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livia 18-06-2010 22:35

Secondo me sterminare non è la parola giusta...se si tratta di animali che non dovrebbero trovarsi li vanno eliminati per quanto possibile...
questo non significa certo sterminarli...possono essere pescati e spostati...nell'ambito dei programmi volti al ripristino di ecosistemi danneggiati l'uccisione è sempre l'ultima delle possibilità che viene presa in considerazione (ovviamente e giustamente). se però non ci sono altri possibili sistemi...è ovvio che vengano anche uccisi, l'ecosistema originario è più importante di qualche pesce che è capitato li per caso...
magari il mio punto di vista sarà impopolare, ma per come la vedo io è meno tragico ucciderli che lasciarli in quel torrente...e questo non significa certo che mi piace l'idea di ammazzare centinaia di animali... :-(

damiano1982 18-06-2010 23:06

Quote:

Originariamente inviata da livia (Messaggio 3061334)
Secondo me sterminare non è la parola giusta...se si tratta di animali che non dovrebbero trovarsi li vanno eliminati per quanto possibile...
questo non significa certo sterminarli...possono essere pescati e spostati...nell'ambito dei programmi volti al ripristino di ecosistemi danneggiati l'uccisione è sempre l'ultima delle possibilità che viene presa in considerazione (ovviamente e giustamente). se però non ci sono altri possibili sistemi...è ovvio che vengano anche uccisi, l'ecosistema originario è più importante di qualche pesce che è capitato li per caso...
magari il mio punto di vista sarà impopolare, ma per come la vedo io è meno tragico ucciderli che lasciarli in quel torrente...e questo non significa certo che mi piace l'idea di ammazzare centinaia di animali... :-(

sarà anche impopolare, ma se non c'è altra soluzione possibile deve essere una strada da percorrere. è decisamente più irresponsabile fregarsene e lasciare che specie alloctone continuino a propagarsi e diffondersi mettendo in ginocchio ecosistemi già minati da molti altri fattori.
sicuramente i guppy non troverebbero molte possibilità di vita altrove e quindi una loro diffusione è improbabile, ma resta comunque il fatto che la stabilità di quei fossi non può che risentire della loro presenza, quindi sono anche io del parere che in un modo o nell'altro andrebbero tolti...e alla svelta

mario86 19-06-2010 09:12

bah, la causa di tutto ciò siamo ancora noi che costringiamo pesci liberi a vivere in pochi litri d'acqua. andiamo alla ricerca del wild o della particolarità e nel frattempo gente che muore di fame deve pescarci i pesci per sopravvivere distruggendo gli habitat in natura..

quello che voglio dire, è giusto esprimere un parere, è giusto constatare che l'animale "nostrano" viene relegato a pochissimi spazi ma evitiamo certi moralismi, vi vorrei vedere a pescare guppy in quelle pozze e schiacciargli la testa tra due dita per non farli soffrire al fine di salvare altre povere specie italiane che trovano considerazione solo quando escono questi articoli....

Jonny85 19-06-2010 09:52

Moralismi? cercare di mantenere la biodiversità italiana? che bisogna fare allora, lasciarli proliferare indisturbati a discapito di specie magari meno adattabili (ma italiane) che ci hanno messo una marea di tempo per trovarsi quello spazio in quel ruscello?

D'accordo che se non fosse stato per gli acquariofili forse non li avremmo mai visti questi pesci nelle nostre acque, però è meglio non sforare su discorsi come la gente che muore di fame per pescare guppy, perchè è un discorso complesso...magari se non pescassero quei guppy per noi morirebbero sul serio..

Se proprio devo dirlo, ad esempio ci sono dei progetti di prelievo per la pseudorasbora parva (considerata una specie alloctona dannosa per l'ecosistema al pari del siluro) e più di una volta durante un campionamento per l'università mi sono ritrovato a dover eliminare quelle pescate perchè non c'era posto dove metterle, ma di certo non si potevano ributtare...se pescassi un siluro cosa faresti? lo sai i danni che può provocare? e ti assicuro che nel suo piccolo anche una piccola popolazione di guppy in un ruscello può fare parecchi danni...

Comunque lo sapevo, non avrei dovuto dire nulla a proposito perchè tanto sarebbe venuto fuori qualcosa di polemico....

Nebulus 19-06-2010 11:40

Quote:

Originariamente inviata da Ale87tv (Messaggio 3057941)
nebulus ma secondo te a naso, hanno la colorazione selvatica grazie a incroci di ritorno?

Yes.

Quote:

Originariamente inviata da mario86 (Messaggio 3061592)
bah, la causa di tutto ciò siamo ancora noi che costringiamo pesci liberi a vivere in pochi litri d'acqua. andiamo alla ricerca del wild o della particolarità e nel frattempo gente che muore di fame deve pescarci i pesci per sopravvivere distruggendo gli habitat in natura..

Quote completo, stretta di mano, applauso e lustrata di suole.
Mi fermo qui, è un forum per tutte le età. :-D

Ragazzi, non possiamo da un lato fare i fighi su AP col bel pescetto pescato da Manolo, indio disperato che sa benissimo che pescandoti lo Scalare varietà "Zadrapurè Pasiòn Fuente" rischia di vederlo estinguersi, ma sa pure che se non lo porta all'esportatore (europeo) non può dare da mangiare a moglie e figli e dell'altro dire "oh mio Dio, maledetti assassini, hanno liberato i guppy in Italia! AL ROGO, AL ROGO!".

Quando:

a) ok, i Guppy fanno male. Ma magari nel frattempo la 'ndrangheta sta scaricando 100 tonnellate di liquami tossici 100 metri più a valle nel silenzio

e soprattutto

b) se quelli come noi quei pesci non li volessero, non verrebbero nemmeno allevati, con zero rischi di introduzione in natura. E' inutile gridare alla deficienza, gli incidenti accadono. E' statistica, prima o poi qualche pescetto nel ruscello ci scappa, vuoi per incidente, vuoi perché il pirlazzo di turno fa la cazza. Vuoi controllare tutti i pirlazzi d'Italia? Seee, allora i pesci son proprio l'ultima delle priorità.

E' colpa nostra. L'importante è rendersene conto, ridimensionare la cosa e vivere felici :-).


Ah, l'indio Manolo, di suo, vivrebbe pure di caccia, raccolta e un po' di agricoltura; ma non può farlo, parte della sua foresta è stata distrutta da una compagnia mineraria in cerca di rame, per fili elettrici.
E in quali case finiranno quei fili? In quella di Manolo? Uhm, riprova.

...oh, cacchio.

Risposta esatta ;-).

Un bacio.
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Quote:

Originariamente inviata da Jonny85 (Messaggio 3061625)
Comunque lo sapevo, non avrei dovuto dire nulla a proposito perchè tanto sarebbe venuto fuori qualcosa di polemico....

Pregasi modificare in "[...] qualcosa che mi fa sentire in parte responsabile e questa sensazione proprio non mi piace...." ;-)

mario86 19-06-2010 13:18

non è questione di polemizzare, è importante scavare un'pò sotto la scorza per approfondire certi discorsi che altrimenti rimarrebbero semplici constatazioni.

nessuno può sapere cosa succederebbe attualmente eliminando tutti quei guppy, probabilmente il sistema collasserebbe più velocemente!

circa il siluro, o meglio ancora il pesce gatto, da pescatore posso dire di aver trasgredito alle leggi italiane perchè quando li pescavo li sopprimevo.
invece, per delle assurde leggi che tra le altre cose prevedono giustamente che i soggetti non possono essere reimessi nelle nostre acque interne, avrei dovuti portarli in appositi centri rischiando una multa per aver trasportato il pesce gatto vivo, d'altrocanto se l'avessi sopresso avrei comunque rischiato una multa, quindi ogni volta che si pesca un pesce gatto si rischia un trauma al proprio equilibrio psichico #18 . questo per far capire che spesso non è così semplice capire cosa fare e di conseguenza ancora più difficile dire cosa fare. salvo rari casi (che il nostro Moderatore Marco può illustrarci molto in maniera esauriente) i pesci ornamentali che arrivano in Italia non vi arrivano perchè gli acquariofili hanno il desiderio di mantenere per il futuro specie a rischio di esistinzione ma finiscono nel circuito commeciale solo perchè questi esemplari ci piacciono da tenere in casa.

la conseguenza diretta di questa commercializzazione è il trovarsi con piranha nei nostri fiumi e guppy nei ruscelli, oltre a rettili e anfibi...vedete una soluzione a tutto ciò?

ilVanni 19-06-2010 13:27

La soluzione non c'è. I pesci non vanno diffusi fuori dal loro habitat.
Quando ciò viene fatto è troppo tardi (sarebbe alquanto impossibile "sterminare" il siluro o il persico sole da TUTTE le acque italiane, oppure il semplice carassio, che è asiatico). Altrimenti, per coerenza, bisognerebbe prosciugare tutti i laghi e gran parte dei fiumi italiani e ripartire da capo.
I guppy dell'articolo sono, causa clima, confinati a stare in quello che è diventato un "acquario naturale" (nel senso di non-artificiale). Se sopravviveranno, staranno lì per sempre.
E' il meno.

PS: ma il giornalista che deve fare? Una crociata contri il guppy? E, appunto, il pesce rosso? E il clarias? E le varietà alloctone di carpe?

Nebulus 19-06-2010 13:41

Quote:

Originariamente inviata da ilVanni (Messaggio 3061855)
I guppy dell'articolo sono, causa clima, confinati a stare in quello che è diventato un "acquario naturale" (nel senso di non-artificiale). Se sopravviveranno, staranno lì per sempre.
E' il meno

Esatto, questo è un punto focale: il caso in questione è, veramente, quasi irrilevante.

E non scherzavo, offre un fantastico serbatoio di guppy "wild"... anzi, quasi quasi... ;-)

livia 19-06-2010 14:07

Mi sembra che questo topic stia prendendo la (solita) brutta piega del flame... :-(
penso comunque che si stiano tirando in ballo troppe cose tutte insieme...
è ovvio che un bambino che muore di fame ha la priorità su qualunque discussione sui guppy, ed è più che noto il fatto che molte, se non tutte, le importazioni di wild avvengono dando da mangiare a famiglie intere che su questa cosa ci campano...ma volendo entrare nel merito ci sono molti altri modi per far sopravvivere quelle famiglie...visto da questo punto di vista si, è tutta colpa nostra, di noi acquariofili che andiamo cercando la particolarità o il wild ecc....
ma qui il discorso era di altro tipo...
fermo restando che è vero che quei guppy stanno li perché in un modo o nell'altro ce li abbiamo messi noi, la loro presenza non è da sottovalutare.
l'introduzione di specie alloctone è uno dei più grandi problemi dell'ambiente degli ultimi 100 anni. centinaia di specie si sono estinte perché non hanno retto la competizione con le specie aliene, molte presentano un netto calo a causa dell'introduzione di malattie mai viste prima, che non fanno nulla alla specie alloctona che le ha portate perché il suo sistema immunitario, che si è evoluto con la malattia può combatterla. le specie autoctone non hanno un sistema immunitario capace di combatterle e soccombono. e volendo portare l'esempio sul piano umano, i primi europei in america hanno sterminato le popolazioni locali a suon di raffreddore....e penso che questo esempio spieghi molto bene il concetto.
le specie alloctone finiscono troppo spesso per eliminare la fauna locale.
Per come la vedo io non si tratta di moralismi, lo sappiamo tutti (penso) che i problemi di questo mondo non si riducono solo a qualche pesce che vive in un torrentello. ma anche questo può essere un problema.
questi non sono moralismi, ma dati di fatto. ora stiamo parlando di guppy in un singolo torrente a 20°C e probabilmente resteranno chiusi li dentro, ma ci sono moltissimi altri esempi che si potrebbero fare. le specie alloctone sono SEMPRE un problema. e sono un problema molto grave. meno grave dei bambini affamati, ma non per questo poco grave.
ci scandalizziamo tanto quando parliamo degli scarichi che vengono riversati nella laguna degli endler (scusate, ora mi sfugge il nome) e non ci scandalizziamo minimamente davanti a una notizia di questo tipo.
come ho detto prima (e vi posso assicurare che non me le invento le cose) nel caso specifico il danno portato dai guppy in quel torrente non è cosa da poco. in un paese come l'Italia, che ha un clima temperato, la presenza di un torrente con quelle temperature è un caso particolare, catalogabile, fatte le dovute proporzioni, con un ambiente estremo. questo perché gli animali italiani che vivono in torrenti "normali" con temperature molto più basse, non possono vivere in quel torrente. questo significa quindi che in quel torrente in tempi evolutivi, si è sviluppata una fauna che vive li e probabilmente che vive SOLO li.
l'introduzione di un pesce tropicale in un torrente caldo di una zona temperata che si trova dall'altra parte del mondo rispetto al luogo di origine del pesce in questione non può che creare problemi all'ecosistema nostrano, visto anche il fatto che gli animali originari di quel torrente non si possono spostare in un altro torrente, dove non troverebbero le condizioni idonee alla loro sopravvivenza.

Comunque per come la vedo io, il giornalista dovrebbe non fare una crociata contro i guppy, ma il suo lavoro: informare la gente. non è possibile che la scoperta di una specie alloctona passi come la notizia del "come sono colorati questi pesciolini che sono scappati da un allevamento"...la notizia è
"poiché le specie alloctone sono un grave problema per gli ecosistemi in tutto il mondo, dovremmo essere un pochino tristi nell'apprendere che un ecosistema molto particolare come un torrente caldo nel bel mezzo di un clima temperato è stato contaminato da una specie tropicale che nulla ha a che vedere con l'ecosistema locale. non possiamo conoscere con esattezza le conseguenze a lungo termine di questa contaminazione, ma visti gli altri casi di introduzione di specie alloctone, avvenute più o meno casualmente, possiamo aspettarci conseguenze negative. dovrebbe essere priorità degli organi competenti assicurare il ripristino dell'ecosistema originario, al fine di salvaguardare la biodiversità locale, prima che gli effetti di tale introduzione raggiungano il punto di non ritorno. rischiamo di perdere una piccola fetta del nostro patrimonio ambientale. acquariofili! non gettate gli animali che non potete più tenere nei corsi d'acqua!!"

ilVanni 19-06-2010 18:33

Quote:

Originariamente inviata da livia (Messaggio 3061918)
in quel torrente in tempi evolutivi, si è sviluppata una fauna che vive li e probabilmente che vive SOLO li.

Non so se è lo stesso torrente, ma, in questo caso, si parla dello SCARICO DI UN IMPIANTO TERMALE, non di un ambiente intatto da millenni. http://www.acquariforum.com/forum/sh...720#post106720
Quote:

Originariamente inviata da livia (Messaggio 3061918)
il giornalista dovrebbe non fare una crociata contro i guppy, ma il suo lavoro: informare la gente.

Non lo ha fatto? Che ci voleva, l'intervista all'esperto di turno?
Il discorso è, in generale giusto, ma, appunto, le priorità (se di questo problema si vuol parlare) sono altre. A mio avviso l'articolo ha la rilevanza che merita (è un quotidiano, non una rivista di acquacoltura).
Quote:

Originariamente inviata da livia (Messaggio 3061918)
acquariofili! non gettate gli animali che non potete più tenere nei corsi d'acqua!!"

Questo è il punto. Quoto in pieno.


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