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grazie, te lo ho chiesto perchè immagino che dopo un pò che uno fa su e giù con l'acqua diventi abbastanza una rottura di scatole.. provo a dare uno sguardo in giro allora.
ho visto invece che in un altro topic hai consigliato un link per l'acquisto di un rifrattometro (http://www.gainexpress.com/refract.htm), che direi devo assolutamente comprare (qualcosa almeno ho imparato finora eh eh ). Ce ne sono 2 modelli però, quale è quello giusto ? |
argenth, con l'impianto d'osmosi, se lo prendi, bisogna fare un discorso a parte. il punto è stabilire com'è l'acqua del tuo acquedotto. se non è molto buona devi prendere un 4 stadi e lì la cifra sale di parecchio. poi devi vedere che pressione hai in casa, in somma ci sono alcuni punti da chiarire che al limite li riaffrontiamo quando decidi.
il rifra che ho preso io è questo: http://cgi.ebay.it/ws/eBayISAPI.dll?...6532&rd=1&rd=1 fai conto che ci vuole una ventina di giorni prima che ti arrivi |
Quote:
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io pure l'ho comprato per disperazione, nonostante i pochi litri era troppo da schiavitù prendere con la tanica al negozio. e poi l'acqua che caccio a casa è migliore!!!
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grazie sjoplin, ho appena acquistato il rifra che mi hai indicato on line. :-))
caspita che prezzi l'impianto, ma soprattutto devo vedere che acqua ho in casa, e temo che non sia per nulla buona.. quanto tempo si può tenere in casa dell'acqua osmotica in tanica senza che alteri le sue caratteristiche ? |
argenth, ci sono diverse correnti di pensiero. ai tempi l'avevo chiesto pure io... a dire la verità non ho capito bene #12 comunque la devi tenere al buio perchè c'è un rischiio di proliferazione batterica. su quanto... non mi sbilancio :-)
comunque da quel che ho letto a milano l'acqua non è un granchè, ti vuole un 4 stadi e costicchia, cioè, non ne vale la pena. sempre se trovi il negoziante che te la dia di qualità decente |
sjoplin,
come va il tuo acquario dopo il riposizionamento ? |
mah... lo dico sottovoce e con i gesti scaramantici del caso, però mi sembra che gli animali abbian retto bene lo stress. domani faccio i test e vediamo che è successo. comunque mettila tra una di quelle cose da non fare assolutamente. prima che ritrovi l'equilibrio della vasca mi sa che passerà un po'... però pazienza, l'importante è che non debba celebrare funerali :-)
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IO SOSTERREI IL METODO JAUBERT
Salve a tutti, arrivo ora nel forum sono un ex possessore di un 100 litri dolce che pensa di passare ad un nanoreef da circa 40 litri .
Vorrei utilizzare il metodo Jaubert per eliminare schiumatoi, filtri e di "ingombrare" la vasca, solo con il riscaldatore e due pompe per le correnti marine simulate. quali sono le vostre riflessioni, cosi mi aiutate a riflettere anche a me. buone cose a tutti e buon divertimento e naturalmente grazie per le vostre risposte. massimo |
MASSIMO CASALI, non ti so aiutare sul jaubert. forse ti conviene guardare se trovi qualche notizia nella sezione dei "grandi". a occhio, però, mi sembra che siano veramente poche le vasche che girano con quel metodo. di nanoreef ancora meno.
chissà che fine ha fatto argenth #24 |
MASSIMO CASALI, secondo me dovresti aprire un post dedicato.
Lascia perdere il metodo jaubert. Ora cerco di spiegarmi meglio. Per fare uno jaubert serio e solido ti servono almeno 15 cm di fondo. Il che vuol dire avere una vasca di almeno 45 cm di altezza. Pensando ad un cubetto 45X45X45 ti ritrovi guarda caso con 91L, di cui peraltro solo 60 di colonna d'acqua!... in alternativa potresti fare una vasca 30X30X45, ritrovandoti però con circa 20L di colonna d'acqua... Lo jaubert inoltre è assai poco caricabile, sia per problemi di efficienza del filtro, sia perchè il carico ossidante del letto rischia di creare condizioni anossiche nella colonna d'acqua. Per capirsi, in un 40L jaubert (quindi 20 circa di colonna libera) io metterei al massimo un gambero. Tra l'altro, esistono diverse discordanti opinioni sul fatto che lo jaubert serva a qualcosa, riseptto ad un normalissimo DSB, molto più facile da realizzare e più stabile biologicamente... Un metodo naturale per me è decisamente più consigliabile. In alternativa, ti fai un 60L, con un piccolo skimmer a zainetto, e 4X24T5 di illuminazione. Con una configurazione del genere puoi tenere un po di tutto, salvo SPS esigenti... |
Grazie a voi tutti, scusate se insisto...stavo riflettendo sulle misure della vasca e pensavo che una 40x30x55 potrebbe accogliere meglio un Joubert....che ne dite?
Da quanto capisco, leggendo qua e la per la rete, con il metodo Jaubert riesco a creare un "moto continuo" con il Berlinese o con il naturale sono troppo legato a rabboccare acqua settimanalmente, ho letto che non posso assolutamente saltare un rabocco pena lo scombussolamento dei valori, inoltre con Jouber posso, almeno con una vasca da 50 litri di cui sopra (considerando 15 cm di sabbia) eliminare lo schiumatoio ( cosi antiestetico) e mantenere, a vista, solo il riscaldatore e due pompe, che poi cerco di nascondere con le rocce. Perdonate ma sono sempre riflessioni con voi per poi decidere come devo realizzare il mio giochino. grazie a tutti..ciao |
MASSIMO CASALI, secondo me devi fermarti un attimo ed informarti meglio. allora...
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Comunque, giusto per precisione, il metodo deriva dal nome del prof. Jean Jaubert... Quote:
Se invece ti riferisci al cambio parziale dell'acqua, effettivamente quello è il limite del metodo naturale, ma anche la ragione che garantisce i migliori risultati, specie in piccole vasche! Quote:
Lo schiumatoio è uno strumento portentoso: elimina i tensioattivi, tra cui la maggior parte delle molecole organiche e anche parte del particolato, migliora lo scambio gassoso. L'unica ragione per non mettere uno skimmer è che non esistono modelli ben dimensionati per vasche piccole sotto i 50L, per cui bisogna adattarsi con quelli a porosa, che non sempère sono il massimo; inoltre, è difficiel posizionarli in vasche mignon... Il metodo jaubert, è un dato di fatto, funziona poco e male; lo stesso prof. Jaubert ammette che nelle vasche dell'acquario di Monaco, per sostenere il carico di coralli e pesci, è costretto ad affiancare al letto anceh degli schiumatoi... Oramai, le maggiori correnti di pensiero hanno abbandopnato il metodo jaubert, sostituendolo con il sempre più diffuso DSB (di cui è strettissimo parente...), che sempre più spesso non è allestito in vasca ma in un refugium separato. Personalmente, ho allestito un DSB di 12 cm di sola aragonite in una vaschetta da 20L (Wave Cubo 20, misure 25X25X30). I risultati sono stati per ora pessimi: cianobatteri, morte (ritengo per anossia) dell'unico gambero che vi ho messo dentro... Figurati che lo ho li, ancora da smantellare, in attesa di decidere cosa fare. Se prorpio ci tieni ti do la mia sabbia, già rodata e bella viva... Insomma, personalmente non lo consiglio... |
ciao Edivitto,
DSB che metodo è Berlinese? nella vasca che ipotizzavo l'altezza è a 55 cm perchè una parte ( 15 cm) sarebbero previsti per il fondo sabbia... questo metodo jaubert non mi sembra proprio il caso vedo che non è tanto amato, il naturale e/o il berlinese sono legati moltissimo al cambio acqua settimanale e la cosa mi sembra impegnativa, pensa quando vai in vacanza, per ultimo lo schiumatoio, è veramente antiestetico e da molte parti ho letto che si puo evitare, sarà vero? certo serebbe molto bello o almeno sarebbe utile riuscire ad occultarlo, in ogni caso credo che l'orientamento migliore sia di almeno 50/ 60 litri. E veramente complesso far coincidere tutte le esigenze. |
MASSIMO CASALI, apri un post tuo, inutile continuare su qeusto post!
Le opzioni che hai sono sono a mio avviso 2. 1. vasca da 30-40 litri, metodo naturale 2. vasca da 60-100L Berlinese. A mio avviso, per cominciare, tertium non datur... In ongi caso, mi sembra che tu debba leggere ancora molto: parti con le guide del nanoportal, leggiti i post "progetti nanoreef", e magari comprati Nanoreef di ballatori, sono 20€ ben spesi. Poi sarai in gradi di porre domande meno generiche! Ciao |
Edvitto,
grazie, compero il libro e girovago ancora nella lettura di altre esperienze. un'ultima domanda, che è una conferma, il cambio settimanale di acqua devo farlo con altra acqua che preparo in autonomia sciogliendo sale a quella del rubinetto, tutto sommato, se è cosi, non è una cosa drammatica...ma per il rabocco di quella che evapora come fai se scegli una vasca di 40 50 litri priva di foro sul fondo? buon divertimento e grazie saluti |
MASSIMO CASALI,
http://acquariofilia.biz/viewforum.php?f=169 e leggiti i primi 6 post segnati come importanti. buona lettura, -28 Ale |
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Hai due opzioni: 1. a mano; ti prendi una tanichetta, e versi dolcemente (meglio goccia a goccia) acqua dolce fintanto che con il rifrattometro (e solo con questo strumento!) non hai ripristinato la densità voluta. Questa operazione va fatta 1-2 volte algiorno, anbche 3 di estate; 2. con interruttore galleggiante; ti prendi o una tanica in cui passi una pompa o una seconda vaschetta, e con l'interruttore galleggiante fai azionare la pompa che con un tubicino (tipicamente da areatore) porta l'acqua alla vasca. Per ovvie ragioni, questa soluzione è da preferire. Ci possono essere altre varianti tecnolgiche, ma in sostanza queste sono le opzioni. |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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