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SereBea 25-11-2016 01:40

Ok, grazie! allora semmai domani inizio con il flagyl!
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A proposito, domani o sabato vado a prendere l'altro acquario: con cosa lo posso pulire? tipo amuchina?

Sinbad 25-11-2016 01:46

Sì, direi flagellati... Tieni a portata di mano il Flagyl anzi, se hai isolato i pesci farei subito un trattamento, sono dell'idea che è meglio intervenire subito prima che il problema diventi ingestibile, anche perchè mi dici che è già da un pò che presentano il porblema.

Nel caso, 250mg/25l in unica somministrazione per 3gg poi cambio acqua del 30%.
Luci spente, sospendere alimentazione, alzare la temperatura.
Areare abbondantemente.

Se iniziano a mangiare proverei anche con del mangime medicato.

michele 25-11-2016 01:48

ok, nel cibo per chi mangia e nell'acqua per chi non si alimenta, per il pesce isolato aumenta pure la temperatura magari inserendo un areatore. 1 compressa ogni 25 litri e lasci agire per 3 giorni, fai un cambio e ripeti il processo al 5° giorno.

Sinbad 25-11-2016 01:49

Per pulire l'acquario: aceto a fiumi, evita spugne che grattano se no rischi di rigare il vetro.

L'amuchina non credo ce ne sia bisogno, non credo ci sia nulla da disinfettare.

michele 25-11-2016 01:51

L'amuchina è perfetta se devi disinfettare.

SereBea 25-11-2016 02:52

Grazie mille a entrambi per i consigli! intanto faccio i primi 3 giorni solo vasca medicata perché tanto questi pesci non vogliono proprio mangiare (ho provato anche qualche ora fa ma niente da fare), poi tento col mangime medicato.
Ci sentiamo al più presto!

Ok farò la pulizia con l'aceto!
Buonanotte!

penelope64 25-11-2016 10:46

Mi è semre piaciuto l'acquario da quando ero ragazzina, quando finalmente ho deciso di allestire un'acquario sapevo che non er auna cosa semplice da gestire e tanti mi dicevano che era uno strazio, i cambi dell'acqua i valori che si modificavano di continu, le alghe..ecc
Ma sapendo che a me piaceva questo non mi preoccupava più di tanto, anche perchè se una cosa ti piace non ti costa fatica stargli dietro..e infatti così è stato.Mi piace curarlo, fare i miei test per controllare che i valori siano ok, fare la mia acqua per i cambi, studiare un'alimentazione varia per loro......Ma su una cosa ero impreparata totalmente non avevo ideaa della delicatezza dei pesci a livello di malattia. O sono stata sfortunata io ad acquistare sempre pesci non in salute o è davvero difficile mantenere in vita un pesce!!!
https://s18.postimg.cc/pgptpnl11/20161120_163821.jpg

michele 25-11-2016 12:05

In realtà è abbastanza semplice mantenere in vita un pesce però ogni appassionato deve passare per insuccessi vari per poter maturare la giusta esperienza e avere l'occhio allenato a riconoscere i problemi. Cosa fondamentale è certamente partire da soggetti sani.

SereBea 25-11-2016 17:04

@penelope64 non ti buttare giù, vedrai che con le cure che stai facendo piano piano riuscirai a risolvere questi problemi! mantenere un acquario è un bellissimo hobby ma richiede tanto tempo e tanta pazienza...
pensa che parlando con il veterinario per chiedergli aiuto (anche lui ha un grande acquario di scalari mi sembra), non essendo preparatissimo in fatto di ittiopatologia mi ha detto che lui si assicura di comprare pesci in salute in un negozio gestito da biologi, e che se si trova un individuo malato è sempre meglio sopprimerlo, essendo difficoltosa una diagnosi di certezza e di conseguenza azzeccare la terapia. Naturalmente già non sono in grado di dire se un pesce è malato in modo irrecuperabile figuriamoci di sopprimerlo quindi ho comunque tentato con i farmaci, anche se la sua logica è giusta.

Nel frattempo per i guppy isolati che vi dicevo ho iniziato il flagyl: mezza compressa su 12,5 litri (riscaldatore a 27°, aeratore e filtrino meccanico senza carbone)
speriamo bene...

michele 25-11-2016 17:38

Il filtro non ti serve. Il veterinario per certi versi non ha tutti i torti.

SereBea 25-11-2016 17:50

il filtrino l'ho lasciato perché c'era già da prima: dentro ci sono solo due spugnette e intanto smuove un po' di più l'acqua... non penso possa nuocere alla terapia, semmai lo posso sempre togliere però!

michele 25-11-2016 17:56

Ormai lascialo.

Sinbad 25-11-2016 20:29

Il filtragio meccanico non da problemi alla terapia.

Da un punto di visto prettamente medico, a parte le malattie eclatanti e di facilissimo riconoscimento (poche in verità) ai primi sintomi dovresti prendere il pesce, sopprimerlo e analizzarlo al microscopio per individuare l'esatta patologia. Solo dopo puoi fare la cura adatta. Per esempio, nel tuo caso, si dovrebbe prendere la guppetta, sopprimerla, sezionarla per portare in evidenza l'intestino e preparare un vetrino per esaminare la presenza di eventuali parassiti, puoi trovarci flagellati, oppure vermi, oppure niente... ogni cosa prevede un'azione diversa, dovresti fare lo stesso con le lamelle branchiali e solo alla fine stendere una diagnosi.

Va da se che questa tipologia di azione non è attuabile per tutti i normali acquariofili e allora si ricorre all'esperienza, che maturi con il tempo, ai consigli di chi ci è già passato e così via.
Di fatto, a volte la terapia è sbagliata ma almeno abbiamo cercato di capirci qualche cosa, altre volte è giusta e allora siamo riusciti nel nostro intento.

Per Penelope:
Fai benissimo a coltivare la tua passione e vedo che ci ci metti anima e corpo, bravissima!
Non demoralizzarti mai perchè ci siamo passati tutti, chi più chi meno.
In realtà non è affatto difficile mantere i pesci in vita, in fondo hanno bisogno solo di una cosa: un ambiente idoneo al loro sviluppo. Gli errori principali, e porca miseria ai voglia a dirlo non ti sente mai nessuno, sono:

- prima di tutto, l'acqua!! nella maggior parte dei casi non è mai idonea. Tu sei pertuta con il piede guisto facendoti il tuo impiantino di R.O., aggiungere i sali portare i valori in base alle specie allevate;

- gli spazi, sempre troppo stretti, troppi pesci per pochi litri;

- il fritto misto degli acquari di comunità dove si fanno convivere specie dalle esigenze chimici/fisiche opposte;

- il non rispetto delle caratteritiche caratteriali e comportamentali, tipo pesci pacifici e timidi allevati insieme a pesci aggressivi, pesci comprati solo perchè belli, magari in unico esemplare ed invece sono pesci di branco, un esempio si tutti i Corydoras... Pesci territoriali in spazi non idonei o con allestimento sbagliato dove non riescono a stabilire confini...

- assoluta mancanza e cura delle piante che invece ricoprono un ruolo fondamentale e vitale.

- troppo tempo passato con le mani dentro l'acqua, turbando di continuo il delicato equilibrio.
So che viene fatto per il bene, ma molte volte si creano più danni.

Insomma, non voglio fare un trattato sull'acqiariofilia ma questi sono i problemi principali da cui derivano le malattie.

Il detto "sano come un pesce" è verissimo... siamo noi che li mettiamo in crisi!

Certo, tutto questo a parte i pesci venduti malati da negozianti poco seri e malpreparati.

Vedo il tuo acquario in foto, devo dire che è molto bello, ben piantumato e ben allestito...
oddio, quell'anfora non c'entra niente, perdonami ma lasciatelo dire... :-))

Metterei qualche pianta a crescita rapida sullo sfondo un pò per variare la conformazione un pò per l'equilibrio della vasca ed un pò arginare le alghe.

michele 26-11-2016 00:17

Quote:

Originariamente inviata da SereBea (Messaggio 1062802092)
il filtrino l'ho lasciato perché c'era già da prima: dentro ci sono solo due spugnette e intanto smuove un po' di più l'acqua... non penso possa nuocere alla terapia, semmai lo posso sempre togliere però!

La prossima volta fossi in te farei le cure senza filtro nella mia modesta esperienza ho notato che alcuni trattamenti sono meno efficaci e comunque vai a azzerare la parte biologica del filtro che c'è sempre anche se hai dentro solo spugne. Ti conviene avere una vaschetta, anche di plastica per i trattamenti che poi svuoti e disinfetti ogni volta che concludi un trattamento. L'areatore per una piccola vaschetta è più che sufficiente.

SereBea 26-11-2016 03:45

#70 al cambio del 3° giorno tolgo il filtro e tento con il mangime se mangiano o meno

michele 26-11-2016 11:58

Fai sapere poi come procede. #70

SereBea 28-11-2016 19:01

Ieri ho cambiato un 35-40% dell'acqua nella vasca di cura e ho tolto il filtrino; la temperatura è 28°C. Prima avevo misurato nh3/nh4 che sembravano ai livelli minimi, e i nitriti che erano a 1 mg/l.
sempre ieri sera ho provato a dare un po' di mangime ai pesci ma non li ho visti mangiare niente e un avannotto in particolare è ancor più magro ... per questo ho somministrato in 12,5 L la dose intera - mezza compressa- di flagyl che dovrei lasciare agire fino a domani; stasera però ho misurato i nitriti e sono ancora 1 mg/L perciò vi chiedo: posso cambiare l'acqua quasi totalmente e risomministrare la mezza compressa per abbattere gli no2?

altri dubbi:
Se questo ciclo di flagyl non comportasse miglioramenti, potrebbe essere un'altra la causa (tipo vermi intestinali) e quindi occorrerebbe cambiare terapia, oppure sarebbe opportuno rifare un secondo ciclo di flagyl dopo almeno 4 giorni?

Qualora altri pesci dovessero sviluppare sintomi simili, ci sono controindicazioni a dare soltanto cibo medicato direttamente in acquario?

Grazie e scusatemi, come al solito vi riempio di domande!

michele 28-11-2016 19:19

Fai un cambio d'acqua togli il filtro e ridosa il medicinale. tieni le luci spente e un areatore attivo nella vaschetta.

SereBea 28-11-2016 19:51

ok grazie lo faccio subito

Sinbad 30-11-2016 20:03

Quote:

Originariamente inviata da SereBea
nitriti che erano a 1 mg/l

Decisamente alti, sei a forte rischio di intossicazione. Hai fatto bene a cambiare l'acqua e ridosare il medicinale come suggerito.

Quote:

Originariamente inviata da SereBea
per questo ho somministrato in 12,5 L la dose intera - mezza compressa- di flagyl

Scusami, qualche cosa mi sfugge... una pasticca di Flagyl è da 250mg quindi, quando parli di dose intera su 12,5l di acqua e poi aggiungi "mezza pasticca", cosa intendi esattamente?
In 12,5l di acqia hai messo 250mg (dose intera)? o 125mg (mezza pasticca)?

Ho fatto questa osservazione perchè il sovradosaggio di questi farmaci è molto pericoloso.

Quote:

Originariamente inviata da SereBea
Se questo ciclo di flagyl non comportasse miglioramenti, potrebbe essere un'altra la causa (tipo vermi intestinali) e quindi occorrerebbe cambiare terapia, oppure sarebbe opportuno rifare un secondo ciclo di flagyl dopo almeno 4 giorni?

Certo, è anche possibile che siano vermi... come sono le feci bianche o trasparenti?
Intanto vediamo come va la cura e poi decidiamo il da farsi...

Quote:

Originariamente inviata da SereBea
Qualora altri pesci dovessero sviluppare sintomi simili, ci sono controindicazioni a dare soltanto cibo medicato direttamente in acquario?

No, nessuna controindicazione.

SereBea 30-11-2016 23:25

Grazie per la risposta Antonio!
Come dose intera mi riferivo al dosaggio 250mg/25L, quindi su 12,5 L ho disciolto 125 mg che ho somministrato il 1° giorno, il 3° giorno dopo cambio del 30%, e poi anche al 4°giorno avendo dovuto cambiare quasi totalmente l'acqua per quel rialzo di nitriti.
Successivamente i nitriti sono rimasti al livello minimo del test; al momento in questa vaschetta di cura ho fatto il cambio, ho aggiunto carbone attivo e ho iniziato a somministrare il mangime medicato: alcuni avannotti provano a mangiucchiare qualcosa e ho visto un miglioramento delle feci che sono marroncine anche se molto sottili, mentre quello più dimagrito e la guppy adulta con addome normale ancora rifiutano il cibo e fanno feci biancastre. Intanto sto facendo schiudere delle cisti di artemia, così vedrò se il cibo vivo possa attrarre di più i pescetti rispetto al mangime.

Per le feci non saprei dirti... vedendole nell'acqua mi sembravano biancastre lattescenti, poi tirandole fuori dall'acqua mi apparivano trasparenti tipo muco...comunque se già qualcuno mostra miglioramenti direi che la cura è azzeccata, a meno che le due infestazioni possano coesistere.

Per il momento in acquario continuo con l'aglio (che profumino!) dato che ho dei dubbi su un paio di individui; se noto peggioramenti o diffusione dei sintomi tenterò anche qui con il cibo medicato.

Oltretutto il maschio che aveva quella corrosione poi guarita con il baktopur, adesso ha ripresentato sul bordo della coda una zona circoscritta bianca di circa 1 mm. Temo che la corrosione batterica sia tornata, non ne esco più con queste malattie! potrei disinfettare questa parte direttamente o è meglio rifare un ciclo di baktopur magari soltanto per lui in isolamento?

Avrei voluto prendere almeno un'altra femmina adulta per non stressare troppo l'ultima sopravvissuta, ma aspetterò che la situazione si stabilizzi anche se ogni volta che guardo l'acquario ne trovo una nuova!
Grazie mille ancora Antonio e Michele per l'assistenza! Non vedo l'ora di iniziare a lavorare sul vecchio acquario, ma qui ogni volta si rimanda!

michele 01-12-2016 00:16

Stai facendo bene secondo me la cura dovrebbe essere azzeccata, hai visto che non hai avuto più problemi di nitriti? ;-)

Sinbad 03-12-2016 13:58

Per la cura va bene così.
Ok per il cibo medicato in caso di eventuali sintomi.

Quote:

Originariamente inviata da SereBea
adesso ha ripresentato sul bordo della coda una zona circoscritta bianca di circa 1 mm.

Sei sicura che sia corrosione? Come si presenta esattamente questa zona? Magari metti una foto.
Se si tratta di corrosione delle pinne lo puoi trattare a parte, sempre con il Baktopur.
Le pinne sono sfrangiate? presentano orlature bianche?
In ogni caso lo isolerei, giusto per precauzione ed osservazione.

Per adesso non introdurre nulla di nuovo. Devi prima stabilizzare la situazione attuale, portare tutto nella norma e lasciarlo girare in tranquillità... non trascurare le piante ma tienile in vigore e forti, non trascurare l'acqua e mantienila stabile con i valori corretti per gli ospiti che hai in vasca.

SereBea 03-12-2016 20:06

https://s13.postimg.cc/epevbqv4z/20161203_164644_3a.jpg

ecco la foto del maschio guppy in questione: il bordo esterno della coda è rimasto sfrangiato dal primo episodio di corrosione già trattato; il punto che ho evidenziato ultimamente si ripresenta con margine bianco e mi sembra che si stia indentando di più rispetto a come era poco tempo fa.

Nel frattempo devo dire che i pesci a seguito della cura sono migliorati: hanno recuperato l'appetito, le feci sono piccole e scure, la guppa ha nuovamente partorito (alcuni avannotti li ho trovato morti, i 5 sopravvissuti li ho spostati per non sottoporli ancora al farmaco); ora sto continuando con cibo medicato e spirulina.
Ho iniziato a dare cibo medicato anche in acquario poiché purtroppo vedo che altri avannotti presentano feci bianche mucose, stanno spesso sotto la superficie. hanno meno appetito e spesso li ho visti sfregarsi nella regione della testa.

Devo aver creato un po' di scompiglio durante le ultime manutenzioni (30 novembre), in quanto sifonando il fondo sono venuti a galla dei frammenti di pasticche fertilizzanti che hanno reso l'acqua torbida per molte ore (si tratta di deponit nutriballs della dennerle, inserite l'ultima volta a metà ottobre)
comunque i valori sono rimasti stabili a seguito del cambio:
ph= 7,5 - 8 (poco chiara la esatta definizione, dovrò procurarmi un test più accurato)
kh= 8
gh= 14
nh3/nh4<0,05 mg/L
no2=0 mg/L
no3= tra 10 e 20 mg/L
Le piante hanno subito una bella batosta a seguito del ciclo di baktopur; sono rimaste la hygrophila corymbosa e l'anubias nana: le foglie più vecchie rimangono verdi ma si ricoprono di alghe "a barba" (tanti filamenti corti pochi mm che si estrinsecano dalle superfici delle foglie, soprattutto su quelle più esposte alla luce) e vi si formano tanti buchini di necrosi soprattutto verso i bordi, mentre le foglioline nuove appaiono rosee poi crescendo danno sul verde-giallino.

Ti dico avrei voluto prendere un'altra femmina, ma ho rinunciato vedendo questi ultimi problemi...

Sinbad 04-12-2016 01:03

Il Guppy lo isolerei e gli farei un trattamento con Baktopur.

Quote:

Originariamente inviata da SereBea
in quanto sifonando il fondo sono venuti a galla dei frammenti di pasticche fertilizzanti che hanno reso l'acqua torbida per molte ore

Questo è assolutamente da evitare. Il fertilizzante di fondo non deve mai venire a contatto con l'acqua ancor meno diffondersi per l'acquario, puoi essere a forte rischio alghe.

Quote:

Originariamente inviata da SereBea
Le piante hanno subito una bella batosta a seguito del ciclo di baktopur

Non credo sia stato il medicinale... penso più ai fertilizzanti in acqua.

Assolutamente, per adesso non prendere altri pesci.

Devi ripristinare la qualità dell'acqua. Fai dei cambi a breve scadenza per eliminare il fertilizzante diffuso in vasca. Quando sifoni devi farlo lontano da dove hai messo gli stiks.

Poi dovresti misurare la quantità di nutrienti presenti in vasca per capire come stai messa anche se dovresti vedere dei miglioramenti già con i cambi di acqua. Controlla Ferro e Fosfati.

Non ricordo se lo hai già detto nella discussione, fertilizzi anche in colonna?

Dobbiamo ridare un'acqua correttamente bilanciata...

SereBea 05-12-2016 19:27

ho fatto un cambio del 15% e ho misurato i valori, purtroppo non ho il test per il ferro
po2=0,2 mg/l
nh3/nh4<0,05; no2=0, no3=10,
ph=7,5-8
gh=15; kh=8
Non fertilizzo in colonna da circa 2 mesi
Le alghe erano presenti già da prima soprattutto sulle foglie dell'hygrophila più anteriori e più esposte alla luce, naturalmente ora tali alghe sono aumentate; invece sulle foglie più posteriori e più in penombra non ce ne sono mai state.

Non riesco a risolvere la malattia intestinale con il cibo medicato in acquario, infatti i sintomi (feci biancastre mucose, minor appetito, stazionamento sotto la superficie dietro al filtro, episodi di sfregamento) si sono diffusi alla maggior parte della popolazione e addirittura oggi ho trovato il bellissimo pesciolino color lilla morto>:-(: forse dovrei provare a fare una cura in vasca medicata a parte un po' per tutti.
gli altri che invece erano stati curati adesso vanno alla grande, però ancora sono nella vasca di isolamento (per questo non ho ancora trattato il maschio per la corrosione)

Sinbad 06-12-2016 15:02

Ho paura che tu debba trattare gli altri pesci con la stessa cura.

Ti servirebbe un'altra vaschetta, oppure, se sono tutti a mostrare i sintomi puoi curare direttamente in vasca... con tutto l'indotto che ne consegue (filtro, illuminazione, aerazione, etc)

SereBea 06-12-2016 21:35

Non vorrei fare il trattamento in acquario dato che negli ultimi mesi ho abusato del filtro: comunque oggi ho visto la situazione migliore, solo in pochi erano restii a mangiare, e le feci che ho visto erano colorate!

Ierisera ho inserito a valle del filtro una cartuccia 3 action nella speranza di eliminare più rapidamente l'eccesso di fosfati; oggi ho fatto un altro piccolo cambio e ho misurato po2=0,05 e no3=5 mg/l.
Nel manuale dell'acquario (askoll pure m) si legge che è necessario utilizzare sempre una cartuccia 3 action (carbone, antifosfati e antinitrati) cambiandola ogni 15 giorni: invece ho letto che è opinione quasi comune che il carbone venga utilizzato solo a seguito di cure farmacologiche per evitare l'adsorbimento di sostanze nutritive e vitaminiche. Secondo voi faccio male se non la utilizzo quasi mai tranne che alla fine delle cure che ho fatto ultimamente?

Stasera quindi ho reimmesso i pesci già trattati con il flagyl in acquario e ho spostato il maschio da solo per fare il baktopur, poi ho pensato di rimandare di pochi giorni il trattamento di flagyl per gli attuali ammalati, quando libererò la vaschetta di cura... altrimenti se si renderà necessaria una cura più tempestiva seguirò il consiglio di Antonio e prenderò un'altra vaschetta con riscaldatore!
se la flagellosi è un'infestazione opportunistica in organismi debilitati non dovrebbe colpire di nuovo chi è già stato curato, giusto?
A proposito della flagellosi: mentre avevo i pesci in isolamento avevo notato la comparsa di una macchia più scura sopra la testa che poi è sparita dopo il trattamento; si tratta di un altro sintomo della stessa malattia?

Sinbad 06-12-2016 23:42

Allora, la cartuccia di carbone attivo la devi usare, come hai giustamente detto, solo dopo cure con medicinali o quando hai bisogno di togliere delle sostanze coloranti dalla vasca.

Le resine antifosfati e antinitrati non andrebbero mai usate se non in casi specifici e per singolo evento in quanto, l'accumulo di questi due elementi è sintomo di qualche cosa che non va nella gestione dell'acqua.

Quando ti ritrovi con questi due valori molto alti, puoi usare le resine per abbassarli ma poi, per mantenerli stabili, non devi continuare con le resine ma trovare il motivo di tale accumulo.

Quote:

Originariamente inviata da SereBea
se la flagellosi è un'infestazione opportunistica in organismi debilitati non dovrebbe colpire di nuovo chi è già stato curato, giusto?

Purtroppo no. Quello che dici è valido per l'Ichthyo dove i pesci, colpiti e guariti, sviluppano una certa resistenza al parassita.

Quote:

Originariamente inviata da SereBea
A proposito della flagellosi: mentre avevo i pesci in isolamento avevo notato la comparsa di una macchia più scura sopra la testa che poi è sparita dopo il trattamento; si tratta di un altro sintomo della stessa malattia?

No. Probabilmente era solo una manifestazione di stress, subito rientrata.


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