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Paolo Piccinelli 18-04-2011 15:22

Un mese fa le trovavi ancora sui rami, ora se sei fortunato le trovi per terra.

AlessandroC 18-04-2011 15:26

azzz speriamo!Andrò a vedere prima possibile!

fishermann 21-04-2011 13:57

ragazzi qui nel secndo commento dicono che le foglie di quercia e catappa non fanno praticamente nulla al ph a meno di non avere kh=0
http://www.acquariforum.com/forum/sh...ad.php?t=18835
cosa ne pensate?

AlessandroC 21-04-2011 22:09

sicuramente non hanno un super potere acidificante, ed il kh alto se rende poco utile la co2, figurati le foglie!è certo che qualcosa fanno, che in ogni caso rilasciano acidi umidici e sostanze benefiche.

Ho trovato un boschetto d'ontano vicino casa, certo che quando si dice "pignette" è perchè sono proprio piccole!

Ho anche preso una talea, spero vivamente che attacchi, anche se un pò ne dubito!

fishermann 21-04-2011 22:54

cavolo allora non so quanto ne valga la pena.
alla fine sono brutte e se non fanno niente di che tanto vale (l'acqua ambrata non mi piace neanche un po' e sento pareri discordanti sul fatto che non si distruggano sparpagliandosi in giro per la vasca rendendo impossibili le sifonature).

ma allora come lo si abbassa il ph? solo con la CO2?

AlessandroC 21-04-2011 23:04

beh, con il kh a 7 come il tuo ad esempio, direi proprio di si!Altrimenti acqua di osmosi e lo abbassi!

Il kh ideale è sul 3-4 secondo me, dopodichè agisci sul ph!

fishermann 21-04-2011 23:10

Quote:

Originariamente inviata da AlessandroC (Messaggio 1060853269)
beh, con il kh a 7 come il tuo ad esempio, direi proprio di si!Altrimenti acqua di osmosi e lo abbassi!

Il kh ideale è sul 3-4 secondo me, dopodichè agisci sul ph!

in realtà il mio kh è 5/6, ma il test della aquili dicono sia poco preciso quindi esattamente non so a quanto sia!

AlessandroC 21-04-2011 23:22

diciamo che in ogni caso non puoi pensare di abbassare il ph stabilmente di un punto con le foglie, diciamo che aiutano, ma se vuoi gestire bene la cosa, la soluzione migliore è la co2...magari artigianale!!

baltasar86 27-04-2011 18:36

Quote:

Originariamente inviata da AlessandroC (Messaggio 1060853309)
diciamo che in ogni caso non puoi pensare di abbassare il ph stabilmente di un punto con le foglie, diciamo che aiutano, ma se vuoi gestire bene la cosa, la soluzione migliore è la co2...magari artigianale!!

sono d'accordissimo

Ciscus 03-05-2011 10:20

Io alla fine di tutto non c'ho capito l'utililtà però...
Se il kH lo abbassi con l'osmosi e il ph con la Co2 (cose che ho entrambi :-)) ) alla fine ste benedette pignette/foglie servono solo come cibo per caridine...?

AlessandroC 03-05-2011 10:27

nel tuo caso servono a poco, non niente.Rilasciano comunque una serie di sostanze benefiche.

Io ad esempio ho un 30 litri con un betta, non uso osmosi, e in questo le foglie mi aiutano molto!Rendono l'acqua ambrata, e rendono l'acqua quel poco più acida da far stare bene un pesco non molto fragile. Certo se devi abbassare il ph da 8 a 6 non ti servono ad un bel niente!

Non a caso costano poco, io trovo un pacco con 16 foglie grandi a 3,80 euro!

Ale87tv 10-05-2011 11:07

comunque un ph abbassato con foglie e torba è molto più stabile di uno abbassato con la co2, perchè gli acidi umici hanno un effetto tampone.

danny1111 15-05-2011 13:44

ciao ragazzi!
Sto per acquistare pignette di ontano per acidificare un altro po (oltre alla co2 che già utilizzo in vasca), per rendere il ph più stabile e per rilascio di acidi umici e tannini. La domanda è: quante ne metto in acqua ? Non vorrei metterne di più (anche se so che non farebbero tanto male) per evitare che si ambri troppo l'acqua....Anzi, vorrei metterne qualcuna per dare benefici all'acqua e ai pesci, per stabilizzare (ed abbassare un altro po) il ph senza ambrare troppo l'acqua.

La vasca è 100X30X42....quante mi conviene metterne?

Grazie!

ZamuS 18-05-2011 16:18

caio ragazzi!!! ho trovato della torba bionda con i seguenti valori:
carbonio di origine biologica 46 %
percentuale azoto 0,3 %
sostanza organica: 80%
ph 5.5- 6.5
è buona?

Entropy 30-05-2011 17:33

Ragazzi, cerchiamo di mantenere il topic pulito, evitando di chiedere giudizi e pareri su vasche personali e casi specifici. Già la discussione ha 18 pagine, se iniziamo con le domande "ad personam" diventano 50 e alla fine ci si stanca di leggere tutto.
All'inizio abbiamo risposto a qualche domanda specifica perchè fungesse da esempio, in modo che ognuno di voi possa poi trarne le conclusioni per i propri casi e le proprie esperienze.
Ad esempio, molte domande poste in queste ultime pagine, possono trovare risposta nei post precedenti:

Quote:

Originariamente inviata da Entropy
Per la torba da giardino, occorrerebbe capire la sua provenienza, la sua purezza, il suo stato di decomposizione e gli eventuali elementi aggiunti (vedi fertilizzanti). Infatti le torbe differiscono di parecchio tra loro. Un indice che andrebbe sicuramente letto sulla confezione (sempre che ce lo mettano) è l'indice di "Van Post", con sigle da H1 ad H10, che indica lo stato di decomposizione della torba in relazione alla sua qualità. Le migliori sono H1, ma qui in Italia si vedono raramente. Ottime anche H2 e H3. In pratica un'ottima torba deve avere una percentuale di sostanza organica superiore al 90% (che è diverso dal contenuto in elementi nutritivi mineralizzati, che devono essere bassi, ndr) ed un contenuto in cenere inferiore al 5%. E soprattutto deve essere esente da fertilizzanti. A volte invece i produttori integrano la torba proprio di fertilizzanti, visto che di sostanze mineralizzate ce ne sono veramente poche. E diffidate delle torbe che producono l'effetto feltro (un tappettino uniforme ed idrorepellente) quando si asciugano (spesso sono il risultato di mischioni vari di fibre di seconda scelta).

Quote:

Originariamente inviata da Paolo Piccinelli
TORBA ACIDA DI SFAGNO - provenienza Lituania

Carbonio organico di origine biologica sull asostanza secca: 45%
Azoto organico sull asostanza secca: 0.5%
Sostanza organica sulla sostanza secca: 90%

Esente da fertilizzanti, semenze di erba e miceli

L'indice di van Post non è specificato

Quote:

Originariamente inviata da Entropy
Mi suonano un pò strani questi valori.....
Nel senso che il rapporto tra carbonio organico e sostanza organica è fisso ed è di 1:1,726. Quindi per un contenuto in carbonio organico del 45%, si dovrebbe avere un contenuto in sostanza organica del 78% circa. Ma magari hanno solo approssimato da una parte e dall'altra.
Per il contenuto di azoto dello 0.5% stiamo al limite superiore, ma se fosse quello TOTALE, non solo quello organico. In realtà, quello che conta veramente e che deve essere molto basso è quello inorganico (perchè quello direttamente assimilabile da piante ed alghe). Però, se la torba è esente da fertilizzanti e la torba è di TORBIERA, non dovrebbe esserci (o essere davvero irrisorio). Per fare un esempio per un confronto, un terreno a 40 cm di profondità di un ricco sottobosco può avere un contenuto in azoto TOTALE (metodo di Kjeldhal) di appena lo 0.8% (ed è molto....).

Quote:

Originariamente inviata da Entropy
Io farei una misura dei nitriti, nitrati e fosfati su una soluzione acquosa con tale torba. Se i risultati sono 0, allora vai tranquillo.


Originariamente inviata da puma863
Ciao volevo chiedervi un parere su questa torba se va bene per l'acquario questo sono i parametri che ci sono sull'etichetta:
ANALISI CHIMICA MEDIA
Carbonio organico (C) di origine biologica: 52%
Azoto organico (N): 0.2%
Sostanza organica: 90%
Cosa dite puo andar bene o meglio cercarne un'altra?

Quote:

Originariamente inviata da Entropy
Riguardo ai tre valori che hai postato, la torba va più che bene. Però, per una sua analisi completa, servirebbero altri elementi, come presenza o meno di crittogamici, valore di fosfati e azoto totale, indice di Von Post, tendenza al marciume,......
In linea di massima dovrebbe andare. Magari fai delle prove di macerazione



Originariamente inviata da MarZissimo
Torba di sfagno Irlandese (non se sa se è bionda o bruna...boh....)
Carbonio (C) di origine biologica sul secco 40%
Azoto (N) organico sul secco 0,6%
Sostanza organica 67%

Quote:

Originariamente inviata da Entropy
MarZissimo, in realtà la % di Azoto è effettivamente un pò alta (meglio sotto lo 0.3%) e la % sostanza organica un pò bassa (meglio sopra 85 - 90%).
Comunque tentar non nuoce.


Originariamente inviata da MarZissimo
A rigor di logica se ho troppo N va finire che fra una settimana (è giusto quel lasso di tempo prima di misurare i valori?) rilevo troppo no3 o no2 giusto?

Quote:

Originariamente inviata da Entropy
Non è detto. L'azoto della torba è organico. I test invece rilevano solo l'inorganico.



Originariamente inviata da MarZissimo
e la componente organica in cosa incide?

Quote:

Originariamente inviata da Entropy
La quantità di carbonio organico da un 'idea della qualità della torba. La vera e pura torba di sfagno deriva da accumuli di sfagno (appunto) in ambienti poveri di ossigeno, dove quindi non avviene la decomposizione. Questa torba quindi non contiene (teoricamente) alcun nutriente (=fertilizzante). Quando invece avviene la decomposizione (e successiva mineralizzazione) l'organico della torba (che scende quindi di %) si trasforma in inorganico + humus. Ciò significa molti più nutrienti (=fertilizzazione). Ma viene da sè che l'utilizzo di questa torba in acquario (o l'acqua ottenuta da una sua macerazione) può portare a dei scompensi in vasca circa la concentrazione di macro e micro elementi......
Da questa distinzione nasce così la necessità (in agricoltura e orticoltura) di classificare le torbe, utilizzando un indice (chiamato di Van Post) che differenzia le torbe giovani e bionde (da H1 a H3, indecomposte) da quelle brune (H3 - H6) e nere (H6 - H10, molto decomposte).
In pratica una torba bionda viene utilizzata esclusivamente come ammendante (cioè alleggerisce un terreno, rendendolo più soffice e permeabile), mentre una torba nera si utilizza come ammendante e fertilizzante.


Brontoscorpio 07-12-2011 13:00

Quote:

Originariamente inviata da bettina s. (Messaggio 1839171)
i miei figli hanno raccolto varie foglie di ginko biloba, ora le piazzo in una bottiglia con l'acqua osmotica avanzata dai cambi e vediamo che succede: magari l'acqua non si acidifica, ma contrasto i radicali liberi dei pescetti che così invecchiano meno... -e43

dopo un pò di tempo.. :4:
hai poi ottenuto qualche risultato con le foglie di ginko?

alez72 21-01-2012 15:55

Ciao a tutti,
in merito alle pigne di ontano volevo chiedere un vs parere:

siccome l'ontano è una pianta abbastanza comune è quindi molto semplice reperirne le pigne.Va presa qualche precauzione prima di metterle in acqua o basta una sciacquata?#24

grazie.

Corydoras 98 21-01-2012 17:43

Quote:

Originariamente inviata da alez72 (Messaggio 1061395799)
Ciao a tutti,
in merito alle pigne di ontano volevo chiedere un vs parere:

siccome l'ontano è una pianta abbastanza comune è quindi molto semplice reperirne le pigne.Va presa qualche precauzione prima di metterle in acqua o basta una sciacquata?#24

grazie.

forse una leggera bollitura non farebbe male..per disinfettarle ;-)

alez72 21-01-2012 22:47

Quote:

Originariamente inviata da Corydoras 98 (Messaggio 1061396096)
Quote:

Originariamente inviata da alez72 (Messaggio 1061395799)
Ciao a tutti,
in merito alle pigne di ontano volevo chiedere un vs parere:

siccome l'ontano è una pianta abbastanza comune è quindi molto semplice reperirne le pigne.Va presa qualche precauzione prima di metterle in acqua o basta una sciacquata?#24

grazie.

forse una leggera bollitura non farebbe male..per disinfettarle ;-)

ok provo farò sapere-28

Tillandsias 07-02-2012 13:32

Post monumentale!
Da manuale!!!

#25 #25 #25 #25

GeCofreE 11-03-2012 15:45

Ok...premetto che non ho letto tutto il post, quindi se dovete cazziarmi abbiate pietà...
Ho fatto un,ragionamento...nella birra, dopo la fase di mash e prima della bollitura si usa del succo di limone o acido citrico per acidificare il mosto ed avere un PH congruo...in acquario per acidificare non si potrebbe sciogliere settimanalmente una certa quantità di acido citrico? O un po di limone o simile?

GeCofreE - from Samsung Galaxy S2

Ale87tv 11-03-2012 18:27

:-) sono acidi carbossilici deboli, penso vengano metabolizzati molto rapidamente dalla fauna batterica

realexander 12-04-2012 11:38

Ma che durata hanno le pignette in acquario?
cioè dopo quanto tempo non rilasciano più acidi umici e tannini?

Entropy 12-04-2012 15:34

Dipende dai parametri chimico-fisici dell'acqua e dal tipo di allestimento, come la tipologia del fondo e l'illuminazione. Un'acqua tenera e acida previene la decomposizione e fermentazione delle pignette; quindi in tali condizioni la loro durata risulta maggiore. La quantità e qualità della luce (in termini di potenza, temperatura di colore, lumen e flusso luminoso) possono influire (in maniera direttamente proporzionale) sulla degradazione (fotossidazione) dei tessuti.
Un fondo ricco in flora batterica e microfauna sicuramente accelera il processo di degradazione delle pigne.
In linea generale direi di sostituire le pignette quando queste si sfaldano al tocco #36#

AlessandroC 03-05-2012 15:04

Una domanda facile!

Ora che non è più autunno, sarà sempre più difficile trovare le foglie di quercia. Se le raccolgo fresche, e le secco al sole/forno, l'effetto è lo stesso?

dufresne 03-05-2012 15:22

Quote:

Originariamente inviata da AlessandroC (Messaggio 1061629393)
Una domanda facile!

Ora che non è più autunno, sarà sempre più difficile trovare le foglie di quercia. Se le raccolgo fresche, e le secco al sole/forno, l'effetto è lo stesso?

no, mai fresche... le foglie devono cadere da sole... segno che l'albero ha succhiato via tutta la linfa utile a lei, ma non a noi... è proprio quella che ti fa alzare i fosfati

vabbè i fosfati ti si alzano ugualmente un minimo, ma se la foglia era verde e la fai seccare, fosfati a gogo! :-))

AlessandroC 03-05-2012 15:29

quindi solo se è caduta a terra o si stacca dall'albero ok, mi sa che questo non è il periodo adatto!

dufresne 03-05-2012 15:32

per essere sicuri meglio solo quelle a terra... decisamente non è il periodo, per questo a novembre si fa la scorta per tutto l'anno :-))

PS: seguendo le orme di paolo ho fatto anch'io qualche esperimentino... ho messo 7 - 8 foglie di quercia grandine in un barattolo di 1 litro, per 3 - 4 giorni... poi ho fatto i test (nitrati 0, ph sceso da 8 a 6,5, fosfati aihmè blu scuro... però va calcolato che in un litro d'acqua 7 - 8 foglie sono tante... per questo il ph è sceso così tanto, il kh dell'acqua è 8. Figurati se ce le metti verdi, seccate dopo)

Entropy 03-05-2012 15:55

Concordo con dufresne: le foglie adatte sono solo quelle già secche e cadute dall'albero, i quanto sono state private (dalla pianta) della clorofilla e di tutti i liquidi linfatici. In una foglia fresca essiccata, evaporerebbe solo l'acqua, ma rimarrebbero nei tessuti fogliari tutti i composti organici, compresi clorofilla, zuccheri e nutrienti.
Riguardo al periodo di raccolta dipende molto dalla specie di quercia. Ad esempio la roverella e la rovere perdono le foglie (già secche sull'albero) solo quando emettono i nuovi germogli, quindi da marzo ad aprile. Per queste specie è il periodo ideale per raccoglierle.
Occhio anche a come "stoccate" le foglie secche. Assicuratevi che siano veramente secche e non chiudetele ermeticamente. Rischiate che un'eventuale umidità residua produca muffe e batteri. Meglio in luoghi asciutti, avvolte in carta assorbente o stratificate in sabbia.

dufresne 03-05-2012 16:17

Quote:

Originariamente inviata da Entropy (Messaggio 1061629504)
Occhio anche a come "stoccate" le foglie secche. Assicuratevi che siano veramente secche e non chiudetele ermeticamente. Rischiate che un'eventuale umidità residua produca muffe e batteri. Meglio in luoghi asciutti, avvolte in carta assorbente o stratificate in sabbia.

ottimo, questo non lo sapevo... in realtà le ho "stoccate" bene allora, ma senza saperlo ;-)

plays 03-05-2012 20:49

direi che entropy ha detto tutto :-))

Occhio sempre a quando si raccoglie da terra che non ci siano sostanze estranee.
Io preferisco toglierle dalla pianta prima che emettono i germogli

AlessandroC 04-05-2012 15:29

Utilissimi come sempre!

E invece le pignette di ontano in che periodo si raccolgono?

Paolo Piccinelli 04-05-2012 16:03

da ottobbre a gennaio.

AlessandroC 10-05-2012 18:10

e invece di questa torba che ne pensate?Costa 2 euro ogni 20 litri!


http://s7.postimage.org/qpl0fsax3/IMG224.jpg

dufresne 11-05-2012 02:14

Quote:

Originariamente inviata da AlessandroC (Messaggio 1061642025)
e invece di questa torba che ne pensate?Costa 2 euro ogni 20 litri!


http://s7.postimage.org/qpl0fsax3/IMG224.jpg

mhm... non credo ci siamo, ma aspetta conferma da entropy o altri

avevo trovato una torba simile anch'io a 2 euro, i dati dicevano:


Torba bionda di sfagno
Carbonio organico (C) di origine biologica: 52%
Azoto organico (N): 1%
Sostanza organica: 90%

stavo per prenderla tutto felice poi mi è venuto a mente che l'azoto organico deve essere a 0,3% o meno ... sul momento non so perchè ma avevo inteso 0,1% (in quel caso sarebbe stata buona, ma avrei fatto cmq prove di macerazione a parte, prima di usarla in vasca)

Entropy 11-05-2012 11:03

Quote:

Originariamente inviata da AlessandroC (Messaggio 1061642025)
e invece di questa torba che ne pensate?Costa 2 euro ogni 20 litri!


http://s7.postimage.org/qpl0fsax3/IMG224.jpg



Confermo i dubbi di dufresne: il valore della quantità di azoto totale risulta eccessivo. Anche perché non si capisce il rapporto tra frazione organica ed inorganica. Il valore dell’azoto, più basso risulta, meglio è. E comunque non dovrebbe mai essere superiore allo 0.7 - 0.8% se la torba viene utilizzata per fare l'acqua torbata e mai sopra lo 0.2 - 0.3% se si vuole inserirla direttamente in vasca.
Ricordatevi comunque che, se inserita in vasca, va sostituita spesso, perché altrimenti c’è il rischio di una repentina decomposizione, con conseguenze facilmente immaginabili.
Riguardo invece al contenuto di azoto totale vorrei ribadire la differenza tra i due fattori che lo compongono: azoto organico e azoto inorganico. L’azoto organico è costituito dalle proteine, amminoacidi, vitamine e alcuni zuccheri e lipidi. Il suo valore dà un’idea della “purezza” di una torba. Più il valore dell’azoto organico è alto, maggiori sono le possibilità che la torba sia contaminata da sostanze diverse dallo sfagno o comunque estranee alla sua formazione. O indicare una formazione anomala della torbiera. Un elevato valore di azoto organico può inquinare l’acquario e produrre, nel tempo, inquinanti, proliferazioni batteriche e azoto inorganico.
L’azoto inorganico invece è costituito da composti quali ammoniaca, nitriti e nitrati. Il suo valore è relazionato al grado di decomposizione di una torba. Più è alto tale valore, più la torba risulta decomposta, risultando quindi meno “pregiata” e adatta al nostro scopo (ma questo vale anche, per esempio, per la coltivazione delle piante carnivore). Una torba bionda è poco o nulla decomposta, una torba nera invece è molto decomposta. L’Indice di Van Post indica proprio tale caratteristica. Numeri bassi (H1 – H3) indicano valori minimi di decomposizione, numeri alti (H7 – H10) indicano all’opposto elevati valori di decomposizione.

dufresne 11-05-2012 11:33

Quote:

Originariamente inviata da Entropy (Messaggio 1061643260)
Quote:

Originariamente inviata da AlessandroC (Messaggio 1061642025)
e invece di questa torba che ne pensate?Costa 2 euro ogni 20 litri!


http://s7.postimage.org/qpl0fsax3/IMG224.jpg

Confermo i dubbi di dufresne: il valore della quantità di azoto totale risulta eccessivo. Anche perché non si capisce il rapporto tra frazione organica ed inorganica. Il valore dell’azoto, più basso risulta, meglio è.

secondo te quindi, dove non è specificato l'azoto totale e quello inorganico, ma solo quello organico come nel mio caso... significa che l'azoto inorganico è in quantità irrilevanti o semplicemente che, essendo una torba da "2 lire... anzi euro":-D ...non si sbattono a scrivercelo ed a dettagliare la cosa?

Quote:

E comunque non dovrebbe mai essere superiore allo 0.7 - 0.8% se la torba viene utilizzata per fare l'acqua torbata e mai sopra lo 0.2 - 0.3% se si vuole inserirla direttamente in vasca.
io avevo intenzione di preparare acqua torbata da inserire con i cambi in vasca: si riesce anche così (anche alla lunga) ad abbassare il ph e la durezza, oppure in questo modo si ottiene solo un effetto ambrato dell'acqua secondo te? (con kh di 7-8)

Quote:

Ricordatevi comunque che, se inserita in vasca, va sostituita spesso, perché altrimenti c’è il rischio di una repentina decomposizione, con conseguenze facilmente immaginabili.
indicativamente? 2 - 3 settimane?

Quote:

Una torba bionda è poco o nulla decomposta, una torba nera invece è molto decomposta.
avevo capito il contrario :-))
in effetti per cercare una buona torba avevo curiosato proprio in alcuni forum di coltivatori di piante carnivore... lì ho letto che è preferibile una torba balcanica piuttosto che, ad esempio, irlandese
ora ho capito perchè le piante carnivore mi sono sempre morte... usavo semplice terriccio universale :-D ...magari se trovo la torba per l'acquario riprovo pure a coltivare qualche carnivora :-)

... grazie come sempre delle preziose informazioni #70

AlessandroC 11-05-2012 17:26

utilissimo come sempre!!

Immaginavo che quel 2% di azoto fosse troppo...ma c'ho provato!

La mia idea era di mettere la torba nella tanichetta da 10 litri e ambrare e acidificare l'acqua dei cambi, ma non sarà facile trovare il modo giusto!

Dato che siamo sempre in tema, vorrei confrontare i metodi naturali con questa possibilità:

Prodotti ad estratti di torba come questo:
http://www.aquariumline.com/catalog/...l-p#13649.html
provocano effetti duraturi e sani?

tod 11-05-2012 17:44

Visto che ci siamo...io uso questa:
http://s11.postimage.org/puxto886n/100_3646.jpg
Che ne dite??

Entropy 11-05-2012 21:55

Quote:

secondo te quindi, dove non è specificato l'azoto totale e quello inorganico, ma solo quello organico come nel mio caso... significa che l'azoto inorganico è in quantità irrilevanti o semplicemente che, essendo una torba da "2 lire... anzi euro" ...non si sbattono a scrivercelo ed a dettagliare la cosa?
Spesso è semplicemente una scelta "aziendale". Ci sono ottime torbe che spesso non recano alcuna informazione riguardo il contenuto di azoto (molte balcaniche ad esempio).
Comuque, azoto organico ed inorganico sono spesso correlati tra loro.

Quote:

io avevo intenzione di preparare acqua torbata da inserire con i cambi in vasca: si riesce anche così (anche alla lunga) ad abbassare il ph e la durezza, oppure in questo modo si ottiene solo un effetto ambrato dell'acqua secondo te? (con kh di 7-8)
Dipende se l'acqua torbata si ottiene da acqua di osmosi o meno. Se si utilizza acqua di osmosi, dipende poi dalla frequenza e dalla quantità del cambio. Di certo, alla lunga, il KH della vasca scenderà ed il pH anche. Ma abbassare direttamente il pH partendo da un KH di 7 - 8 la vedo dura nel breve periodo.

Quote:

indicativamente? 2 - 3 settimane?
Io la torba nella vasca dei Parosprhomenus la cambiavo ogni settimana...


Quote:

Che ne dite??
tod, non mi convince quella dicitura : “miscele di torbe di sfagno”. E la sostanza organica è un po' troppo bassa.
Comunque puoi sempre fare una prova di macerazione e poi misurare NH3, NO2, NO3 e PO4.


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