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Little Santa's Helper 10-09-2007 14:44

Io passerei da 8 ore a 5 ore per 7-8 giorni. E soprattutto facendo partire insieme sia le bianche sia le attiniche. Ovviamente a patto che l'acqua abbia ottimi valori e che tu aspiri la maggior quantità di ciano possibile. Se l'acqua ha nutrienti alti lascia perdere xché con il minor fotoperiodo i coralli consumano anche meno sostanze nutritive...

fedeami 10-09-2007 21:14

ciano verdi e rosse
 
eccomi.. purtroppo tra quelli che hanno ciano da qlk mese, come interventi cambio acqua agni mese con acqua del rubinetto.. lo so.. nn dite nulla.. in sett arriva l'imp per acqua d'osmosi e un nuovo skimmer reef-octopus, da oggi nn somministro più stronzio magnesio coralaccel cromaplex e 1 volta a sett do phitoplex. vi posto una foto, io li ho verdi e rossi (almeno è vario!). credo che le lampade facciano schifo i neon sono blu (e non attinici) e la hqi non ha marca! le cambio nel giro di 1 mese, tempo di mettere da parte i soldi. uso sale che è specifico contro le alghe e ho portato il movim a 6900l/h. ogni 15gg sifono la spolverata di sabbia e pulisco i vetri da questi schifo di ciano... che ne pensate? in sett faccio i test salifert... aspetto consigli.. a proposito ma sono ciano???????

manuelpam 11-09-2007 21:14

fedeami, io toglierei anche la sabbia....anzi subito

fedeami 11-09-2007 23:18

si ma è giusto una spolverata, l'ho messa perchè sul vetro è più difficile rimuovere i ciano... come li levo poi quando si attaccano sul vetro di fondo?

manuelpam 12-09-2007 20:19

fedeami, rascietto con la lametta. io se avessi tutti quesi ciano rimuoverei immediatamente la sabbia e cercherei di capire la causa. la sabbia puo aspettare,quando la vasca sarà stabile allora la rimetti

lisia81 24-12-2007 09:15

io ho notato solo una cosa..dove la luce esterna colpisce le rocce vive( devo ancora mettere una carta che non si stacchi dal vetro #12 ) niente ciano!

janco1979 25-12-2007 17:41

fedeami, che pretese hai dalla tua vasca con una conduzione del genere...hai gia' detto tutto tu.
Cambia luce,skimmer e l'acqua del rubinetto proprio noooooooo! #23

marcoref 28-12-2007 17:14

Ciao a tutti ho un acquario marino da 6 anni circa...in passato ho avuto ciano verde scuro quando mettevo tutte le sere la kalkwasser goccia a goccia. Quando ho smesso sono andate via

Mi sono tornate quando ho usato il metodo vodka....marrone scuro....
ho smesso il metodo e sono andate via

Passano 3 anni....ho cambiato la luce da 150 a 250 ed ecco che sono tornate....e sono rosse...

i valori sono sempre stati corretti Non ho mai inserito papponi ne altre cose.

1 mese fa ho provato con l'eritrocina.....morta una montipora verde...talea


Se posso dare dei consigli:

1-non spazzolate assolutamente...piu spazzolavo piu crescevano

2-no eritrocina.... #06

3- movimento alto

4- mettete batteri

5-alimentate sempre in maniere uguale

questa la mia esperienza....

3351418276@tim.it 29-12-2007 14:41

Ciao a tutti, ho letto tutte e 9 le pagine di questo topic ed essendo un neofita non ne traggo grosse conclisioni.
A me queste malefiche ciano sono comparse quest'estate col cado, ho avuto anche la moria della moggior parte di coralli.
Ora vorrei domandare agli esperti: ma se io travasassi tutto e ripulissi rocee ecc per poi rimettere tutto in vasca, che danno causerei all'acquario?
Grazie in anticipo a chi vorrà rispondere.

marcoref 29-12-2007 14:53

Potrebbe essere una soluzione... ma devi anche svuotare tutta l'acqua.

Se togli tutte le roccie e poi le rimetti stai tranquillo che le ciano ritornano a causa dei residui che hai in vasca...

e poi distruggeresti tutto l'equilibrio che hai cresato...io non lo farei #07

ciaooo

3351418276@tim.it 29-12-2007 15:02

marcoref, allora ti faccio un'altra domanda visto che sei così gentile: la disposizione delle rocce non mi piace più, sotto c'è molta melma che non riesco ad aspirare, senza parlare dei "cadaveri" che nel tempo si sono accumulati tra le rocce.... Tu cosa faresti??
Bye

lisia81 29-12-2007 15:32

Quote:

Originariamente inviata da 3351418276@tim.it
Ciao a tutti, ho letto tutte e 9 le pagine di questo topic ed essendo un neofita non ne traggo grosse conclisioni.
A me queste malefiche ciano sono comparse quest'estate col cado, ho avuto anche la moria della moggior parte di coralli.
Ora vorrei domandare agli esperti: ma se io travasassi tutto e ripulissi rocee ecc per poi rimettere tutto in vasca, che danno causerei all'acquario?
Grazie in anticipo a chi vorrà rispondere.

pure io sono in combattimento con il ciano..e ho solo ora 2-3 punti in cui resiste..
io ho dovuto necessariamente, in piena invasione ciano, cambiare vasca..in quanto spandeva e forte.. l'invasione dopo è stata dupplicata..
sto risolvendo
con
areatore a tutto spiano
forte corrente
resine nel filtro
pochissime ore di luce..
e luce solare..dove la vasca è colpita dalla luce solare (non raggi di sole..niente ciano)

3351418276@tim.it 29-12-2007 15:40

lisia81, ... ergo che... non è una buona idea rimettere ordine e pulizia tra le rocce???
bye

3351418276@tim.it 29-12-2007 15:42

marcoref, allora ti faccio un'altra domanda visto che sei così gentile: la disposizione delle rocce non mi piace più, sotto c'è molta melma che non riesco ad aspirare, senza parlare dei "cadaveri" che nel tempo si sono accumulati tra le rocce.... Tu cosa faresti??
Bye

lisia81 29-12-2007 15:44

non pp questione secondo me di buona idea..è che non risolvi il problema tutto li..poi se la disposizione non ti piace libero di cambiarla..ma il ciano rimane secondo me..(e io le rocce le avevo pure spazzolatte)

madmaxreef 29-12-2007 16:06

prima di tutto piu cose si vanno a muovere peggio é non solo le roccie ma anche nella parte tecnica visto che i ciano traggono beneficio da ogni cambiamento, quindi la miglior cosa e dare stabilita al sistema e naturalmente eliminare piu inquinanti possibili soprattutto i silicati in origine dall'acqua di osmosi e sostituire costantemente le lampadine o i neon non lasciando troppo tempo la luce scarica di uv

lisia81 29-12-2007 20:43

Quote:

Originariamente inviata da mirco buccarini
prima di tutto piu cose si vanno a muovere peggio é non solo le roccie ma anche nella parte tecnica visto che i ciano traggono beneficio da ogni cambiamento, quindi la miglior cosa e dare stabilita al sistema e naturalmente eliminare piu inquinanti possibili soprattutto i silicati in origine dall'acqua di osmosi e sostituire costantemente le lampadine o i neon non lasciando troppo tempo la luce scarica di uv

si ma quando il sistema si rompe?
del tipo io avevo comperato degli invertebrati sul forum,arrivati malissimo per colpa del corriere, su una roccetta c'era un po di ciano, l'invertebrato è morto, e ha dato spazio al ciano..che si è diffuso a macchia d'olio..
prima il mio ecosistema era tranquillo e la maturazionera andata a gonfie vele!

3351418276@tim.it 29-12-2007 22:46

... sicuramente non ho le conoscenze specifiche per esprimere pareri autorevoli, però sicuramente si può dire che l'acquario è una pozza d'acqua con ecosistema che può sballare per ogni minimo agente esteno. Detto questo Vi domando se il fatto di dover ostinatamente recuperare una situazione non sia solo ed esclusivamente spinta da una ragione commerciale ed invece non valga la pena resettare e ripartire???
Non voglio scatenare le ire di nessuno, è solo una riflessione... di un disperato che non trova soluzione al problema di questo topic.

SJoplin 29-12-2007 23:35

3351418276@tim.it, non è un discorso commerciale, secondo me.. è che ti rompe le balle riavviare la vasca solo per i ciano. ti possono saltare fuori per infiniti motivi, durare una settimana, un mese, o non andar mai via. alla fine si spera sempre che durino poco e se la vasca è impostata nel modo giusto alla fine se ne vanno pure.

lisia81 30-12-2007 09:19

3351418276@tim.it ma fino ad ora cosa hai fatto per combattere il ciano?

egabriele 17-03-2008 15:44

ravvivo questo topic on una osservazione.

Non stiamo generalizzando troppo? a che vengono perche' ha troppi nitrati, a chi vengono perche' ne ha pochi, a chi vengono per le luci fredde, a chi per le luci calde.... ora per quanto sia meravigliosa la natura, mi sembra strano che un solo organismo sia favorito da condizioni cosi' diverse.

Sapevate che la famiglia dei cianobatteri conta 2000 e rotte classi diverse ?

Forse occorre smettere di chiamarli 'cianobatteri', ma occorre imparare a chiamarli cianobatteri X, cianobatteri Y e cianobatteri Z e forse capiremo che ognuno ha le sue cause ed il suo rimedio.

Forse occorre parlando dei ciano, iniziare sempre ad indicarne le caratteristiche un po' piu' precisamente. Il colore, se fanno filamenti, se fanno tappetino... e cercare di fare l'occhio a quali cause e quali rimedi funzionano con QUEL tipo di ciano batterio ?

Pensate sia possibile o e' un'idea assurda?

powerballENGL 25-03-2008 13:56

io sono stato invaso dai ciano batteri..la mia vasca un 75 litri era un tappeto rosso di ciano sia sul fondo sia sulle rocce sia sulle pareti...alla fine ho vuotato tutto tenuto l'acqua, pulito le rocce nell'acqua che avevo cambiato il giorno prima e che avevo tenuto...ho poulito tutto e rifatto tutto anche perchè la situazione era insostenibile e a mio parere impossibile da risolvere...
ora che tutto è di nuovo pulito qualche macchia sta tornando..lo sapevo che non avrei risolto il problema con la pulizia totale ma era necessario farla..
per limitarli sono passato da uno schiumatoio a porosa e un deltec mce300...
io so che in teoria sono date da fosfati e nitriti ma da me sono assenti...l'unica che ho pensato è che sia colpa dei silicati ma se sono silicati allora non sono ciano ma diatomee...devo vedere se sono presenti in vasca..
l'unica cosa che posso dire è che non aumentano più nel senso che le macchie ci sono ma sono lente o addirittura ferme...

so di per certo che spazzolando le rocce fate il disastro!!!non spazzolatele mai più lo fate più aumentano per il semplice fatto che li ossigenate e ne favorite la proliferazione..

l'unico rimedio per me è aspirarle al cambio dell'acqua, avere uno schiumatoio incazzatissimo, calare un po' le ore di luce e avere la pazienza che con il tempo vadano via...

a per informazione io ho un acquario misto e anche io ho le lumache mediterranee e posso assicurare che le ciano non se le cacano di striscio...ultimamente solo una patella le ha prese in considerazione...

egabriele 26-03-2008 10:20

Quote:

Originariamente inviata da powerballENGL
io sono stato invaso dai ciano batteri..la mia vasca un 75 litri era un tappeto rosso di ciano sia sul fondo sia sulle rocce sia sulle pareti...alla fine ho vuotato tutto tenuto l'acqua, pulito le rocce nell'acqua che avevo cambiato il giorno prima e che avevo tenuto...ho poulito tutto e rifatto tutto anche perchè la situazione era insostenibile e a mio parere impossibile da risolvere...
ora che tutto è di nuovo pulito qualche macchia sta tornando..lo sapevo che non avrei risolto il problema con la pulizia totale ma era necessario farla..
per limitarli sono passato da uno schiumatoio a porosa e un deltec mce300...
io so che in teoria sono date da fosfati e nitriti ma da me sono assenti...l'unica che ho pensato è che sia colpa dei silicati ma se sono silicati allora non sono ciano ma diatomee...devo vedere se sono presenti in vasca..
l'unica cosa che posso dire è che non aumentano più nel senso che le macchie ci sono ma sono lente o addirittura ferme...

Stai facendo confusione tra cianobatteri, alghe e diatomee.
Le prime due sono molto legate a fosfati e silicati con legame chiaro causa effetto. Per i cianobatteri i legami causa effetto sono molto piu' fumosi ed in conclusione nessuno ci capisce poi molto.

powerballENGL 26-03-2008 11:01

ovvio che sono fumosi perchè se fosse tutto così chiaro non li avrei più...ma è questione di prove..io personalmente le devo provare tutte anche quelle che magari non c'entrano niente...

kronos 07-04-2008 02:14

analisi logica
 
Provo ad analizzare da un altro punto di vista la presenza dei cianobatteri:

La presenza di questi batteri fotosintetici non e' influenzata dalla qualita' della luce (a parte gli ultravioletti o il buio) e non e' la composizione dell'acqua o il suo movimento, dato che in natura i cianobatteri colonizzano tutte le condizioni possibili, anche estreme ed opposte, sia di gamme d'onda fotoniche a qualunque profondita' (usano la luce di ogni gamma perfino meglio degli organismi dotati di cloroblasti) che di densita' di nutrienti (fissano N direttamente dall'atmosfera e vivono con o senza fosfati nitriti e nitrati) ed indipendentemente dagli oligoelementi dato che colonizzano tutti i mari, oceani e pozze a tutte le latitudini, prosperano in ogni corrente o stagnazione, ed esistono in ogni salinita' (ma anche in acqua dolce), per cui tutte queste precondizioni sono da escludere per logica stringente.

Potrebbe semplicemente essere che la nostra vasca tappezzata di cianobatteri si trovi nell'era nota come precambriano, quando cioe' sul nostro pianeta ovunque proliferavano i batteri fotosintetici. Da quanto e' noto ed appurato nel cambriano sono scomparse le proliferazioni di questi archeobatteri. Per eliminare il problema percio' sarebbe necessario spostare la nostra vasca dal precambriano al cambriano.

Che differenza c'e' tra queste due ere? La differenza e' che nel precambriano vissero per miliardi di anni quasi esclusivamente i cianobatteri mentre nel cambriano in sole poche centinaia di milioni di anni si sono sviluppati altri tipi di batteri ed a cascata tutte le forme di vita in rapidissima successione, rendendo obsoleti i batteri fotosintetici, che ad oggi restano ai margini dell'ecosistema.

Mi sembra di aver scoperto l'acqua calda nel tirare le somme, ma e' facile dire che per spostare nel cambriano la vasca e' necessario e sufficiente inserire batteri piu' evoluti, la selezione fara' da se' il resto come ha fatto nell'evoluzione decretando il successo dei batteri piu' evoluti sui cianobatteri.

I metodi, la tempistica di inserimento ed i tipi migliori di batteri antagonisti li lascio alla descrizione degli esperti.

egabriele 07-04-2008 08:59

Re: analisi logica
 
Quote:

Originariamente inviata da kronos
Provo ad analizzare da un altro punto di vista la presenza dei cianobatteri:

...
Per eliminare il problema percio' sarebbe necessario spostare la nostra vasca dal precambriano al cambriano.
...

Direi che il post e' piu' che adatto al tuo nickname!!!

Direi anche che sotto sotto, hai centrato il punto. Pero' tutto cio' che sta al contorno (luce movimento nutrienti ecc...) mira proprio a creare condizioni che favoriscano gli altri batteri rispetto ai ciano.
E' provato che non basta il bombardamento batterico per sovrastare i ciano. C'e' tutta una combinazione di elementi che rende appunto complicata e 'fumosa' la faccenda.

Nella mia esperienza l'accumulo di sedimento e' certamente un aspetto che li favorisce. Il movimento e uno schiumatore potente influisce sul primo e quindi sui ciano indirettamente. La qualita' della luce (lo spettro) influisce sulla capacita' di assorbimento dei ciano rispetto ad altre forme batteriche.
Quindi tutte le discussioni sull'argomento hanno senso, perche' sono mezzi per creare le condizioni di cambiamento di 'era' !

kronos 07-04-2008 11:01

La questione puo' essere fumosa. Comunque presi come soggetto i batteri fotosintetici, e' corretto dire che questi non sono influenzati da nulla (a parte ovvie condizioni antibiotiche proibitive per qualunque essere vivente come buio, radiazioni estreme, agenti chimici distruttivi o assenza di atmosfera), in particolare non sono neanche minimamente disturbati da: tipo di luce, fosfati, nitrati nitriti, durezza, salinita', oligoelementi, densita' dell'acqua, clima, temperatura, corrente e/o qualunque altra precondizione chimico-fisica della vasca. Sono archeobatteri molto basilari e talmente elementari da risultare letteralmente invulnerabili a qualunque condizione ambientale possibile o immaginabile per la vita. Se esiste una situazione anche minimamente adatta alla vita, tipo precambriano, i cianobatteri la sfrutteranno, percio' sono definitivamente inestirpabili a meno di non annullare tutta la vita della vasca.

Se non che', questi archeobatteri hanno storicamente perso la battaglia evolutiva contro i batteri del cambriano, per cui sono pesantemente influenzati dalle condizioni biologiche della vasca. La chimica-fisica contro i batteri fotosintetici non puo' fare nulla, mentre la biologia puo'. L'unica cosa esistente al mondo che puo' limitare i cianobatteri risulta essere la competizione con altri batteri piu' evoluti, e null'altro. La questione e' chiara. Bisogna uscire dal precambriano.

Poi la cosa si complica, indirettamente la questione e' fumosa; e' giusto dire altre cose, combinazioni di elementi, ma tutti gli accorgimenti, le ipotesi e le metodiche proposte servono ed agiscono sugli altri batteri, e non sui cianobatteri.

Tutte le regolette e le discussioni sui cianobatteri non hanno seguito. Il focus va posto sugli altri batteri: gli 'altri' batteri sono numerosi, ceppi diversi, di molti tipi, le soluzioni cominciano a dipendere da troppe variabili ed oltretutto possono essere molteplici e non uguali, a seconda dei casi.

L'analisi evolutiva fa comprendere che i 'maledetti' (ma sarebbe meglio dire 'benedetti') cianobatteri non c'entrano, quelli sono sempre esistiti... ovunque e comunque (grazie a dio!).

Giusto?

acqua1 07-04-2008 23:07

kronos,
#25 #25 #25

egabriele 08-04-2008 09:26

Quote:

Originariamente inviata da kronos
La questione puo' essere
..... omissis......
dire 'benedetti') cianobatteri non c'entrano, quelli sono sempre esistiti... ovunque e comunque (grazie a dio!).

Il tuo punto di vista mi interessa molto perche' e' diverso dal solito ed il ragionamento non fa una grinza.
E perche' con la parola 'fumoso' intendo dire che gira e gira non ci sono soluzioni affidabili per il problema dei cianobatteri e si e' visto che talvolta compaiono anche in vasche 'tutte a posto' e scompaiono sempre apparentemente senza un motivo!
Quindi trovo ottimo ragionare non cosa posso fare 'contro' i cianobatteri, ma 'a favore' degli altri batteri.
Anche perche' ho provato a scrivere ad un ricercatore che ha un sito sui cianobatteri, chiedendogli se si era mai interessato o se poteva interessargli studiare il problema negli acquari. Lui mi ha risposto (incredibile non ci speravo!) che il sito e' per ricercatori e che non si occupano degli acquari, pero' ha aggiunto effettivamente capisce il problema dato che i cianobatteri si adattano pressoche' a qualunque condizione di vita. Inoltre una amica biologa mi ha detto che una delle contaminiazioni piu' probabili nelle culture sperimentali e' proprio quella dei cianobatteri !
Quindi rimane aperta la domanda: in pratica, cosa possiamo fare per favorire gli altri batteri ?
- ci sono fiale di batteri piu' competitive di altri contro i ciano o una vale l'altra?

powerballENGL 11-04-2008 10:37

io appoggio alla grande il ragionamento di Kronos...lentamente sembra che i miei ciano stiano sparendo ma vi assicuro che sto buttando dentro una quantità indegna di batteri..io ci sto mettendo i BACTIVA..cambiare ceppo sono convinto che non serve aniente...se inizi con uno è meglio continuare con quello per evitare casini vari...
avete notato che di notte cmq regrediscono??e che sulla superfice dell'acqua appena c'è un po' di luce si vedono dei filamenti galleggiare sulla superficie dell'aqua???

egabriele 11-04-2008 10:48

Quote:

Originariamente inviata da powerballENGL
avete notato che di notte cmq regrediscono??e che sulla superfice dell'acqua appena c'è un po' di luce si vedono dei filamenti galleggiare sulla superficie dell'aqua???

NOTTE: Credo che non regrediscano ma certi ceppi divengono trasparenti. Ho gia' letto diverse volte questo effetto, purtroppo non ricordo la spiegazione esatta.

FILAMENTI IN SUPERFICIE: io non ho notato questo effetto. Ma non sono in casa quando si accendono le luci, magari ne weekend ci sto attento.

zintus 14-04-2008 14:27

Una soluzione ai cianobatteri , soprattutto se avete un'infestazione particolarmente forte è l'eritromicina. E' un medicinale e si dovrebbe trovare in farmacia ma specificate che lo usate in acquario perchè non si usa più come medicinale per l'uomo. Usate una o al massimo due bustine da 1000 mg per un massimo di 10 giorni disciolti 1a bustina in 1 litro d'acqua ad osmosi versando in vasca 200 ml al girno. Togliete il bicchiere dallo schiumatoio e tenete sott'occhio la vasca. Quando finite il periodo rimettete il bicchiere allo schiumatoio e mettete nel filtro del carbone attivo per cinque giorni per togliere eventuali inquinanti. Io l'ho usato quando mi è capitato di avere i ciano e non ho avuto alcun danno ai pesci ed agli invertebrati.

ciao

egabriele 14-04-2008 14:48

eritromicima:

non sei il primo che mi dice che l'ha usata con successo, ma ho sentito anche chi ha rovinato l'acquario.
Il problema e' che e' un antibiotico a largo raggio che uccide anche i batteri 'buoni'. Per cui se 'superi ' una certa soglia, non e' che vedi gli animali soffrite, e' che hai un picco rapido di nitrati, fosfati, e magari anche ammoniaca, e diversi decessi in poche ore.
Per me e' troppo rischioso e non me la sento, anche se diversi, come te, dicono di averlo fatto piu' volte senza problemi!

Sto provando con l'aqua ossigenata, che e' piu' lenta, ma a quanto ho capito anche piu' selettiva. Dopo una 15 ina di giorni sto notando una leggera regressione. Quando saro' soddisfatto sospendo l'acqua ossigenata e inizio con un bombardamento batterico.
Se tornano allora vuol dire che il mio acquario e' proprio al precambriano!

zintus 14-04-2008 14:57

Guarda penso che la tua preoccupazione sia ben motivata. Io mi sono affidato all'esperienza del mio negoziante di fiducia che mi ha esposto il metodo ed il dosaggio( quello che ho indicato è per una vasca di 200 lt ad esempio 80x50x50 elos.). Se comunque ti ristrovi a prenderla in considerazione ma temi di combianare un pasticcio il sistema per tamponare è quello di tenere il bicchiere dello schiumatoio al suo posto in modo da neutralizzare maggiormente i vari inquinanti; tieni presente che durante il trattamento la schiumazioneè maggiore.Comunque un minimo di rischio c'è sempre e la prima regola da seguire quando si usa un medicinale è comunque la costante e frequente osservazione della vasca ed ai primi segni di preblemi sospendere il trattamento ed inserire del buon carbone attivo per eliminare gli inquinanti.

ciao #21

kronos 18-04-2008 02:53

Approfondisco la mia teoria, nello specifico la situazione e' che i cianobatteri (aerobi gram -) proliferano come ho scritto nei precedenti posts, a causa della mancanza dei batteri piu' evoluti che occupano la stessa nicchia nell'ecosistema. Qui la questione si fa' scientifica: questi batteri "evoluti" ed utili per le nostre vasche, i denitrificanti Paracoccus (aerobi gram -), gli ossidanti Nitrosomonas (aerobi gram -) ed i biodegradanti Pseudomonas (aerobi gram -), secondo me ad un certo punto vengono a mancare perche' soppiantati in massa da altri batteri che competono con loro ma non competono coi cianobatteri. Questi sarebbero gli Staffilococchi aurei (gram +) che sono sia aerobi che anaerobi, alofili, che convivono tranquillamente coi cianobatteri ma soppiantano o limitano gli pseudomonas, nitrosomonas ed i paracoccus che a noi interessano. I motivi di questa sostituzione biologica mi sono oscuri. Pero' c'e' da dire che gli Staffilococchi aurei vivono piu' che altro sulla cute dell'uomo per cui per evitare i cianobatteri sarebbe bene... mettere poco le mani in vasca...

egabriele 18-04-2008 09:30

Quote:

Originariamente inviata da kronos
Approfondisco la mia teoria, nello specifico la situazione e' che i cianobatteri (aerobi gram -) proliferano come ho scritto nei
......
oscuri. Pero' c'e' da dire che gli Staffilococchi aurei vivono piu' che altro sulla cute dell'uomo per cui per evitare i cianobatteri sarebbe bene... mettere poco le mani in vasca...

Grande Kronos! Era quello che volevo! una analisi scientifica. Ho cercato di farla io, ma non ho le conoscenze di base adatte e mi sono reso conto che avrei dovuto leggere una vita! Continua cosi'!

Se cio che dici e' vero (ma sei biologo o medico?) spiegherebbe che (1) meno si mette le mani in vasce e meglio e' e prima di farlo occorre lavarle molto bene (p.e. con amuchina sciaquandole accuratamente).
(2) Allora forse invece che un antibiotico a largo raggio occorrerebbe sperimentarne uno contro i gram+. (chi sperimenta ? :-) )
(3) Manca un dettaglio. Secondo quando ho letto in qua e la, una volta che i ciano riescono a colonizzare una zona adeguatamente, si creano le condizioni per sfavorire gli altri batteri. Dunque e' in ogni caso necessario prima rimuovere i ciano o meccanicamente o con altri sistemi.

gaetanocallista 18-04-2008 10:51

Quindi in buona sostanza bisogna spostare il focus sui batteri! Antagonizzando i batteri ciano con batteri diversi dovrebbero scomparire ;-)
Certo la quantità di batteri immessi deve essere tale da riuscire a soppiantare i ciano (credo di aver capito)

Deep Aquarius 17-09-2008 02:29

Riprendo messaggio di qualche pagina fà

Quote:

Originariamente inviata da Little Santa's Helper
c'è da dire che tutti i batteri odiano gli UV, quindi, dovendosi instaurare un equilibrio batterico che entri in competizione con i ciano, non è assolutamente detto che una buona schermatura (per quanto in apparenza renda la vita difficile ai ciano) non faccia un effetto benefico

Mi chiedo,se l'hqi avesse un ottima schermatura (il vetro di protez suppongo) gli uv non passerebbero e quindi i ciano crescerebbero bene giusto?

Quote:

Originariamente inviata da lisia81
io ho notato solo una cosa..dove la luce esterna colpisce le rocce vive( devo ancora mettere una carta che non si stacchi dal vetro #12 ) niente ciano!

A me il contrario,erano iniziate proprio dalla luce esterna,ma forse perchè ero ai primi giorni di luce

filizola 27-09-2008 19:25

ciao a tutti, ho un'invasione di ciano rosse, sulle quali oltretutto mi si formano una marea di aiptasie...

che siano collegati le due cose???

ah, dimenticavo: se provo ad usare Joes Juice, laddove c'era l'aiptasia crescono subito le ciano...

gabrivanni 14-01-2009 17:29

anche io ho un po' di ciano in vasca, quindi per ridurli( e piano piano eliminarli) devo introdurre batteri.ma quanti? un' altra cosa: è meglio metterli dopo un cambio d' acqua(quando gli stafilococchi sono appena arrivati,mai ciano sono pochi) oppure qualche giorno dopo?


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