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oggi ho parlato con la dogana di fiumicino,l'ufficio veterinario e con il ministero commercio con l'estero sezione cites.
TUTTI mi hanno detto che come cosa è fattibilissima e che la fanno almeno 4-5 volte a settimana. L'iter è questo : Scarichi il bollettino cites che vale per gli animali della stessa razza.Lo paghi,costa 15 euro. Vai in thailandia,compri quello che ti pare ti fai fare il cites e il certificato sanitario x l'esportazione CEE (il veterinario mi ha detto che è MOLTO facile farselo fare,li vede spesso). Quando si è in possesso del certificato cites thailandese con il bollettino (pagato prima di partire in italia),va spedito via fax al ministero italiano ed il gioco è fatto ! Voi tutti che avete detto che non è fattibile,ci avete mai provato di persona ? |
passi mai da milano? -11
interessante comunque! |
edogr, Non ho detto che non sia fattbile.....ma molto rischioso si......
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ci sono persone che per una canna gli danno 20 anni di carcere o 100000 $ di multa ,te capì? |
Ma no, che dite! La thailandia è il paese del sorriso!! Sono molto tolleranti, soprattutto con gli stranieri e quindi l'ultimo problema sono proprio i thailandesi. Da quello che ricordo io, non ci sono particolari restrizioni sia nel prelievo dei coralli che nell'acquisto in thailandia. Il problema è dopo e cioè in Italia e se edogr fa tutto per bene, secondo me non avrà problemi.
Come giustamente ha detto edo, ci avete mai provato? Io no e penso quasi nessuno di noi, perchè per fare queste cose ci vuole tempo e spesso questo manca un po' per tutti. Nel dolce, molta gente fa viaggi in sudamerica, in africa o nel sudestasiatico per prelevare pesci in natura e riportarli poi in Italia e in moltissimi lo hanno fatto con successo senza particolari problemi una volta che hai tutta la documentazione giusta. Il problema reale, ripeto, è trovare il tempo per informarsi su tutta la documentazione necessaria sia in Italia che nel paese di origine dell'animale. Ciao ;-) |
giangi1970, ma perchè parli di rischi ? se ho tutti i documenti in regola e i coralli sono ben impacchettati resistono 24 al buio (mi ha vissuto una talea di digitata viola 12 ore fuori dall'acqua ) !
zucchen, non vorrei essere polemico però te ci hai mai provato a portare talee ? Da quel che so la thai punta molto sul turismo,non sarebbe nell'interesse di nessuno far fuori un turista per una talea... tra l'altro la thailandia guadagna diversi soldi con la commercializzazione di animali esotici perciò credo che il cites lo conoscono meglio di molto commercianti italiani. Marco AP, esatto,oggi per chiamare cites,ministeri,veterinari ecc sono stato altre 2 ore al telefono ! Sarebbe interessante che intervenisse qualcuno che ha portato animali vivi (in questo caso dalla thailandia) in Italia. |
no mai,preferisco non rischiare
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Marco AP, a me facevano na paura quei militari all'aeroporto, hanno tutto tranne che il sorriso in faccia #13 :-D :-D
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*Tuesen!*, verissimo, ma queste misure le tengono contro gli spacciatori e i pedofili, per il resto, sono veramente di manica larga, almeno questo è quello che ho notato io in due mesi passati in thailandia, poi magari mi sbaglio... Ciao ;-)
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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