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Da quando sto qui, è la prima volta che incontro un Marchigiano, figuriamoci un Anconetano. Quote:
Se poi li fai vivere a 26°, per via degli Scalari, i loro ritmi vitali sono ulteriormente accelerati. So che ho sbagliato a cedere a mio figlio, ma ormai è fatta. Per il futuro, non intendo perseverare nell'errore. Ecco spiegata la mia intenzione di sostituirli. Quote:
In realtà sono variazioni molto lente che si stabilizzano in modo automatico. Più CO2 => Meno KH => Meno pH => calcare che si scioglie => Più KH => Più "tampone"... ...E così via. Quote:
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Allora rox ti copio pure la luce lunare ok?
Sicuro si chiami lunetta da ikea ?? Solitamnte hanno nomi stranissimi Rendici partecipe : con queste esperienza di acquario low cost hai avuto quali altri pesci? Invece tutta questa cultura acqauriofila dove l'hi fatta? |
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L'ultima volta, volevo telefonare a Stoccolma... Commissione Nobel! :-)) |
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Si infatti siam davvero pochissimi...col contagocce proprio :-) Quote:
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ll tizio che ha una vasca avviata da 50 anni e ti fa: "il cappa acca cos'è?!" lascia il tempo che trova perchè bisogna essere coscienti di quello che si mette in vasca, non posso buttare dentro tutto quello che trovo perchè "intanto sperimento"....se l'esperimento fallisce e l'animale muore non è un grande risultato... Quote:
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Io ogni tanto mi sento con Venus, che è un ragazzo di Jesi e una persona squisita, oltre che molto preparata. Siamo molto nascosti, ma ci siamo :-) ------------------------------------------------------------------------ Ale....l'ho capita adesso :°°°°D Il gran Maestro Entropy non ha eguali... |
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Complimenti a te, se ci sei riuscito... Vasca dedicata? Quote:
E comunque i miei sono quelli di un anno fa, né uno di più, ne uno di meno. Forse m'ero spiegato male. Quote:
Ogni specie, animale o vegetale, ha una diversa capacità di adattamento, per ogni parametro fisico e per ogni valore chimico. Ci sono organismi che tollerano ampie variazioni di temperatura, ma sono sensibiliissimi al pH, altri se ne fregano del pH, ma voglioni determinati valori di durezza... e cosi via. Moltiplica questa enorme complessità per le 5000 specie ittiche e le 3500 piante conosciute del bacino amazzonico... Un delirio! La mia idea è che quello che sappiamo è un centesimo di quello che ci sarebbe da sapere. Questo spiega tutte le teorie contrastanti che si leggono in giro, tutte le situazioni apparentemente impossibili, e anche quella riproduzione a pH 8 che hai citato. Noi possiamo solo basarci su quello che vediamo in Amazzonia, quando stanno nell'ambiente in cui si sono evoluti per milioni di anni: "Se lì, stanno così... vuol dire che..." Esattamente ciò che ho fatto io qualche riga sopra, parlando della temperatura. Comunque, le mie osservazioni non riguardano solo i pesci, ma soprattutto le piante. I loro segnali sono molto più rapidi. Quote:
Non ho mai proposto di adottare il suo metodo, ma prendere un test che costa il doppio per sapere se il GH e 16 o 17... Dovrebbe farci ridere quanto l'amico toscano. Quote:
Abbiamo spulciato tra mille prodotti, io ed un mio amico, prima di trovare qualcosa di adatto a sostituire il prodotto "Per Acquari". Che comunque va integrato. Si sperimenta su quello che si sta cercando, mica ci butto il Dixan per vedere che succede. :-)) |
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E' della Osram. Quote:
Gli acquari che ho avuto e che ho consigliato sono tutti relativi a quell'area geografica. Ovviamente so cos'è un Barbus, una Limnophila o una Red Cherry, ma solo per frequentazione dell'ambiente acquariofilo. A casa mia non li vedrai mai. Quote:
So quello che sanno tutti, sicuramente meno di un decimo di Ale o Paolo Piccinelli, per citarne due che hanno partecipato a questo topic. A meno di non essere un ricercatore, le fonti sono le stesse per tutti: qualche libro, la rete, conversazioni con amici più esperti... solite cose. Forse sono un po' più attento alle fregature perché vent'anni fa mi occupafo di Hi-Fi. Vedevo gente che vendeva a peso d'oro "l'olio di fegato di pescecane" (giuro su mio figlio), per pulire i CD. Secondo loro, si sentivano molto meglio... -28d# Oggi, vedo spesso cose simili nell'Acquariofilia. |
ma tra le luci e l acqua dell acquario hai messo un vetro?? per evitare un corto circuito a causa della condensa??
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I morsetti sono ben lontani tra loro e affossati nella ceramica del portalampada. I ballast delle lampade sono chiusi ermeticamente. L'umidità non passa. Se non sei sicuro, usa quelle a oliva... http://s4.postimage.org/f8ycegis/872...689000_rtv.jpg ...che hanno un ulteriore involucro protettivo. Ma anche se ne saltasse una, costa 4 euro e si cambia in 20 secondi. |
i ballast del risparmio energetico hanno delle fessure per dissipare il calore, sono nella linea incisa
occhio con la corrente... |
io ero sicuro ma Ale87tv mi ha fatto sorgere questo dubbio tu rox r. non hai detto che sei un tecnico elettricista o mi sbaglio?? quindi se è cosi sai se succede o no il corto circuito e cmq penso che gia l avevi preso tu visto che è da qualche mese che usi queste lampade giusto??
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Ale ha perfettamente ragione, se parla di lampade di qualche anno fa. Le ricordo anch'io. Ho sentito un po' in giro... niente di sicuro, ma sembra che ci sia una normativa che obbliga le aziende a farle impermeabili, prevedendo un uso esterno con la nebbia. 2) Normativa o no, le mie stanno lì da prima dell'Estate, e vi posso giurare che a luglio la condensa era qualcosa di incredibile, sotto il mio coperchio. Nessun problema. 3) Se anche dovesse saltare un ballast, faccio un danno di 4 euro. Non è la fine del Mondo. 4) Le lampade sono quattro e molto economiche (marchio interno dell'ipermercato). Fosse stata una sola, potevo dire dire che mi era capitato un esemplare fortunato. Fossero state di marca prestigiosa, potevo parlare di "azienda seria". Invece devo pensare che siano tutte così... forse quella legge esiste davvero? 5) Chi volesse stare ancora più tranquillo, con 7 - 8 Euro può comprare un foglio di Policarbonato trasparente, in qualunque Brico. Si taglia col cutter e s'incolla col Silicone. Ci vuole meno di mezz'ora a realizzare uno scatolato protettivo. |
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Riguardo al fatto della cultura era così per sapere visto che vedo che sei iscritto da poco, ma sei acquariofilo da un decennio. Peccato avrei voluto che la tua bravura fosse applicata anche a ambienti diversi (esempio sui grandi laghi oppure su ambienti alcalini) sarebbe interessante!:-) |
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http://s1.postimage.org/iw77ndvo/image.jpg E c'è un led giallo da 0.4 Watt. Non sono sicuro, ma forse ci sono anche altri colori. Quote:
Ce n'erano almeno di 5 specie diverse, avevo addirittura messo delle piante di plastica per aumentargli la superficie da colonizzare. Ambiente alcalino, luce forte e Carassi. Ora mi dispiace di non averlo mai fotografato. Ti sarebbe potuto interessare. Non immagini che razza di composizioni si possono creare, con le alghe. Si vede che ho il pollice verde anche con loro... :-D |
ieri ho acquistato bicarbonato di potassio in farmacia ne ho aggiunto mezzo cucchiaino da caffè nel filtro va bene come dose oppure dovevo metterne di piu?
------------------------------------------------------------------------ altra cosa ho fissato con il nastro americano la stagnola ma la condensa lo stacca tu cosa hai usato per fissarlo? |
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Se la seconda cifra è 6 o superiore, siete a cavallo: Grado di Protezione IP : il codice IP ( International Protection ) è una convenzione definita nella norma EN 60529 ( recepita dal CEI come norma CEI 70-1 ) per individuare il grado di protezione degli involucri dei dispositivi elettrici ed elettronici ( tensione nominale fino a 72.5 kV ) contro la penetrazione di agenti esterni di natura solida o liquida. Al prefisso IP vengono fatte seguire due cifre : - la prima individua la protezione contro il contatto di corpi solidi esterni e contro l'accesso a parti pericolose IP0X = nessuna protezione contro i corpi solidi esterni ; IP1X = involucro protetto contro corpi solidi di dimensioni superiori a 50mm e contro l'accesso con il dorso della mano; IP2X = involucro protetto contro corpi solidi di dimensioni superiori a 12mm e contro l'accesso con un dito; IP3X = involucro protetto contro corpi solidi di dimensioni superiori a 2.5mm e contro l'accesso con un attrezzo; IP4X = involucro protetto contro corpi solidi di dimensioni superiori a 1mm e contro l'accesso con un filo; IP5X = involucro protetto contro la polvere ( e contro l'accesso con un filo ); IP6X = involucro totalmente protetto contro la polvere ( e contro l'accesso con un filo ). -la seconda cifra individua la protezione contro la penetrazione dei liquidi : IPX0 = nessuna protezione; IPX1 = involucro protetto contro la caduta verticale di gocce d'acqua; IPX2 = involucro protetto contro la caduta di gocce con inclinazione inferiore a 15°; IPX3 = involucro protetto contro la pioggia; IPX4 = involucro protetto contro gli spruzzi d'acqua; IPX5 = involucro protetto contro i getti d'acqua; IPX6 = involucro protetto contro le ondate; IPX7 = involucro protetto contro gli effetti dell'immersione; IPX8 = involucro protetto contro gli effetti della sommersione. Per il discorso sul risparmio... beh, il mio storico degli ultimi 4 anni sta a dimostrare che ne ho fatti risparmiare parecchi a diverse persone. Occhio però che il risparmio vero non sta solo nell'allestimento, ma anche nella conduzione... e un test affidabile magari ti risparmia di doverti ricomprare i pesci, soprattutto se osi con specie non proprio facili. Rox R. non voglio polemizzare con te, anche perchè hai scritto tante cose utili ed intelligenti... solo che mi pere che tu tenda un pò a generalizzare. Benissimo risparmiare, ma prima mettiamo i dovuti distinguo: - che vuoi realizzare? - quanto tempo hai a disposizione? - se qualcosa va male, sei in grado di gestire la situazione? Ho visto che hai accennato al grande Andrea (Entropy)... bene, solo per capire se la torba da giardinaggio che uso va bene per i miei altum, abbiamo discusso una settimana. Questo per rimarcare che il "terriccio da giardinaggio" (o la torba) non è uguale da Bolzano a Lampedusa e che se sbagli a sceglierlo ti trovi le alghe anche sotto le ascelle. ;-) Last but not least... il mio 300 litri per i selvatici (lo vedi nel mio blog) mi costava una fortuna sia come allestimento che come mantenimento. Però in un anno ho sfornato 500 avannotti di scalare F1, venduti a 5 euri cad. In pratica a conti fatti ci ho guadagnato. |
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Non ho ben capito a cosa servono i fertilizzanti, con quelle. Tutte a crescita lenta o lentissima. Hanno bisogno del substrato di terriccio, questo sì, ma i fertilizzanti nell'acqua vanno a gocce. Il Potassio che hai introdotto basterà per due mesi agli Echino, per sei al Microsorum, e per due anni alle Anubias. :-)) Ora che sai come risparmiare, non è il caso di metterci qualcosa che non sia solo decorativo? Se non altro per ridurre i cambi... Quanti ne devi fare, con quelle piante lì che non assorbono quasi nulla? ------------------------------------------------------------------------ Quote:
Io ho usato il solito silicone. Ma torniamo al discorso di prima... Che ci fai con la luce, con le piante attuali? Hai forse intenzione di aggiungere qualcosa di più vivace? |
Comunque si chiama :
Lucciola con sensore Ho cercato sul sito ikea scrivete così e ve la trova sul sito dell'ikea . Una curiosità banale ma visto che il led ha un attacco a spina come lo hai messo dentro al coperchio ? |
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Da te posso prendere soltanto sganassoni, non basterebbe usare Yoda come Avatar... :-D Quote:
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Non puoi fare una vaschetta da quattro soldi e pensare, un giorno, di portarti a casa un branco di delicatissimi Discus (che, tra l'altro, costerebbero più dell'acquario). Quote:
A costo di passare notti insonni o saltare la finale di Champions League. :-) Quote:
Chi frequenta questo forum, ad esempio, può sempre chiedere un consiglio a te. ;-) Quote:
Tu ci parli alla pari, con lui, mentre io mi sento come Mosè davanti al roveto ardente. #30 Quote:
Il sacco di terriccio confezionato dovrebbe derivare da un contratto di fornitura a livello nazionale, con una certa azienda del settore. Un po' come tonno "Rio Mare" o pasta "Barilla". E' questo che intendevo, con "da Bolzano a Lampedusa". Quote:
P.S. La dettagliatissima spiegazione sui codici delle lampade, la stampo e la incornicio. |
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E' un pozzo di scienza, veramente. Oltre che un acquariofilo di una sensibilità estetica assoluta. ;-) Quote:
Quell'acquario lo volevo, e lo volevo bello. Visto che con tot euri mi veniva così così mi sono detto... investiamo un pò di denaro in più, togliamoci qualche bella soddisfazione con dei bei selvatici e magari... Sono andato dal mio caro amico Gianni, che aveva un'ampia disponibilità in serra e ho scelto la mia coppia. Poi è andata bene, per merito più dei selvatici che mio... e per merito anche di chi me li aveva "affidati" contando in ripro copiose. Ora ci sto riprovando con gli altum, ma finora spese e soddisfazioni sì, ma piccini ancora no -04 Le mie osservazioni sono dovute alle centinaia di messaggi che puoi trovare sul forum, in cui il neofita di passaggio "capta" qualcosa qua e là e assembla poi il tutto in vasche "sperimentali" che poi fanno naufragio. Quindi insisto sempre molto sul "porre paletti" quando si espongono percorsi alternativi. tutto qui ;-) |
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Forse mi va in porto un affare, nel qual caso vorrei farmi fare un acquario da un vetraio, proprio per quei... grattacieli! :-) Come sai, le vasche commerciali non hanno quasi mai un sufficiente sviluppo verticale, soprattutto per non dare al cliente problemi di luce. I soliti 40 - 45 cm. sono già stretti per i normali Scalari, quando sono adulti, e ho sempre pensato che siano il motivo principale della diversa diffusione delle due specie. Lo Scalare è il pesce più comune, l'Altum non lo vuole nessuno... A quanto arrivano i tuoi, con le pinne ben distese? 25...? Credi che possano andar bene 70 cm. di vasca? Se deciderò di farlo aprirò un topic per chiedere aiuto... ... e se non ti fai vivo vengo a cercarti a casa! #18 Scusatemi tutti per l'Off-Topic, chiudo qui. Col genere Pterophyllum mi lascio trasportare un po'... #12 |
questo ot mi piace tanto tanto che non dico niente ;-) vuoi fare il salto di qualità per i tuoi angeli?
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avevo aggiunto anche la vallisneria spiralis e il cheratopyllum demersum, ho iniziato con fertilizzare con 2 gocce al giorno penso che vada bene come inizio no?
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Vabbé, me lo dò da solo... :-D Li hai anche tu, quegli esseri meravigliosi? "Angeli" è proprio la parola giusta! Se mi va in porto quella cosa... |
Sono 15gg che leggo in maniera assidua ( quasi morbosa ;-) ) questo post...... Non ho mai scritto niente perchè onestamente non ho le competenze tecniche per poter dire qualcosa di significativo però i complimenti posso farli, sia per la preparazione che per le idee, utili ed illuminanti .
Tutto questo per dire che, per quanto possa essere criticabile la cosa, da neofita estremamente testardo e "romantico", con la naturale predisposizione a sopravvalutare le mie capacità dovute alla mia passione per il bricolage, ho deciso di allestire le vasche in progetto seguendo questa filosofia ( consapevole di prolungare i tempi di inserimento dei pinnuti per la loro salvaguardia ), insomma mi lancio in questa sfida con me stesso..... Grazie . |
Rox, nella sez. biotopi c'è scritto tutto epr filo e per segno, nel mio blog ci sono le foto dell'acquario e qui:
http://www.acquaportal.it/_archivio/...li-3/altum.asp alcune informazioni utili. La mia vasca è 160x65x65, l'esemplare più grande è una femmina che supera i 35 cm a pinne spiegate :-)) per il resto, mpizzami se ti va che ti metto in contatto con chi li importa ;-) FINE OT CLAMOROSO! #12#13 |
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Un vero peccato che Brescia mi stia a 500 Km... Rientro subito In Topic, per ringraziarti ancora di quel post con i codici IP delle lampade. Da quando uso le compatte, senza alcuna protezione, non faccio altro che rispondere alla stessa domanda: "Ma non ti saltano i ballast, con l'umidità?" Adesso, grazie a te, ho qualcosa di concreto per spiegare perché non succede. E' solo una scritta in più, da leggre al momento dell'acquisto. Pensa che ho consultato tre elettricisti, e nessuno aveva saputo dirmi niente... |
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Sono i maledetti effetti degli OT. -28d# L'attacco a spina l'ho segato. E' plastica vuota, ci riesci anche con un coltello da cucina. Prendi i due fili, li prolungi fino alla presa, e la lampada la incolli al coperchio con un giro di silicone COMPLETO. Non deve passare umidità. E' leggerissima, ma per stare tranquillo, ho anche fissato i cavi. Se si fosse staccata, avrebbe penzolato senza raggiungere l'acqua. Infine, sono stato diversi giorni a cercare di forzarla con la mano, ogni tanto, per assicurarmi dell'incollaggio. Insomma... qualche precauzione la devi prendere, ma sono cosucce. In alternativa, ci sono led alimentati a 12 volt, con alimentatore tipo telefono cellulare. Se cadono in acqua quelli, non succede nulla. Se ingrandisci questa foto, vedi la mia Lunetta sotto la lampada di sinistra. (Edit: DESTRA, non sinistra) Quella palletta bianca... http://s1.postimage.org/naexx70k/Lampade_nuove.jpg |
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Rox Quote:
Nsrv poveri pesciotti avrai avuto uno sbalzo enorme di ph ! io ne metto praticamente una cosa piccolissima!! Quote:
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provato con la cerett....ops, scusate, attimo di crisi femminile #12....dicevo, provato con il biadesivo?:-)
prima di impiastricciare col silicone io ho messo quello e va alla grande (per ora)#13 |
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HAi presente cosa fa il bicarbonato di potassio ? beh diciamo che l'effetto è quello !
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La luce è gialla perché ho trovato quella, e per quello che serve sono tutte uguali. Il suo scopo non è l'estetica, ma garantire l'orientamento anche a luci spente. Per i pesci la gravità non esiste. Il concetto di "alto" e "basso", per loro, è relativo alla provenienza della luce. Se montassimo una lampada sul fondo, li vedremmo nuotare tutti a pancia all'aria. E' a quello che serve, la luce lunare. |
Grazie per la risposta ho capito allora come fare ;) anche se non erro vendono anche delle prolunghe di spina che forse vanno anche bene .
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Tra l'altro ad un controllo visivo risulta chiaro che non sono impermeabili, da alcune fessure tra i fori da cui esce il tubo e la plastica si vede il circuito stampato di sotto. E ne ho guardate di diverse marche e modelli. Anche a casa ne ho diverse e nessuna con il codice IP. Siete sicuri che le lampade siano soggette a questo codice? Poi magari non ci sono problemi comunque, però se per caso una di queste fa saltare il salvavita durante una mia assenza va in malora la vasca o quantomeno il filtro... |
ho scoperto solo ora questo topic....a parte l'utilità pratica fa venire voglia di avere un acquario anche ai sassi...e infatti sono qui che scalpito dalla voglia matta di preparare il nuovo acquario che giace nell'altra stanza vuoto...quello poi sarà sicuramente improntato al risparmio...l'ho preso usato,120litri comleto di filtro interno,riscaldatore,neon,33euro ....gran botta di culo,ma per cominciare va bene,no?
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Se apri un topic in "Allestimento", fammi sapere. |
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e stanno lì da giugno 2010. 4 Euro cadauna. A ottobre ne ho aggiunta un'altra, marca "PreQù", mai sentita prima. 3 Euro e 50. Comunque, se vuoi stare più tranquillo, usa queste: http://s4.postimage.org/f8ycegis/872...689000_rtv.jpg Quote:
Non c'è nessuna dispersione verso terra, il salvavita non interviene. |
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Se apri un topic in "Allestimento", fammi sapere.[/QUOTE] per adesso non se parla,voglio fare le cose con criterio,senza quella ke tu giustamente hai chiamato "la fretta del neofita"...non voglio fare come il mio primo acquario,partito con 2 pesci rossi e un anubians e guarda come è ora...voglio avere un idea chiara e proseguire con quella.stai tranquillo che sarai il primo a sapere quando comincerò...sono sempre avido di ascoltare consigli...qui si impara sempre...;-) |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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