Ad influenzare le fasi fenologiche (ossia attività vegetativa, fioritura, fruttificazione e senescenza) delle varie specie vegetali, più che la variazione giornaliera dell'intensità luminosa (che non contribuisce affatto, se non per l’efficienza fotosintetica) risultano determinanti le variazioni stagionali del fotoperiodo e della temperatura (soprattutto le minime e le massime).
In tal senso, le specie presenti nell’area equatoriale sono poco influenzabili, visto che il fotoperiodo rimane costante intorno alle 12 ore, così come le temperature. Al contrario, specie presenti ai tropici o nelle zone al di sopra di essi, risentono del ritmo delle stagioni. Detto questo, sono pienamente d’accordo con dave81: tali sofismi bioclimatici nella gestione di un acquario sono esagerati per la coltivazione del 99% delle piante d’acquario, escludendo l’intenzione forse di assistere alla fioritura. Semmai potrebbero avere un senso nell’allevamento e la riproduzione delle specie animali, visto che molti taxa di pesci ed invertebrati dipendono, per riprodursi e vivere al meglio, proprio dalle variazioni stagionali dei parametri ambientali. |
Ciao a tutti, io personalmente mi sono sempre trovato bene con il foto periodo spezzettato.
Inizialmente come ogni neofita utilizzavo tenere accese le luci per 8-10 ore di fila, come conseguenza a ciò mi ritrovavo con alghe a valanga. Da quando sono passato al fotoperiodo spezzettato ho risolto i miei problemi di alghe e le piante crescono sane e rigogliose. |
io ho adottato il fotoperiodo spezzato per un periodo ma il pearling l'ho avuto solo con il continuo di conseguenza ho scelto quello anzi ho fatto scegliere alle piante...
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Bellissimo questo topic #25 mi sono letto tutte le pagine e in conclusione il fotoperiodo continuo è quello migliore di tutti per far attivare la fotosintesi delle piante ma avrei due o tre domande:
In quali fasce orarie avete attivato le ore continue? possiedo 0,8 w/l ,quante ore? quanto tempo ci mettono le piante per attivare la fotosintesi? |
Solitamente si preferisce una fascia oraria che coincida con la naturale luce solare, ma si possono far spegnere le luci anche alle 24, se la stanza dove si trova l'acquario non riceve troppa luce diurna.
La potenza delle lampade non influenza la durata del fotoperiodo, ma la velocità di fotosintesi in termini di CO2 sequestrata (anche in relazione alla specie considerata). la fotosintesi viene attivata dalle piante immediatamente. Basta un solo impulso di luce. |
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Vorrei sapere gentilmente i vostri orari sia da continuo che spezzato grazie
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14-22 in tutte le vasche
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9.30-14.30 / 17.30-22.30
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Un saluto a tutti, sono un nuovo iscritto.
Ho un acquario da 80 litri, ultimamente ho avuto problemi con alghe a pennello, e ho dovuto tagliare molte foglie e togliere o sostituire alcune piante. Parametri dell'acqua sono a posto... Ora ho neon nuovo con luce violetta, e aggiunto qualche pianta ( egeria e hygrophila ), alle precedenti : una vallisneria ( rimaste solo 2 foglie..) e a una Anubias ( anche x quella, sono rimaste alcune foglie...). Vorrei sapere : 1) qual' è il numero OTTIMALE di ore di accensione del neon, per evitate che tornino le alghe a pennello.. 2) Accensione CONTINUA o DISCONTINUA , per il numero di ore ottimale?? Grazie :) |
Ciao, in che senso luce violetta?
Puoi spiegare meglio com'è questo neon? Watt e kelvin. Di solito si parte con 5/6 ore e si arriva ad 8 in 2 settimane abbondanti. Io inserirei più piante. Visto che hai Egeria non mettere ceratophyllum. Metti piante rapide, Limonphilla ad esempio |
Grazie x la risposta E' neon a luce leggermente di colore violetto, WAVE PLANT POWER 18 W. Ma meglio avere luce da accensione continua o discontinua ? Leggevo che qualcuno con luce continua , se non sbaglio, si è trovato l'acquario pieno di alghe a pennello. Per anni, mai avuto questo probema, poi circa 6 mesi fa, scoppiato in pochi giorni il probema alghe pennello , e mi ha costretto a tagliare quasi tutte le foglie di vallisneria e anubias. Ora devo ricominciare daccapo con piante .. Per fortuna che i pesci stanno OTTIMAMENTE :)
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La luce è UNO dei fattori che favorisce le alghe.
Quella luce non la conosco, ho letto che è rosa fitostimolante. Molto spesso però stimola le alghe non le piante. Il segreto è : Luce proporzionata alla fertilizzazione e alle piante. il fitoperiodo comunque completo, non è di sicuro quello la causa delle.tua alghe |
salve. qualcuno potrebbe darmi qualche consiglio sul periodo di illuminazione di un acquario appena creato da 200 lt con all'interno 5 piante e nessun pesce per ora.
grazie |
Come tutti... parti con 6 ore, aumenta di 15 minuti ogni 3 giorni fino ad arrivare ad 8 ore
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io uso la discontinua fertilizzo e zero alghe! :-))
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nella sezione idonea potrai approfondire meglio tutte le questioni legate alla tua vasca, di cui praticamente non hai detto nulla (solo 5 piante) la cosa va approfondita, se avrai voglia di farlo:-) |
ma per quando tempo deve essere accesa la luce quanti ore
------------------------------------------------------------------------ dopo che inserisco le pesce? |
Ci sono 14 pagine in questo topic, penso che la risposta già ci sia
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Dunque anch'io voglio dire la mia.
Dopo diverse prove ho notato che la soluzione migliore per il mio acquario è il fotoperiodo spezzato. Da quando ho riallestito la vasca ho impostato il fotoperiodo spezzato in modo strano, direi balordo, solo per il gusto di gustarmi la vasca illuminata mentre facevo colazione (07:00 - 09:00/12:00 - 22:00). Quindi 12 ore al giorno. Niente alghe e crescita rapida delle piante. Poi ho provato impostando il fotoperiodo a 10 ore consecutive al giorno (11:30 - 21:30). Così facendo ho visto il proliferare di alghe marroni sulle foglie dell'anubias e di alghe marroni e verdi puntiformi sui vetri. Diciamo che ero costretto a pulire i vetri col raschietto ogni settimana anche se in verità le alghe si riformavano dopo soli 3/4 giorni. Ho anche scoperto che è opportuno sifonare subito dopo aver eliminato le alghe dai vetri altrimenti queste si depositano sul fondo e aumentano i nitrati. Ed effettivamente i nitrati mi si stavano alzando. Ora ho spezzato il fotoperiodo riducendolo a 8 ore al giorno (07:00 - 11:00/17:00 - 21:00) e devo dire che le alghe sono sparite quasi del tutto e le piante sono di un verde acceso. Persino l'acqua mi sembra più cristallina. Penso che per la mia vasca il fotoperiodo spezzato sia la scelta giusta. |
ciao ragazzi, io ho adottato il metodo della pausa di due ore, sono sincero non ho avuto problemi di nessun genere anzi le piante crescono di più.:-))
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premesso che ogni acquario, essendoci troppe variabili in gioco, è un mondo a sè,
utilizzo fotoperiodo continuo con alba/tramonto + 1 tubo led + 2 neon rispettivamente per 10,5 + 10 + 9,5 ore. Sono tante ore ma ho nitrati e fosfati bassissimi, questo mi permette di vedermi l'acquario e dare da mangiare nelle ore in cui sono presente..pausa pranzo e sera.. |
anche io mi aggiungo fotoperiodo continuo
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Assolutamente fotoperiodo spezzato come consigliato da Dennerle (5-3-5).
Zero alghe e piante che crescono più rigogliose. La natura non c'entra nulla in merito, e soprattutto NON la si può imitare in una vasca, almeno non del tutto, pertanto servono determinati accorgimenti tecnici di vario tipo. In natura si alternano periodi o giorni interi di luminosità estrema a quelli di nuvolosità, oltre a quelli dell'alba e del tramonto. Inoltre la crescita delle piante viene condizionata anche dalle variazioni di temperatura. Anche la CO2 non la butta nessuno in natura, eppure in un acquario serve. |
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Non generalizziamo quello che non vale in generale (IMHO, naturalmente)... Quote:
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Ma nel mio caso che utilizzo un Protocollo personalizzato Seachem la cosa funziona comunque, e ne sono estremamente soddisfatto. |
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Ragazzi ho letto l'intera discussione, interessantissima.
Vorrei approfondire due aspetti, che non mi pare siano stati trattati (la discussione originaria d'altra parte è piuttosto vecchia): Sono passato a due plafoniere a led (autocostruite), con le quali potrei gestire anche il discorso di dimmeraggio alba/tramonto per rendere il tutto più naturale (ed esteticamente stupendo) e meno cruento per i pesci (on e/o off al 100% istantanei). Però mi chiedevo: 1) Fotoperiodo continuo: le cassiche 8/12 ore consigliate di luce si intendono sempre al massimo della luminosità o è sufficiente che ci sia luce, seppur calante o crescente? Vi faccio un esempio: se accendo alle 16 e spengo alle 24 (quindi 8h totali) ma le ore di luminosità al 100% sono solo 4 va bene uguale oppure no? Perchè mi piacerebbe fare 16-20 100%, e poi scendere del 10% ogni 30 min fino a totale spegnimento. 2) Utilizzando il fotoperiodo continuo (che mi pare sia il migliore e quello ampiamente più utilizzato), recherebbe danno alle piante se accendessi anche solo debolmente 1h al mattino tra quando mi sveglio e quando esco per andare a lavoro? Perchè all'alba anche con le luci della stanza accese in acquario non si vede una mazza, e ovviamente mi piace vedere ma anche e sopratutto controllare che sia tutto ok. Chiaramente appena mi alzo accendo luci e apro tapparelle, quindi ovviamente luce artificiale e naturale sono comunque presenti in stanza. Le tapparelle (due, è una vasca ad angolo messa tra due finestre) poi restano alzate, quindi la luce naturale aumenta sempre più ol passare delle ore. Grazie. |
Non sono un biologo, ma credo che oltre una certa soglia la fotosintesi parta. Per le piante quella è l'alba.
Per la luce extra fotoperiodo, è difficile dire se la cosa avrà ripercussioni positive o negative di un qualche tipo. Dipende dalla quantità e spettro della luce che colpisce la vasca. Inviato dal mio BLN-L21 utilizzando Tapatalk |
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Per il discorso del dimmeraggio, sempre Entropy al post #101 differenziava il ragionamento a seconda delle piante inserite in vasca. Detto che ho sia piante poco esigenti tipo Anubias che piante più esigenti tipo Limnophila, e che nelle ore di picco l'illuminazione è abbastanza potente (circa 12.000 lumen), io penso che la cosa non dovrebbe avere risvolti particolarmente negativi per le piante. Tra l'altro il dimmer sarebbe lento, quindi ok che scende ma sta un po' al 90%, un po' all'80% ecc, che comunque non è poco. Forse una prova sul campo alla fine è la cosa migliore. Cmq ad esempio la Limnophila si richiudeva ben prima dello spegnimento dei neon, quindi per lei erano più che sufficienti, ne consegue che il dimmeraggio per lei dovrebbe essere ok. Devo valutare per le altre (Vallisneria, Cryptocoryne ed Echinodorus). |
Se possibile non sarebbe meglio abbassare l'intensità della luce al 20-30% per simulare il temporale e poi finire al 100% così non ci si trova come di notte in pieno giorno....boh solo un'idea
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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