![]() |
ottimo ragazzi ogni giorno un idea nuova ...salato +dolce.....lo sapevo che gli estremi si ritrovano nello stesso punto....
PS. se ti puo servire ti organizzo anche qualche corsetto di apnea in vasca....vedi se puoi aumentare il litraggio.... :-D :-D |
Quote:
Ma dici che come filtro biologico è sufficiente -28d# ? |
Quote:
|
Quote:
Comunque per fortuna che ci sono persone come te che sperimentano, anche se alle volte raggiungi obbiettivi raggiungibili con metodi molto più semplici (come la riduzione dei nitrati). Adesso ditemi che gliene frega a pesci e piante delle maree e della risacca (che ho buttato lì io per scherzo e che un po' addentro agli estuari non credo ci sia). Dai che sto (in parte) scherzando, ammiro moltissimo la tua sete di sperimentare e la tua competenza nei più svariati campi, elettronica, idraulica, materiali, chimica, ecc ;-) |
Quote:
Da quando mi hanno levato il Lego non sono più lo stesso uomo!!! :-D :-D :-D |
Idem... :-D
Ai pesci non importa, agli umani... fa figo #18 Parliamo di numeri... Diciamo che la quantità d'acqua in gioco è sui 200litri abbondandi. Il flusso mareale potrebbe essere dell'ordine dei 1000-1500 l/h di picco, con un periodo regolabile compreso fra 1 e 10 secondi. Lo scoglio-percolatore potrebbe essere costituito da alcuni pezzi di lapillo vulcanico grandi come un uovo di gallina o poco più (e da almeno una delle radici che ho nel cestone), in parte dilavati dalle onde, in parte bagnati da una pompetta da 200 l/h. Per il sistema marea, se non trovo il tempo di fare su millefori il circuitino e di provarlo (posso postare lo schema, dovrebbe funzionare, e se qualcuno ha tempo di testarlo, non mi offendo), potrei ripiegare su un single controller Tunze (sui 50 euro) con una stream 6101 (continuo a leggere di guai su guai delle koralia, e me ne dispiace #07 , ma non voglio rischi ulteriori alle già tante incognite che ho col salmastro) |
Quote:
So che cozza contro la stabilità strutturale, ma sarebbe meglio molti pezzi piccoli di pochi grossi, per il rapporto sup/vol ;-) |
Quote:
Quote:
Con la porosità di quei "sassolini", nel giro di pochi mesi vedi che flora batterica ;-) Vere rocce vive :-)) |
Se hai invertebrati NON mettere pesci palla! Se li mangerebbero subito! Per imparare di più sull'acquario salmastro, vai su Vergari.com, sul mio blog (lo trovi in firma) e frequenta questo forum.
Comunque tutti i consigli dati vanno benissimo. Per quanto riguarda le zone anossiche nel fondo, nel mangrovieto sono la norma (il fango finissimo quando viene calpestato emette un odore nauseabondo), e gli abitanti di questo ambiente entro certo limiti sono adattati a conviverci. |
Grazie ;-), conosco già il sito di Vergari, e il blog l'avevo già visitato... #36#
Riguardo l'alimentazione dei "pallini", avevo infatti letto che è necessario somministrare lumachine per fargli limare i dentoni... Comunque, riguardo la "macrofauna", non me ne occuperò per alcuni mesi. Ad oggi mi interessa partire con allestimento e maturazione, e a maturazione avvenuta, partire a settembre con l'inserimento di fauna bentonica... Il "biotopo" d'ispirazione? Il tratto terminale dei fiumi, con buona corrente (forse una Wave Marea 2400) e densità intorno a 1005 mg/l, in modo da avere anche una discreta scelta di piante PS Dai un'occhiata all'avatar, la riga sopra alla residenza ;-) :-D |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 19:54. |
Powered by vBulletin versione 3.8.9
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: AcquaPortal
User Alert System provided by
Advanced User Tagging v3.2.5 Patch Level 2 (Lite) -
vBulletin Mods & Addons Copyright © 2025 DragonByte Technologies Ltd.
Copyright Zero Pixel Srl