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Beh potrebbe essere morta per cuse naturali.. comunque avevo capito fossero morte 4 rasbore..
Dai un occhiata ai topic sull'autovasca e poi ricordo c'era il link di uno studente che aveva fatto un autovasca appunto senza cambi senza luce solo rabbocchi e niente cibo |
Io credo si possano creare sistemi autosufficienti anche in piccole vasche, ma ci si cimentano persone molto esperte (non dico che il creatore del post non lo sia, sia chiaro;-))
Non credo si possano postare link di altri forum; quindi digitando su google "giacomo guarraci guppy show e relativi avanotti" il primo risultato può essere un ottimo esempio di come sia un piccola autovasca ;) |
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Mi sa che porti sfiga #30 Domani, a prescindere dal numero di morti, porto nuovamente l'acqua ad analizzare e vedo che mi dice...Il fatto che la nuova potatura di ceratophyllum sia cresciuta di 8 centimetri in una notte però mi preoccupa...Insomma, l'altro giorno avevo dei cadaveri nonostante i valori fossero perfetti, e ora ho un probabile picco di nitriti che ha causato un'esplosione di crescita. Persino le hygrophila hanno buttato fuori dei nuovi germogli in poche ore... |
Fidatevi e leggete i post sull'autovasca.. poi non dico che è difficile creare un ecosistema in vasche piccole ,ma dico che non si può fare con quel rapporto grandezza pesci-vasca.. io ho creato ormai qualche mese fa usando un vasetto della marmellata un piccolo ecosistema dove c'è del pothos che succhia i nutrienti con le radici ammollo, qualche planorbarius e dafnie ostracodi copepodi e planarie che si contendono il cibo . mi limito solo a rabboccare l'acqua . In questo caso la popolazione di invertebrati si autoregola in base al cibo disponibile..
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Visto che se ne sta parlando e che l'ho aggiornato poco fa, vi posto il link sull'autovasca (aggiornamento post n° 230) ;-)
(un giorno di questi lo ripulisco e lo metto in "Approfondimenti dolce", così non sparisce): http://www.acquariofilia.biz/showthr...209020&page=23 |
Sì, ho capito che con gli invertebrati è facilissimo, io al momento ho due gasteropodai strapieni di Physa...Alcune sono lunghe ormai un centimetro e mezzo, molte altre di dimensioni inferiori, e vanno avanti così da luglio.
La vera sfida è riuscirci coi pesci, cosa che modestamente sono sempre riuscito a fare. Questo è il PRIMO caso di fallimento in 8 anni del quale non so la causa, e gli altri erano tutti imputabili ad agenti esterni... Che poi dai, avevo fatto la stessa cosa con le boraras brigittae qualche anno fa, c'erano sempre 6 boraras, poca ceratophyllum, tanto muschio di giava, qualche riccia e poca lemna ma in sostanza il meccanismo è il medesimo, e non ho mai avuto un problema. Sospetto comunque che la colpa sia in qualche modo dei cianobatteri che hanno infestato la vasca qualche settimana fa, la cui causa scatenante è stato un eccesso di mangime del quale non mi ero reso conto...Solo che non trovo il collegamento. In ogni caso se 'ste due superstiti non tirano le cuoia martedì appena arriva lo stipendio compro un nuovo retino (il vecchio se l'è masticato il cane) le infilo nell'acquario dei guppy, un 40 litri con poche hygrophila polisperma ancora piccoline che sto usando per far riprodurre uno splendido maschio e le sue due compagne. Spero che non litighino, son cresciute ma sono comunque piccole rispetto ai poecilidi in questione... Dopodichè riallestirò la vasca eliminando le hygrophila che andranno nella vasca dei guppy, dopo un'accurata potatura con lavaggio sotto acqua bollente per eliminare eventuali residui di ciano. Inserirò più ceratophyllum, della riccia fluitans, elodea densa e tante lemna. In questo modo certamente non correrò il rischio di ritrovarmi con un picco dei nitriti. Come fauna sono indeciso, ma penso che inserirò un singolo betta splendens anche se sinceramente mi dispiace lasciarlo solo. In alternativa, se ovviamente sopravvivono, potrei reinserire le due merah aggiungendone altre 4 nuove. Io spero che resistano, queste piccolette mi stanno simpatiche quasi quanto l'iguana alla quale ho appena rifatto il terrario ^^ |
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forse intendevi "acqua corrente"? |
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Ho lavato in questo modo le potature inserite nella vasca dei guppy proprio per eliminare i ciano, dato che le avevo prese dalla vasca principale. Purchè non rimangano sotto per più di un paio di minuti, si può fare. Ovviamente vale solo con le piante più robuste a livello di struttura (ad esempio le hygrophila o ancor meglio le anubias), farlo con la ceratophyllum sarebbe stato insensato. |
Morte anche le ultime due, per la gioia della mia caridina che sta mangiandosi i cadaveri con molto gusto, al punto che l'ho vista cacciar via alcune physa.
Nei prossimi giorni provvederò al riallestimento e alla sostituzione delle piante, ho fatto mente locale ed effettivamente nei miei vecchi acquari c'erano quasi solo piante a crescita rapida con eccellenti proprietà denitrificanti, qui c'è solo la ceratophyllum, che a dirla tutta da sola non basta per una vasca tanto piccola, a meno di non inserirne una quantità industriale... |
Ciao,
Secondo me i cianobatteri resistono alle alte temperature meglio di qualunque pianta vascolare, alcune specie di ciano sono anche termofile e prosperano in sorgenti termali. Secondo me la pulizia che fai ha un effetto piu' che altro meccanico e potresti farla anche in acqua tiepida. Comunque se le piante non ne risentono fa pure. Filippo |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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