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Gianluca, in effetti non credo sia una pratica atta a far star meglio l'animale, ma a far star meglio se stessi..
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la cosa + rapida e indolore (si fa per dire) è l'annoccatura cioè botta in testa e via.....
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Vi dico io le soluzioni :
LA mia preferita è sicuramente la soluzione cesso..... si butta la .. si tira acqua e bon ... sicuramente soffre meno che lasciarlo in vasca... muore subito per shock osmotico ... tra detersivi pannolini ... e cacche .. non credo gli resti molto .. e se proprio deve boccheggiare .... bè ..... poi visto che tutti fanno qualche cosa di strano ... allora chiudiamolo in un sacchetto con un pò di gas del fornello.... in stile hitleriano .. e se non ancora contenti .. all'apertura del sacco una bella vampa .... daii suuu non si può spappolare il pesce per terra .... a questo punto .. una bella morte allla Francese ... Forbici alla mano e zacchette via la testa... qulla si è una morte rapida... ma voi siete mai stati a gardaland ? sulle montagne russe ? che cosa provate quando hanno quelle accellerazioni ?? immaginate di montare sulle montagne russe con il mal di pancia o la nausea ... sarebbe un disastro e una tortura mostruosa ... quindi quando fate partire il pesce ai 500 KM orari verso il pavimento secondo me soffre in 3 secondi più di quello che pensate ... senza contare la tega che prende :) 2 morti consiglio : Alla Francese.... o IL CESSO... #06 |
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3 centesimi di secondo vorrai dire! ;-) |
Antidopyng, purtroppo questo è un argomento sempre molto controverso.
parte sempre dal sensibile che non sa che fare, si passa per il romantico che gli da corda, allo spietato (in cui mi riconosco) a quello più fantasioso e lievemente sadico (lanci, ibernazioni, affettato e dato in pasto al gatto,ecc.). io non voglio dire cosa sia meglio o peggio. io so solo che se vedo un pesce in seria difficoltà e vedo che non c'è più speranza, la mia priorità diventa subito la salute della vasca e degli animali sani. Quindi a quel punto mi distacco dall'affetto ed elimino il problema. che sia un corallo seriamente attacato da parassiti o un pesce. la cosa che mi fa stare in pace con la coscienza è sapere di aver fatto tutto il mio possibile per allevarlo, offerto le migliori condizioni possibili e che non posso fare più di quello che ho già fatto. |
Cavolo si rabbrividisce a sentir parlare di questo.Forse la prendo troppo sul serio....ma la morte....non riuscirei personalmente a scaraventarlo a terra, o nel cesso..o nel freezer.Lascialo morire normalmente in vasca, poi lo togli...e se proprio non ci sei e si degrada bè...va bene uguale, si che si deve pensare alla vasca ma cavolo non ci fà nulla, la vasca non collassa sicuramente per un pesce morto a tutto c'è rimedio ma non al fatto di averlo ucciso con le proprie mani.
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diciamo che se proprio vogliamo scegliere un metodo naturale .... il pesce credo si andrebbe a cercare un posto più calmo possibile , o ancora meglio .. la natura appena vede un pesce in difficoltà e in sofferenza.. per la classica legge , pesce grosso mangia il piccolo, sarebbe già sparito ... cosa che l'acquario non offre certamente .... quindi o lo si mette in una vasca parto tranquillo .. o come abbiamo detto va eliminato ..... non si può lasciare in vasca.
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nel mio primo acquario i pesci che morivano li davo all'anemone..:) green carpet...si è mangiata un bell ' heniocus.
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ma siamo sicuri che la morte in acqua e ghiaccio sia indolore? io ho letto che il sangue inizia a cristallizzarsi per il freddo causando dolori fortissimi. Secondo me è meglio chiuderlo in un sacchetto senza acqua e sbatterlo su una superficie dura (anche se io non riuscirei mai a farlo...)
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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