Stefano Rossi |
08-07-2011 11:08 |
ciao a tutti, effettivamente essendo stata la prima volta con queto tipo di materiali si tratta di migliorare le procedure ci campionamento e tattamento dei campioni, ma si farà. Sono dati parziali ma finalmente, per la prima volta, sono dati :D!
Le particelle di calcite della granulometria delle argille sono comunque spigolose, quindi non c'è mai stata dissoluzione, ovvero il pH non è mai sceso sotto a 6.2. Quindi anche altre sostanze non sono andate in giro. Abbiamo trovato granuli di epidoto di terre rarem, allanite, zircone: quindi la calcite viene da un contesto con metamorfiti vicine: non ho idea da dove. Però sostanze strane non c'erano. Dimenticavo, oltre al SEM abbiamo tenuto in linea l'EDAX che fa una specie di spettroscopia elettronica ad altissima sensibilità e rileva tutti gli elementi presenti; metterò sul nostro sito qualche analisi per dare una idea. Oltre a quelli di fondo lasciati dall'evaporazione dell'acqua salata. Sostanze strane di orignie chimica le avremmo trovate senza ombra di dubbio (Piombo? Osmio? Cadmio? tutti i metalli tossici "sparano" elettroni alla grande, si vedono :D!
Una cosa interessante è che nel limo sulla roccia c'erano, oltre alla polvere di calcite, batteri filamentosi e diatomee molto piccole, oltre a tante spicole di spugna.
Ultima considerazione sullo skimmato prodotto dal mio Buble Magus 105 con pompa Atman 2500HO e girante ad aghi da sostituire: lo schimmato è di quelli che definiremmo "medi", non proprio scuro scuro e denso, e il campione essiccato contiene solo materia organica colloidale (o amorfa che dir si voglia, cioè brodetto di proteine, batteri e, ovviamente, i cristalli di sale. No diatomee, no alghe, no plancton (che qualcosa deve esserci facendo cambi con acqua solo naturale da oltre un anno!).
Le prossime analisi le faremo metallizzando i campioni, cosa che non consentirà l'analisi chimica ma ci darà immagini nitide. Ci divertiremo!
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