei mettere di substrato e ghiaino? Devo usare biocondizionatore o no?
Se metti terriccio fertile, devi anche mettere piante che assorbano dal substrato...... prova con la Sagittaria #36#
Riguardo allo spessore, per un 20 litri, direi 2 - 3 cm di terriccio e sopra altri 3 - 4 di ghiaia.



Riguardo alla "Neocaridina" di cui hai postato il link, solo questo passaggio scritto mi ha fatto rabbrividire la schiena:

"Gamberetto multicolore e molto riproduttivo allevato da anni nelle nostre vasche dove probabilmente ha avuto modo di mischiarsi con altre specie come red cherry. Ogni esemplare nasce con un colore diverso dall'altro e se ne ritrovono da tigrati a trasparente a rossastri, blu-verdastri, marroni, neri, giallini..."

Se lo legge Tuko, mi collassa all'istante sulla tastiera...... :-D
Se vuoi il mio consiglio, evita questi "gamberetti" come la peste #06. Sono un mischione assurdo e non ti garantiscono una linea genetica stabile (con conseguenti caratteristiche ecologiche stabili nel tempo). E a conferma, già il prezzo (per essere un commerciante e rispetto alle altre specie) ti dovrebbe dire parecchio......-28d#

SleazyCriss 13-11-2010 00:37

Ma nessuno di voi a pensato ad una coppia di killi per queste vasche? e mi riferisco a quelle specie le cui uova non necessitano di un periodo al secco, potrebbe essere interessante vedere come va dato che quando sono piccoli probabilmente non infastidiscono caridine e gasteropodi ma quandd crescono si potrebbero essere dei pesci che in certi periodi consentono lo sviluppo di una comunità di caridine e in altri la riducono.

sedano 13-11-2010 00:42

Azz sinceramente non avevo fatto caso a quel passaggio sulla caridina, se è ibridata sinceramente non la voglio, anche io sono contrario alle ibridazioni, meglio mettere una coppietta di red cherry allora! Dici che è meglio mettere un fondo fertile con relative piante o un fondo inerte con piante epifite? Voglio far vedere quella caridina a Tuko, voglio vedere che dice :-D
La vasca sono 32 litri lordi, dici che so troppe piante? Perchè sono tutte prese dal mio acquario, non sono scelte ponderate :-D

Entropy 13-11-2010 11:08

Quote:

Originariamente inviata da sedano (Messaggio 3263125)
............ A Roma durante l'anno andiamo da 0 a 37°.

Calcola che, se dove vuoi mettere la vaschetta raggiungi T di 37°C, la sopravvivenza delle Neocaridine è a rischio.... #30


Quote:

Dici che è meglio mettere un fondo fertile con relative piante o un fondo inerte con piante epifite?
Secondo me è buona cosa mettere un fondo fertile e relative piante, più qualche specie che assorba molto e velocemente dalla colonna d'acqua #36#


Quote:

La vasca sono 32 litri lordi, dici che so troppe piante?
Il fatto è che ci sarà sicuramente concorrenza per i nutrienti (visto che non si fertilizza). Quindi è possibile che qualche specie deperisca a favore di un'altra più forte ed efficiente a crescere in tali condizioni.
Per l'Hydrocotyle, il mio dubbio è la sua resistenza alla basse temperature.......

sedano 13-11-2010 13:07

No infatti ho deciso di metterla in casa, non più all'esterno, ora il dubbio è su quale fondo fertile mettere, pensavo terriccio da giardino ma non sono più tanto sicuro. Quanti cm dovrei mettere di substrato e ghiaino?

Entropy 13-11-2010 20:13

Quote:

Originariamente inviata da Entropy (Messaggio 3271149)


Quote:

Originariamente inviata da sedano
2 domande, quanti cm dovrei mettere di substrato e ghiaino? Devo usare biocondizionatore o no?

Se metti terriccio fertile, devi anche mettere piante che assorbano dal substrato...... prova con la Sagittaria #36#
Riguardo allo spessore, per un 20 litri, direi 2 - 3 cm di terriccio e sopra altri 3 - 4 di ghiaia.

..........................-73............................

sedano 15-11-2010 03:19

scusa non avevo letto :-D allora faccio 3 e 3! Tu l'hai fatto partire con qualche biocondizionatore o solo acqua di rubinetto e via?

Entropy 15-11-2010 11:09

Quote:

allora faccio 3 e 3!
Se fai 3 di terriccio, meglio 4 di ghiaia. Altrimenti, rispettivamente 2 e 3.

Quote:

Originariamente inviata da sedano (Messaggio 3274629)
Tu l'hai fatto partire con qualche biocondizionatore o solo acqua di rubinetto e via?

No. Senza biocondizionatore. Ma la mia acqua non è di rete, ma proviene direttamente dal pozzo (abito in campagna....). Non ho cloro, nè % alti di metalli pesanti. Per completezza (le ho già postate nella 1° parte), ti riporto le analisi (che effettuo annualmente) sull'acqua, che uso a casa e che ho inserito in questa vasca:

Gh = 17
pH = 7.9
Cond. elettrica a 20°C = 670 µS/cm
Residuo fisso a 180°C = 469 mg/l
Calcio = 111 mg/l
Magnesio = 9.31 mg/l
Ammoniaca = 0
Nitriti = 0
Nitrati = 9.7 mg/l
Fosforo = 0
Potassio = 1.91 mg/l
Sodio = 18.8 mg/l
Ferro = 152 µg/l
Solfati = 13,5 mg/l
Fluoruri = 0.029 mg/l
Cloruri = 28.2 mg/l
Carica batterica e microbica = 0

sedano 15-11-2010 23:19

Ma non c'è un fondo fertile unico da usare senza mettere ghiaino? Flourite esclusa ovviamente che costa troppo...

Mi intriga questo tipo di fondo letto qui:

http://www.acquaportal.it/_ARCHIVIO/...ida-dolce1.asp

Fondo B
dall'alto in basso:
1) Ghiaino o sabbia (max 2 cm)
2) Akadama (per Bonsai) (3 cm)
3) Pozzolana o pietra pomice (3 cm)
4) Una manciata di torba
5) Carbone attivo (mezzo cucchiaino)

Manterrei le stesse proporzioni indicate ma al punto 3 metterei graniglia lavica, al punto 4 al posto della torba metterei o una manciata di terra da giardino normale o nulla ed ometterei il punto 5.

Ma la graniglia lavica sarebbe il lapillo vulcanico? Quindi alla fine verrebbe così:

1) sabbia 2 cm
2) Akadama 3 cm
3) graniglia lavica ( lapillo vulcanico? ) 3 cm
4) manciata terra da giardino o niente
Acqua di rubinetto e piante. Dopo almeno 2 o 3 mesi forse caridine.
Che ne dici?

Entropy 19-11-2010 12:02

Quote:

Ma non c'è un fondo fertile unico da usare senza mettere ghiaino? Flourite esclusa ovviamente che costa troppo...
La terra del giardino, ma è una conduazione non convenzionale e un pò rischiosa.......#13
Oppure substrati come il Wave Masre Soil, che (con il tempo però) diventano ricchi anche di macronutrienti ed hanno un ottimo valore di scambio cationico.

Quote:

Ma la graniglia lavica sarebbe il lapillo vulcanico?
Sì.

Quote:

1) sabbia 2 cm
2) Akadama 3 cm
3) graniglia lavica ( lapillo vulcanico? ) 3 cm
4) manciata terra da giardino o niente
Acqua di rubinetto e piante. Dopo almeno 2 o 3 mesi forse caridine.
Che ne dici?
Per un 20 litri io farei:

1) Sabbia (fine, ma non finissima), 3 cm
2) MIX di akadama e lapillo vulcanico (rapporto 1:1), 2 cm
3) MIX di torba e terra da giardino (rapporto 1:3), 2 cm

Quote:

Acqua di rubinetto e piante. Dopo almeno 2 o 3 mesi forse caridine.
OK.

sedano 19-11-2010 12:30

mmm mi piace il tuo consiglio sul fondo, quasi quasi faccio così!

SleazyCriss 15-12-2010 23:05

Ok siccome venerdì penso che partirò con il progetto su una vaschetta di plastica da 20 litri comincio ad avere dei dubi sul fondo sopratutto, siccome ho delle ninfee e del papiro fuori in un secchio volevo sapere se posso utilizzare la morchia presente nel secchio oppure ci sono problemi di malattie? Se non causa problemi la mescolerei a torba! Sopra metterei del lapillo vulcanico e come ultimo strato una sabbia media. Può funzionare secondo voi?

Come piante a disposizione avrei:

-Pistia
-Hygrophila
-lymnophyla
-rotala
-ceratophyllum
-echinodorus
-anubias

Quali sono le migliori? inoltre ho visto un bel effetto con la ludwigia che esce e con il pothos ma vedo difficile farli stare in 20 litri anche se penserei a un supporto per il pothos.

Simone77 01-09-2011 19:47

Ciao a tutti, è da poco che mi interesso di acquariologia, ma, come in tutte le cose a cui mi interesso, mi piace avere un approccio "duro" e sperimentale.
A giorni dovrebbe arrivarmi una wave 120 usata e girovagando per il forum in cerca di un allestimento poco ortodosso ho scoperto l'autovasca e i tread ad essa rivolti.
Credo che una vasca tipo quella che mi arriverà, se si riuscisse a far partire, permetterebbe un popolamento di fauna un po più consistente ed un equilibrio un po più solido rispetto ad una 30Lt e quindi avrei deciso di provare a percorrere questa via.
La mia vasca (ovviamente) non ha filtro, ha illuminazione T8 e verrà installata (almeno per qualche mese) all'interno di un locale non riscaldato all'interno di un garage (in inverno non ci vai in maglietta, ma sicuro non gela).
Io fretta non ne ho :)
Lo facciamo?

Paolo Piccinelli 02-09-2011 07:03

Quote:

Lo facciamo?
Assolutamente! :-))

Simone77 02-09-2011 12:29

Ah, ah, ah, allora è ok!
Sentite, secondo voi è pensabile allestire un autovasca in previsione di inserirci poi eventualmente degli oranda?
Magari mettendo lo strato più superficiale del fondo bello spesso per contrastare il loro vizio di ciucciarsi i sassolini?
Per le piante credo che più o meno dovrebbero essere compatibili, o no?
Prima di molte future caz...te?

Simone77 03-09-2011 12:26

:(
Mi sa che va tutto a palino!
Ne ho parlato con la mia signora e per gli o randa vuole qualche cosa di sicuro e "pulito".
Dopo tutto non ha torto, la mia pesciotta sarà oramai 10 cm + coda ed è in un 30 litri, prima riesco a darle spazio e compagnia e meglio è.
Mi sa che alla fine finirò anche io con il 30 litri :(

Paolo Piccinelli 05-09-2011 07:13

Quote:

la mia pesciotta sarà oramai 10 cm + coda ed è in un 30 litri
per sostentare un oranda di 10 cm ti serve una "autovasca" di 500 litri ;-)

Simone77 06-09-2011 20:33

Calcolando che le voglio dare compagnia....
.... ok trasformeremo una stanza in vasca!
Però più avanti che adesso ho appena imbiancato! LOL :P

Entropy 02-10-2011 18:31

Un piccolo aggiornamento fotografico della vasca, ad un anno dall'ultimo (e a due anni dall'avvio).
Continuo a non cambiare l'acqua e a non fertilizzare.
La fauna è composta da un gruppo di Boraras (15 circa), una coppia di T. ocellicauda, 2 Caridina multidentata e una quantità innumerevole di Melanoides tubercolata, Physa e microfauna varia.
Somministro giornalmente cibo (granulato, naupli d'artemia).
La composizione floristica è rimasta invariata.
Non noto carenze nutrizionali.
La Cryptocoryne cresce sempre di più nel numero delle foglie.
Il Pothos ormai è salito persino sui quadri del muro.....
I valori chimici sono i seguenti: pH 7.2 (7.9 due anni fa), KH 7 (12 due anni fa), conducibilità 350 microsiemens (670 due anni fa), nitriti, nitrati e fosfati assenti (come due anni fa).
Questo significa che le piante consumano (seppur lentamente, visto che il tempo intercorso è di due anni) più di quello che la fauna produce.

http://www.acquariofilia.biz/picture...pictureid=8822

http://www.acquariofilia.biz/picture...pictureid=8821

Rargoth 02-10-2011 18:58

entropy, sempre molto interessante il topic!
ma l'acqua evaporata la integri con RO o tagliando anche con rubinetto per reintegrare un minimo di sali?

Entropy 06-10-2011 11:15

Quote:

Originariamente inviata da Rargoth (Messaggio 1061158787)
entropy, sempre molto interessante il topic!
ma l'acqua evaporata la integri con RO o tagliando anche con rubinetto per reintegrare un minimo di sali?

Controllo valori di KH, GH e conducibilità.
Se e quando questi si abbassano, reintegro con sola acqua di rubinetto, altrimenti con acqua da osmosi.

kingdjin 06-10-2011 11:44

Salve a tutti..mi inserisco anche io in questa discussione..in quanto sono praticamente stato "forzato" a fare un'autovasca....vi spiego il perchè..
Mio padre mi ha vietato l'utilizo di termoriscaldatore e anche di filtro perchè la bolletta è diventata troppo insostenibile.In realtà ,mi avrebbe vietato proprio l'acquario in toto,ma gli ho proposto questa via,come ultima strada da seguire....
In pratica..la mia vasca da 400 litri è stata spopolata..gira senza pesci da quasi 2 settimane ormai... come piante,è strapiena di echinodorus (di cui una paeleofolius che è emersa e continua a emergere senza sosta,cceratophyllum,egeria,muschio e higrophila).
Ho del pothos emerso che si sta arrampicando sul muro e sta diventando una specie di albero,del syngonium podophyllum che da 2 anni,aiuta lo smaltimento nella mia vasca e sembra abbia particolarmente gradito l'addio del filtro...
Il fondo è alto dai 5 ai 7 cm,dipende dai punti....
Per ora ci sono solo melanoides,physa,planorbis,un pò di red cherry a riprodurre e tra un pò ci butterò delle daphnia.
Tra un paio di mesi,anche di più,quando vedrò che la popolazione di caridina si sarà moltiplicata in maniera esponenziale,introdurrò qualche pescetto di piccole dimensioni e in piccolo numero,i nmodo tale da non appesantire il carico organico...mi sarebe piaciuto 1 m e 3 femmine di Macropodus che andranno quindi a predare le caridine e manterranno (credo e spero) la popolazione sotto controllo... oppure stavo pensando ad apistogramma di acqua fredda...ma non mi attirano troppo...
Non fertilizzerò e non userò CO2..ho notato che inserendo foglie di katappa o di quercia,le piante ,sopratutto le emerse crescono meglio...quindi immagino che inserirò regolarmente una quantità medio bassa di foglie secche...
Avete qualche idea o consiglio o critiche?
Da premettere che,il fondo è rimasto intatto da 2 anni..le piante e gli arred non vengono spostati da Maggio.

kingdjin 23-10-2011 12:06

Ragazzi una domanda...in questo tipo di vasche quanto è importante una pompa di movimento o comunque il movimento dell'acqua in genere?vi spiego:ho iniziato anche io con questa avventura e ho notato una cosa. Su 150 cm di acquario ho una koralia 2 (secondo me troppo potente)...quando la spengo..noto sempre un sacco di animaletti e microorganismi (da planarie a vermetti di vario genere) nuotare con tutta tranquillità,ci sono ache piccoli vermettini che nuotano a mezz'acqua stupendi da osservare...
Quando l'accendo invece,tutto scompare..tutto si scompiglia.
Ho trovato un bel pò di vasche su internet che non hanno neanche una pompa di movimento debole.
ma qual'è la controindicazione??l'acqua stagnante?il proliferare delle alghe sulle piante?la puzza???ditemi...e sopratutto ditemi,che genere di pompa andrebbe in un 150 cm,nel caso? (io però vorrei avere dell'acqua ferma ..).
Come popolazione alla fine,ho deciso di mettere o 6 - 8 trichopsis vittatus e basta..o addirittura andare su quaclosa di più piccolo,sempre anabantide,come Parosphromenus deissneri.
Per ora sono infestato da Physa,Planorbis,Melanoides e Limnaea,caridina multidentata e neocaridina red ccherry. Ditemi voi!

Entropy 23-10-2011 12:29

kingdjin, nel mio topic sull'autovasca da 230 litri mi è stata posta la stessa domanda, quindi riporto anche qui la risposta che ho dato.
La pompa ha essenzialmente 2 funzioni molto importanti:
1- smuovere la superficie dell'acqua e promuovere così lo scambio gassoso con l'atmosfera (importante sia per i pesci che per le piante)
2- far circolare l'acqua per tutta la vasca e di conseguenza anche i vari nutrienti e gas (CO2 e O2) utili alle piante. Il ristagno intorno alle foglie infatti, potrebbe inibire la crescita delle piante (non favorendo gli scambi gassosi tra gli stomi e l'acqua), oltre che favorire marciumi, prolificazioni batteriche indesiderate (dannose anche per i pesci) e differenze di valori e concentrazioni tra le varie zone della vasca. Ovviamente in tal modo si favorisce anche l'efficienza di tutti i vari processi della flora batterica insediata un pò ovunque nell'acquario #36#
Per una vasca da 150 cm di lunghezza (ma larga quanto?), meglio una pompa di movimento di quelle usate per il marino, con un flusso largo e ben distribuito. Se vuoi un flusso lento e poco invasivo, la potenza direi tra i 1600 e i 2500 lt/h (litraggio?). Una regolabile sarebbe anche meglio.


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