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Federico Sibona, comunque la CO2 può servire anche per tenere sotto controllo il ph lo sai?? io nella mia vasca più grossa la uso per quello :-)
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WindboY, sì lo so, ma siccome non penso che sia importante tenere sotto controllo il PH in maturazione, devo dedurre di non essermi ancora spiegato. Allora ammettiamo che si stia avviando un nuovo acquario completo di tutto anche impianto di co2. Io dico che, secondo me, anche avendolo non è opportuno attivarlo ancora DURANTE LA MATURAZIONE, ma in seguito.
Non sono contro la co2 aggiunta di per se!! Un conto è come gestisco il mio acquario attuale altro è la discussione che abbiamo in corso. Con ciò ritengo che abbiamo rubato abbastanza spazio sul forum e da parte mia non ho altro da dire. Ciao Fede |
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Anche perchè questo puoi abbassarlo lentamente quando i pesci ancora non ci sono visto che gli sbalzi di ph sono causa di stress e in alcuni casi, di decesso per i pesci! Ti ripeto che per quanto tu possa essere soddisfatto della tua gestione della vasca non puoi dar per scontato che tutti non vogliano inserire piante esigenti in fatto di nutrienti. Da questo ne deriva che se proprio vuoi dare un consiglio dovresti scrivere: "Io nei miei allestimenti non uso CO2 per il semplice motivo che le piante del mio acquario non ne necessitano in quantità elevate, ma se tu sei intenzionato a mettere nel tuo acquario piante esigenti l'uso di un buon impianto CO2 è consigliato" ;-) |
:-D ci vuole molta pazienza e tempo per far partire un acquario se nò tutto va sempre pegggggggggio un passsso alllla volta seno fà la botttta #19 #19 #19 #19 #19 :-))
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hehehehe :-)) :-)) :-)) :-))
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Il PH desiderato si può ottenere a vasca maturata, basta aspettare a mettere i pesci.
Ti ho detto di lasciare perdere l'allestimento che ho attualmente in vasca, è un esperimento che non fa testo. Per quel che hai scritto in neretto, se leggi la risposta che ho dato a zietto (nella parte conclusiva) c'è scritto cosa dici tu. Ciao Fede |
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Quando un neofita completo apre un topic per chiedere aiuti e consigli su cosa, come, quando......serve per avviare un acquario, se leggo il topic e decido di rispondere, lo faccio con un mio criterio, ossia rispondere alle domande, e rimanere IT, ma anche aggiungere qualcosa in più, che faccia rendere conto all'utente di cos'è il mondo dell'acquariofilia. Non pretendo di avere la scienza infusa, tutt'altro, ma tutti noi frequentatori sappiamo benissimo che il neofita le prime cose a cui pensa sono riempire la vasca, buttarci dentro i pesci, accendere l'aeratore e qualche pazzo le colonne romane. Non c'è mai nessuno, ed è giusto che sia così, che si preoccupi dei valori dell'acqua, della compatibilità tra specie, dell'importanza delle piante. Se decido di intervenire nella sezione "Il mio primo acquario", mi sento di dire queste cose ha chi sta iniziando questo hobby, sia perchè per me è un piacere aiutare dove posso chiunque condivide il mio stesso hobby, sia perchè vorrei evitare quelle catastrofi acquariofile causate da uno studio a spizzichi e bocconi. Non mi interessa che il tizio X allestisca per forza l'acquario, se dopo alcune nozioni di base si rende conto che questo mondo non fa per lui...bè, NON SA QUELLO CHE SI PERDE. Di co questo perchè girano anche utenti che alla lora prima esperienza aprono un topic molto specifico, come ad esempio "meglio altum o scalari?"; solo dopo vari topic ci si rende conto che il tizio X tiene gli scalari a Ph8. Allora dico: non è meglio metterli subito di fronte a quello a cui vanno incontro? Comunque io la penso così: chi ben comincia è a metà dell'opera. Non vedo perchè se una cosa può essere fatta subito (tipo fondo fertile, che non è tutta difficoltà -28d# ) perchè deve essere fatta al secondo allestimento? Quanti ne sentiamo che ci dicono di aver riallestito, ma questa volta avendo preparato un buon fondo!!! Non voglio esse simpatico a nessuno, se intervengo è per dire quello che penso; se intervengo nel primo acquario è per dire come "starebbero" e "andrebbero" fatte le cose. |
zietto, la tua esposizione è stata chiara e sintetica e la condivido.
Quoto anche quanto hai detto sul fondo fertile, con la mia frase -L'unica cosa che sarà difficile aggiungere in un secondo tempo è il fondo fertile- intendevo dire che, in genere, è meglio metterlo dall'inizio specialmente se non si hanno ancora le idee chiare su quel che si vorrà fare. Non sarebbe male però se un neofita si facesse le ossa con qualcosa di semplice, nel frattempo con letture e con la conduzione dell'acquario si chiarirebbe le idee e capirebbe se vuole qualcosa di diverso e più impegnativo. Oltre tutto ho letto (non ho esperienza in merito) che un fondo fertile perde le sue caratteristiche in un tempo abbastanza limitato. Ciao Fede |
ok... credo che sia il caso di chiudere questa futile ma utilissima discussione.
Quindi mi limito a dire: Se leggo in un topic che l'utente si lamenta per un ingiallimento delle foglie delle piante e per la loro pessima salute mi viene spontaneo dire che forse c'è una carenza di Ferro e di Oligoelementi necessari alla loro crescita.Di per sè se nello stesso topic mi viene detto che in fase di maturazione è inutile caricare con questi prodotti la vasca storco il naso.Questo perchè se l'utente HA GIA' queste piante mi sembra sciocco dirgli di aspettare di vederle tutte marce e di sostituirle con piante "poco esigenti", al contrario mi sento in dovere di consigliargli di reintegrare le sostanze che mancano proprio per permettere una maturazione della vasca senza pericoli di avvelenamento visto che le piante putrefatte rallentano la maturazione e rendono necessari cambi d'acqua più frequenti per ristabilire un equilibrio ormai compromesso. Se non mi fosse stato contestato ciò non avrei continuato di certo la polemica. |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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