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Ma come si fa a riconoscere il sesso? Sarebbe figo provare ma non saprei da dove partire. Voi?
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sto girovagando per il web ma non è che si trovi più di tanto... e poi le uova per venderle dovranno pur trovarle da qualche parte... in natura?? in cattività???
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per la cronaca è ermafrodita!
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Diciamo che il discorso è un po' più complesso: Quote:
[fonte: http://mytriops.com/articles/triops_eggs.stm] |
Tradotto con Google, sapete che non'è perfetto ma si capisce:
La quarta categoria degli adattamenti in materia sessuale, o la sua assenza, la riproduzione. Probabilmente da nessuna parte in natura non un singolo gruppo di specie possiedono una gamma diversificata di strategie riproduttive. Vi è la divisione evidente di maschi e femmine con "normale" sessuale riproduzione in alcune popolazioni. In alcuni, come granarius T., la riproduzione sessuale è obbligatoria. Il risultato estremo della obbligati popolazioni sessuale è che alcuni di loro sono diventati maschio di parte, il 70% maschi. Tuttavia, la maggior Triops possono riprodursi per partenogenesi. In partenogenesi un uovo si sviluppa in un embrione senza essere stato fecondato dallo spermatozoo di un maschio, una sorta di nascita da una vergine. Questo ha permesso molte popolazioni di diventare femmina di parte dove i maschi si verificano di rado, a volte meno di un maschio per ogni cento femmine. Questo strategia è portata all'estremo con alcune popolazioni diventando unisessuali, composto interamente di femmine. Ancora Triops altri sono ermafroditi, possiedono organi sessuali maschili e femminili. Ciò è ancora più complessa, in quanto alcuni sono in grado di fecondare se stessi, altri ancora devono incrocino con un altro ermafrodita, ed entrambi i tipi possono essere o non essere in grado di riprodurre partenogeneticamente. Alcune popolazioni sono tecnicamente ermafroditi, ma sembrano solo riprodurre partenogeneticamente, forse un intermedio evolutivo di una popolazione unisessuali. La cosa veramente sconcertante di queste strategie molto diverse è che la maggior riconosciuto specie Triops utilizzare più di una strategia riproduttiva tra geograficamente isolate popolazioni. longicaudatus T. è particolarmente interessante in quanto è noto a tutti mostra categorie principali: bisessuale (distribuzione normale e sia maschi che femmine di parte), unisessuali, e ermafrodita. L'apparente incompatibilità riproduttiva, sia le recenti analisi genetiche, suggerisce che queste popolazioni in modo diverso la riproduzione sarà un giorno riconosciuto come sottospecie del loro attuale classificazione. |
si beh è un pò più complesso... ma insomma sarebbe bello farli riprodurre... :-)
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ma qualcuno di voi li ha mai visti in natura ?
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macchè... gli unici invertebrati che trovo molto di frequente sono i gamberi rossi della luisiana :-D se ne volete ve ne manda a bancali :-D
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avercele non so da voi ma qui c'è solo grano, granoturco, barbabietole e soia... riso niente...
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nei canali ci sono solo carpe e altri tipi di pesci... rane gamberi e nutrie a go go
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Aggiornamento. Ho passato i due triops in una vaschetta da 10 litri ed iniziato ad allevarne dei nuovi nella vaschetta piccola. Stavolta ho inserito la pillola contenente le uova senza aprirla, però non affonda, rimane a galla, quindi a questo punto non ne capisco l'utilità, forse sciogliendosi ha qualche tipo di funzione ma non so quale. I due triops nel frattempo continuano a crescere, dalla foto non si capisce ma saranno circa 4 cm coda compresa. Sono una figata, nuotano e nuotano in continuazione con quelle mille zampette sempre in movimento! :-))
http://s1.postimage.org/nmcwgk78/P1000925.jpg http://s1.postimage.org/nmjily6c/P1000931.jpg http://s1.postimage.org/nmq4rc5g/P1000932.jpg http://s1.postimage.org/nn01zf44/P1000934.jpg http://s1.postimage.org/nn50lglg/P1000935.jpg |
bellissimi, ma non ti viene voglia di mettere un piccolo strato di sabbia fine ? mi fa pena poveraccio :-(in una vasca così nuda
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La volevo mettere ma non avendo abbastanza informazioni non so come potrebbero reagire, poi non penso che a loro cambi molto la situazione.
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si infatti non penso cambi tanto... speriamo che con la prossima capsula ne nascano di più!
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c'è un filmato su you tube dove si vedono scorrazzare per la vasca con il fondo ed è tutta un'altra storia ;-) |
Credo che un po gli cambi, dato che dovrebbero scavare alla ricerca di cibo...io inizierei a pensare ad un layout, magari con sabbia non troppo fina, qualche pianta ed una zona emersa digradante, così metti che vogliono stare a mezz'acqua ci possono stare...
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Il 30 litri che avevo dedicato loro lo avevo allestito così, ma non ho potuto utilizzarlo... :-(
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perchè?
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Non si è schiuso una mazza... :-))
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già... mi ricordo
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Ero tentatisimo di metterla ma ho sabbia finissima o ghiaino granulometria circa 3 mm e non sapevo quale fosse la più adatta. Per ora ho deciso di non mettere nulla, mi ci sono affezionato e mi dispiacerebbe perderli per un mio errore di gestione. Ma Jonny, non avevo visto che sei di Roma, se vuoi ti do un pacchettino e riprovi anche tu ad allevarli! Che ne dici? Voi che dite, posso mettere ghiaino o sabbia fine? Le piante in acqua d'osmosi reggono?
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hai provato a fare un test per vedere se l'acqua è ancora di osmosi?
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sedano è vero, non avevo visto... :-) Se non ti dispiace separarti da un paio di cisti ci proverei volentieri!!
Per la ghiaia io avevo optato per una media da 2 mm per timore di occlusioni o altri problemi...prova con quella da 3 mm, basta che non abbia spigoli appuntiti, dato che quelli si insabbiano potrebbero ferirsi... |
Certo che non c'è problema, ti do un pacchettino da 40 - 50 uova con relativo kit. Pensi ti possa bastare? Oppure un paio di kit, dimmi tu. Il mio problema era proprio quello, sabbia fine rishio occlusioni, media rischio tagli e simili. In giro per la rete però si vedono vaschette dedicate sia con la sabbia che con ghiaino medio ed addirittura grosso.
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Ah ok un kit va benissimo, grazie!!
Io penso che alla fine non sia un problema la sabbia, tanto guardando dove vivono hanno sia ghiaia grossa, sia fina che fango, inoltre essendo crostacei dovrebbero essere abbastanza protetti... |
Di che zona sei?
P.S. E' nato il primo piccolo Triops dopo esattamente 22 ore, l'ho visto uscire dall'uovo! Mamma mia non me li ricordavo così minuscoli, per osservarlo ho perso 5 gradi di vista.... |
Che figata, i piccoli!
Sono di roma sud, Torvergata.... |
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Unica cosa non riesco a capire che specie di Triops sia, Cancriformis, Longicaudatus o Australiensis, ho scritto a quelli del sito ma non rispondono. Poi ho letto che la sabbia dovrebbe andare bene come fondo e che bisogna dare il cibo possibilmente sempre alla stessa ora, onde evitare scompensi che sfocino nel cannibalismo. Una costante pare sia la bassa percentuale di riuscita in base al numero di uova, in ogni esperienza che ho letto ne crescono sempre pochi esemplari. I maschi pare siano molto rari ed il dimorfismo sessuale consiste nell'avere alla fine delle zampe 2 specie di sacche per le uova, le mie infatti le hanno, sono 2 femmine. Se riuscissimo a buttare giù un articolo-vademecum per l'allevamento non sarebbe male, che ne dite? Ci sono ancora dei punti comunque da chiarire, molti indicano la temperatura intorno ai 25 gradi, nelle mie vaschette l'acqua a volte arriva anche a 27,5 e sembra che i triops non ne risentano minimamente. Non scende mai sotto i 26. Mi sarebbe piaciuto metterli nel mio acquario di 50 litri ma ho paura possano creare fastidio alle caridine, poi in questi giorni sono nati anche i piccoli e non mi fido proprio. Mi sono deciso, appena posso metto un fondo di sabbia fine ed una o 2 roccette. Peccato che il loro ciclo vitale sia così breve, sono veramente spassosi, ogni volta che muoiono bisognerebbe togliere tutta l'acqua dalla vasca e lasciare asciugare il fondo per un periodo che va dai 10 giorni al mese ( info su internet ) per poi riempire di nuovo con acqua e lasciar schiudere le uova deposte. Simulare le condizioni naturali delle pozze dove vivono che ciclicamente si asciugano e si riempiono, creando così ogni volta una nuova generazione. Ma secondo voi sarebbe fattibile adibire una vasca apposita? Mi spiego, fondo acqua e tutto il resto, non rabboccare mai e non fare cambi, quando l'acqua evapora completamente ed il fondo si asciuga dopo un po di giorni riempirla di nuovo. Magari invece di usare un riscaldatore che evaporata l'acqua rimarrebbe all'asciutto, si può usare un cavetto sottosabbia. Bisognerebbe vedere quanto ci mette una vasca ad evaporare del tutto, calcolare bene i tempi in modo che grosso modo coincidano con il loro ciclo vitale. Che ne pensate?
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sarebbe interessante si fare un articolo...
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Già adesso in venti litri tutti i triops altro che i betta!
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altro che caridinie direi io!!! :-D
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I thailandesi mi hanno risposto, sono Triops Longicaudatus! La nuova covata sta andando male, 2 giorni fa ne vedevo 6-7 invece da ieri non ne vedo più nemmeno uno, non vorrei fossero tutti morti anche se non capisco il perchè dato che le il metodo è sto lo stesso della prima covata. Boh
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misteri... peccato cmq per la seconda covata :-(
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Si è ufficiale, non ce ne sta più nessuno... boh
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Sei riuscito a capire quanto sono intelligenti? nel senso riescono almeno a riconoscerti quando arrivi?
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Forse ho capito, ho fatto io un errore grosso, nella prima covata c'erano 2 dita d'acqua, nella seconda l'acquarietto anche se piccolo era pieno, circa 3 volte tanto rispetto alla prima. Probabilmente era troppo dispersivo come ambiente ed i piccoli hanno avuto difficoltà a trovare il cibo, non me ne stupirei dato che sono veramente minuscoli. Che coglionazzo che so stato....
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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