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concordo, specie sulla relazione redox conducibilità, al momento solo come sensazione, sperando di arrivare a qualcosa di più scientifico ;-)
domenica ho fatto qualche misurazione in vasca monitorando il cambio d'acqua e il relativo reintegro dei fertilizzanti senza notare variazioni degne di nota la conducibilità si è attestata esattamente come da previsioni matematiche (inserendo solo osmosi), inserendo 30ml di ferropol praticamente non è cambiata, inserendo solfato di potassio idem ... anche il redox è rimasto sostanzialmente fermo comunque edito nel pomeriggio se riesco a far rifunzionare la malefica 'chiavetta internet' per altro montata sul malefico SO Vista #07 |
dunque:
partiamo da vasca pre cambio alle ore 15, siamo circa al centro del fotoperiodo 275 mV - 468 uS/cm - 6.6 PH cambiati 25 litri con sola osmosi (5 litri sono di 'rabocco' ma ho l'abitudine di aumentare la 'sottrazione' di elementi senza fare il rabbocco durante la settimana in modo che tolgo 20 litri con concentrazione superiore al normale e inserisco 25 di acqua osmosi nuova riportando il tutto al volume di 200 litri) 275 mV - 394 uS/cm - 6.6 PH costruito un sistema per mantenere le sonde in vasca (appena sotto il pelo acqua) 202 mV - 390 uS/cm - 6.6 PH inseriti 30 ml di ferropol 184 mV - 395 uS/cm - 6.6 PH 143 mV - 395 uS/cm - 6.6 PH 167 mV - 396 uS/cm - 6.6 PH inseriti 10ml k2so4 (massima concentrazione di solubilità - fatevi i conti o aspettate) 177 mV - 400 uS/cm - 6.6 PH inseriti 10ml MgSo4 (questa non la ricordo proprio ... fatta molto tempo fa #12 ... ho imparato la necessità di scrivere le etichette esplicative sulle bottiglie) 179 mV - 406 uS/cm - 6.6 PH purtroppo non ho segnato gli orari, noto solo che le sonde redox sarebbe meglio tenerle fisse in vasca dato che richiedono tempo per assestarsi #24 e/o le variazioni ci sono effettivamente state, ma credo più la prima che ho detto #36# la cosa strana è che la mia scende come valore mentre quella di Massimiliano sembra salire, certo ritengo più 'affidabile' una sonda di marca rispetto ad una made in Hong Kong (ma avrò sempre il dubbio che l'elettronica sia la stessa :-D ... è non è uno sfottò ma una semplice 'possibile' constatazione ;-) ) ps. aggiungo che, durante queste misurazioni le luci sono sempre state accese, quindi la concentrazione di ossigeno credo centri poco e, tranne le prime due con prelievo a 10cm sotto il pelo acqua in zona uscita del filtro e massimo movimento in vasca, le altre sono state effettuate con le 'penne' in vasca a pelo acqua al centro vasca (due fascette a stringere le penne e poggiate sul tirante centrale della vasca juwel) di sicuro i neon non interferiscono con il conduttimetro, con l'ORP meter 'spero' anche di no, ricordo invece di problemi con il PHmetro hanna nelle vicinanze dei neon sicuramente cercherò di migliorare nelle misurazioni #12 #13 |
Premetto che non vorrei dire cretinata,ma ho fatto una ricerca più approfondita sull'assestamento della sonda redox aquatronica, trovando testimonianze di adattamenti che hanno impiegato anche 2 mesi.Tirando le somme direi che una settimana è decisamente troppo poco.La mia inizia a salire(ieri avevo oscillazioni tra i 97 e i 107 mv),sicuramente attenderò questa ulteriore settimana prima di fare la taratura.
Nel tuo caso, io la penna la lascerei a mollo,NON accesa.Ma credo che questo tu l'abbia già fatto. |
una cosa che voglio verificare il prima possibile (mi dimentico sempre purtroppo) è prelevare 3 campioni di acqua
1. zona pelo acqua 2. zona centro vasca 3. zona fondo vasca magari con ulteriore divisione andando a ricercale le zone con minor movimento d'acqua e quelle con maggior movimento d'acqua se le info raccolte fino ad ora sono corrette (o le ho capite nel senso giusto) si dovrebbe evidenziare un redox basso in prossimità del fondo e delle zone a minor ricambio d'acqua e viceversa nelle altre con maggior movimento e più in superficie #24 non resta che fare la prova ps. purtroppo, a meno di non bucare un coperchio, posso lasciare le sonde a mollo solo quando faccio le misurazioni -28d# comunque quando arriva il liquido di taratura verificherò, in termini temporali, almeno la miglior approssimazione ragionevolmente raggiungibile in un lasso di tempo minimo in soldoni, quando arriva il liquido a 220mV, se bastano 10 minuti per segnare 215 e un ora per segnare 220 possono bastare 10 minuti, tenendo condo di lasciare sempre passare tale tempo prima di prendere una lettura se dopo 10 minuti siamo a 100, dopo un ora a 110 e dopo una settimana a 190 e due mesi a 220 ... non resta che piazzare la penna in vasca in maniera permanente e/o cambiare strumento a saperlo avrei preferito l'ORP meter con sonda fissa in vasca, vedremo comunque #23 |
E se ti dico che ho trovato topic, di persone che hanno lasciato la sonda per 3 giorni nella soluzione di taratura??Ulteriore info trovata è sull'importanza della temperatura,quando si effettua la taratura.La soluzione viene data a 220mv a 25°,ora sicuramente non dovrà essere al grado spaccato, ma dovrebbe esser quanto meno vicino al valore necessario.Infatti sti studiando un qualcosa da lasciare a bagno nella vasca.
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il topic del marino parlava appunto di giorni per la taratura, messa vicino la sump (se non erro) per tenerla a temperatura
comunque non mi resta che aspettare che arrivi il liquido campione e vedere cosa succede |
nuovo cambio e nuove misurazioni, partiamo dai valori in firma appena rilevati:
li ricopio per memorizzarli nel post: PH 6.7 | PO4 0.3 | Fe 0.1 | KH 3 | GH 6 | Ca 30 | Mg 7.85 | NO3 1 | No2 0 | NH3/4+ 0 | - parliamo sempre di mg/l da notare il KH molto basso PO4 ed NO3 bassi ps. ho aggiunto 100ml di perossido 3% 4 giorni fa, unico dosaggio per questa settimana, quindi credo che l'abbassamento del Redox sia dovuto a questo #24 16.00: - 430uS - 166mV 17.00: - 426uS - 161mV 17.30: - 437uS - 164mV 18.00: - 448uS - 167mV cambio 25 litri solo osmosi (non ho verificato la purezza dell'acqua ad osmosi come la scorsa volta ma dalle proporzioni sembrerebbe ancora 'buona' e le resine ancora 'ok') 18.30: - 399uS - 167mV 19.00: - 399uS - 173mV 19.30: - 399uS - 175mV 20.00: - 399uS - 177mV aggiunti 20 ml di ricetta Peris per il KH 20.30: - 417uS - 176mV aggiunti 30 ml di Ferropol JBL 21.00: - 420uS - 178mV aggiunti 10 ml di KNO3 21.30: - 424uS - 180mV si sono spente il primo gruppo di luci quindi per oggi è tutto |
Con il perossido il redox si alza, tu dici che l'abbassamento è successivo all'apice???
La mia sonda penso inizi a dare dei valori più attendibili in quanto ora ho un range di valori tra i 180 e i 230 mv.In settimana mi arriva la soluzione per taratura,cosi posso riprendere con la proiezione dei dati. Luigi,da quello che ho potuto vedere avendo la proiezione costante del Redox,possono verificarsi escursioni(anche in pochi secondi) di 50 mv.Quindi il valore che tu rilevi in quell'istante,potrebbe cambiare nell'arco di pochissimo tempo. Se questa situazione fosse normale(pensi di si) non si può parlare di u valore secco nominale,ma di un range di valori compreso tra un minimo e un massimo. |
mi sono espresso male #12
intendo che il redox misurato sembrerebbe più basso proprio considerando il poco perossido aggiunto in questa settimana (le BBA sono state ridotte di molto) il successivo innalzamento penso derivi dal cambio d'acqua più che dalla aggiunta di sali, in pratica più dalla diminuzione/diluizione della carica batterica (ma sono sempre ipotesi) #24 la sonda redox è stata per tutto il tempo (5 ore e mezza) a centro vasca e immersa per 2 centimetri dal pelo acqua, il valore lo ritengo abbastanza attendibile, almeno come escursione dato che immergendola in sola osmosi il valore cambia subito attestandosi sui 260 (valore mnemonico ... ma ricordo con certezza che cambia molto rapidamente per poi attestarsi, ma sempre in quell'ordine di grandezza, in pratica c'è una differenza visibile tra acqua di osmosi e acqua della vasca ... sarebbe interessante verificare anche l'acqua del rubinetto giusto per avere tre tipologie di acqua e, nel caso ci sia una differenza non di poco conto, verificare subito tre tipologie di valori redox in modo da avere un minimo di certezza che la sonda sondi ;-)) si potrebbe dire che i 'sali' fertilizzanti non variano molto il redox #24 certamente almeno non quanto faccia del perossido versato in vasca #36# (altra prova che devo fare variando le concentrazioni/quantità) mi sono rimesso al lavoro sul programma di 'gestione' dei vari sali perchè ho un sacco di 'bottigliette' con cui inserisco i vari macro e micro ma ... non ricordo più le concentrazioni fatte #23 e, anche se gestisco abbastanza bene la vasca andando 'ad occhio', non avere idea dei mg/l inseriti è diventato una seccatura per provare a fare qualche calcolo -20 ... ergo preparerò delle soluzioni precise almeno per le misurazioni (quelle che ho comunque le porterò a termine nelle normale conduzione) e faccio prima a 'migliorare' il programma già in parte fatto piuttosto che fare paginette di calcoletti che poi restano perse ... ma adesso sono piuttosto OT #13 poi vorrei riuscire a fare un pseudo specchietto con le conducibilità dei normali sali utilizzati, almeno fino a quando riesco ad avere una acqua di osmosi con conducibilità prossima allo zero #36# |
Quote:
Mi piacerebbe vedere come si discostano i due grafici redox con e senza filtro... si potrebbe iniziare ad ipotizzare quale "fetta" del redox deriva dall'azione batterica con e senza "serbatoio riproduttivo di batteri" connesso alla vasca. Ovviamente nelle vostre vasche ben avviate i batteri presenti in vasca supplirebbero alla temporanea assenza di quelli presenti nel filtro, ma se si evidenziasse anche un piccolo scostamento dei grafici con e senza filtro si avrebbe almeno una indicazione qualitativa #24 |
A me resterebbe molto difficile fare una osa del genere,in quanto la vasca ha 2 sistemi di filtraggio.E comunque sia il valore redox non è mai stabile,ma ha delle escursione(+ o - meno importati) durante tutta la giornata.I grafici che ho postato,non saranno attendibili come valore indicato,ma le varie escursioni si vedono molto bene.
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il mio è interno quindi piuttosto impraticabile come cosa, anche se potrebbe avere un 'senso' maggiore dato che il fondo è ancora 'quasi' vergine ... ma vale la prima che ho detto #13
... infatti la prima cosa che mi è venuta in mente è: ma che dice Paolo -05, così mi svuoto la vasca #24 ... #23 :-D :-D :-D |
...io non ho lo strumento, altrimenti il rischio lo potrei correre con la vasca di accrescimento malawi... solo sabbia e sassi... la variazione sarebbe sensibile #24
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l'altro giorno ho trovato quello che credo un ottimo libro a riguardo, almeno c'è di sicuro molto da leggere ... certamente avere un po di basi è meglio, certo è che l'ottica di un libro è anche quella di dare le basi a chi non le ha ;-)
http://books.google.it/books?id=61TU...sult#PPA126,M1 almeno possiamo studiare su qualcosa di diverso |
La discussione è momentaneamente migrata in ambiente marino http://acquariofilia.biz/viewtopic.php?t=215479
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aggiorno il topic giusto per confermare che la mia 'pennetta' ORP-Meter sembra quasi perfettamente tarata (giusto qualche mV in meno - circa 8), insomma i valori scritti in precedenza possono ritenersi precisi ;-)
dopo 15gg oggi ho fatto il cambio acqua ... il redox si mantiene costante nonostante il cambio acqua dei soliti 20 litri su 200 e si attesta intorno i 205 mV con un calo sui 195mV appena cambiata l'acqua per poi ritornare sui 203mV (aggiunti fertilizzante, macro e ovviamente integrati GH/KH) la conducibilità è sui 485uS, il PH intorno i 6.7 e la temperatura sui 25/26°C mantenuti tramite cavetto riscaldante da 50W acceso 15 minuti ogni ora (15 ON - 45 OFF) non so se possa essere utile o meno ma credo necessito di aggiungere un po di ferro in più dato che le rosse mi sembrano poco rosse ultimamente #24 |
giusto ieri mi è venuta una considerazione riguardo un possibile rapporto tra redox e perossido:
secondo me, non sapendo quanto perossido somministrare (considerando che con alto carico organico facilmente ossidabile il perossido perde subito la molecola di ossigeno in più) si potrebbe estrapolare una tabella in cui inserire dosaggi ammissibili di perossido in base al valore redox della vasca #24 tipo (ATTENZIONE sono numeri a casaccio - considerando perossido 3%): da 80 a 160 mV -> min 0,5 max 0,8 ml/l da 160 a 250 mV -> min 0,2 max 0,5 ml/l da 250 a 350 mV -> min 0,05 max 0,3 ml/l ovviamente servirebbe una formulazione data da base scientifica (leggasi formuletta matematica basilare tipo quella KH/PH/CO2) e magari fare qualche prova pratica sacrificando un po di muschio di java e verificando fino a quanto resiste #13 che ne dite ? |
ragazzi aggiornamenti?? #22
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Infatti penso che sia ora di aggiornare.
Sinceramente,ad oggi non capisco più la mia vasca.Mi spiego meglio.Era già dai primi di novembre(se non ricordo male) che avevo smesso di fare cambi d'acqua alla vasca,lasciando invariato tutto il resto(fertilizzazione e somministrazione perossido). Fino alle vacanze natalizie non avevo rilevato nessuna anomalia sia dal punto di vista dei pesci che delle piante, e ad oggi è ancora cosi.Quello che mi è parso strano, è il valore del redox che ha iniziato a salire di giorno in giorno fino ad attestarsi a valori che per una vasca dolce non trovano riscontri,almeno io non ne ho trovati, da nessuna parte. Finche il valore si aggirava tra i 250 e i 300 mV(temp.25° ph 6,55) non mi sono preoccupato,ma in concomitanza del natale "l'impennata" è arrivata fino a valori di 530 mv(sempre temp. 25° e ph 6,55).Attualmente il range sembra essersi attestato su un valore di 470 - 510 mV. Domenica ho provato a fare un piccolo cambio d'acqua 40 litri su circa 400 e il valore redox è calto un pochettino(380 - 420 mv) ma dopo un oretta,massimo 2 è tornato ai valori alti. Quello che mi ha sconcertato di più è stato vedere che Martedi(giorno di somministrazione del perossido) il redox ara arrivato al 300mV,comportamento direi al quanto anomalo.Preciso che prima di fare il cambio d'acqua, quando somministravo il perossido non rilevavo nessun incremento particolare(ma solo l'aumento del pearling in vasca). Ovviamente inutile chiedermi se ho ritarato la sonda,perche la risposta è ovviamente affermativa. Ora se la proiezione è reale mi trovo una vasca fortemente ossidante con tutto quello che ne consegue.Ora sarebbe interessante,almeno per me, capire il perche si sta verificando una cosa del genere.Può l'ambiente vasca saturarsi di un qualcosa(?) in assenza dei cambi??stando a quello che vedo mi verrebbe da dire di si,ma un ulteriore parere sarebbe gradito. Luigi per quello che riguarda la tabella(scusami se ti rispondo solo ora) credo che un quantitativo che vada dai 0.2 ai 0.5 ml/litro sia corretto e non porta problemi ne alle piante ne tanto meno ai pesci,questo indipendentemente dal carico organico offerto. |
TuKo, può essre determinato dal fatto che i processi di ossidazione siano stati accellerati dai non più "frequenti" cambi dell'acqua??? #24 #24
anche a questi valori vedi anomalie? |
sono influenzato al momento e la testa gira meno del solito ... scusate
Massimiliano io mi preoccuperei, più che altro, del sapere che usi prodotti gluconati come fertilizzazione (se non erro usi prodotti seachem), vero anche che in vasche ben mature il fondo diventa un buon 'chelatore' (a quanto ricordo dice la Wastald) ;-) ovviamente dipende anche dal dosaggio dei prodotti (in ogni caso sarebbe errato un dosaggio singolo settimanale, ancor più nel tuo caso, di questi ultimi) |
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Quello che ho visto e che negli ultimi tempi si stanno riaffacciando le bba. Ora,cosi rispondo anche a luigi(ti auguro una pronta guarigione), la fertilizzazione(dosi e giorni di somministrazione) non è cambiata,quindi in funzione di quello che vedo e rilevo,mi viene da pensare che la vasca si sia come assuefatta, alla somministrazione del perossido portando da questo,credo, ne derivi il valore redox che sto registrando. Per averne conferma,forse, dovrei fare un corposo cambio d'acqua(almeno un 100 litri). |
quindi stati dicendo che le bba hanno trovato "gli anticorpi" al perossido #24 #24
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Nel frattempo sto 'leggendo' un po di nozioni di chimica legata all'analisi delle acque naturali ed inquinate.
Sistema FE++ / Fe+++ / H2O cercate: Diagramma delle condizioni di stabilità termodinamica del ferro a 25°C (M. Pourbaix) Viene messa in relazione PH, redox e stati ossidativi del ferro ovviamente in acqua (pura - non so fino a quando possa restare affidabile con l'acqua delle nostre vasche) edit: mi ero dimenticato la cosa importante, il PH ;-) |
Di questo si parlò nella prima parte,in merito al gluconato(Fe++) ;-)
Che le BBA abbiano trovato rimedio al perossido la vedo difficile,penso che se la proiezione del valore redox è corretta,vuol dire che la vasca è andata verso un ambiente decisamente ossidante.Questo porta inevitabilmente a degli scompensi,quest'ultimi come si si portano ad eccessi e/o carenze,e come si sa in queste condizioni,le alghe trovano vita facile. |
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Una cosa del genere è invece (ed aggiungo purtroppo) successa con i cianobatteri sottoposti ad antibiotico... ora ci sono ceppi che si fanno un baffo pure dell'eritromicina #13 |
scusatemi ma questi tempi chi li stabilisce se non la natura biologica stessa?? #24 #24
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Nuovo aggiornamento. Dopo alcuni cambi ero torntao ad una valore redox in vasca più consono 240 - 260 mv a ph=6,5 e temp. a 25° In vitù di questo ho provato a somministrare nuovamente il perossido.Vi devo dire come è andata a finire???redox a oltre 500mv attestandosi ad un range che va dai 490mv ai massimo 530mv registrati(ph e temp. sono quelle già riportate). Io penso che in queste condizioni è quasi inutile fertilizzare,almeno con i prodotti di cui dispongo. Domenica ho fatto un ulteriore cambio di acqua,e il valore redox è sensibilmente sceso,ma resta ugualmente alto. Ho fatto delle ricerche,per cercare di trovare casi analoghi,ma non trovato nulla d'interessante.sarebbe interessante se è una reazione normale oppure una problematica di qualche particolare natura,ma attualmente non mi vengono in mente nessuna ipotesi valida. |
Ho trovato un pò di dati sul redox nel dolce (Walstad)... se vi sono utili sono contento, altrimenti beh... ci ho provato!! :-))
Acqua satura di ossigeno: + 816 mV Acqua in vasca piantumata durante il fotoperiodo: + 600/ + 800 mV Acqua vicino al fondo: + 200 mV Superficie di contatto fra fondo e vetro inferiore: - 200 mV Redox ottimale per un fondo con piante: + 70/+ 120 mV Reazione di denitrificazione: + 421 mV Solubilizzazione del manganese: + 396 mV Solubilizzazione del ferro: - 182 mV Produzione di idrogeno solforato: - 215 mV Produzione di metano: - 244 mV Produzione di gas idrogeno: - 413 mV :-) |
E' utile si,almeno per me!! ;-) ;-)
Stavo ricercando un pò di info, nei vari forum(italiani e stranieri) per cercare di fare una media(ovviamente di coloro che misurano questo valore,ad onor del vero, non tanti).E devo dire che i 540 mV che ho attualmente in vasca non sono cosi poi cosi anomali. Ora bisogna solo vedere quanto questo valore vada ad incidere,negativamente o positivamente, sulla fertilizzazione.Se vado per logica e in base a tutto quello che si è scritto fino ad ora,e usando elementi gluconati, mi verrebbe da dire in modo negativo -28d# -28d# -28d# |
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Fede Sibona mi ha consigliato e-mule come fonte e devo dire che c'è di tutto e i più... all'avanguardia il nostro patriarca!!! :-D :-D |
Riguardo alla Walstad forse sarebbe un buon 'punto di partenza' riuscire a recuperare gli originali delle sue 'fonti' ;-)
Sembra ... il 'sembra' è d'obbligo ... che una pre-misurazione del redox in vasca sia un buon requisito per definire il tipo di fertilizzazione più consono alla vasca in quel momento (diciamo redox basso = preferibile il gluconato ... redox alto = preferibile il chelato ?) Attualmente sono dell'idea che, far crescere più che bene le piante, aggiunga una filtrazione 'biologica' dell'acqua in aggiunta alla filtrazione meccanica ... un po come avere un po di carbone attivo 'naturale', e con le potature abbondanti vanno via dalla vasca anche gli elementi meno utili ;-) Comunque bisogna anche distinguere quello che si potrebbe definire il 'metodo' Walstad e quello che invece utilizza la maggior parte di noi, quindi alcune cose difficilmente avvengono nelle nostre vasche nella modalità/percentuale in cui avvengono nelle vasche 'naturali' in cui il fondo 'naturale' ha una sua notevole importanza, direi fondamentale importanza. Paolo, magari esplicita un po meglio i parametri che hai elencato (ad esempio: che significa Reazione di denitrificazione: + 421 mV, tetto massimo o tetto minimo ?, sotto i 421mV può avvenire la denitrificazione mentre sopra i 421mV no ?) |
Per quello che riguarda la forma ferrosa utile alle piante, si riferisce a quella Fe+2(glouconata) che è quella di pronto uso, o megluio che le piante fanno minor fatica a lavorare.Altresi,l'aumento della luce(o meglio di luce errata),potrebbe favorire l'ossidazione del ferro portandolo a quella chelata e cioè fe+3,costriengendo le piante ad un lavoro extra per portarlo alla forma desiderata.
Lo stesso si potrebbe verificare in un ambiente fortemente ossidante, ecco perche mi nasce quel pensiero negativo. |
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Siccome quei dati sono ra i pochissimi disponibili li ho copiati qui, pedissequamente #13 |
#24
strano che mi siano sfuggiti, certo è che il libro delle Walstad vada letto più di qualche volta #36# (io ho la versione in inglese quindi ... anche più di qualche volta :-D ) al di là che ci hai messo del tuo/suo su alcuni valori, considererei valida la sola tabella del libro (presa da altre fonti e che sarebbe interessante ricercare) il redox dell'acqua vicino al fondo o della vasca piantumata in pieno fotoperiodo ecc. sono valori che lasciano il tempo che trovano dato, ma lo dice lei stessa, dipendono da molti altri fattori ... il carico organico presente in vasca è forse il principale, intendendo la somma dei batteri presenti in vasca e nel fondo (più o meno maturo e più o meno profondo ... un fondo di 5 centimetri, magari con un cavetto sottosabbia, non lo prenderei neanche in considerazione come 'fondo' ma come semplice colonna d'acqua ) ... parlando di redox ovviamente ;-) interessante quindi la possibilità di dedurre, riuscendo a misurare il redox di un campione di acqua prelevato dal fondo (con le dovute accortezze, un po come testare la CO2 o l'O2 della vasca con test a reagente) se le 'famose' bolle che escono dal fondo siano semplice ossigeno (come afferma anche la walstad) o altri tipi di gas più 'sospetti'. ps. visto che ci siamo ... a fianco della tabella c'è il classico numeretto, in questo caso [21] ... è giusta la mia interpretazione e cioè che fa riferimento alla riga 21 dell'elenco delle 'REFERENCE' (pagina 141) ? Provate a googolare con 'Russell's soil conditions and plant growth', vediamo se riusciamo a 'trovare il tesoro' :-D |
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:-D non c'era bisogno di dirlo ho la pagina sotto gli occhi (forse non mi sono spiegato bene io ... intendevo del 'suo' che riportato da te diventa del 'tuo' ... vabbè si scherza ;-) )
Per carità, tanto di cappello alla Walstad, ce ne vorrebbero a centinaia come lei #36# Ma alcune cose non mi trovano, per la mia modesta logica, d'accordo (scientificamente non si può fare proprio paragone quindi neanche ci provo a dire la mia ) #12 Comunque cercando qualche info sul libro sembra che sia del 1937 quindi difficilmente se ne può recuperare qualche estratto in rete (ma non si sa mai). Mi sarebbe piaciuto esplicitare a cosa si riferiscono quei dati in tabella :-( |
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Qualcuna ha mai 'verificato' rapporto Redox - Carbone attivo ?
Ho fatto 48 ore di filtrazione a carbone (Tunze) e mi sono ritrovato con un redox di 130mV (purtroppo non ho idea di quanto fosse in precedenza). |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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