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Ciscus 05-08-2011 15:34

Mh è probabile che la valvola di sfiato dell'acido si sia intasata (usando aceto rosso, che come risaputo ha parecchi depositi), visto che la bottiglia rovesciata si accartoccia "implodendo".
A proposito, c'è un modo per pulirla? Odevo cambiare deflussore?

Per il reattore uso un contenitore in vetro della pasta. Non so da voi ma dalle mie parti ci sono questi contenitori, molto diffusi, ad ampolla, che si possono posizionare in verticale o a 45°.
Rispetto ad una bottiglia del latte (quella che usavo prima) da 1 lt ha un volume anche 3 volte maggiore, ma credo che il problema sia nella contro-pressione che il contabolle e la pressione di mandata fanno a discapito della pressione di erogazione della Co2 (e ovviamente nella depressione del serbatoio dell'acido).

Come contabolle sto usando il deflussore della flebo (al contrario). Il becco a 4 fori l'ho collegato al Tee che va in mandata con un ago che fa da riduttore di pressione, mentre l'ago che fa da vero e proprio contabolle l'ho infilato nella parte inferiore del deflussore stesso.

Esox87 05-08-2011 16:08

per non avere problemi ti consiglio di passare prima che puoi o all' acido muriatico o al citrico, ti costa decisamente meno dell' aceto e hai il vantaggio di usare una soluzione pura così eviti qualsiasi problema di intasamento.
Comunque io per eliminare il problema del deflussore che non mi convinceva dato che le colle che usiamo per sigillarlo al tappo delle bottiglie sono immerse in ambiente acido, ho utilizzato un semplicissimo sistema a sifone.

Nevioc, ho realizzato il sistema a percolazione nella bottiglia inserendo all' interno un sacchetto di plastica di quelli dell' acquisto dei pesci (avviamente tagliato a misura).

Poi se ti interessa, quando aprirò il reattore per la manutenzione, posto le foto!

nevioc 05-08-2011 21:26

L’unico problema che ho avuto con l’aceto (rosso) è stato l’intasamento una volta alla strozzatura del regolatore e una volta alla valvola che si è intasata. L’ho lavata facendoci passare dell’acqua e mi sembra di aver forato la membrana con un ago, poi sono passato all’aceto bianco scegliendo il più limpido .

Se la bottiglia si accartoccia (implode come dici te) è senz’altro quello il problema, tutto lì, viene a meno la pressione…, la contro-pressione del liquido del contabolle non centra niente, è un’inezia, tutti l’abbiamo più o meno simile (il principio è quello)!
Non ho capito bene come l’hai costruito (il contabolle, anche se non penso sia lì il problema), posta una foto se ti riesce.

Ottima l’idea del sifone (Exos87)…., è come spillare il vino dalla damigiana… si evita anche la valvola di sfiato, l’unico problema è riempire il tubicino, ma basta soffiare nel tubo di sfiato e il gioco è fatto!
Mi permetto uno schemino:
http://s2.postimage.org/23v7j9yg4/Sifone.jpg

#25 #25 #25
Quote:

Originariamente inviata da Esox87 (Messaggio 1061055127)
Poi se ti interessa, quando aprirò il reattore per la manutenzione, posto le foto!

Si grazie Exos87, anche se penso di avere capito… ma come lo tieni sospeso?

Esox87 06-08-2011 00:34

Per il sistema a sifone, io ho fatto un forellino con un ago da siringa quindi non riesco a soffiarci, ma con un dito lo chiudo e poi schiaccio la bottiglia come col sistema a pressione, con un buco più grande e la possibilità di inseirici un tubo, anche a soffiarci va benissimo!
Con questa soluzione l' acido di qulunque tipo e concentrazione sia, non sarà mai rovesciato eliminando quindi la possibilità di gocciolamenti indesiderati...

Per il sistema a percolazione ho preso il sacchetto in plastica, poi nella parte superiore, tramite una cucitrice da ufficio, ho fissato una striscia di pvc per dargli una certa rigidità.
Per appenderlo ho attaccato alla striscia di pvc un cordino tipo lacci da scarpa che aggancio ad un gancio appunto posto sotto al tappo.
Spero di essere stato chiaro, domani magari posto una foto anche se ho il reattore chiuso.

Ciscus 06-08-2011 11:34

Credo che farò al volo il serbatoio di acido a sifone.
Cose semplici si, ma fino a adesso non ci avevo proprio pensato! Grazie!

Ciscus 29-08-2011 14:06

Raga, il sistema va che è una meraviglia. Ho ripreso il serbatoio in caduta, a sifone. Tolto deflussore e regolatore dalla parte dell'acido. Ora ho un tubo che va dritto nel reattore (ovviamente la valvola n/r è rimasta).
E va alla grande! Ho un'erogazione costante da 4 settimane e non l'ho ancora toccato! La concentrazione è stabile a 25mg/lt.
Grazie alle vostre sperimentazioni m'avete levato parecchie castagne dal fuoco!! :-D

Esox87 29-08-2011 14:27

mi stavo proprio chiedendo se avessi risolto tutti i tuoi problemi.

Ora cosa utilizzi, ancora aceto o sei passato agli acidi?

nevioc 29-08-2011 21:32

Bene, sono proprio contento che tu abbia risolti i problemi! #27

Ciscus 30-08-2011 13:34

Sto utilizzando ancora aceto per il momento, visto il consumo irrisorio.
Non appena ho un o di tempo passerò a prendere l'acido.
Ora il mio poco tempo libero lo sto dedicando tutto a cercare di debellare quelle cacchio di filamentose. Sto cercando dei pulitori e delle piante per contrastarle, ma essendo agosto i negozi non hanno ancora rimpinguato i propri "magazzini". Fine settimana dovrei riuscire a trovare qualcosa.

jackal21 30-08-2011 20:04

ciao, ho trovato molto interessante il progetto,mi son letto praticamente tutta la discussione da pagina 9 in poi, oggi volevo comprare i contenitori,ma mi e' venuto un dubbio......per il reattore avevo trovato un barattolo di vetro da 2 o 3 litri, puo' andare bene o se poi uso la bottiglietta da mezzo litro tagliata ci sta poco bicarbonato,quindi potrebbe avere + problemi a mandare il tutto in pressione?....lo volevo prendere 2 o 3 litri giusto per avere una capacita' maggiore per le scorie (magari qualche volta che nn ho voglia id ripulire tutto potei anche solo ripristinare bicarbonato e acido lsciando li le scorie dato che ce ne starebbero parecchie), inoltre con un "polmone" maggiore potrei avere una pressione + costante senza picchi...o sbaglio?

Per contenere l'acido nel sistema a pressione cosa usate?....magari e' scritto,ma nn ricordo (l'ho letto ieri a notte fonda)....per il contabolle volevo usare un barattolino di vetro, idem per l'acido,ma poi per mettere in pressione dovrei fare un 3° tubo richiudibili in cui soffiare per dare pressione all'acido e farlo andare nel reattore.

ultima cosa... quindi per nn avre problemi devo mettere il tubetto che pesca l'acido alla stessa altezza del fondo del reattore(quindi ovviamente anche alla stessa altezza del fondo del barattolo) come da schema?


Con questo sistema mi avete risolto il problema CO2, dato che i costi per me non erano irrisori ho iniziato a usare un po di acqua gasata,la cosa funziona alla grande,ma cmq non e' che sia molto preciso il dosaggio, gamberi e pesci nn sono morti e le piante son cresciute a dismisura,quindi penso che vada bene,ma un sistema del genere lo preferisco,anche perche' a quasi costo zero rispetto alle bombole.
Per l'acquario di sole piante continuo a usare l'idrolitina che anche li nn mi da problemi.


ciao, grazie per eventuali info

nevioc 30-08-2011 23:25

Quote:

Originariamente inviata da Ciscus (Messaggio 1061090877)
Sto utilizzando ancora aceto per il momento, visto il consumo irrisorio.
Non appena ho un o di tempo passerò a prendere l'acido.
Ora il mio poco tempo libero lo sto dedicando tutto a cercare di debellare quelle cacchio di filamentose. Sto cercando dei pulitori e delle piante per contrastarle, ma essendo agosto i negozi non hanno ancora rimpinguato i propri "magazzini". Fine settimana dovrei riuscire a trovare qualcosa.

Ti consiglio di comprare le lumache Neritine (un paio per 80 litri circa), sono ghiotte di alghe soprattutto di quelle nere a pennello, pero avendo il guscio calcareo non scendere col ph sotto al 7

Quote:

Originariamente inviata da jackal21 (Messaggio 1061091588)
ciao, ho trovato molto interessante il progetto,mi son letto praticamente tutta la discussione da pagina 9 in poi, oggi volevo comprare i contenitori,ma mi e' venuto un dubbio......per il reattore avevo trovato un barattolo di vetro da 2 o 3 litri, puo' andare bene o se poi uso la bottiglietta da mezzo litro tagliata ci sta poco bicarbonato,quindi potrebbe avere + problemi a mandare il tutto in pressione?....lo volevo prendere 2 o 3 litri giusto per avere una capacita' maggiore per le scorie (magari qualche volta che nn ho voglia id ripulire tutto potei anche solo ripristinare bicarbonato e acido lsciando li le scorie dato che ce ne starebbero parecchie), inoltre con un "polmone" maggiore potrei avere una pressione + costante senza picchi...o sbaglio?

Per contenere l'acido nel sistema a pressione cosa usate?....magari e' scritto,ma nn ricordo (l'ho letto ieri a notte fonda)....per il contabolle volevo usare un barattolino di vetro, idem per l'acido,ma poi per mettere in pressione dovrei fare un 3° tubo richiudibili in cui soffiare per dare pressione all'acido e farlo andare nel reattore.

ultima cosa... quindi per nn avre problemi devo mettere il tubetto che pesca l'acido alla stessa altezza del fondo del reattore(quindi ovviamente anche alla stessa altezza del fondo del barattolo) come da schema?


Con questo sistema mi avete risolto il problema CO2, dato che i costi per me non erano irrisori ho iniziato a usare un po di acqua gasata,la cosa funziona alla grande,ma cmq non e' che sia molto preciso il dosaggio, gamberi e pesci nn sono morti e le piante son cresciute a dismisura,quindi penso che vada bene,ma un sistema del genere lo preferisco,anche perche' a quasi costo zero rispetto alle bombole.
Per l'acquario di sole piante continuo a usare l'idrolitina che anche li nn mi da problemi.


ciao, grazie per eventuali info

Io uso un barattolo di vetro da litro e la bottiglietta da ½ litro tagliata, nel fondello ci stanno 150g. circa di bicarbonato e rimane spazio per lo scarto per poco più di ½ litro. Se usi barattoli di capienza maggiore naturalmente hai più autonomia …puoi tagliare bottiglie da litro o litro e mezzo… qualche attimo in più per andare in pressione poi non cambia niente. Mi sembra superfluo raccomandarti se usi il vetro le dovute precauzioni di sicurezza, altrimenti fai come Exos87 che usa bottiglie di plastica!

Come contenitore di acido nel sistema a pressione usiamo bottiglie di plastica.

Ti sconsiglio (a meno tu non voglia fare questa esperienza ) il recupero di pressione che ho presentato nel post 81, alla lunga da dei problemi (recupera sempre meno pressione e alla fine si sgonfia) per cui non è stabile.

Il sistema migliore è senz’altro a caduta, con l’acido appeso dietro all’acquario, (se come diffusore usi la porosa o altro sistema richiedente una certa pressione lo devi addirittura posizionare più in alto), pero se hai dei problemi di collocazione e vuoi provare il sistema a pressione collocandolo al livello del reattore usa il sistema monotubo. In questo caso devi predisporre parecchio spazio vuoto ove collocare la pressione, anzi più spazio hai più è stabile, puoi utilizzare anche più bottiglie collegate in serie …, esempio 1 parte di acido e 3 di spazio per la pressione, se poi lo spazio per la pressione è 4 o 5 volte ancora meglio, (posto permettendo) perché puoi immettere più aria con meno pressione e quando l’acido si consuma liberando spazio la differenza di pressione è minore!
http://s4.postimage.org/1koxqtlgk/si..._pressione.jpg

Come ingresso per la pressione potresti usare una valvolina per camera d’aria comprata in un negozio che vende bici e parti di ricambio, qualche pompatina (senza esagerare) e sei a posto ;-)

jackal21 30-08-2011 23:58

Per il momento avrei intenzione di usare un "micronizzatore" (mi pare si chiamino cosi'), quei cosi di vetro con una membrana che disperde le bollicine, non penso gli serva molta pressione.
Il mio scopo sarebbe anche quello di limitare gli ingombri e fare tutto nascosto nel mobile dell'acquario che sara' penso un 200 litri (sto progettando il tutto per quando avro' la casa pronta,circa tra un annetto,intanto sperimento su un 30 litri) o un 100 autocostruito....a meno che qualcuno nn mi possa consigliare acquari bassi e larghi,perche' quelli in vendita per me sono troppo alti e profondi rispetto alla larghezza.

Per la stabilita' del sistema non ci sono problemi, tanto hai detto che ti da problemi ogni 15-20 giorni, a quel punto aprirei e rifornirei dei 2 elementi, non sarebbe un problema.

riguardo questo schema il funzionamento e' assicurato? perche' se dovessi dare un po troppa pressione si svuoterebbe l'acido, e poi l'anidride carbonica siam sicuri che riesca a contrastare la pressione immessa?....o devo proprio mettere una minima quantita' di aria giusto per avviare?....questo sistema quindi dovrebbe sopperire al problema di cui parlavo prima?
Quello delle valvole mi ispirava di + (mi dava l'idea di una cosa + controllata con le 2 valvole di nn ritorno), ma se mi dite che questo funziona meglio ed e' pure + semplice mi sa che forse faccio questo.
Quello che mi lascia perplesso e' se indipendentemente dalla lunghezza del tubo dell'acido, e dalla dimensione dei vasetti l'acido riesce a risalire la cannuccia dopo che e' stato spinto indietro dalla pressione dell'anidride carbonia....non potrebbe essere che ci sia poca pressione nel contenitore e che quindi nn vi sia poi una pressione abbastanza elevata da riempire tutto il tubetto e mandare quindi l'acido nel reattore?....ovviamente questa e' la condizione che si verifica quando la reazione sta terminando e quindi serve ovviamente nuovo acido.....voi che ne pensate?

http://s4.postimage.org/1koxqtlgk/si..._pressione.jpg

se dovessi fare questo userei comunque contenitori grossi di vetro e poi sotto metterei una vaschetta di plastica cosi' da evitare inconvenienti, in manutenzione sfilo tutto dal mobile e lavoro tranquillamente su un tavolo....per le valvole no problem ne ho un po sia delle biciclette che delle auto, forse ancora meglio sarebbe un qualcosa collegato sempre per soffiare,tipo quelle palle di gomma per il clistere o dei soffioncini in plastica,le ho viste in farmacie entrambe,mi sa che hanno lo stesso scopo ;-).

Esox87 31-08-2011 08:23

Quote:

Originariamente inviata da jackal21 (Messaggio 1061092061)

Quello che mi lascia perplesso e' se indipendentemente dalla lunghezza del tubo dell'acido, e dalla dimensione dei vasetti l'acido riesce a risalire la cannuccia dopo che e' stato spinto indietro dalla pressione dell'anidride carbonia....non potrebbe essere che ci sia poca pressione nel contenitore e che quindi nn vi sia poi una pressione abbastanza elevata da riempire tutto il tubetto e mandare quindi l'acido nel reattore?....ovviamente questa e' la condizione che si verifica quando la reazione sta terminando e quindi serve ovviamente nuovo acido.....voi che ne pensate?

L' acido non ha problemi a risalire lungo il tubo, però magari evita di metterne 10 metri e farlgi fare tutte curve;-)
Il problema è che man mano che i giorni passano i recipienti si svuotano, aumenta il volume disponibile e la stessa quantità di gas ha a disposizione un volume maggiore, di conseguenza la pressione cala e la reazione diminuisce...è un circolo vizioso.


Per quanto riguarda i sistemi a caduta (con bottiglia acido appesa) e a recupero di pressione (con i recipienti allo stesso livello) ti consiglio di usare:

Per quello a caduta anche contenitori in vetro dato che la pressione massima ragigunta è data dall' altezza a cui è posto il recipiente di acido, quindi al max 3-4 decimi di atm.

Per il sistema a recupero di pressione assolutamente niente vetro, ho installato un manometro ed in certi casi sono arrivato a fondo scala (2.5 atm) quindi la pressione è andata ben oltre...e se il vetro accidentalemente dovrebbe rompersi ti ritroveresti con una potenziale granata.

Il sistema a caduta è efficentissimo e collaudatissimo, unico inconveniente è la bottiglia appesa (io ho risolto nascondendola in una libreria vicina e l' unica cosa a vista è 50 cm di tubo quindi praticamente invisibile, ma mi rendo conto che non tutti hanno una libreria o una scaffalatura nelle vicinanze:-D

Potresti usare il sistema a recupero di pressione, ma come ha già detto giustamente nevioc, ha il problema di "sgonfiarsi" con l' andar del tempo, per cui dovresti compensare iniettando aria quando ce n'è bisogno e in questo caso ti consiglio di montare il manometro da 2-3 bar per monitorare la pressione ed intervenire quando ce n'è bisogno, nei brico costa 5 euro.
L' autonomia del sistema è puramente indicativa, daltronde come lo sono le bombole commerciali che possono durarti 15gg se magari eroghi X bolle al minuto, 30gg se ne eroghi Y e 5gg se ne eroghi Z.;-).
Io ad esempio ogni 2 giorni compensavo iniettando aria la perdita di pressione.
Per contabolle potresi usare anche quello delle flebo, che costa poco e lo puoi appendere con una ventosa in qualche zona nascosta dietro l' acquario per controllare ogni volta l' erogazione, tanto problemi di risalita non ne avrai mai se utilizzi un reattore di 2-3l a patto che svuoti i residui quando arrivano al livello massimo!

Come diffusore, ti consiglio il sistema venturi, il più semplice, il più economico e credo quello che ha una maggiore resa!

Per qualsiasi altra cosa facci sapere!:-)

jackal21 31-08-2011 09:30

Grazie delle info, non avresti un link del sistema venturi per la diffusione?.....o forse intendi collegare il tubetto della CO2 alla mandata della pompa?
cmq leggevo qualche pagina indietro che qualcuno fa entrare il gas direttmente nella pompa e poi si parlava di rovinarla o no pensando che si rovini solo se gira a vuoto, invece non e' cosi',se il gas viene a contatto con la girante e' come se la pompa andasse in cavitazione,quindi si rovinano le palette della girante anche se entrano pochissime bolle.

in ogni caso dovrei usare anche per il sistema a recupero di pressione (se facessi quello) dei vasetti di vetro,perche' della stessa dimensione di plastica non so dove trovarli, cmq per i vasetti che cadono non ho problemi, come detto li metterei in una vasca di plastica abbastanza resistente,magari fissati dentro, e volendo potrei mettere una valvolina per il sistema,cosi' quando devo fare manutenzione tolgo pressione con la valvola,stacco il tubo di mandata e poi tolgo il tutto da sotto l'acquario.

cmq se mi dici che il monotubo ha i vantaggi del recupero di pressione e nn ha gli stessi svantaggi,mi sa che faccio quello....poi al limite e' un attimo modificarlo se nn mi ci trovo.

ciao

Esox87 31-08-2011 09:53

Il dettaglio del sistema venturi:
http://postimage.org/image/32w900etg/
http://www.acquariofilia.biz/showpos...&postcount=495

E' quello che dici te, la CO2 nella mandata della pompa.
Io sono uno di quelli che la manda direttamente nella pompa e per ora non ho riscontrato alcun problema(la mia pompa l' ho pagata 9 euro quindi se si dovesse danneggiare non è un problema) e la diffusione è ancora migliore.
Per il sistema monotubo vai tranquillo funziona assolutamente!
Riguardo al vetro rimango perplesso, sinceramente la prudenza non è mai troppa però ovviamente sta a te decidere.
Il problema non è se cade, cosa che non dovrebbe accadere se i barattoli sono per terra, ma se il vetro ha microfratture invisibili che possono ampliarsi fino a cedere di schianto sotto ad una forte pressione.
In questo caso le schegge di vetro volerebbero ovunque stile granata...
Io per il sistema a recupero di pressione ho usato le bottiglie di plastica di pepsi da 2l.
http://www.aproz.ch/template/fs/Pepsi_1.5L.jpg

jackal21 31-08-2011 12:33

Si,scusa,ho sbagliato a scrivere, la CO2 puo' dare problemi alla pompa se mandata in aspirazione,non nella mandata come ha fatto tu (ho sbagliato a scrivere perche' nel mio filtro c'e' un ugello per fare una roba del genere ed e' in mandata,ma praticamente le bolle sono a contatto con la girante, in paratica il gas entra nella chiocciola,ma gia a valle,quindi e' gia nella parte di mandata).

Per il vetro hai ragione, a sto punto faccio il monotubo che ha pressioni + basse, per l'utilizzo della bottiglia mi verrebbe scomodo,servirebbero dei vasetti di plastica, perche' con il tappo piccolo della bottiglia non potrei mettere i connettori che voglio io (nn mi va di fissare i tubi con l'attack, mi faccio dei connettori in plastica al tornio che fisso con dei dadini.

ciao

nevioc 31-08-2011 12:49

Per jackal21:
Se vuoi usare il micronizzatore devi avere una bella pressione per fare uscire la co2 dai micro-pori, forse non ti basta neanche mettere l’acido al piano superiore (col sistema a caduta), comunque pressioni più alte più probabilità di perdite!
Nel sistema Venturi e girante pompa invece, siccome creano una leggera depressione ti basta appunto una pressione minore. Io col sistema girante pompa mi trovo benissimo, anzi prima ogni 15 giorni dovevo pulire la pompa per impedire che si bloccasse, ora non mi serve più e sono diversi mesi che uso questo sistema! Naturalmente questa è la mia esperienza, anche le altre opinioni potrebbero essere valide …
Se poi la tua pompa è predisposta con un ugello (forse come aereatore ) puoi utilizzare benissimo quello :-D

Esox87 31-08-2011 13:25

Quote:

Originariamente inviata da jackal21 (Messaggio 1061092711)

Per il vetro hai ragione, a sto punto faccio il monotubo che ha pressioni + basse

ciao

#26#26#26

Indipendentemente dal monotubo o no, la pressione all' interno dei contenitori, col sistema a recupero è sempre la stessa...

Ciscus 31-08-2011 15:03

Sto sempre più gasato..! sta finendo la 4a settimana e non ho ancora toccato nulla. E degli iniziali 40 cl di aceto immessi ne ho ancora circa 20 da consumare...
Riempiendo la bottiglia con 100 cl di acido citrico punto ad avre più di 2 mesi di autonomia....
sbav.... #19

Dicevate la concentrazione migliore per l'acido fosse...? 15% ?

Esox87 31-08-2011 15:20

quante bolle eroghi al minuto?
La concentrazione ideale per il citrico non la so, io uso il muriatico, vediamo nevioc cosa dice.

nevioc 31-08-2011 16:37

La concentrazione ideale è il 20% cioè 200 g. acido, 800 g. acqua os.
:-))

jackal21 31-08-2011 20:29

Quote:

Originariamente inviata da Esox87 (Messaggio 1061092808)
Quote:

Originariamente inviata da jackal21 (Messaggio 1061092711)

Per il vetro hai ragione, a sto punto faccio il monotubo che ha pressioni + basse

ciao

#26#26#26

Indipendentemente dal monotubo o no, la pressione all' interno dei contenitori, col sistema a recupero è sempre la stessa...

Avevo capito che con il monotubo la pressione eera minima,mentre arrivava oltre i 2 bar solo con l'altro sistema con le valvole....sorry ;-)

jackal21 01-09-2011 15:52

per il diffusore della co2, ho visto in vendita un kit da 27 euro,mi pare della tetra,che ha un cilindro verde da fissare in verticale dentro l'acquario, sopra e' chiuso con una retina,in pratica lo si riempie la mattina con una bomboletta usa e getta e poi man mano lui rilascia co2 durante la giornata....il sistema non e' in pressione,perche' il cilindro e' aperto in basso e man mano che la co2 esce dall'alto, l'acqua entra da sotto....magari ci faccio un pensierino, e finita la bombola ci collego il vostro sistema....io pensavo che i micronizzatori in vetro ocn sopra la membrana fossero cosi',che lavorassero comunque con pressioni basse.
ciao

nevioc 01-09-2011 22:39

Sistema a pressione
 
Appurato ormai che il sistema migliore sia a caduta perché più semplice e stabile ma non possibile per tutti, vorrei chiarire qualche aspetto del sistema a pressione.
Abbiamo fatto tanti esperimenti (in particolare Exos87 ed io) e proposto diverse tesi per cui alla fine, qualcuno arrivato all’ultimo momento si può trovare disorientato. #28g

Accantonato il sistema a recupero di pressione (o picco, cioè coi due tubi e le due valvole) perché per funzionare bene ci vorrebbero delle valvole tarate a scattare a specifiche pressioni (post 81) -20 ora parliamo di sistema a pressione, stile polmone autoclave.

L’aria (o altro gas) in pressione sopra all’acido spinge come una molla quest’ultimo su per la cannuccia e attraverso il tubicino arriva nel reattore. Qui avviene la reazione col bicarbonato facendo crescere la pressione nel reattore. Quando la pressione del reattore eguaglia la pressione posta sopra all’acido l’afflusso di quest’ultimo si interrompe. La pressione nel reattore potrebbe aumentare comunque perché l’acido affluito non è ancora tutto immediatamente entrato in reazione (il picco che sfruttava il sistema del post 81, ormai accantonato). Se abbiamo installato una valvolina di n/r la pressione rimane tutta nel reattore, altrimenti ne torna in parte verso l’acido svuotando la cannuccia di collegamento, ha poca importanza si riempirà quando si ripresenterà la condizione.
Andando a consumare la co2 presente nel reattore per fertilizzare le nostre piantine la pressione scende per cui la pressione sopra all’acido prevale facendo affluire quest’ultimo nel reattore con un ciclo infinito almeno finché sono presenti entrambi i reagenti e questa pressione che alimenta il sistema.

Ora come realizzare questo sistema?
Diamo per appurato come si realizza il reattore (il sistema migliore è ha percolazione, o col vaso o con la bottiglia), al limite ci torniamo con un altro post.
Se riempiamo una bottiglia a metà con l’acido abbiamo l’altra metà di spazio per immettere un gas in pressione (aria) come energia da spingere l’acido verso il reattore per cui nel tappo oltre all’uscita del tubo dell’acido avremo anche una valvola per immettere la pressione.
Potrebbe essere un semplice spezzone di tubo di plastica con valvola n/r, oppure una valvolina per camera d’aria da bicicletta, in cui soffieremo o pomperemo aria.
Se la pressione che abbiamo immesso è per esempio di 1 bar (1 bar ha energia potenziale di alzare una colonna d’acqua di oltre 10 metri) andando a consumare l’acido si crea spazio e verso la fine questo spazio è raddoppiato dimezzando la pressione di spinta (in realtà è ancora meno, leggi nota *) che è sempre in equilibrio (si uguaglia) con la pressione del reattore. Per questo motivo la pressione che arriva nell’acquario non è stabile dall’inizio alla fine, al regolatore (stringi tubo del deflussore oppure valvola spillo) prima arriva co2 con pressione 1 bar e progressivamente diminuisce sino alla fine a ½ bar diminuendo di molto l’erogazione delle bolle.
Diventa inevitabile un controllo anche quotidiano se eroghiamo molta co2, più raramente se ne eroghiamo poca. Basta ripristinare la pressione di partenza (diventa utilissimo l’applicazione di un manometro, 0-2,5 bar, prezzo 5 €).

Questo è un esempio di 1/1, cioè un tot volume acido un tot volume gas, ma se al gas diamo molto più spazio iniziale tipo 3/1 (o anche di più) prima di tutto possiamo tenere una pressione più bassa (0,5 bar, tanto è sufficiente per spingere l’acido) e possiamo ritardare anche di molto il ripristino della pressione perché sarà molto più lenta la sua diminuzione.
Se fosse (caso ipotetico) molto alto il rapporto volume pressione/acido tipo 10/1 forse non ci sarebbe neanche bisogno di ripristinare la pressione data la minima differenza di questa dall’inizio alla fine del processo da diventare insignificante.
In realtà anche nel sistema a caduta c’è una differenza dall’inizio (bottiglia acido piena) alla fine (bottiglia acido quasi vuota), ma è piccola e perciò impercettibile!

Dove piazzare il manometro?
Qualcuno potrebbe dire di piazzarlo sul reattore tanto la pressione che c’è dentro è uguale a quella dell’aria che spinge l’acido, vero, pero questo succede quando il sistema è equilibrato mentre noi abbiamo bisogno di saperlo immediatamente.
Quindi ci procuriamo almeno una bottiglia col tappo grande (tipo succhi di frutta, latte) dove mettiamo l’acido oppure la usiamo di supporto per la pressione, sul cui tappo oltre ai vari tubi di collegamento avremo piazzato il nostro manometro.
Ripubblico lo schema del post 171 con la modifica del manometro.

http://s3.postimage.org/1bxnihh50/si...pressione2.jpg

Spero di essere stato chiaro e di avere tolto più dubbi possibili. #24

* Se non c’è una membrana che divide i due fluidi (l’aria dall’acqua dell’acido), l’aria tende a solubilizzarsi nell’acqua causando nel tempo una certa perdita di pressione. -91

Esox87 02-09-2011 08:30

Ottimo riassunto nevioc!
Ma per me il sistema a caduta rimane una cosa provvisoria (spero) ho optato per questa soluzione "estiva" perchè con l' arrivo delle ferie e del caldo avevo poca voglia di stare a sudare in casa...:-D ma ora che torniamo verso le buie e fredde notti invernali, (siamo solo il 1° settembre e c'è 30°:-D) mi rimetto all' opera!
E ho già un piano in mente per il sistema a pressione...un piano diabolico direi!
Occorre una sensore di pressione di controllo nel contenitore di acido che faccia accendere e spegnere ad esempio ad 1.5 atm questo oggetto qui...
http://cgi.ebay.it/MINI-COMPRESSORE#...item336b4e290b
#17

nevioc 02-09-2011 11:32

Caspita! Ma c’è il sensore di pressione con l’accensione automatica (pressostato)? Sembra di no. Oppure rimediarlo a parte. Poi basterebbe un mini polmone pneumatico …! #22

Esox87 02-09-2011 12:22

no, il pressostato non c'è va comprato a parte, ovviamente devo verificare quanto costa.
Il compressore ha un costo ridicolo, se anche il pressostato costa poco probabilmente tenterò questo sistema.
Cosa intendi per "Poi basterebbe un mini polmone pneumatico …!" ?

nevioc 02-09-2011 12:42

Quote:

Originariamente inviata da Esox87 (Messaggio 1061096679)
no, il pressostato non c'è va comprato a parte, ovviamente devo verificare quanto costa.
Il compressore ha un costo ridicolo, se anche il pressostato costa poco probabilmente tenterò questo sistema.
Cosa intendi per "Poi basterebbe un mini polmone pneumatico …!" ?

Si perché devi pure immagazzinare la pressione, esempio lasciando la bottiglia dell’acido riempita a metà oppure una bottiglietta da ½ litro collegata con un tubicino. Oltre come accumulo di energia, come descritto nel post 184, funziona anche come ammortizzatore, e in questo caso basta più piccolo perché c'è il compressore che ripristina la pressione. #36#
Guarda struttura e funzionamento http://it.wikipedia.org/wiki/Autoclave
-28

Esox87 02-09-2011 12:50

Ah certo, davo per scontato eventualmente di usare la classica bottiglia da 2l della pepsi e riempirla sempre con 1l di acido.
Oltre che per l' accumulo di pressione, questo sistema garantisce che il reattore realizzato con la stessa bottiglia, anche in caso di anomalie, non si riempia e non mandi porcherie in vasca.

hemp82 24-11-2011 19:48

é diventato lunghissimo questo post.

P.s. Mi sono letto un po di messaggi lasciati, era da tanto che non passavo , non li ho letti proprio tutti...
certo che a vedere il tutto da fuori, sembra l'opera di tanti pazzoidi ahahah...

comunque resto del parere che la soluzione migliore per la vostra co2 è la decomposizione del bicarbonato, lo dissi gia all'inizio... dico vostra perchè io la co2 non la adopero più, ho riallestito e ho inserito molte rocce di origine calcarea quindi immettendo co2 in vasca finirei con far alzare troppo il valore della durezza, sciogliendosi tutto quel calcare con l'acido carbonico...

con un trasformatore di telefonino che eroga 5 volt a 800mA direi che una resistenza di 6 o 10 ohm dovrebbe fare al caso vostro, un bel filamento passante nel bicarbonato, o magari in una soluzione super satura di bicarbonato dovrebbe fungere bene... superando i 50 gradi il bicarbonato scinde le molecole rilasciando l'anidride carboniosa. a quel punto vi basta un barattolo X nascosto dove volete , il tubo che va nell'acquario e appunto la resistenza a mollo nella soluzione super satura all'interno del barattolo ( attacchi la spina attendi giusto 15 minuti per far riscaldare la soluzione e:-)) il gioco e fatto... ).

hemp82 24-11-2011 20:13

ne ho letto uno che parlava di un sacchetto appeso in plastica... fantastico , letteralmente la flebo all'acquario ahahah...
non ho ben capito pero' se usa acido muriatico, acido citrico, acido acetico o semplice soluzione salina/fisiologica#rotfl#

nevioc 25-11-2011 22:51

Help82 (o help), la tua idea iniziale di produrre co2 con acido e bicarbonato mi è piaciuta parecchio perché il sistema controlla la pressione in automatico erogando quindi anidride carbonica in maniera costante. C'era solo un problema, con l'andare del tempo nel reattore si accumulava il materiale di scarto (acetato di sodio, citrato di sodio, oppure acqua e sale a secondo dell'acido usato) diluendo progressivamente l'acido in arrivo provocando un inevitabile rallentamento della reazione sino a quasi fermarla.
Per superare questo problema ho inventato il reattore a pergolazione, cioè il bicarbonato in alto e lo scarto sgocciola in basso. Io ho usato un barattolo di vetro ove era facile costruire il marchingegno (ho calcolato che la pressione interna al reattore non arrivi a 0,2 bar),
Quote:

Originariamente inviata da hemp82 (Messaggio 1061265335)
ne ho letto uno che parlava di un sacchetto appeso in plastica... fantastico , letteralmente la flebo all'acquario ahahah...
non ho ben capito pero' se usa acido muriatico, acido citrico, acido acetico o semplice soluzione salina/fisiologica#rotfl#

Esox87 invece per poter usare una bottiglia di plastica come reattore ha dovuto usare un sacchetto di plastica ove mettere il bicarbonato in sospensione, (il sacchetto nel reattore non nell'acquario, e il tutto sotto al mobile porta acquario).
Tutti gli altri progetti, due tubi, monotubi, riserva di pressione ecc. erano solo tentativi (a cui ci siamo dedicati ormai annoiati di un sistema perfetto -32) per nascondere il tutto sotto al mobile. #70

L'idea della resistenza è senz'altro ottima, ma come controllare la pressione in maniera che sia costante? Il regolatore del deflussore regola sì ma sempre relazione alla pressione che si trova a monte. #24 Una soluzione potrebbe essere quella di un pressostato piuttosto sensibile che a una pressione massima apra il circuito della resistenza spegnendola e a una pressione minima (abbastanza vicina alla massima) chiuda il medesimo per riscaldare il bicarbonato. Comincia a diventare un sistema complesso come i nostri progetti alternativi ... oppure c'è un'altra soluzione?
-28

hemp82 26-11-2011 14:10

ahahah, non te la sei presa spero, io scherzavo, ho capito il perchè del sacchetto appena ho letto il tuo vecchio post, ma è bello immaginarsi la situazione con il sacco a modi flebo all'acquario...
direi che c'è del genio in tutto, quindi era giusto una battutina, lontano dal voler criticare.

per quanto riguarda il giochetto con la resistenza per riscaldare la soluzione di bicarbonato, si potrebbe intervenire in molti modi,
uno aumentando la resistenza il calore prodotto è minore, se si tiene la soluzione a 50 gradi o poco più la decomposizione del bicarbonato è lenta, quindi aggiungendo una resistenza regolabile a monte si dovrebbe poter anche regolare la temperatura variando la reazione.
altra soluzione un mini interruttore a molla normalmente chiuso connesso ad un cuscinetto che per via della pressione si solleva quel tanto che basta per schiacciarlo e quindi interrompere la corrente.
o se vuoi un integrato che ogni tot scatti e interrompa la corrente...
oppure un circuito parallelo sfruttando un rele e un condensatore che scarica attaccando il rele, e scarica staccando il rele... scegli tu... modi ce ne sono quanti ne vuoi...
anche se direi che il migliore sarebbe l'interruttore.

cerco di spiegarti brevemente:

barattolo con dentro resistenza collegata dove a monte collego l'interruttore, sul barattolo due buchi uno piccolo per il tubicino che va in acquario e l'altro piu' grandicello dove dall'interno del barattolo avro' incollato una toppa per camere d'aria di bicicletta, dal di fuori del barattolo in direzione della toppa monto il pulsante...
sale la pressione la toppa che è elastica ma impermeabile tende a spingere verso l'esterno pigiandomi l'interruttore e interrompendo la corrente... scende la pressione la toppa si rilassa e l'interruttore si riattacca... per regolare la pressione all'interno del barattolo a quel punto basterà modificare la tensione con il quale si attacca la toppetta e intervenendo sull'iterruttore.
piu' sensibile al tocco meno pressione richiesta, piu' duretto a scattare più pressione,
un bar o poco più dovrebbe essere più che sufficiente per far funzionare un interruttorino del cavolo.

rendo l'idea ?

ao il brevetto voglio... metodo drenelle.
se non avevo l'acquario fatto di roba calcarea lo avrei costruito e ti avrei detto cosa comperare con tanto di foto... ma siccome non uso co2, piu' che un disegno con autocad e magari una ricerca per vedere il miglior materiale che puoi usare non posso...

per la resistenza ho una mezza idea comuque...
sara' che fumo la sigaretta elettronica :D ma i materiali sono ottimi :D
con 8 euro comperi 5 cartomizzatori hanno resistenza di 2.4-2.6 ne attacchi due in serie e il gioco e fatto...con una tensione di 5v si riscaldano tanto da diventare bollenti e sono costruiti in modo tale da disperdere velocemente il calore così da non far mai bruciare la resistenza interna.
penso quindi che con un max di 20 euro si dovrebbe poter fare tutto...
e poi li si che le bombole te le scordi. carichi il bicarbonato e attacchi la presa...

nevioc 28-11-2011 10:40

No tranquillo … tanto non sono io l’inventore del percolatore a sacchetto, però mi sembrava giusto fare “l’avocato del diavolo”. :-))

Buono l’idea del micro (interruttore) che viene staccato dall’espansione della camera d’aria (come controllo della pressione) realizzando così un semplice ma efficace pressostato, forse una realizzazione non proprio per tutti … ma fattibile … un giorno la proverò. #25

hemp82 29-11-2011 15:41

ma come non per tutti, più semplice di così si muore... vabe che c'è gente impedita, ma si presume che chiunque si cimenti nel fai da te abbia il cervello per giungere ad un risultato almeno funzionante.

l'interruttore lo puoi montare su di una striscia di plexiglas e poi gle lo vai ad incollare di testa in giu' sulla toppa... di solito sono molto sensibili, quindi non puo' non funzionare, volente o nolente la pressione lo schiaccerà, al massimo si potrebbe incorrere in perdite se la toppa non è ben incollata, ma se si fa un buon lavoro di mastice direi che il problema non c'è, e ovviamente inserire il tutto in posizione dove la soluzione di bicarbonato non possa giungere, così da evitare che il mastice a mollo possa dare problemi...

Esox87 16-12-2011 13:29

Ecco l' inventore del percolatore a sacchetto...:4: che ho sostituito con un comune bicchiere di di plastica...poi vi spiego come ho infilato un bicchiere di plastica in una bottiglia...:4:

Che dire, il sistema funziona alla grande mai avuto un problema erogazione costante ecc, forse proverò il dissociatore...vedremo!

Itticus 22-12-2011 19:09

cosa accadrebbe se immettessimo piccoli quantitativi di acido citrico, in polvere direttamente in vasca?

Esox87 27-12-2011 18:38

Che non avresti la CO2 dato che manca il reagente carbonato (in questo caso bicarbonato), forse otterrai un pò di limonata.
E' come dire di versare un pò di bicarbonato, non accadrebbe niente, dato che manca il reagente acido.

iskariota 28-08-2015 23:56

Salve a tutti. Riapro questo post per sapere se i sistemi in vendita on line con sue tappi e relativi accessori sono funzionali all'uso di questo sistema di creazione e regolazione di co2. Grazie


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