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Mi sarebbe piaciuto che al posto di parlare di aiptasie, paradisi incontaminati ecc...ecc.... la discussione si fosse diretta verso il tipo di rapporto ke abbiamo con gli animali che ospitiamo in vasca.
Tutti nn sopportiamo le aiptasie quindi tutti cerchiamo di eliminarle. Mi piacerebbe sapere se ci sentiamo Dii benevoli oppure distruttori. Vi porto un esempio di qlke giorno fa: prendiamo il famoso orecchio di elefante che cresciuto a dismisura ci dà fastidio. E' giusto siringarlo con aceto perchè nn abbiamo altro modo per liberarcene? Ricordiamoci che nn è un'aiptasia introdotta casualmente, ma che molto probabilmente quell'animale lo abbiamo messo noi in vasca perchè ci piaceva, che quell'animale è stato prelevato dal suo bel tropico per il ns uso e consumo..... .......insomma è giusto eliminare un animale perchè ha finito di affascinarci? |
cosa c'è di benevolo nel prendere un animale dal mare e se è stra fortunato o stra sfigato (dipende dai punti di vista ) e metterlo in un acquario? immagina un gigante che ti prende e ti mette in una stanza anche molto bella e ti dice in continuazione che ti vuole bene solo perchè ti accudisce
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©utte®, per me siringarlo è la cosa più sbagliata da fare, almeno io se devo togliere qualche animale tento sempre di darlo a chi so che poi lo tiene bene... e per nulla al modo ucciderei un animale per farne posto ad altri... ;-)
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a claux ti senti più bravo solo perchè fai meno male ? per ogni pesce che arriva nelle nostre vasche ce ne sono centinaia che muoiono per strada senza sapere nemmeno il perchè e poi mangiare è un necessità l'acquario no
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il problema è che ho messo uno zebrasoma in 80 l e mi sto affezionando forse più del dovuto. è un animale magnifico ,orgoglioso, fiero, maestoso: un vero re... mi sono pentito di averlo comprato un animale così eccezionale sarebbe dovuto stare al suo posto.. e la cosa assurda è che mi è costato soli 45 euro! forse il problema è tutto lì: bisognerebbe pagare 45 euro uno schiumatoio e 450 euro un animale
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ho letto con piacere le tue parole..
anch io acquariofilo 5 anni fa e studioso di acquacoltura ho pensato le tue stesse cose leggendo alcuni post di questo sito.. da li e' scaturita la mia firma... si cade infatti troppo spesso nel collezionismo per quanto riguarda l acquario di barriera piu che nei dolci a mio avviso.. e' come se tanti acquariofili vojano solo dimostrare di essere forti nel settore.. guarda che foto.. guarda che polipi.. ok, ma siamo sicuri che nn e' stato appena immesso l animale e da li a poco morto con nonchalance ( testimoniato da strane sparizioni\apparizioni in alcune vasche fotodocumentate).. comunque per quanto riguarda il rispetto della vita lo capisco ma lo condivido solo a meta'.. da una parte c'e' infatti l acquacoltura .. un allevamento intensivo a scopi commerciali.. forse nn sono rispettati i criteri ottimali per la vita ma e' sempre un fatto economico comprensibile e onnipresente in ogni settore di allevamenti.. e cmq entra in gioco il rapporto ti tengo in vita e tendo al meglio perche' anche le morti pesano sul bilancio. dall altro c'e' l acquariofilia.. li e' il singolo a prendersi la responsabilita' di dover allevare un tot di animali.. e la responsabilita' nn dovrebbe oscillare assieme alle disponibilita' economiche.. l acquario nn lo reputo come una vetrina dove mettere le cose prezione in bella vista ( e ovviamente piu ce ne saranno meglio e' .. ).. no .. l acquario e' l impegno di ricreare un ecosistema stabile e insofferente a casa nostra.. non e' un tenere pesci in casa.. e' qualcosa di piu lungo e complesso di cui l acquariofilo deve assumersi responsabilita.. la parita' di valore della vita di tutti gli animali ospitati e' certo giusta eticamente ma ridurla ai piu' piccoli esserini ci renderebbe criminali anche solo per il fatto che camminiamo su un prato... e' anche vero pero' che animaletti piccoli piccoli ma "costosi" ci fanno star male quando li perdiamo.. diventa quindi anche qui un bussiness ? e' il prezzo della specie a donargli la possibilita' di una vita migliore ? ecco perche' mi e' capitato di dire come la penso per i prezzi degli animali.. sono alti ( soprattutto se specie complesse nell allevamento) ? ben venga! cosi il neofita ci pensera' qualche anno ( e non tutti con gli SPS o le oloturie perche' e' trendy), e l esperto gli dedichera' le dovute cure.. stesso ragionamento per la sperimentazione in acquario.. dal 1800 ad oggi nn sono stati fatti gli stessi esperimenti che si stanno compiendo negli ultimi anni ( a livello di gestioni ed allevamenti specifici...).. ritengo quindi la sperimentazione necessaria ma come esclusiva di chi realmente e' competente ! non come persone che si sentono archimedi e provano esperimenti bislacchi tentando il colpaccio.. dici benissimo che tanto nn sono loro a perderci qualcosa ( escluso qualche euro )... dunque via il collezionismo.. via l esibizionismo.. si alla sperimentazione ma consapevole e competente.. con la vita non si scherza scusate la risposta logorroica ma e' un argomento per me molto importante |
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per il fatto invece di chi siamo noi per uccidere un altro animale penso che..
nessuno innanzitutto si mette a pescare nel proprio acquario.. cioe' nessuno e' in malafede consapevole quando gli muore un animale.. certo e' vero anche che un neofita ti ammazza 2 pagliacci e magari smette... e un grande appassionato con migliaia di animali se ne va in vacanza e torna che e' morto tutto di tutto.. quindi sono cose di cui noi nn possiamo tenere il controllo.. e penso sia inutile parlare di chi merita e chi no di perdere la vita per i nostri errori.. per la nostra delicatezza e tendenza a dare piu e meno importanza a certe forme di vita.. d altronde tutte hanno importanza vuol dire che nessuna ne ha e considerando che tutti noi sopravviviamo ( come giustamente dici tu e' diverso da vivere ) e che in acquario togliamo tendenzialmente i predatori, cio' implica che nn siamo assassini se muore qualche organismo.. tutti nel bene e nel male sono in buonafede ( eccetto i famosi "collezionisti") e nn ha ne' capo ne' coda giustificare sopravvivenze e sacrifici divini dei nostri abitanti.. l unico fatto fondamentale a mio avviso per la fine di morti ingiustificate sono: -prezzi alti sugli animali ornamentali -allevare specie di difficolta' sostenibile con la nostra esperienza ( e quindi garantire una vita tranquilla all animale stesso) -rendere un ecosistema chiuso ( e quindi mai purtroppo stabile come il grande mare ) il piu stabile possibile.. cio' viene da se con l esperienza ovviamente , ma anche con accortezze quanto ad attrezzatura e alla cultura specifica ecc... questo gia sarebbe tanto .. poi se qualche animale muore almeno possiamo stare "col cuore in pace" tutto sommato... la cattivita' purtroppo e' un egoismo dell uomo ma si puo' fare qualcosa anche per aiutare chi la sta subendo.. |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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