Originariamente inviata da SJoplin
(Messaggio 3101447)
i certificati vengono da plusrite e non ci vuole neppure tanto per averli. poi, se ti fidi bene, altrimenti non sta certo a me convincerti.
quello che vorrei sapere, ed è qui che volevo arrivare, è cosa ci dovremmo dedurre da grafici di questo genere.
il discorso vale per tutti i marchi, beninteso.
quanto siamo in grado di capire da questi grafici, a parte un minimo di rappresentazione sui 3 spettri? io poco, e infatti manco li guardo. però non volevo far passare il concetto che quest'azienda vivesse di improvvisazione. se ti capita di andare a una fiera specialistica sulla luce, tipo il livin luce di milano, troverai lo stand dell'azienda e una persona che non avrà difficoltà a darteli. poi è chiaro che devi andare sulla fiducia, ma allo stesso identico modo che con gli altri fabbricanti.
chi ci garantisce che ogni lotto rispecchi queste caratteristiche? nessuno. e questo vale per qualsiasi marchio che non dichiari effettivamente la corrispondenza dello spettro. e secondo il mio modesto parere il problema sta proprio lì. posso sperare che un XM,BLV, ecc. (faccio un paio di marchi a caso di quelli importanti) possa far produrre X migliaia di lampadine in un lotto unico per il quale la T di colore sia effettivamente, chessò 14000K (ma se ricordo bene la gradazione kelvin risulta dalla somma dei tre spettri, che non vuol dire quindi una corrispondenza esatta ai 3 singoli come mostrato dai grafici). in questo caso avremo una certa uniformità nell'acquistare i bulbi, se a distanza di tempo, appartengono sempre allo stesso lotto. se invece appartengono a lotti diversi, non me la sentirei di sbilanciarmi. chiaramente è solo una sensazione, ma da quel che so, con questa tecnologia è veramente difficile poter riprodurre la stessa identica composizione di luce in lotti differenti.
chi di noi possiede uno spettrofotometro da so quante migliaia di euro, per poter controllare? nessuno, credo. possiamo limitarci a riferire le nostre impressioni che hanno un valore relativo, considerando la quantità di variabili in ballo nella gestione di una vasca.
può una variazione nello spettro causare disastri in vasca? per disastro non intendo qualche alghetta o animali che spolipano più o meno del solito, ma animali in sofferenza che schiattano. io non credo, ma non sono un esperto e soprattutto non ho gli strumenti per testare la luce. quindi prima di mettere in giro la voce che i casini della mia vasca dipendono da un bulbo ci penso 2 volte, anche perchè se è un problema di UV te ne accorgi al volo.
secondo me è fondamentalmente sbagliato paragonare un marchio blasonato a questi bulbi perchè è naturale che in quelle decine di euro di differenza qualcosa in più l'avranno. per la mia vasca, il tipo di animali che ho, e la mia capacità nel gestire il tutto, mi reputo soddisfatto. la mia esperienza con il top dell'HQI è stata negativa, ma anche questo può essere stato un caso, per cui non mi sento di affermare che tale marchio è 'na sola, e infatti non dico neppure a che marchio mi sto riferendo....
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