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io metterei una 50ina di boraras e una 20ina di red cherry. ;-)
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hem...complici giorni di influenza relegato a letto e un nerding estremo sul questo forum mi è sorto l'ennesimo dubbio: ho letto che in acque troppo tenere le red possono avere problemi. ora, la mia idea come scritto sopra è ph 6.5 e kh 3 massimo 4. è effettivamente un problema?
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domani cavo fuori il legno di destra e lo rimpiazzo con uno in bollitura, non mi convince proprio...sono anche arrivati co2, phmetro ed elettrovalvola, ora devo solo capire come tararlo e installarlo -.-''
nel frattempo oggi ho riallestito il 13 litri che avevo in cantina e ce fungerà da minicaridinaio, domani appena l'acqua sarà un pò più chiara posto qualche foto anche di quello! mi resta il dubbio sulle red ai valori postati sopra, qualcuno mi illumina? |
Quote:
A loro volta anche le Boraras non sono poi così ristrette nel range di valori dell'acqua (esperienza personale), anche se io ho notato la loro riproduzione a pH acidi e KH bassi (ma magari qualcun'altro le ha riprodotte con pH>7......). Se vuoi allevarli entrambi, ti consiglio di stare su un pH di 6.8 ed un kH di 5-6 #36# Non credo che così ci saranno particolari problemi. |
in realtà, la mia scelta di valori, soprattutto di kH sarebbe più legata al fatto di regolare il ph con co2, e da quello che ho letto in giro con un kh sopra i 4° mi ritroverei l'effetto "tampone", quindi molta co2 sprecata. o mi sono perso qualcosa?
sto anche prendendo in considerazione l'idea di una calzetta piena di torba nel filtro, ci ho pensato un pò e dovrei riuscire a farcela stare togliendo una delle due spugne. il filtro diventerebbe allestito dal basso verso l'alto nel seguente modo: mezzo chilo di cannolicchi, una spugna a trama media, torba, lana di perlon. potrebbe andare? altra domanda, ho letto gli articoli e i test di paolo sui vari acidificanti naturali, ma non ho trovato riferimenti nemmeno vaghi sulle quantità da utilizzare...ovviamente capisco che si debba andare per tentativi.. ma devo dire che sono ancora molto confuso su come far coincidere torba, co2 e acqua osmotica senza sballare i valori ogni settimana #23 l'idea sarebbe di usare acqua osmotica tagliata con acqua del rubinetto nei cambi, con un valore il più vicino a quello che vorrei in vasca, usare una quantità di torba che da sola mi tenga il ph un paio di decimi più su di quello che imposto sul phmetro, e la co2 che abbassa i suddetti ultimi due decimi, perchè credo che se con la sola torba arrivo a quei valori, la co2 resterebbe sempre spenta -28d# |
:-( :-( :-( :-(
una buona novità dal punto di vista lavorativo ora implica un problema dal punto di vista acquariofilo! nelle ultime due settimane sono cambiate un sacco di cose, e nel prossimo futuro avrò davvero pochissimo tempo...il primo pensiero è stato di smontare tutto e vendere :-( alla fine un pò per l'investimento economico non indifferente un pò per orgoglio ho deciso di portare avanti la vasca, sperando di farcela. ma decisamente abbandono l'idea delle brigittae e di ospitare pesciotti in genere. credo che lo manterrò come caridinaio per le red, che in ogni caso mi piacciono molto. e mi dedicherò unicamente a loro :-) per il resto la vasca sembra maturata bene, no2 a zero e no3 quasi a zero, nessun problema di alghe in questo primo mese, e le piante sono sopravvissute tutte, è anche arrivato del muschio di java e un paio di legnetti nuovi...il layout è un pò cambiato, appena posso farò un paio di foto perchè mi serve un consiglio su una pianta per riempire un angolo che mi sembra troppo vuoto! vi terrò aggiornato -20 |
stasera vado a prendere le red da un utente qui del forum, la vasca mi sembra andare bene, come gia scritto sopra i valori si sono stabilizzati, no2 e no3 non rilevabili, le piante ciucciano fin troppo :D
oggi ero fuori milano per lavoro e mi son trovato a pranzo vicino a un botanic, non ho potuto resistere e mi son portato a casa un piantone di bacopa e una di spatiphyllium a sei euro :D bellissime entrambe, comincio a essere davvero soddisfatto, devo solo trovare la maledetta limnophila, che a milano sembra estinta, per riempire un ultimo buco dietro, poi quando le cripto faranno cespuglio credo sarò davvero soddisfatto dal punto di vista flora #18 |
lo spatiphyllum non può stare immerso a tempo indeterminato, non è una pianta acquatica ma palustre.
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temevo fosse cosi, ho letto pareri discordanti, ma ho voluto provare, l'ho trovato molto bello a 3 euro, ai primi segni di sofferenza lo sistemerò diversamente
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[quote="frap"]
il filtro diventerebbe allestito dal basso verso l'alto nel seguente modo: mezzo chilo di cannolicchi, una spugna a trama media, torba, lana di perlon. potrebbe andare? quote] Hai il Rio180 vero ? Nel mio da subito ho messo un'altra confezione di canolicchi nel vano che era libero, poi ho messo un pò di lana presa dal mio acquario "maturo". Se ho capito bene sto filtro, dal basso ci sono 2 spugne blu che dovrebbero fungere da biologico...mah... sono queste le due spugne che hai tolto ? Si potrebbero mettere,oltre ai canolicchi, anche le famose palline blu di plastica, dicono (o dicevano) che avevano addirittura più substrato dei canolicchi. Oltre ai canolicchi il filtro presenta la 3° spugna blu... Segue, sempre dal basso verso l'alto, la spugna verde che viene spacciata per ANTINITRATI. Serve ? Il carbone meglio toglierlo subito e metterci al suo posto la torba. A pensarci bene la Juwell ti mette un filtro che sarebbe parecchio da cambiare... PS Bellissimo acquario, sembra anche più grande di un metro. Mi pare che tu abbia trovato un paio di legni niente male.. |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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