ANGOLAND |
24-07-2012 12:05 |
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Originariamente inviata da Amleen
(Messaggio 1061751844)
Ciao, le piante per fare la fotosintesi impiegano di media 8 ore o più,
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no, il processo fotosintetico è un evento istantaneo, non è quantizzato, ovvero qualsiasi pianta può fotosintetizzare per 2 ore, 7 ore, 12 ore, a seconda della disponibilità di luce (ovvero in natura secondo la latitudine in cui cresce). semmai risulta fondamentale la successione circadiana dei processi fotosintetici, ovvero il susseguirsi di giorno e notte deve ripetersi regolarmente nell'arco delle 24 ore, pena l'arresto delle reazioni fisiologiche coinvolte nei processi accrescitivi per gli scompensi creati da eventuali sfasamenti. le piante sanno contare fino a 24 (ore!)
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Originariamente inviata da Amleen
(Messaggio 1061751844)
diciamo 15 minuti ogni 2 giorni (magari non è nemmeno necessario farlo in modo graduale, ma meglio evitare sbalzi vista la situazione).
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In natura il fotoperiodo varia nel corso di tutto l'anno per intervalli infinitesimi (tranne all'equatore dove ore di luce= ore di buio= 12ore) e con variazioni tanto maggiori quanto più ci si allontana dall'equatore). un cambio di fotoperiodo poco graduale comprometterebbe la stabilità del sistema, sfasando i processi fisiologici delle piante e invece lasciando indisturbate le alghe che sarebbero avvantaggiate: aumentare il fotoperiodo di un quarto d'ora alla settimana lascia alla pianta quel margine di adattamento tale da rimetterla alla pari nella competizione con le alghe
ciò che rende le alghe temibili nella competizione è il loro modello di sviluppo: mentre la pianta con le stesse risorse deve differenziare una serie di tessuti per rispettare la sua divisione in organi specifici (radici, fusto, foglie..) l'alga ha una struttura molto pù semplice e modulare, che risulta più efficiente nell'utilizzo delle risorse (oggi filamento corto, domani lungo, dopodomani lunghissimo!)
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