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Goan, prima di fare il camacell....un giro col sale io lo farrei: costa niente e non uccide di certo :-) Se poi non ha migliorie e le branche si chiudono ancora....allora si passa a qualcosa di più "potente".
Poi, chiaramente, fai come pensi tu ;-) |
per prima cosa non posso che dire di essere d'accordo con piero, un discus sano riesce a combattere molte moltissime malattie.
però voglio fare un appunto, questa è la parte dell'articolo riguardante la prevenzione Quote:
un giorno decido di prendere un altro discus bello mi piace, lo porto a casa lo metto in vasca di quarantena, il pesce non manifesta nessun tipo di malore o insofferenza dopo qualche giorno inizia a mangiare......passa il periodo della quarantena metto il pesce in vasca di comunità e con gran stupore dopo 3-4 giorni diventa scuro, non mangia...ecc... rimettilo in quarantena cure sale ..... perchè? perchè il nostro vecchio pesce in salute è portatore sano di una malattia ed ha contagiato il nuovo ospite senza anticorpi.... Non sempre la prevenzione e la certezza di pesci sani in vasca è male, molto spesso evita delle "stragi" maggiori #36# |
Infatti la quarantena ha senso solo se con il tuo nuovo discus (o altri pesci sospetti…..) metti un pesce cavia che ovviamente sia un discus…alcuni pesci non “rispondono allo stesso modo a determinate patologie: è l’unico modo per scongiurare il portatore sano.
Il sale a differenza di tutto quello che volete non è un agente chimico e di certo fa meno danni. Anche se tutti i prodotti citati sono certamente eccellente. |
Non capisco questa ostinazione a imporre per forza di utilizzare il sale.C'è chi lo usa e chi no.Finiamola con questa manfrina che non porta a niente e che alimenta perenni polemiche.Del resto ogniuno è in grado di ascoltare,confrontare e decidere.Per come la vedo io come tutte le cose se serve si fa se no no.Per quanto riguarda la quarantena c'è da considerare non troppo remota l'ipotesi che un esemplare pur sano possa essere portatore comunque di patologie svariate e più o meno "gravi".Pertanto non posso che confermare l'utilità e l'importanza di testare il nuovo arrivato nella vasca diove ha effettuato la quarantena inserendoci,a tempo debito,qualche ospite dell'acquario di destinazione finale ;-)
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Ostinazione ad imporre ???? Ma che cavolo dici ? intanto non vedo dove mi sono ostinato e ancora meno dove e come o imposto l'uso del sale #23 #23 #23
Riferisco esperienze personale tutto qua :-) e penso che sia meno invasivo del camacell ;-) PS: la prossima volta ti chiedero prima in pvt se posso esprimere un parere :-D :-D :-D |
I miei 3 casi in cui utilizzo il Sale.
1° ambientazione da lungo viaggio (in caso di importazione dal Far East, 2,5 gr/l onde evitare che ferite, provocate dal viaggio, a contatto con l'acqua del sacchetto in cui sono contenuti, ormai molto sporca e carica di Ammoniaca, al punto tale in certi casi di "consumare" le estremità di pinne e coda, possa provocare infezione) 2° trattamento preventivo prima di uno spostamento (ad esempio da casa all'impianto) per qualche giorno durante i quali effettuo anche un trattamento di Nemex + Flagyl) per stimolare maggiormente l'appetito e garantirmi che una buona quantità di cibo "medicato" venga ingerito dai Discus. 3° Come cura "estrema" dopo eventuali insuccessi nella situazione in cui un Discus sia deperito eccessivamente e continui, nonostante cure a base di medicinali, a non alimentarsi. Questo, fermo restando il fatto che le condizioni standard dell'acqua nelle mie vasche è sempre al Top. |
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Questo ragionamento non fa una piega come si usa dire….
Il fatto è che non si tratta di buttare al vento tutto quello che è l’acquisito del passato ! In passato semplicemente il sale non si usava come si usa, o meglio, come si potrebbe usare oggi e domani, per il semplice fatto che non c’erano le basi per farlo. Per basi intendo dire che nessuno si era messo in testa di verificare se il sale potesse in diversi casi avere o meno un determinato effetto. Quindi, e scusate se mi ripeto, l’uso del sale non significa che nulla sia “superato”; è solo una cosa che ultimamente usano sempre più persone. Come al solito, mi sembra che non si vuole capire quando si scrivono delle cose semplice….. Poi che alcune cose siano superato…be….mi sembra ovvio ! Nella vita la medicina va avanti, e anche per l’acquariologia. Lo stesso Untergasser non parla di Camacell nel suo famosissimo libro ma propone terapie “da l’epoca”: con questo significa che il Camacell non sia un buon prodotto ? Evitiamo le polemiche sterile e cerchiamo di vedere le esperienze altrui come delle cose da valutare e non sistematicamente da negare. Un principio fondamentale della ricerca è “Che non men che saper, dubbiar m'aggrata” ( Divina Commedia, l’Inferno Dante) che credo sia semplice capire ma soprattutto riassume un concetto fondamentale: non possiamo fare altro che dubbitare delle nostre conoscenze! E’ quindi un errore pensare che le cose sono e rimangono quello che pensiamo da sempre…. (scusate la disquisizione OT) |
Se esistesse la "vera" verità, e non ci fosse più niente da scoprire, chi cavolo ce lo farebbe fare di star dietro a sti "pesciacci".....
Io credo che le esperienze dirette debbano servire a formare una sorta di statistica, che è un po' quello che faccio quando mi capita l'occasione. Tornando al "pratico", sul discorso Sale, mi pare che sia indubbia la mia appartenenza al gruppo di "utilizzatori" di questa sostanza che costa se non mi sbaglio, 50 centesimi al Kg, quindi assolutamente antieconomica per qualsiasi azienda produttrice di medicinali per pesci, e, Lio me lo confermerà, sarebbe troppo facile analizzare un prodotto creato appositamente e scoprire che è fatto a base di H2O ed NaCl. Quindi non ci sarà mai un'azienda che supporterà l'utilizzo del Sale. Purtroppo non tutti gli esperimenti vanno a buon fine, e devo ammettere che, facendo delle considerazioni con Fabrizio (Fosco sul web) osservando ad esempio la "corrosione" che subiscono le punte delle pinne pelviche appena ricresciute ad un Discus adulto che se le era spezzate, ed immaginando quali possano essere gli effetti provocati su alcuni organi interni particolarmente delicati o sensibili in un dato momento, di un sovradosaggio di Sale (nel caso di Terapia d'urto), qualche remora nella pratica in questione ci è venuta. Non credo che sia rapportabile all'uso dei 2,5 / 3 gr/litro di cui si stava discutendo, comunque questo dovrebbe avvalorare il fatto che non si debba far che buttare Sale in vasche appena un dischetto ci da l'impressione di non mangiare. Purtroppo leggendo in giro per Forum mi sono fatto una convinzione personale: troppo spesso l'unica vera, insostituibile, efficace, e con maggiori garanzie di riuscita, soluzione ai problemi è quella di mettere o mantenere i nostri Discus in acqua "pulita", non importa a quale conducibilità o pH ma che sia pulita davvero. Questo lo dico anche in considerazione di un'altra osservazione che ho fatto nelle vasche spoglie: non si ha la minima idea di quanta sporcizia producano i nostri Discus se vengono bene alimentati! E se penso al periodo di sovraffollamento che ho avuto a casa nel mio vascone da 600 litri, mi domando dove diavolo sia finita quella montagna di rifiuti organici........ pur "lavando" io due pratiko 400 ogni settimana!!! quindi, non me ne vogliate, io sto leggendo tutto quello che si dice in giro, poi quando trovo qualcosa di "stimolante" lo provo e lo verifico. E' fantastico, e mi porta ogni giorno a farmi una nuova convinzione. Fino al punto, spero, di farmi un mio personalissimo Vademecum con la consapevolezza che sarà utile solo al mio caso specifico. Va bhè adesso sto scadendo sul patetico, scusatemi!! Comunque gente: Sale : Si .....quando è il caso H2O pulita: sempre! ;-) |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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