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:-)):-)) |
Simo...
Ogni scusa e' buona..... Poi parli male dei negozianti!!!!!!!!!! Trovi uno che ti risolve il problema e non mi mandi niente!!!!!!!!:-D:-D:-D:-D |
Quoto anche io Leo di ReefSystem... La gente spesso non si rende conto che di quello che si incassa... gran parte va reinvestito (vedi costi di gestione) e troppo va dato allo stato... Poi esistono anche i negozianti che fanno i "furbetti", ma bisogna prima fare bene i conti e poi giudicare.
A prescindere da quanto sopra... una cosa non è stata detta... Per cedere delle talee ad un negoziante, devi avere il cites di queste talee e devi possedere un registro di carico e scarico. E teoricamente un negoziante non potrebbe ritirarti la talea che non ha un documento cites che la accompagna. Se te la ritira, probabilmente recicla un suo cites preso da un'altra talea, oppure la vende in nero, oppure ancora la vende come un animale non sotto cites. Ormai sono anni che lo dico ed è bene che cominciamo a prendere confidenza con questa cosa... perchè non sarà sempre rose e fiori... Inoltre, se ci teniamo tanto ad apparire come "amanti della natura e protettori dei reef" far si che questi cites siano gestiti in modo corretto dovrebbe essere la nostra prima prerogativa di salvaguardia... ed è proprio per questo che esistono... Ciao ;-) |
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Ora non ti ci mettere anche te, a dire che parlo male di voi spacciator...#24...ahem...#30....hum...#13...negoz ianti :-)) Io non parlo male di nessuno, se non ce n'e' reale motivo, quindi espongo liberi pensieri, col massimo rispetto nei confronti di chi fa le cose per bene...e ci mancherebbe! In fondo qui siamo tutti gente che lavora!-97c Va be' non proprio tutti.... ...Io sono in ferie ...Qualcosa devo pur fare per passare il tempo, no? ;-) -d01 -d06 |
Simo...tranquillo....
Ho capito bene come la pensi.... E per fortuna che c'e' gente che ragiona come te....o perlomeno e' stato dall'altra parte e parla con cognizione di causa... Troppo spesso,noi negozianti e anche i produttori,veniamo etichettati come delle iene che ricaricano il 100% su un prodotto.... Mi piacerebbe invitarli a vedere qual'e' il reale ricarico che facciamo,tolte tutte le spese, e se si metterebbero dietro il bancone.... Io non credo proprio..... |
SimoReef, ti chiedo scusa,
perche' forse ho preso con troppa enfasi le tue ultime risposte, non rileggendo per bene tutta la parpardella, che e' veramente lunga. Quindi hai chiarito il tuo pensiero e condivido parte del tuo discorso. ;-) Resta il fatto che come e' stato detto, queste problematiche di onesta' ci sono su tutti i settori, ma alla fine e' l'utente finale che fa la differenza, chi lavora bene resta premiato da loro. Poi non me ne voglia il mio amico Giangi, che azienda a parte, credo sia uno dei pochi appassionati che hanno trasformato un hobby in un mestiere, ma un utente esperto, sicuramente si affidera' ai siti on-line, perche' rispetto a noi hanno un po' di spese in meno e di conseguenza qualche sconticino in piu' possono farlo, ma normalmente un neofita si avvicina al negozio per capire, e siamo noi a dare il primo imput, anche mostrando le nostre vasche, che se ben tenute fanno innamorare il neofita di questo hobby. Poi se cosi' non fosse, lavorerebbero solo i negozi on-line , ma invece esistiamo anche noi. Paolo, in merito ai commercialisti SANTE PAROLE, ma per non cadere nel tranello del qualunquismo, e' un mestiere di cui volenti o nolenti siamo costretti ad usufruire, e lo stesso non e' esente dal discorso in questione, per cui piena soliderieta' agli onesti. Ivano, ti sembrera' incredibile ma in alcune occasione e' successo di fare beneficenza, ma tutto questo rientra nel rapporto di fiducia e stima che si viene a creare fra negoziante ed appassionato, quindi quando capita si fa volentieri. Marco AP, e' un avviso doveroso quello sui cites, che condivido. Gia' in alcune regioni stanno serrando le fila sui controlli, quindi un consiglio per tutti, fate le cose fatte bene. |
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e #25#25#25 per quello che hai scritto qui sopra. -28 |
Reef...Leo....
Pienamente d'accordo.... La differenza tra "noi" e "voi" e' che,solitamente,il cliente sa' gia' esattamente cosa vuole e approfitta' dei prezzi,spesso,piu' bassi.... E' un po' la differenza tra il supermercato e il negozio di alimentari sottocasa.... Chi va' al supermercato cerca convenienza e sa' gia' cosa vuole.....dal negozio sotto casa vai per il rapporto umano e perche' vuoi vedere coi tuoi occhi cosa compri e vuoi essere consigliato al meglio.... Non che noi online non lo facciamo.....ma e' diverso.... un conto e' spiegarti al telefono,o e-mail,come fnziona un prodotto....un conto e' poterlo vedere con i tuoi occhi su una vasca.... Siamo sempre li....la differenza dovrebbe farla la competenza e preparazione del negoziante....e soprattutto la sua onesta'....e non parlo di prezzi piu' o meno alti.... Purtroppo non e' sempre cosi..... |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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