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mino.cruiser 27-08-2010 23:32

Quote:

Originariamente inviata da Ink (Messaggio 3135931)
Zucchen tu sostieni che la zeolite è un buon supporto per i batteri, ma sei così certo che i batteri abbiano spazio sufficiente per svilupparsi anche nei pori? a me risultano di dimensioni nanometriche... un po' troppo piccoli per ospitare anche un singolo batterio... Ragion per cui starebbero solo sulla superficie esterna...

Ink se fosse come dici tu allora la zeolite non servirebbe a niente:-))......sarebbero meglio i cannolicchi....mi sembra che ormai sia una cosa assodata che la zeolite favorisca l'insediamento dei batteri;-).....ma aspettiamo la risposta di Sanzucht che l'esperto in materia...-28

mino.cruiser 27-08-2010 23:44

Quote:

Originariamente inviata da SamuaL (Messaggio 3135361)
mino.cruiser tutti questi argomenti sono molto importanti ed interessanti da approfondire ma, IMHO, una vasca ben gestita e con il giusto tempo di maturazione dovrebbe avere no2 - no3 - po4 a 0 con il solo uso dello skimmer. POI ragionare e giocare su uso della zeolite, batteri e fonti di carbonio li considero la ciliegina sulla torta e danno i maggiori effetti (e più che altro riesci a notarli) su una vasca che già gira come si deve

poi mi azzardo di dire anche che non si può guardare troppo la gestione di zucchen! quel genio lì mischia rocce di plastica, acqua del rubinetto e sabbia morta, e con il solo uso del reattore di zeolite dopo 15 giorni ci riesce a tenere anche pesci e coralli colorati... non è mica un patacca! :-D .. nel senso che non è da tutti..
quindi fossi in te mi concentrerei di capire che hai che non va.. prima di andare ad intripparti con cose che dovrebbero venire "dopo". sempre IMHO e senza offesa eh! ;-)

Samual ti ringrazio per i consigli ma mi piacerebbe capirci qualcosa in più approfittando proprio dell'esperienza e della capacità di spiegare di Sanzucht,purtroppo anche chiedendo aiuto a parecchi degli acqauriofili più esperti del forum non riesco a portare i valori di fosfati e nitrati nel range ideale.....nessuno e riuscito ad aiutarmi a sbrogliare la matassa......-43-43...anche perchè credo sia davvero difficile trarre delle conclusione basandosi solo sui valori e sulla tecnica a disposizione senza vedere la vasca e gli animali dal vivo......
Apprezzo comunque il tuo tentativo di mettermi in guardia dal voler emulare Christian;-).....come hai detto giustamente tu non ho la capcità di osservazione ne tantomeno il manico per farlo......purtroppo.....-20-20

Ink 28-08-2010 07:36

Mino, ne ho parlato con una che studia le zeoliti per altri scopi, ma la struttura molecolare è simile per tutte le zeoliti, prevalentemente a base di silice. Alcune, con altri scopi, contengono altri atomi, tipo alluminio o altri, ma la classe delle zeoliti ha quelle dimensioni. Se ci pensi bene, vengono definite setacci molecolari... i batteri sono ben più grandi...

zucchen 28-08-2010 08:29

Quote:

Originariamente inviata da Ink (Messaggio 3136106)
Mino, ne ho parlato con una che studia le zeoliti per altri scopi, ma la struttura molecolare è simile per tutte le zeoliti, prevalentemente a base di silice. Alcune, con altri scopi, contengono altri atomi, tipo alluminio o altri, ma la classe delle zeoliti ha quelle dimensioni. Se ci pensi bene, vengono definite setacci molecolari... i batteri sono ben più grandi...

forse il tuo amico non conosce le Clinoptilolite che è quella usata per acquari ,ma se la vedi al microscopio gia si vedono i forellini.. prova a vedere un battere :-))

zucchen 28-08-2010 09:08

bibarassa,però devi leggere è,micca puoi rompere le palle :-D
dai scherzo ,vediamo se si riesce a semplificare :-))

nitrificanti : ossidano ammoniaca a nitrito e nitrito a nitrato ,usano la co2 come fonte di carbonio e o2 come accettore di elettroni( è una entità chimica in grado di accettare elettroni trasferiti da un altro composto durante una reazione ) .

denitrificanti classici : riducono i nitrati in azoto in ambiente anossico (assenza di ossigeno e presenza di nitrati).usano l acetato come fonte di carbonio e i nitrati come accettore di elettroni

altre denitrificazioni : sono stati scoperti recentemente,i batteri anammox ,ossidano l ammonio direttamente in azoto gassoso ,sempre in zona anossica ,usando il nitrito come accettore di elettroni al posto dell ossigeno.

ciclo del fosforo : In condizioni di alternanza aerobiosi/anaerobiosi possono rilasciare/accumulare fosforo inorganico.
␣ Dato che utilizzano il fosforo per la crescita, la quantità assorbita è maggiore di quella rilasciata.
Durante la fase anaerobica/anossica riducono l’azoto dalla forma ossidata ad azoto gassoso (NO3- ␣N2) (denitrificazione).


mino ,nè che devi chiedere aiuto a tutti,devi fare i test e cercare di capire... ,devi cercare di stabilizzare i valori.io sono contrario a dare consigli ,ma mica perche non li voglio dare ..perche ti posso mettere confusione nella capa :-D

fai solo i test dei nitriti ca mg e kh quasi tutti i giorni (con tropic ), quando sono a zero (e cioè che la provetta rimane trasparente) tu alimenti ..poco.. se si colora di rosa (la provetta ) interrompi l alimentazione finche non torna trasparente.
mantieni ca -kh -mg sui valori naturali e il gioco è fatto ;-)

bibarassa 28-08-2010 10:14

Grazie per la spiegazione carissimo Cri, facendo degli esempi pratici si può dire che il ciclo del fosforo (fase aerobica/anaerobica) noi lo attiviamo dando le famose scrollatine alle zeoliti?
E sempre restando in tema di zeoliti, si può affermare che la denitrificazione (sia dei classici batteri denitrificanti come pure quelli anammox) avviene invece all'interno del film batterico che avvolge le zeoliti le quali vengono, per così dire, "soffocate" dallo strato di batteri che le avvolge creando le condizioni ottimali per un ambiente anaerobico/anossico?
Per quanto riguarda invece i batteri nitrificanti per favorire i vari processi di ossidazione cosa dobbiamo fare per stimolarli? ossigenare la colonna d'acqua? (ecco qui che verrebbero utili l'impiego dell'oxydator o delle varie pastigliette che rilasciano ossigeno..o sbaglio?)
Ed un'ultima cosa: come mai i batteri autotrofi (sono quelli che si occupano SOLO dei processi di ossidazione? ) si dice entrino in competizione con gli eterotrofi (sono quelli che si occupano SOLO del ciclo del fosforo e della denitrificazione?) se "trattano" cose diverse (i primi mi sembra di aver capito, si occupano dei processi ossidativi -nitrificazione - i secondi invece solo dei processi "riduttivi" - denitrificazione, ciclo del fosforo-) e si "alimentano" anche in maniera diversa: i nitrificanti usano la CO2 come fonte di carbonio mentre i denitrificanti l'acetato?
Scusami la "complessità" dell'intervento ma penso che comprendere questi processi sia una cosa fondamentale nella gestione di una vasca di barriera.........alcune vasche lo dimostrano ;-);-)

zucchen 28-08-2010 10:54

Quote:

Originariamente inviata da bibarassa (Messaggio 3136209)
Grazie per la spiegazione carissimo Cri, facendo degli esempi pratici si può dire che il ciclo del fosforo (fase aerobica/anaerobica) noi lo attiviamo dando le famose scrollatine alle zeoliti?
E sempre restando in tema di zeoliti, si può affermare che la denitrificazione (sia dei classici batteri denitrificanti come pure quelli anammox) avviene invece all'interno del film batterico che avvolge le zeoliti le quali vengono, per così dire, "soffocate" dallo strato di batteri che le avvolge creando le condizioni ottimali per un ambiente anaerobico/anossico?
Per quanto riguarda invece i batteri nitrificanti per favorire i vari processi di ossidazione cosa dobbiamo fare per stimolarli? ossigenare la colonna d'acqua? (ecco qui che verrebbero utili l'impiego dell'oxydator o delle varie pastigliette che rilasciano ossigeno..o sbaglio?)
Ed un'ultima cosa: come mai i batteri autotrofi (sono quelli che si occupano SOLO dei processi di ossidazione? ) si dice entrino in competizione con gli eterotrofi (sono quelli che si occupano SOLO del ciclo del fosforo e della denitrificazione?) se "trattano" cose diverse (i primi mi sembra di aver capito, si occupano dei processi ossidativi -nitrificazione - i secondi invece solo dei processi "riduttivi" - denitrificazione, ciclo del fosforo-) e si "alimentano" anche in maniera diversa: i nitrificanti usano la CO2 come fonte di carbonio mentre i denitrificanti l'acetato?
Scusami la "complessità" dell'intervento ma penso che comprendere questi processi sia una cosa fondamentale nella gestione di una vasca di barriera.........alcune vasche lo dimostrano ;-);-)

si attiva mettendo il reattore on/off.
la denitrificazione avviene sia nei biofilm che in zone anossiche.
per favorire i processi di ossidazioni non dobbiamo fare nulla,basta garantire alla vasca un movimento piu che sufficente ,tanta luce ,uno skimmer performante in equilibrio con la pompa di risalita (mandata )e non caricare la vasca di organico,molto semplice da monitorare (organico )..basta testare i no2 con tropic.
l oxidator piu che altro lo uso per l oligotrofia e il consumo dell o2 da parte degli eterotrofi facoltativi(che sono proprio quelli della normale denitrificazione,però il loro metabolismo li porta verso l o2 invece che verso l no3 e in presenza di o2 vivono e si riproducono benissimo ma non denitrificano perche l o2 li inibisce.).per denitrificare...quando i nitrati vengono utilizzati come accettori di elettroni, essi equivalgono a 2.86 mg di o2.
Per la nitrificazione vengono richiesti 4.57 mgO/mgN
la competizione ....nel caso in cui il substrato sia costante e la popolazione invece cresce esponenzialmente, ovviamente la quantità di substrato per ogni singolo organismo diminuisce in maniera direttamente proporzionale, sino al raggiungimento di un equilibrio dove tutti gli organismi si nutrono della quantità minima di substrato necessaria al mantenimento delle funzioni metaboliche di base. Ma ovviamente in natura è molto difficile trovare condizioni di substrato costant (o comunque di assenza di fattori limitanti alla nutrizione), di conseguenza con l'incremento esponenziale della popolazione, il substrato diminuisce in maniera direttamente proporzionale, fino a raggiungere, in casi estremi, al termine del substrato stesso. Questo causa la morte dell'intera popolazione.

bibarassa 28-08-2010 11:42

Cri, mi sembra di aver capito che l'utilizzo dell'oxydator può disturbare i processi di denitrificazione in quanto l'ossigeno i batteri denitrificanti se lo prendono direttamente dalla colonna d'acqua piuttosto che dai Nitrati, è esatto? e in che modo l'xydator favorirebbe l'oligotrofia? E per quanto riguarda la competizione tra autotrofi ed eterotrofi (si potrebbe anche dire ossidanti/riducenti? ) questa + che sul tipo di"cibo" dipende dalla quantità che noi dobbiamo costantemente fornire, pena la morte dei nostri "beneamati" batteri e crollo dell'intero "ecosistema" della vasca......................ho capito bene?? #12#12#12#12#12

zucchen 28-08-2010 12:08

Quote:

Originariamente inviata da bibarassa (Messaggio 3136278)
Cri, mi sembra di aver capito che l'utilizzo dell'oxydator può disturbare i processi di denitrificazione in quanto l'ossigeno i batteri denitrificanti se lo prendono direttamente dalla colonna d'acqua piuttosto che dai Nitrati, è esatto?

l oxidator si usa per mantenere alti i livelli di o2 , in tutte le vasche che ho testato senza oxidator l o2 non superava mai i 5 mg/L

[/QUOTE] in che modo l'xydator favorirebbe l'oligotrofia?[/QUOTE]

in nessun modo

[/QUOTE] per quanto riguarda la competizione tra autotrofi ed eterotrofi (si potrebbe anche dire ossidanti/riducenti? ) questa + che sul tipo di"cibo" dipende dalla quantità che noi dobbiamo costantemente fornire, pena la morte dei nostri "beneamati" batteri e crollo dell'intero "ecosistema" della vasca......................ho capito bene?? #12#12#12#12#12[/QUOTE]

la competizione è un evento raro, almeno fino al punto di far schiattare una vasca, i batteri hanno dei complessi sistemi di autoregolazione ,normale però se il sistema non ce la fa a digererire il cibo che tu metti la conseguenza potrebbe essere un crollo,ma i motivi di un crollo possono essere tanti,non solo legati all alimentazione.

bibarassa 28-08-2010 13:06

Cri hai affermato tu che l'xydator lo usi per: l oxidator piu che altro lo uso per l oligotrofia e il consumo dell o2 da parte degli eterotrofi ..............#24#24


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