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Ciao, io ho sempre dato il flagil ai pesci, e senza ossigenatore..hai provato a leggere il foglietto illustrativo..magari hanno messo qualche aroma nelle pasticche..(è difficile ma non si sa mai)..
La prossima volta prova a darglieno insieme al mangime, ne sciogli un po' e ce lo inzuppi..per una settimana due volte al giorno..io preferisco fare cosi.. ciao ciao francesca |
sono veramente contenta della decisione di non mollare.
mi piace chi si tira su senza tante menate!!!! ;-) ;-) ;-) |
mi dispiace x quello che ti e' successo, anch'io sono esattamente nelle tue stesse condizioni...
il 16 feb. ho messo il flagyl, ho fatto tutta la cura come suggeritomi e si sono ripresi tutti i pinnuti , ebbene il 27 marzo senza nessun motivo apparente strage in vasca morti in un colpo solo : 3 hemicromis con tanto di nidiata 3 ceruleus di cui in con i piccoli in bocca 2 pseudo zebra 1 synodontis 2 aulonocara (non mi viene il nome) 1 girino unico superstite un grosso ciclide (tilapia) che avevo in prestito in quanto un amico stava riallestendo (che c.lo) l'ho trovato che boccheggiava, ho attaccato subito l'areatore e dopo circa 8 ore si e' ripreso per bene tanto che e' tornato dal proprietario visto che io sto riallestendo il tutto. Molti mi hanno detto che molto probabilmente il riscaldatore si e' bloccato innalzando la temperatura.Io, li per li, preso dallo sconforto, l'unica cosa che ho controllato sono stati i valori dell'acqua ed erano ok ma sinceramente mi sembra strano che in una notte succeda una strage, di solito se un pesce sta male comincia a dare dei segni evidenti, cosa che a me non e' successo , la sera ok ,la mattina morti !!!! Comunque anch'io dopo aver smaltito la botta...(il giorno prima della strage era anche il mio compleanno)ho deciso di smontare il tutto e riallestire con cambio totale di acqua,arredi,sabbia, rifaccio la maturazione e ricomincio ..... |
Scusate se mi intrometto, ma vorrei consigliare a tutti un farmaco sempre a base di dimetridazolo che io uso da ormai un pò di tempo e con cui mi trovo benissimo, ed è l'Alazol, in commercio in Francia. Ha come vantaggio rispetto al Flagyl, di essere allo stato liquido e quindi meglio assimilabile, resto a disposizione per eventuali chiarimenti, dosaggi etc. etc.
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La mia opinione su questa sostanza è abbastanza negativa perchè ha un indice di cancerogenità secondo me alto. Anche cercando via internet potrete vedere che è una sostanza molto discussa (ovviamente bandita per animali da magnare ma non è il nostro caso :-D ) . Magari sembrerò palloso ma andiamoci piano con le sostanze e secondo me deve diventare categorico in questo forum l'affermazione "NON UTILIZZARE IL FARMACO SE NON IN UN ACQUARIO DI QUARANTENA." Se proprio non lo abbiamo usiamo un secchio. Abbiamo diversi vantaggi: -Personalizzare la cura senza rischi per gli altri -Si evita la selezione di ceppi resistenti -In caso di "SFIGA INTERGALATTICA" ci lascia le penne solo il soggetto. Se poi consideriamo che lo scambio dei pesci tra di noi sta "fortunatamente" aumentando tra "X" anni ci giochiamo il metronidazolo. |
hai ragione è diverso in quanto ha uno spettro più ampio, io lo uso poichè mi è stato consigliato da persone che allevano ciclidi da ancor prima che io nascessi...., ho 34 anni.
sono d'accordo con te sull'utilizzo di vasche di quarantena, sono molto attento ad isolare tempestivamente esemplari sospetti e credimi non è sempre facile, soprattutto per mancanza di tempo. Quando hai otto vasche in funzione con oltre 2000 litri d'acqua e pesci che ti sono costati fatica e denaro non ci si può permettere il lusso di stragi, come quella(anche se non molto chiara) successa ad un appassionato in questo forum, noi tendiamo ad urlare bloat appena un pesce non mangia, ma spesso capita che si tratti di parassiti , flagellati, protzoi, germi che non sono chiaramente identificabili se non analizzandoli al microscopio, e comunque facendolo fare da persone esperte, con questo voglio solo dire che sono riuscito a salvare diversi pesci con questo prodotto, soprattutto esemplari selvatici che fanno più fatica ad accettare il mangine che noi gli proponiamo, chiedo scusa solo per essere stato un pò leggero nel consigliare comunque un prodotto che va usato con criterio e da mani esperte.I risultati migliori li ho ottenuti utilizzandolo con sale grosso da cucina................. |
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...le pasticche le ho sciolte in un bicchiere fuori dalla vasca e poi ho inserito in acquario l'acqua del bicchiere, escludo ci siano stati residui abbastanza grandi da essere ingeriti... che dire, la spiegazione non sono riuscito a trovarla...comunque come mia prima esperienza con il Flagyl è stata abbastanza traumatizzante, d'ora in poi eviterò tassativamente trattamenti in vasca. Purtroppo non essendo riuscito a pescare i soggetti da curare ho preferito far in ciclo di flagyl a tutto l'acquario...la cosa non si ripeterà, anche perchè la vasca di quarantena ce l'ho. Per quanto riguarda l'arredamento, a parte il poliuretano con cui ho fatto lo sfondo non ce nulla che possa farmi pensare a "reazioni" chimiche...ma il poliuretano è completamente inerte una volta reticolato quindi escluderei anche quello. Secondo me c'è stata poca areazione, nonostante il coperchio alzato e l'areatore. grazie mille di nuovo a tutti voi... |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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