![]() |
Quote:
|
aleics le tossine dovrebbero essere contenute nel muco..cmq non credo che esista un simile pericolo..e a quanto pare la composizione chimica o cmq la concentrazione del muco e della tossina cambi nel periodo della riproduzione..
e poi le tossine dovrebbero essere eliminate con lo schiumatoio e anche se così non fosse sono soggette a metabolizzazione ed inattivazione. |
Francamente...
Io sapevo che i Palythoa fossero tossici prima di avere incollato i vetri della vasca... Li ho, li taleo e non ho mai avuto problemi (ovviamente maneggiandoli con la dovuta cura). In un bel mondo nessuno (e dico nessuno) dovrebbe comprare un corallo prima di aver effettuato una ricerca minuziosa sulle sue caratteristiche, nessuno dovrebbe fare una rocciata senza sapere cosa puo' uscire dalle rocce vive e cosi' via... La verita' e' che molte persone sono molto ignoranti su quello che mettono (o si ritrovano) in vasca. Si fermano ad un bel nome scritto sotto una foto (certe volte nemmeno quello) e sono contenti. Questa superficialita', a mio parere, (nel solito bel mondo) non dovrebbe essere ammissibile, come minimo per rispetto degli animali che ospitiamo in vasca. Internet e' un gran bel mezzo per diffondere informazioni ma spesso affronta tanti temi con superficialita' (del resto internet e' fatta da chi scrive le pagine html e generalmente gli autori non sono biologi o esperti). Un bel libro ed una lettura approfondita dello stesso (sembra una nota scema?) sono essenziali per affrontare l'allestimento ed il mantenimento di un acquario marino. Fino ad oggi gli unici volumi consigliabili erano in lingua inglese ma sembra che il libro di Rovero possa aver colmato questa lacuna (acc non l'ho ancora comprato, ne volevo raccattare una copia autografata ;-) ) Signori (e signore :-)) ) leggete, ora non avete piu' scuse :-) |
E' quello che dico anch'io.. conoscenza e lettura prima..
|
sono d'accordo con la lettura dei libri ma credo che nessuno quando legge un libro colga tutto, io prima di iniziare qualche hanno fa con la prima esperienza di marino ho letto "nozioni.." di knop ma a memoria non ricordo di aver letto nulla sulla tossicità
dobbiamo tener conto che chi inizia si trova catapultato in un modo estraneo ed è molto confuso quando si è bombardati da tante informazioni a mio parere se ne perdono un gran numero, io ritengo di avere ancora molto da imparare ma anche quando si cercano informazioni quelle base su alcuni coralli/animali si trovano facilmente se si vogliono informazioni dettagliate tante volte bisogna fare una ricerca approfondita in più bisogna pensare che abituati al fatto che i pesci "domestici" d'acqua dolce di solito non presentano pericoli, si da per scontato che anche nel marino sia così... spero di aver reso l'idea nel senso che alcune volte le cose non ci vengono in mente se qualcuno non ce le dice per fare un esempio quando 3 ha iniziato a vendere i telefoni op-lock andando in un negozio si dave per scontato che il telefono funzionasse con qualunque sim poichè da noi è sempre stato così... e se il negoziante non ti avesse detto nulla? trovo quindi giusto che quando un negoziante vende un animale che potrebbe potenzialmente essere tossico debba avvisare il cliente |
IO sono d'accordo, bisogna stare attenti e per questo problema l'informazione sarebbe sufficiente se fosse non solo ben visibile, ma anche argomentata e arricchita da esperienze dirette.
Devo però ammettere che ho letto ben poche esperienze di avvelenamento online e alle volte leggendo qua e là mi è sembrato tutto un po' esagerato, come se fosse frutto di fatalità e quindi una possibilità molto remota. Ancora adesso non sono convinto che sia facile avvelenarsi...però ritengo giusto sapere che esiste questa possibilità e vorrei che il negoziante me lo comunicasse. Insomma...una cosa è che non mi avverta delle esigenze particolari di un pesce...mettendo a repentaglio la sua vita, un'altra è che metta in pericolo la MIA! -04 Oltretutto si stà diffondendo la gestione di piccoli acquari marini, nanoreef, con la conseguenza che a loro si avvicinano anche ragazzi più giovani e con poca esperienza di acquariofilia in genere e nelle vaschetta vanno a finire proprio organismi come questi Palythoa, viste le ridotte dimensioni ed esigenze. |
Sono d'accordo sulla necessità d'informare chi li acquista, ho appena aggiunto l'avviso nel topic dove li vendevo. Non vorrei sulla coscenza qualche brutto incidente. Quantomeno in caso di intossicazione si può dire al medico da cosa potrebbe dipendere...ammesso che si sappia poi come intervenire.. #24
La storia di Calfo con gli occhi rossi mi ha fatto ridere, poi pensando a mia figlia che tocca l'asciugamano dell'acquario il sorriso è finito lì #07 |
Ciao, per chi volesse saperne di più sulla palitossina (e sulle altre tossine) si legga il seguente libro:
Ghiretti - Cariello, "Gli animali marini velenosi e le loro tossine", Piccin, costa 10,30 euro e potete trovarlo on line su Unilibro. |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 00:35. |
Powered by vBulletin versione 3.8.9
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: AcquaPortal
User Alert System provided by
Advanced User Tagging v3.2.5 Patch Level 2 (Lite) -
vBulletin Mods & Addons Copyright © 2025 DragonByte Technologies Ltd.
Copyright Zero Pixel Srl