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ilVanni 15-12-2020 15:15

A me ha salvato, anni fa, i miei carassi che tenevo all'esterno, in vasche alimentate da un pozzo.
Un bel giorno, durante dei lavori, dei prodotti non ben definiti (forse del diluente) fu rovesciato per sbaglio nella aiuola in cui c'è la bocca del pozzo, protetta da un pozzetto. Nulla di grave, se non che la notte stessa la pioggia riempì l'aiuola e l'acqua tracimò nel pozzo, finì in falda, e il prodotto fu lentamente pompato nelle vasche dei pesci (l'acqua passa di lì prima di finire in cisterna).
Me ne accorsi quando metà pesci erano già morti, gli altri, moribondi, ricominciarono a respirare in acqua nuova con biocondizionatore (che evidentemente riuscì a chelare le sostanze nocive).

Normalmente non lo uso mai. Può essere utile per un cambio d'acqua urgente, in cui manca il tempo di decantare, oppure se l'acqua è disinfettata con sostanze che non evaporano, tipo le cloroammine.

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Manu1988 15-12-2020 19:16

Ok ci sta benissimo, però questo non è la normalità, non succede tutti i giorni giusto?
Anche io ho una boccetta di biocondizionatore lì nello sportello del mobile dell'acquario per ogni evenienza ma appunto può servire in rarissimi casi, forse fa prima a scadere che a finire.
Ricordiamoci che le nostre acque di rubinetto sono potabili e controllate periodicamente da enti professionali che fanno analisi chimiche e fisiche affinché non ci siano in acqua sostanze pericolose al di fuori di limiti ben precisi.
Mi pare di ricordare che la stessa Walstad dice di utilizzare dei biocondizionatori perché certe sostanze secondo i suoi studi sono tollerate da noi ma non per alcuni pesci ma questo nel suo paese e non in Italia dove ci sono regole più restrittive (per fortuna).
Il biocondizionatore mi pare di ricordare fosse nato in America perché molto spesso nelle loro acqua ci finivano dentro pesticidi vari usati in agricoltura che contaminavano le falde acquifere e noi come al solito da bravi italiani ci piace copiare tutto quello che fanno gli americani.
Tra l'altro pensavo oggi ma che chelante viene usato in questi biocondizionatori? No perché dato che il 99,9% delle nostre acque di rubinetto ha ph al di sopra di 7 se non 8 a volte, dovrebbero utilizzare un chelante molto forte o mi sbaglio?
Onestamente la dico tutta? Quando scrivono in etichetta ben chiaro cosa ci mettono dentro quell'acqua colorata allora ne parliamo se no non la do da bere ai pesci e alle piante, poi magari mi sbaglio.

ilVanni 15-12-2020 19:40

Nel mio c'è edta, un normalissimo acido organico usato anche in molti fertilizzanti, anche fai da te (c'è nel rrinverdente, per tenere in colonna il ferro e altri metalli).
I tannini del legno sono anche essi dei chelanti.

Non ricordo che la Walstad ne parli come di una sostanza dannosa, ma potrei sbagliare. Penso si possa essere ragionevolmente sicuri che non faccia male (può, in effetti, riportare in colonna certi ioni precipitati, ma di nuovo si parla di casi limite).
Per i pesticidi, non saprei se possa inattivarli, credo dipenda dal modo in cui agiscono.

Detto questo, convengo che è quasi sempre una cosa di cui si può fare a meno.

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Manu1988 16-12-2020 00:36

No dicevo appunto che anche la Walstad utilizza il biocondizionatore perché nel suo paese ha rilevato quantità più alte di.....non mi ricordo quali elementi che secondo i suoi studi erano un po più alti di quello che tollerano i pesci.
Comunque ho cercato un po di notizie sui chelanti, da quello che ho capito è che una volta che le piante hanno assorbito l'elemento chelato questo chelante rimane in soluzione, sicuramente è molto più ben accetto anche in grosse quantità da piante e pesci rispetto a ciò che in origine viene chelato, vedi rame, piombo, zinco e altri dannosi già in quantità molto basse ma c'è un ma.....se io per l'appunto uso un fertilizzante che già contiene dei chelanti come ad esempio il rinverdente e una volta che le piante hanno preso per esempio lo zinco e hanno lasciato libero il chelante che viaggia in acqua alla ricerca di qualcos'altro da chelare e in più aggiungo con biocondizionatore con altro chelante questo si andrà ad accumulare.
Come detto è molto ben tollerato un accumulo di chelanti ma da quanto ho capito c'è anche il problema che l edta a ph basico tende a rilasciare il ferro per chelare il calcio che normalmente non è chelato.
Sicuramente questo ci costringe a ridurre il tempo tra i cambi d'acqua per eliminare tali eccessi o sbaglio?

Pissa 20-12-2020 18:48

ciao Manu,
ho effettuato il cambio del 30% dell'acqua ma il riscontro è stato negativo, questa volta.

Partiamo dal fatto che in settimana ho somministrato solo azoto e fosforo, nient'altro, e che partivo da una conducibilità di 740 dopo il cambio della settimana scorsa.

Prima del cambio di questa mattina ero a 820/830, dopo il cambio ho atteso un pò di ore affinchè si mischiasse tutto e purtroppo la conducibilità è scesa solo a 780.

Quindi dopo una settimana ed un ulteriore cambio ho "peggiorato" di circa 40 punti. #06

Un pò sorpreso dal risultato, ho ri-testato l'acqua del rubinetto, e scopro che oggi misura 640 ppm, contro le 580 della settimana scorsa. Non so perchè. Quindi ovviamente un minor cambio di acqua usando acqua con più ppm ha portato ovviamente ad una diminuzione modesta della conducibilità.

Quindi ora che fare?

Sono due settimane che non somministro nulla (azoto e fosforo a parte), l'hygrophila secondo me ormai mi sta lasciando, amen metterò qualcos'altro.... ma come mi muovo?

Manu1988 20-12-2020 23:39

Forse è il caso di utilizzare un po di acqua osmotica, hai modo di reperirla? Nel frattempo fai un giro di test e qualche foto vediamo che possiamo fare.

Pissa 21-12-2020 16:49

posso prendere 4/5 taniche da 5L di acqua demineralizzata al supermercato e metterci quella....

stasera volevo rimettere fosforo e azoto, faccio prima o test?

Manu1988 21-12-2020 19:18

Fai prima giro di test e foto poi vediamo.
Usi già i cifo o ancora i seachem per i nitrati e fosfati?
Purtroppo con 20/25 litri ci fai ben poco, attualmente ti servirebbero almeno 70 litri a conducibilità quasi 0 per scendere sotto i 600.

Pissa 21-12-2020 22:16

Quote:

Originariamente inviata da Manu1988 (Messaggio 1062960955)
Fai prima giro di test e foto poi vediamo.
Usi già i cifo o ancora i seachem per i nitrati e fosfati?
Purtroppo con 20/25 litri ci fai ben poco, attualmente ti servirebbero almeno 70 litri a conducibilità quasi 0 per scendere sotto i 600.

Letto solo ora....
Ho messo pomeriggio azoto e fosforo, ti confermo ancora i seachem, per i cifo aspettavo te, so che sono potenti quindi non vorrei sbagliare subito le dosi al primo colpo.

A sto punto faccio i test in settimana e ti dico, spero solo di non mandare in carenza le piante non somministrando più nulla....

Per l'acqua direi c'è poco da fare, ma anche andassi al negozio a 30km non saprei come portarmi via 70/80 litri d'acqua....

Manu1988 21-12-2020 23:17

Ok allora appena puoi in settimana fai un giro di test e delle foto e poi partiamo a fertilizzare, cerchiamo di fare in modo che le piante assorbano un po di sostanze in eccesso anche se la vedo difficile.
Intanto continua a fare un cambio del 30% a settimana.

Pissa 21-12-2020 23:24

ok tieni conto che da giovedì sono (finalmente!) in ferie, quindi avrò molto più tempo, anche per cambi più frequenti.

Manu1988 21-12-2020 23:54

Ok ma non esagerare per non stressare troppo i pesci.
Poniamoci l'obbiettivo di arrivare a circa 600 di conducibilità, però nel frattempo proviamo a dare qualcosa in base ai test che farai appena puoi.
Vediamo se anhe le piante ci aiutano a far scendere la conducibilità insieme ai cambi.
Per far questo dobbiamo dargli solo quello che realmente manca quindi sarà molto difficile ma ci proviamo.
Mi ricordi solo che tipo di fondo hai?

Pissa 22-12-2020 00:04

nessun fondo fertile solo ghiaietto, dennerle 1732 per la precisione

Pissa 24-12-2020 16:21

Ciao, rieccomi.

Questa mattina nuovo cambio del 30% d'acqua, circa 90 litri.
Non ci sto capendo più una mazza! #28f

Partivo da una conducibilità di 800 (quindi da domenica a oggi era aumentata di 20).
Ho verificato la conducibilità dell'acqua che immettevo, pari a 640/650 circa.
Finito il cambio, ho atteso un pò di ore e ho ricontrollato la conducibilità della vasca.

780.

Come domenica scosa.
Ma come è possibile?!?!

Sono sempre fisso a quel valore e non mi schiodo.
Ha un senso tutto questo?!
Ma può essere ci sia qualcosa nella vasca o nel giro dell'acqua che aumenta la conducibilità?
Io non so più cosa fare, alzo bandiera bianca....
Sono quello dei casi umani, che non riesce ad abbassare il PH e la conducibilità....

Comunque ho fatto il giro di test, i risultati:
PH 7,7 (ci sta un pelino più alto, sono passate poche ore evidentemente la CO2 non ha ancora saturato la vasca)
GH 17 (un punto più alto)
KH 7 (mezzo punto più alto)
NO2 0
NO3 <5 (o 10 che sia, cmq scarsa)
PO4 0,25

NO3 credo siano così bassi anche perchè la Heteranthera è cresciuta parecchio, e da quello che ho letto e che so quella è una pianta che ne assorbe un botto.
In teoria oggi dovrei mettere azoto e fosforo, ma dimmi te come muovermi.

Inzio il pmdd, sì, no, metto solo fosforo e azoto della seachem, altro?
Con sto discorso della conducibilità lascerei perdere, mi sto solo facendo del nervoso, a meno che non vi venga qualche idea in mente.... alla fine mi sa è come con il PH, me ne faccio una ragione e resto così....

Manu1988 24-12-2020 16:55

Io penso che ci sia qualcosa nella vasca che rilascia calcio.
Proverei a testare fondo e pietre con acido muriatico perché altrimenti non si spiega l'aumento di kh gh e conducibilità.
Puoi mettere qualche foto della vasca e delle piante?

Pissa 24-12-2020 17:05

Le pietre le avevo testate prima di introdurle ad inizio allestimento, posso assicurarti che non sono calcaree. Il fondo non l'ho mai testato, ma ovviamente è sempre quello.

Onestamente l'aumento di 1 punto di KH e GH non mi preoccupa, nel senso avevamo visto che l'acqua del rubinetto ha quei valori, in più di un anno di acquario evientemente i valori erano scesi di un punto, adesso con tre cambi molto ravvicinati (50+30+30) i valori sono sostanzialmente tornati a quella del rubinetto. Non ci trovo nulla di anomalo onestamente.

Per la conducibilità brancolo proprio nel buio invece....

Ti rimetto una foto, ma non è cambiato nulla rispetto all'ultima che ho messo, solo come dicevo la Heteranthera è cresciuta parecchio e anche un pochino la Heteranthera, anche se non è bellissima....

Però non dò ferro da una vita ormai.


EDIT
Tra l'altro la conducibilità, correggimi se sbaglio, dovrebbe salire continuamente se ci fosse qualcosa che rilascia sostanze calcaree.... invece sostanzialmente è sempre stabile tra i 780 e gli 800, domenica scorsa era 780, oggi era 790/800 ma nel frattempo in settimana avevo introdotto azoto e fosforo, quindi ci sta.... non noto degli step giornalieri di aumento stile 800, 810, 820, 830, ecc ecc, cosa che mi aspetterei in caso di rilascio. E anche ci fosse qualcosa non si spiegherebbe come avrebbe fatto a tornare così velocemente (un paio d'ore) al livello pre-cambio.

Manu1988 24-12-2020 19:18

Ok potrebbe starci.
Allora cominciamo a mettere ferro che dici che è da un bel po che non lo metti, comincia con l s5 provando con il trucco dell'arrossamento.
Vuoi che te lo spiego?
Poi metti 0,2 ml di cifo azoto, lo puoi mettere ogni 2 o 3 giorni.
Dopo 24 ore dal ferro puoi mettere il cifo fosforo, ne puoi mettere 0,5 ml.

Pissa 24-12-2020 20:39

Che dici è meglio che apro una discussione ad hoc?
Sta discussione altrimenti diventa enorme, la utilizzerei solo per i problemi algali.
Tra l'altro: ste BBA mica le ho debellate definitivamente?
Pian piano tornano semre un pochino, è una guerra infinita maledizione....
Non so proprio come eliminarle definitivamente.

Il trucco dell'arrossamento l'ho letto, solo che non ho la minima idea di quale possa essere la dose iniziale. Suppongo qualche millilitro come hai suggerito per azoto e fosforo?

Comunque devo ancora preparare le tre bottiglie, mi metto all'opera.


Approfitto per augurarti Buon Natale! #28

Manu1988 24-12-2020 22:02

Ma no lasciamo questa discussione, in realtà alghe e corretta fertilizzazione vanno di pari passo quindi è più che pertinente allo scopo iniziale del topic.
Con il ferro inizia con 10 ml, dopo qualche minuto ne aggiungi altri 10 e così via fino a vedere un leggero arrossamento e ti fermi.
Dovresti avere un primo arrossamento con 25 ml che corrispondono a un valore di 0,1 mg/l, questo andrà via nel giro di qualche ora, arrivando fino a 60 ml che corrispondono a uno 0,25 mg/l che invece renderà l'acqua più scura e ci metterà più tempo ad andare via.
Diciamo che è il caso di cominciare con la prima dose per poi vedere la risposta delle piante e capire se hanno bisogno di più ferro ma bisogna anche capire se ti piace o no l'acqua scura.
In tal caso si può potenziare la bottiglia del ferro con il cifo ferro in bottiglia, essendo che quello che colora tanto l'acqua è il chelante con EDDHA è comodo per utilizzarlo con il trucco dell'arrossamento ma se l'acquario richiede maggiori quantità di ferro facendo quello potenziato si utilizza meno prodotto per avere lo stesso risultato colorando meno l'acqua. Si unisce l s5 con 30 ml di cifo ferro che è chelato con DTPA che non colora l'acqua e in tal caso basteranno meno di 10 ml per portare il ferro a 0,1mg/l.
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Auguri di buon natale anche a te

Pissa 24-12-2020 22:16

Ok a sto punto inizio domani, tra poco le luci si spengono.
Così faccio il regalo alla vasca! :-))

Gli altri componenti del pmdd per adesso li ignoro?
Ho preso anche gli stick.

Manu1988 24-12-2020 23:50

Il ferro per le prime volte dallo pure a luci accese o poco prima che si spengono per vedere l'arrossamento, quando poi avrai capito più o meno le dosi e i tempi di somministrazione sarebbe meglio darlo a luci spente.
Si potassio per il momento niente dato la ec alta e il magnesio pure dato il gh molto alto e visto che ce ne tanto nell'acqua del rubinetto. Vediamo la settimana prossima per il potassio. Il magnesio lo metterei tra un bel po salvo altri cambi d'acqua.

Pissa 24-12-2020 23:57

curiosità: come mai il ferro meglio a luci spente?

Manu1988 25-12-2020 01:55

Perché il ferro è fotosensibile, anche se è chelato con EDDHA un chelante molto forte è meglio non rischiare, questo vale soprattutto quando userai il rinverdente che al contrario è chelato con DTPA un po meno forte.

Pissa 26-12-2020 19:42

ciao manu,
ho messo il ferro, mi sono fermato a 20ml perchè mi sembrava che l'arrossamento fosse già evidente. avevi ipotizzato un 25, quindi direi che ci siamo.

domani metto fosforo e azoto e poi mi fermo, corretto?
poi ogni quanto devo ripetere con il tris, di massima?

approfitto per darti degli aggiornamenti:
1) l'hygrophila è messa male, mi sa che la cambierò con qualcos'altro, non è mai stata bella, non mi pare di avere allelopatie, evidentemente qualche incompatibilità c'è. ad esempio ai tempi non c'è stato verso di far venire la vallisneria, per cui se non si riprende con il pmdd credo mi orienterò su un'altra pianta.
2) mi sono ritrovato un piccolo fusto di heteranthera galleggiante, l'ho ripiantato ma ho notato che sia il fusto che le foglie sono molli, le foglie quasi trasparenti, ricordo chiaramente che questo era il sintomo di una qualche carenza ma non ricordo puoi aiutarmi?
3) ste caxxo di bba stanno tornando alla grande, ho spruzzato un goccio di aqua ossigenata sui punti più colpiti, ma non posso e non voglio fare sta vita.... la vasca ormai la conosci discretamente bene, secondo te quale può essere il problema e come posso risolvere in via più o meno definitiva? so che è una domanda complicata, ma sto seguendo tutti i consigli, mi girano!!

Manu1988 27-12-2020 00:21

Purtroppo il PMDD funziona solo se viene applicato nel modo corretto, quindi va inserito ogni elemento in base alle necessità e non periodicamente come un fertilizzante commerciale.
Il bello è proprio capire cosa serve e quando, magari ad arrivare al punto di inserire ciò che sta finendo poco prima che le piante ci mostrano la carenza ma questo è molto difficile e ci vuole tempo, all'inizio è inevitabile aspettare che le piante ci mostrino prima la carenza e che dopo diamo quello che gli serve.
Questo ci fa capire in quanto tempo le piante consumano quello che abbiamo messo e che poi nel tempo riusciamo a creare un piano di fertilizzazione più o meno periodico.
Adesso aspettiamo la risposta delle piante a ciò che hai messo.
In teoria si stabilisce un giorno a settimana in cui si ha del tempo libero dove si fanno i test e si osservano le piante e poi si procede a fertilizzare con ciò che ci serve.
Questo lo vedrai con l'esperienza e lo studio delle tue piante che inevitabilmente nessuno potrà conoscere meglio di te che le vedi di persona.
A me sembra che le tue piante gridano POTASSIO e MAGNESIO a gran voce ma so anche che un loro eccesso può manifestarsi come se ci fosse una carenza e questo lo deduco da la ec e il gh alto, quindi per il momento non li metterei.
Vediamo in questa settimana come si comportano le piante e valutiamo il prossimo weekend.
Più che acqua ossigenata che sicuramente funziona ma è un po più pericoloso potresti utilizzare il flourish Excel o l' easy carbo da spruzzare sulle zone più colpite.

Pissa 27-12-2020 12:25

Quote:

Originariamente inviata da Manu1988 (Messaggio 1062961173)
Purtroppo il PMDD funziona solo se viene applicato nel modo corretto, quindi va inserito ogni elemento in base alle necessità e non periodicamente come un fertilizzante commerciale.
Il bello è proprio capire cosa serve e quando, magari ad arrivare al punto di inserire ciò che sta finendo poco prima che le piante ci mostrano la carenza ma questo è molto difficile e ci vuole tempo, all'inizio è inevitabile aspettare che le piante ci mostrino prima la carenza e che dopo diamo quello che gli serve.
Questo ci fa capire in quanto tempo le piante consumano quello che abbiamo messo e che poi nel tempo riusciamo a creare un piano di fertilizzazione più o meno periodico.
Adesso aspettiamo la risposta delle piante a ciò che hai messo.

Si avevo letto del pmdd, infatti se ti ricordi la mia più grossa paura è proprio l'inesperienza, perchè non ho ancora le conoscenze per capire queste cose, per cui non vorrei sbagliare, sia per difetto che per eccesso.

Mi faccio una sorta di diario dove tengo memorizzate data di somministrazione, cosa e quanto, spero mi aiuti a trovare una sorta di scadenziario standard che rispecchi le esigenze della mia vasca. Pomeriggio somministro il cifo azoto e il cifo fosforo, nelle dosi che mi hai indicato (0,2 e 0,5 rispettivamente). Pe l'azoto mi hai scritto "lo puoi mettere ogni 2 o 3 giorni", quindi lo somministro con queste cadenze e queste dosi? Il fosforo invece?

Il mio dubbio adesso è cosa dirti e quando, perchè il mio dubbio è proprio quello di non essere capace a "leggere" le piante, apparte quelle cose evidenti che ti ho detto ieri.

Quote:

Originariamente inviata da Manu1988 (Messaggio 1062961173)
In teoria si stabilisce un giorno a settimana in cui si ha del tempo libero dove si fanno i test e si osservano le piante e poi si procede a fertilizzare con ciò che ci serve.
Questo lo vedrai con l'esperienza e lo studio delle tue piante che inevitabilmente nessuno potrà conoscere meglio di te che le vedi di persona.
A me sembra che le tue piante gridano POTASSIO e MAGNESIO a gran voce ma so anche che un loro eccesso può manifestarsi come se ci fosse una carenza e questo lo deduco da la ec e il gh alto, quindi per il momento non li metterei.

Ok. Mi pare strano, però, ci sia un eccesso, sia perchè somministravo a 1/4 1/2 di dose, sia perchè come mi hai fatto notare nei prodotti seachem la cconcentrazione è molto bassa, quindi mi viene difficile pensare ad un eccesso, specialmente adesso che abbiamo cambiato diciamo il 110% dell'acqua. Però in effetti la conduittività è alta, quello è sicuro.

Quote:

Originariamente inviata da Manu1988 (Messaggio 1062961173)
Vediamo in questa settimana come si comportano le piante e valutiamo il prossimo weekend.
Più che acqua ossigenata che sicuramente funziona ma è un po più pericoloso potresti utilizzare il flourish Excel o l' easy carbo da spruzzare sulle zone più colpite.

Volevo "disintossicare" la vasca da prodotti tipo l'Excel, visto i cambi effettuati voelvo diaciamo ripartire come da zero evitando appunto l'uso di questi prodotti. Comunque ne ho spruzzato veramente pochissimo, le alghe sono diuventate rosso mattone, adesso vediamo se muoiono perchè lo avveo già fatto una volta ma si erano riprese come nulla fosse.... >:-(

Manu1988 27-12-2020 15:08

Se vuoi "disintossicare" la vasca da prodotti come l'exel dovresti farlo in modo graduato, sicuramente in questo periodo un po instabile ci potrebbe aiutare.
Conta che però se la tua acqua di rubinetto esce già con conducibilità intorno a 600 ed eri arrivato a più di 1000 capisci che un bel po di roba si è andata ad accumulare, adesso capire cosa esattamente si è accumulata nel tempo è difficile, quello che possiamo fare è andare per esclusione e partire con un certo ragionamento.
Magnesio mi sembra di ricordare dalle analisi dell'acqua che avevi postato che ce ne già tanto nella tua acqua, da sommare a quello che hai aggiunto con i fertilizzanti quindi quello io non lo darei per un bel po, il potassio invece è carente nell'acqua del rubinetto ma bisognerebbe capire quanto ne è stato introdotto con i fertilizzanti, anche se ne metti poco ma se non viene assorbito si va ad accumulare.
Adesso vediamo se la prossima settimana la ec scende se no potrebbe essere che con i vari cambi lo hai azzerato e allora lo mettiamo.
Comunque azoto e fosforo è meglio non metterli insieme, forse era meglio dare azoto e ferro insieme e fosforo il giorno dopo.
Questo perché anche nel cifo fosforo ce una parte di azoto ammoniacale che insieme a quello del cifo azoto potrebbe creare problemi di aumento di nitriti se il filtro non è in grado di lavorarli subito.
Se puoi distanziali di 24 ore questi 2.
Poi il cifo azoto lo puoi dare ogni 2/3 giorni nella dose che ti ho scritto fino ad arrivare a misurare circa 10 mg/l di nitrati, il cifo fosforo invece lo diamo solo quando serve in base ai test.

Pissa 27-12-2020 15:39

Quote:

Originariamente inviata da Manu1988 (Messaggio 1062961191)
Adesso vediamo se la prossima settimana la ec scende se no potrebbe essere che con i vari cambi lo hai azzerato e allora lo mettiamo.
Comunque azoto e fosforo è meglio non metterli insieme, forse era meglio dare azoto e ferro insieme e fosforo il giorno dopo.
Questo perché anche nel cifo fosforo ce una parte di azoto ammoniacale che insieme a quello del cifo azoto potrebbe creare problemi di aumento di nitriti se il filtro non è in grado di lavorarli subito.
Se puoi distanziali di 24 ore questi 2.
Poi il cifo azoto lo puoi dare ogni 2/3 giorni nella dose che ti ho scritto fino ad arrivare a misurare circa 10 mg/l di nitrati, il cifo fosforo invece lo diamo solo quando serve in base ai test.

Nessun problema, allora oggi azoto e domani fosforo.
Questi si possono dare a luci accese o meglio spente?

Per la cronaca, appena misurato la conducibilità, sono a 810.

Manu1988 27-12-2020 15:54

La conducibilità non serve misurarla continuamente, meglio misurarla una volta a settimana insieme a gli altri test.
In genere io qualche ora prima di fare il giro di test rabbocco l'acqua(con osmotica o demineralizzata) per portarla sempre allo stesso livello e poi prendo la conducibilità sempre nello stesso punto e più o meno alla stessa ora, questo perché ogni cosa in acqua contribuisce ad aumentare o diminuire la ec, pure la concentrazione di co2 in acqua può far variare questo valore e quindi misurare questo valore tipo a inizio o fine fotoperiodo può sballare il valore anche di molto.
In sostanza se si vuole avere dei valori attendibili le misurazioni devono essere fatte più o meno sempre nelle stesse condizioni.
Non mi sembra che per questi due elementi ci siano controindicazioni per la luce, io comunque fertilizzo sempre poco prima che si spengono.

Pissa 30-12-2020 11:24

ciao manu, oggi ho verificato una cosa che forse tu davi per scontata, ma io no e forse spiegherebbe un pò di cose.

continuavo a pensare a sto discorso della conduttività che proprio non mi quadrava, non capivo perchè introducendo acqua con un ec più basso poco dopo mi ritrovavo con lo stesso ec di prima. alla fine ho capito il perchè, è ho fatto un test per verificarlo.

in pratica la conduttività aumenta all'aumentare della temperatura dell'acqua. chiaramente non so in che proporzione.

ho fatto questa prova.
ho messo in una tazza dell'acqua appena uscita dal rubinetto, temperatura 13,4°, ec 570 circa.
ho scaldato la tazza al microonde portandola a 23,5°, ovvero la temepratura che ho in vasca, è l'ec è passata a 730 circa.
la stessa acqua, un minuto dopo!
ho atteso un pochino perchè magari il riscaldamento tramite microonde era stato un pò "violento", ma posso confermare che dopo un pò il valore di ec era sempre quello.

se questo è vero, vuol dire che l'acqua del mio rubinetto portata a 23,5° ha una conducibilità di 730. per cui se io in vasca rilevo circa 780 vuol dire che le sostanze disciolte dovrebbero essere poche, corretto? o almeno molto inferiori a quanto pensavamo. ci sta?

dimmi cosa ne pensi.
ieri, nel frattempo, ho messo altri 0,2ml di azoto.
adesso volevo capire come muovermi, ma a sto punto attendo tue considerazioni.

ciao!

Manu1988 30-12-2020 13:55

Poiché l’attività ionica aumenta con la temperatura, anche la conducibilità elettrica si incrementa.
Quindi, a parità di contenuto di ioni presenti, il valore della conduttività di un campione, a 25 °C, sarà maggiore di quello dello stesso campione a 20 °C.
L’incremento ammonta di circa il 2% per ogni grado Celsius.
Per ridurre tale influenza sulla misura, si ricorre alla compensazione della temperatura (ATC), che solitamente è lineare.
In pratica, la differenza tra i valori misurati, tra la temperatura del campione e quella di riferimento (solitamente 20 °C o 25 °C), è moltiplicata automaticamente per un fattore di compensazione.
Lo strumento visualizzerà il valore misurato già corretto.
A sto punto io direi che si ho dato per scontato che il tuo conduttivimetro fosse dotato del compensatore della temperatura e che quindi cambia un po di cose.
In questo modo potrebbe voler dire che di potassio ce ne poco e forse è meglio metterlo.
Vai con un 10 ml di nk e vediamo che ne pensano le piante.
Segnati ec prima di fertilizzare e dopo qualche ora aver fertilizzato.

Pissa 30-12-2020 14:30

ma quello che ho comprato ha l'ATC, era l'unica cosa che mi avevi detto di controllare.

c'è anche scritto nel libretto di istruzioni che è provvisto di compensazione della temperatura.

quindi? non va?

Manu1988 30-12-2020 21:29

Penso che non funzioni a sto punto.
Anche il mio non funziona ma non mi è mai interessato cambiarlo perché tanto mi interessa la ec in acquario che ha sempre una temperatura tra i 24 e i 25 gradi e io di cambi di acqua ne faccio relativamente pochi.
Comunque svelato l'arcano adesso lo sappiamo e ci comportiamo di conseguenza.

Pissa 30-12-2020 22:43

Quote:

Originariamente inviata da Manu1988 (Messaggio 1062961319)
Penso che non funzioni a sto punto.

Mi sa anche a me! >:-(

Quote:

Originariamente inviata da Manu1988 (Messaggio 1062961319)
Anche il mio non funziona ma non mi è mai interessato cambiarlo perché tanto mi interessa la ec in acquario che ha sempre una temperatura tra i 24 e i 25 gradi e io di cambi di acqua ne faccio relativamente pochi.

Quindi io tengo buoni i 780/800 che mi rileva in vasca.


Quote:

Originariamente inviata da Manu1988 (Messaggio 1062961319)
Comunque svelato l'arcano adesso lo sappiamo e ci comportiamo di conseguenza.

Ok quindi che faccio?
Domani somministro il potassio.
Dopodomani azoto.
Ok?

Fosforo e ferro per ora nulla vero?
Faccio un giro di test sabato?
Niente cambio acqua a sto punto?

Scusa per tutte le domande....

Manu1988 30-12-2020 23:19

Si teniamo buono quel valore.
Ricordati che con l'nk aggiungi anche nitrato quindi con 10 ml di prodotto aggiungi altri 5 mg/l di no3 circa a quello che già hai.
Ferma fino a sabato che fai il giro di test la somministrazione di azoto e poi valutiamo come andare avanti.
Stessa cosa per il fosforo aspettiamo sabato i test e per il ferro non ricordo se hai il test, se no sabato vediamo se metterlo o no.

Pissa 02-01-2021 15:01

Ciao Manu,
innanzitutto buon anno! ;-)

Ho fatto i compiti a casa, appena finito giro di test.
Per completezza ti riporto quello che ho somministrato dall'ultima volta in cui avevo controllato i valori (vedi post 134):

26/12/2020 ferro 20ml
27/12/2020 cifo azoto 0,2ml
28/12/2020 cifo fosforo 0,5ml
29/12/2020 cifo azoto 0,2ml
31/12/2020 potassio 10ml

I risultati sono i seguenti:
PH 7,6 (0,1 in meno, anche se speravo un pochino di più)
GH 16,5 (mezzo punto in meno)
KH 6,5 (mezzo punto in meno)
NO2 0
NO3 0
PO4 0,50
EC 840

L'ultima volta che avevo controllato i valori era stato subito dopo l'ultimo cambio acqua, quindi come immaginavo PH, GH e KH si sono lievissimamente ridotti, tornando ai valori pre-cambi. Direi che ci siamo.

Noto invece che l'NO3 si è completamente azzerato, quindi ne abbiamo somministrato poco, le piante evidentemente lo assimiliano alla velocità della luce, mentre il PO4 è raddoppiato, il che non credo sia positivo specialmente visto il valore dell'NO3. Ho sbagliato a non mettere cifo azoto ieri, ma come dicevi te nel post precedente con l'nk ho aggiunto anche nitrato, evidentemente insufficiente. Metterò cifo azoto oggi pomeriggio, in ogni caso mi sa che con 0,2 siamo scarsi.

Per l'EC ho controllato l'acqua del rubinetto (580), l'ho scaldata fino alla temperatura della vasca arrivando a 730, per cui il delta di 110 dovrebbe essere il valore dei sali disciolti.

Queste sono le mie riflessioni, attendo ovviamente le tue e relative indicazioni.
Approfitto per dirti che ste maledette BBA continuano ad essere presenti, anzi direi che stanno lentamente iniziando a riprendere piede. >:-(

Manu1988 02-01-2021 15:37

Il cifo azoto lo puoi aumentare a 0,3 questa settimana, ogni tanto controlli gli no2 che non aumentano, poi vediamo la prossima settimana se aumentarlo a 0,4.
Per il resto mi sembra ok.
Possiamo mettere un po di rinverdente questa settimana, magari un 5 ml.
Metti solo una foto del rinverdente dietro per la composizione per favore?

Pissa 02-01-2021 15:45

1 allegato(i)
Ecco la foto.
Allora adesso metto l'azoto a 0,3ml e ripeto l'operazione ogni 2/3gg.
Il resto nulla? Intendo fosforo, potassio, magnesio e il ferro.
Secondo te posso mettre un mezzo stick dalle radici della alternathera?

EDIT: mi ha girato la foto #23

Manu1988 02-01-2021 16:59

Hai già messo stick interrati? Quando l'ultima volta?
Si esatto cifo azoto 0,3 ml ogni 2/3 giorni e 5 ml di rinverdente che va benissimo.
Magnesio no perché abbiamo detto che ce ne già tanto nell'acqua di rubinetto, aspetterei che il gh scenda di almeno un punto prima di inserirlo, potassio se ti sei segnato la ec pre fertilizzazione aspettiamo che ritorni a quel valore prima di reinserirlo, ferro invece ne stiamo già dando più o meno 0,16 mg/l con 5 ml di rinverdente quindi fino a settimana prossima almeno niente più.
Il rinverdente per almeno 15 giorni non lo diamo più.
Fosforo vediamo se scende in questa settimana così capiamo a che velocità viene assorbito.

Pissa 02-01-2021 17:22

Quote:

Originariamente inviata da Manu1988 (Messaggio 1062961426)
Hai già messo stick interrati? Quando l'ultima volta?

No mai.
Ok per tutto il resto.


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