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Ciao Luca_fish12. Alla fine penso che il tuo intervento sia quello piu' giusto. Anche la forma non e' cosi' categorica integralista. Mi trovo d'accordo con quello che hai scritto. Mi rimane solo un dubbio: come mai all'estero continuano a fare formazione con seminari? Possibile che siamo sempre noi italiani i piu' furbi al mondo? Ma qua si apre un altro fronte che non voglio portare avanti. Anche perche' il sito di AP esiste anche grazie alla pubblicita' di molte di quelle aziende a detta di molti di questo forum "inutili".
Un saluto a tutti. |
Grazie tonga,
penso che i corsi di acquariofilia non vengano fatti un po' per mancanza di stimoli, un po' per scarso interesse... Dipende da zona a zona, ma credo che in passato ci abbiano già provato (e io stesso ci avevo pensato) ad organizzare dei corsi del genere. Rispetto ad altri corsi culturali (scacchi, ballo, teatro, ecc) i corsi acquariologici (il termine esatto, più che acquariofili) solo pochi negozi forniti di spazio riescono ad organizzare e non credo siano tra i più economici... Chissà, magari tra qualche tempo inizierà una moda e si faranno nei circoli sportivi, nelle parrocchie, ecc soprattutto ai bambini oltre che agli adulti per il lato ambientale e di rispetto della natura che lega la nostra passione! ;-) Ci leggiamo sul forum comunque!! |
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Penso che il problema sia per gran parte economico. L'acquariofilia è una malattia :D, della quale è splendido ammalarsi ma piuttosto "cara" da mantenere. C'è una proliferazione di piccoli negozi magari nei centri commerciali, dove i proprietari devono sopravvivere probabilmente vendendo tartarughine, criceti e pesci rossi alle mamme dei bambini insistenti! L'acquariofilia a certi livelli da amatori veri, credo sia in questo momento piuttosto di nicchia visto il "felicissimo" periodo che stiamo trascorrendo in Italia. Non credo ci siano tantissimi nuovi acquariofili (oddio uno in fiera ha speso un botto per 2 Discus bellissimi da mettere in una vasca appena avviata #28d#), penso che purtroppo non sia di quelle cose in cui potersi imbarcare casualmente e quindi anche i corsi a chi li organizzi? A chi deve far quadrare lo stipendio con due bimbi in casa? |
Esattamente...un conto è l'acquariofilia come passione portata avanti quasi a livello amatoriale dagli appassionati e un conto è chi vive di acquariologia, che di fatto è una professione vera e propria. Purtroppo non viene svolta nel migliore dei modi da noi, anzi, ci sarebbe non poco da migliorare ma si sa, prima vengono i conti e le spese, poi in caso c'è spazio per il resto.
Conoscevo circa 3 o 4 bravi negozianti...attualmente sono chiusi tutti. Mentre i negozi peggiori aprono continuamente nuove sedi in giro. Comunque è un discorso letto e riletto, noi possiamo solo coltivare la passione e cercare di diffonderla a tutte le persone che si dimostrano interessate, combattere contro tutti non ha senso! :-) |
Certamente...A me basta perdermi davanti alle mie vasche per ore, pensare a nuove disposizioni, sognare il 1000 l e parlare con chi ne sa più di me e imparare. La soddisfazione più grande è mio figlio che a 10, prima di poter avere un pesce, deve rispondere a 20 domande che riguardano quel pesce e l'acquariofilia in generale (idea del sadico acquariofilo di famiglia :-D) e già lui sta diffondendo in verbo tra i suoi amici...
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comunque qui da me c'è un negoziante che si stà organizzando e credo che voglia partire ad ottobre con dei corsi..
mi ha detto che è giusto che la gente impari come si allestisce da dove arrivano i pesci etc.... poi però anche lui mi dice guarda che sti discus sono 20 anni che sono riprodotti e allevati in germania mi arrivano in serra li quaranteniamo e tutto in acqua di rete.. (lui lavora anche in un serra di grossista) io ho pensato che se li fa ci vado... a teoria secondo me ne sa parecchio ...poi si scontra col fatto che deve sfamare na famiglia |
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le aziende non sono inutili, anzi... alcuni prodotti però si, soprattutto per l'uso che se ne fa |
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Si al estero fanno corsi e anche convegni, però hanno hanno una cultura diversa, chi ha un acquario in genere e più preparato. In Italia esistono diverse associazioni acquariofile, ma non fanno corsi base. Anche il negoziane che lo vuole fare deve sostenere dei costi, se non ha un ritorno ci rimette e basta. Credimi nella zona mia e di Ale se vorremmo avremmo tutte le possibilità, ma mettere in moto una macchina organizzativa per dieci persone, per una cosa che dura due ore chi ce lo fa fare? Con un decimo fatica organizziamo una pizzata, chi vuole imparare basca che si aggiunga ;-) |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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