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a cri hai detto una cosa giustissima..... annamo tutti pe' femmine e non pensiamo alla vasca e ai pesci e vedrai che coralli...
comunque...non lo sò se non fai proprio nulla :-) e dai dicci che segreto hai!!! |
il segreto è capire in anticipo e intervenire bene .. non c è altro.
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no scusa, è tutto li.....cioè hai detto ... ti sei reso conto che hai detto una cosa che sembra semplice ma è tutt'altro.......
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Cri, ti dico cosa penso da qualche giorno... almeno non ne discuto solo con Cono...
Tanta luce che consuma l'inorganico. Poco cibo ai pesci, il minimo indispensabile per farli stare bene. Con questo connubio il bilancio è in negativo. I coralli schiariscono e non hanno abbastanza nutrienti. Quando cominciano a mostrare segni di malessere (riducono la crescita), botta di cibo. Segue un leggero scurimento che nel giro di alcuni giorni (di più o di meno secondo quanto è potente la luce) i coralli tornano chiari e rallentano. Col tempo ci si fa la mano e si fa tutto con le dosi ed i tempi giusti. Inoltre, sai che credo della zeolite? che siano sassi. Inerti. Ma stanno dentro un reattore, con una struttura tale che "raccolgono" organico. E noi un paio di volte al giorno lo distribuiamo ai coralli che sennò vanno troppo rapidamente in sofferenza. Perchè non alimentare tutti i giorni in modo costante? perchè è troppo difficile... è quasi impossibile dare ogni giorno la dose giusta di cibo... e se si sta poco sopra o poco sotto la dose necessaria, le variazioni sono così lente e impercettibili che ci si accorge troppo tardi di dove siamo arrivati. Poi magari chi è bravo davvero, lo sa fare... Sui cambi d'acqua la penso come te... io non ne ho ancora fatti... Che ne pensi? Luca |
Sul cibo non so dirti , credo sia difficile trovare il giusto perche all improvviso puo essere poco o troppo e con graviconseguenze.. preferisco la via piu facile, regolare la luce.
La zeolite credo che sbagli.. se aumenti il flusso di brutto quando e' nuova fai un casino.. forse dopo un po e' come dici tu... io l ho tolta i coralli stanno meglio |
Grande Cri oltre l'allestimento Zen anche la gestione Zen . Ma oltre alla gestione Zen perché non la fai anche bio? Zona criptica con rocce e alghe superiori e zona con fango MM così togli altri sbattimenti.
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Sei resuscitato cri? :-D
Mi manca venirti a rompere le scatole :-D |
Non ce l'ho nemmeno io la zeolite... ragionavo... comunque ogni volta che l'ho messa, non ho notato alcuna differenza...
Luca |
Luca, l unica cosa sicura che fa la zeolite,secondo molti esperimenti , è la velocità con cui si forma il biofilm sulla superficie,da qui una maggiore riduzione di nutrienti, anche per la depurazione delle acque reflue viene usata , praticamente accellera il lavoro batterico.
ciao Emiliano :-) |
acque reflue... dolci... non salate...
in acqua salata sono pietre... assorbe sodio, che in acqua salata non manca di certo... dopo averla usata in acqua dolce per assorbire ammonio, si mette in acqua salata per rigenerarla, perchè il sodio spiazza l'ammonio. il biofilm si forma su qualunque superficie dove la velocità dell'acqua lo permette. Questo è quello che penso ora, da quello che ho letto fin'ora. |
Buttare una botta.di cibo non si rischia picchi di nutrienti pericolosi per animali sensibili come.deep
Come alimento cosa.consigliate come.tipologia Due anni senza.cambi e.senza integrazioni di oligo Lo schiarimento e mancanza di azoto organico oppure puo anche.essere mancanza di qualche oligo Il nitrato di sodio essendo azoto inorganico ,alimenta il corallo , oppure.solo i batteri che lo convertono in azoto molecolare |
più aumenta la profondità in mare, più aumentano i nutrienti organici e inorganici. Inoltre non mi risulta che le deep water acroporas siano più senisibili delle sorelle illuminate alla variazioni di nutrienti.
Luca |
Secondo me quello che che accade in mare non avviene nello stesso modo nei 5 vetri
D accordo che le acque piu fredde in profondita tendono a portare sostanze organiche ecc , come sul fondo abbiamo strati di fosfato ,ecc , ma le.grandi masse in questione hanno una metabolizzazione piu tamponata rispetto alle nostre gestioni , dove solo variazioni di ph causate da diverse situazioni avverse possono destabilizzare chimicamente in maniera drastica molte cose Basta caricare il reattore di zeolite con media nuovo , mettere un flusso alto , e dopo solo 12 ore si puo notare come reagiscono gli animali , nel mio caso i primi a schiarire e se non intervengo a danneggiarsi sono le.deep e tabulari , le ramiformi hanno piu autonomia |
metti qualche foto dei tuoi animali che vediamo di cosa stiamo parlando.
Sono d'accordo che in mare accadono cose diverse rispetto ai nostri 5 vetri. Detto questo, spesso, troppo spesso, diamo delle spiegazioni completamente sbagliate agli eventi e ci comportiamo di consegenza, in modo sbagliato quindi, e leggiamo i risultati dei nostri sforzi in modo ancora errato. Io (e non solo) noto che gli animali soffrono molto di più una aggiunta continua di organico, se costantemente eccessivo, piuttosto che una breve destabilizzazione conseguente ad una "botta" di organico che viene poi smaltita nei giorni successivi e che permette di vedere le variazioni sugli animali. Tu dici che al cambio zeolie gli animali schiariscono. Magari pensi che lo facciano perchè la zeolite nuova assorbe organico e quindi "tiri" la vasca. Magari invece accade perchè la zeolite vecchia trattiene organico nel filtro e, cambiandola, vai a togliere l'organico che regolarmente distribuiva ogni giorno. Non so quale sia giusta, magari ci sono tante altre spiegazioni, ma non è per forza giusta la prima. Luca |
Magari apro un alro topic per le.foto , altrimenti inquiniamo questo di zucchen
Condivido l aggiunta fissa di organico in generale e complicata da gestire , inoltre trovo che dopo una piccola overdose causa sbaglio o cambio ritmo vasca , abbiamo una crescita , che magari con aggiunte fisse non notiamo La zeolite se scuotata non dovrebbe accumulare troppi sedimenti , al max diventa povera di batteri che altrimenti rilascerebbe in vasca , sempre organico ma non penso questo riesca a portare effetti cosi rapidi ed.evidenti |
Raffa, fai una prova. Filtra lo scarico della vasca. Poi vedi se la zeolite rilascia ancora quanto rilasciava prima.
Io noto che quando cerco di dare una dose fissa di organico, rischio facilmente di andare in accumulo. Se ne doso poco, fatico a vedere il rallentamento di crescita. Quando invece tengo la vasca tirata, se do una bottarella di organico, gli animali rispondono e li tengo sempre responsivi. Apri un topic, metti qualche foto e discutiamone. Dalla discussione nascono sempre buoni spunti. Luca |
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Christian, anche coi led alzi la plafo? oppure riduci la potenza?
Quando riduci la luce, dopo quanto tempo decidi se la variazione è stata sufficiente o eccessiva? Sono convinto che regolare la quantità di luce sia un modo diverso per ottenere lo stesso effetto: la variazione del carico organico. Non so dire se meno luce corrisponda a meno cromoproteine. Sono d'accordo con te che un corallo singolo chiaro, abbia bisogno di una posizione con meno luce. Nello specifico guardo la disposizione delle zooxanthellae tra la parte illuminata e quella in ombra. Se il corallo non ha zooxanthellae nella parte illuminata, o comunque ne ha molte meno rispetto alla parte in ombra, credo che la luce sia troppa, tale da non permettere la vita delle sue zooxanthelle sotto quella intensità di luce. Se ha più zooxanthelle sopra che sotto, significa troppa luce (non mi è mai capitato però...). Se il corallo è tutto marrone, non sta bene invece. Luca |
si Luca ,la alzo.. mi regolo meglio,la tengo sempre al 100 %
cerco di evitare schiarimenti o scurimenti,mi regolo con il colore acceso cercando di non perderlo mai. secondo me la formazione di cromoproteine dipende dalla perfetta fotosintesi e dalla quantità e qualità di luce che ricevono , capendo quello di cui hanno bisogno in quel preciso momento ,strade alternative portano a successi momentanei ihmo |
La tua plafo ha le lenti? di quanto la alzi per volta?
dopo quanto tempo valuti se è stato sufficiente? Proverò a farlo con un occhio diverso da prima... credo che quando l'ho fatto in passato, mi concentravo sui segni sbagliati. Luca |
è una gnc vecchio tipo , con l aggiunta di barre blu ,non credo le abbia
------------------------------------------------------------------------ la alzo di un 5-10 cm , ormai sono diversi anni che vado avanti così , meglio sempre stare con la luce un po' distante, la vasca deve sembrare un po' buia.. ma non lo è ;) |
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naturalmente.. se la vasca gira bene , è tutto più facile. |
Chris a me capita la seguente cosa, sempre, regolarmente.
Parto da in una situazione in cui la crescita è scarsa, così ferma da mesi. Alcuni coralli sono chiari, troppo. Altri sono marroni, da malessere. Ho patina batterica sui vetri, quella biancastra, fine come borotalco, che se pulisci il vetro di giorno, si riforma dopo qualche ora e che quando la pulisci le stilo si chiudono. Allora penso che manchi cibo. Riduco la luce (e mediamente aumento il cibo). Già il giorno dopo la patina batterica si è attenuata radicalmente e il ph è più alto. Un paio di giorni dopo talvolta compare qualche punta nuova sugli animali. Nel giro di pochi giorni, la situazione torna come in precedenza. Il ph si riabbassa e torna la patina batterica a formazione rapida. Le punte di crescita si fermano. Tipicamente penso di non aver ridotto abbastanza e tolgo altra luce. Ma è un gatto che si morde la coda... alla fine, dopo varie riduzioni, arrivo ad avere un ph più alto, meno patina batterica, ma anche alghe in giro, rocce e sabbia scure, la maggior parte dei coralli scurissimi, con meno spolipamento, qualcuno tira... e questa è la goccia che fa traboccare il vaso. Allora rimetto luce al massimo e smetto di alimentare e la situazione piano piano ritorna all'inizio e tutto si ripete. L'unica cosa che ho pensato è che quando riduco la luce devo darmi più tempo per valutare l'andamento delle cose, senza correre dietro alla patina batterica ed al ph. E senza aumentare il cibo. Presumo aumenti troppo rapidamente il carico organico. Per questo ti ho chiesto quanto tempo ti dai prima di una eventuale nuova variazione. Prima di capire se gli animali hanno reagito positivamente alla riduzione di luce. Questa volta, ho intenzione non appena ritorno ad avere la vasca pulita, con gli animali messi meglio, ma senza o con scarsa crescita, di ridurre leggermente la luce, mantenendo al minimo il cibo ai pesci e attendere molto più tempo (almeno 15 giorni) per vedere cosa sta accadendo. Luca |
Scusa ma quando arrivi ad avere animali chiari ,prima di alimentare hai mai provato a dosare oligo ?
Potassio e.lugool ad.es oppure.fluoro e.potassio Ink ma.come.skimmer come lavori , cioe sei sempre asciutto oppure.sei sul bagnato , tira fuori sempre uguale o lavora alternando in base al carico ? Io ora sto provando luce.sul blu ,saro sui 20000 k Ho 4 tubi da.22000 e.4 da 19500 , voglio vedere se gli animali sono meno stressati ,mantenendo sempre.12.ore.piene Io quello che non capisco e.perche i vetri non si sporcano anche quando carico troppo ,ho piu il substrato roccie , quel che rimane libero , che indica le variazioni di nutrienti ,niente di particolare comunque I vetri non si sporcano quasi mai !!! |
A me capita che i vetri si sporchino quando i nutrienti sono bassi. Tanto più sono bassi, tanto più rapidamente si sporcano, della patina batterica descritta in precedenza.
La luce blu per me serve a vedere le fluoroproteine, ma è la meno efficiente in termini di fotosintesi. E' uscito anche un articolo sui led e sulle singole lunghezze d'onda emesse in merito all'efficienza sulla fotosintesi, di Dan Riddle, su advanced aquarist. Conferma quanto sto scrivendo. Pertanto più riduci la luce rossa e UV, meno fotosintesi e consumo di nutrienti avviene. Parli di aggiunta di oligo, ma sai di averli mancanti? se sono giusti che senso ha aumentarli oltre la norma? fai un test triton e vedrai. Io non aggiungo nulla, se non sono certo che manchi. Le prove che ho fatto in passato di somministrazione alla cieca, non sono mai state positive. I coralli si colorano perchè stanno bene e crescono e producono i colori corretti. Se non stanno bene, puoi aggiungere tutti gli oligo che credi, che non cambia nulla. Il mio skimmer lavora. Non fa differenza se lavora bagnato o asciutto. Bagnato toglie solo più acqua e si sporca meno il collo. Asciutto toglie meno acqua e si sporca prima, perdendo di efficienza, se non viene pulito di frequente. Quando l'organico aumenta, lo skimmer toglie di più. Meno organico, meno roba tira fuori lo skimmer. Luca ------------------------------------------------------------------------ Quello che ti ho scritto sulla luce blu non l'ho scritto solo perchè l'ho letto... è frutto innanzitutto della mia personale esperienza. Meno luce bianca e più blu, la vasca rallenta e si carica di organico. |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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