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Che sotto un certo valore invece li usino comunque.. Mentre i solfato riduttori invece inizino il loro lavoro solo in mancanza totale di ossigeno e quindi siano indice di anossia totale.. Inoltre perché i batteri denitrificanti e solfato riduttori non dovrebbero abitare lo stesso abitat e quindi dove ci sono solfuri (solfati ridotti (da +6 a -2)) ci dovrebbe essere anche riduzione dei nitrati.. Ma se non ci sono solfuri perché dovrebbe esserci la denitrificazione.. Il processo che avviene secondo me e' dato dagli ANAMMOX in condizioni si di anossia ma il loro metabolismo abbassa il pH (eliminando ammonio e nitriti a favore di nitrati che formeranno acido nitrico) e probabilmente questo fenomeno ossidativo non permette la competizione dei solfato riduttori ..credo che quasi mai si formi N2 molecolare gassoso ma che si passi dalla reazione appena scritta tra nitriti e ammonio ad opera degli AnAMMOX.. |
buddha ..... la riduzione dei solfati ha caratteristiche simili all'utilizzo del nitrato ma l'energia ottenuta è molto inferiore , per questo motivo negli ambienti anossici i solfati sono utilizzati sempre dopo i nitrati
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Sono batteri diversi Stefano..ciò che dici sarebbe corretto solo se parlassi dello stesso microrganismo che sceglie a convenienza ..
Nonostante preferirei tagliarmi una gamba che Linkare qualcosa su wikipedia direi che da qui e' chiaro che stiamo parlando di specie e famiglie diverse.. http://it.m.wikipedia.org/wiki/Respirazione_anaerobica ------------------------------------------------------------------------ Dove tra l'altro dice che i denitrificanti sono anaerobici facoltativi, mentre i batteri solfati riduttori sono anaerobici..Tutto sostiene quanto ho scritto sopra.. |
Originariamente inviata da Buran_
Originariamente inviata da stefano66 Originariamente inviata da Buran_ si ma quanto dici non trova riscontro nella mia situazione dove (almeno dal vetro) di zone anossiche non ne vedo ... eppure di no3 sui test fatti arrivo ad 1-2 ... quindi i batteri lavorano anche in condizione di diminuito O2 disciolto, non necessariamente di assenza totale... il vetro permette alla luce di penetrare e alle alghe o ai batteri di svolgere la fotosintesi ........ lontano dal vetro è molto diverso quindi ritieni che tutto quello che vediamo attraverso il vetro (se lasciato esposto alla luce) non è indice del reale strato di dsb? esatto ....... l'influenza della luce nel primo cm di sabbia è grande ...... anche il poco ossigeno prodotto dai ciano è sufficiente per "falsare" __________________ per testare tutto cio basterebbe quindi coprire la parte di vetro contenente il dsb, evitando cosi il passaggio della luce. quale sarebbere gli eventuali incovenienti di fare tale operazione. dopo quanto si dovrebbero vedere cambiamenti? |
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i batteri solforiduttori vivono dove altri batteri non possono ...... si sono ricavati una nicchia sfruttando i solfati ;-) |
appena possibile faccio le foto del lato dx della vasca dove il dsb è coperto dalla luce. Voglio vedere quali differenze si sono realizzate
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le seconde 2 sono della parte verso la finestra e ci sono diversi ciano nei primi strati.
il dsb ha circa 9 mesi ma i primi 3 mesi ha ospitato 50 baby wurdemanni che se magnavano tutto. |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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