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il che però mi fa pensare che è la zeolite il metodo migliore per la riduzione dei fosfati scrollandola spesso, cosa che più o meno si dice da tempo (vero zucchen?). Resta il dubbio se la zeolite debba essere cambiata ogni mese oppure è meglio tenere sempre la stessa... |
ammesso tutto quanto..cioè che i fosfati vengano utilizzati incorporati o metabolizzati, se rilasciati in acqua i batteri con zeolite o proliferazione batterica interna o esterna alla vasca (io l'ho fatta esterna per mesi), una volta che sti batteri venissero predati chi ci dice che tutti i fosfati incorporati vengano utilizzati dai coralli e magari non rilasciati in acqua o essere perfino pericolosi per i polipi?..
fosse tutto cosi varrebbe la pena di sifonare il fondo del dsb per eliminare fanghi ricchi di fosfati e batteri che lo hanno incorporato..o scrollare la zeolite e fare cambi in concomitanza per eliminARE PARTE DEI BATTERI INCICCIAIT DI FOSFATI... |
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I PAO, con l’alternanza di condizioni aerobiche e anaerobiche, sequestrano i fosfati dall’acqua e li accumulano nei fanghi profondi del DSB. E lì rimangono. Per questo non credo serva a nulla sifonare il DSB per ridurre la quantità di fanghi carichi di fosfati. |
entropy infatti sifonare intendevo lo strato profondo..
buran quelli che stiamo chiamando fanghi sarebbero batteri, non fanghi veri e propri..al massimo parliamo di patine gelatinose che sono le colonie batteriche..ed in realtà io credo che si formassero in quantità li dovremmo vedere eccome.. in una capsula petri con terreni selettivi in aerobiosi o anaerobiosi dopo 48/72 ore a seconda del ceppo la capsula esplode di patina gelatinosa batterica.. |
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innanzitutto ho già scritto prima che ho qualche dubbio se il PO4 penetri per diffusione nelle zone più profonde del DSB così come lo fa l'NO3... se lo facesse, o i PAO non ci sono nei dsb oppure avviene altro che inibisce una formazione visibile di tali batteri ------------------------------------------------------------------------ PS: chiedo ai moderatori se non sarebbe il caso di unire questo post con l'altro in cui si discuteva degli stessi argomenti... |
il fosfano prodotto dai batteri anaerobici è un gas ;-)
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vabbè, allora si mette una couvette capovolta nel dsb, la si lascia 24 ore e poi la si fa anlizzare?
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Il P4 e' estremamente tossico.. Fosse prodotto in vasca sarebbero caxxi amari..
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cercando ho trovato questo (non è l'articolo inglese che avevo letto) Stati di ossidazione del fosforo Il fosforo presenta non molti stati di ossidazione: +5, +3, 0, -2 (abbastanza raro) e -3. Lo stato di ossidazione -3, analogo a quello dell'azoto nell'ammoniaca, è rappresentato dalla fosfina PH3, mentre il -2 dalla difosfinaPH2PH2; ambedue sono spesso prodotte per decomposizione anaerobica di sostanze organiche e danno origine, poiché si infiammano spontaneamente all'aria, ai cosiddetti "fuochi fatui" visibili talvolta nei cimiteri (di notte). http://venus.unive.it/miche/cicli_ecosis/0040.htm |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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