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ilVanni 27-02-2009 14:04

Quote:

Originariamente inviata da elena.filippi
Oltretutto sono vegetariana ( e voi direte ecco fatto...), ma non sono una ambientalista incallita, se mai riuscirò ad avere un figlio è ovvio che gli darò carne, ma non mi venite a paragonare un figlio con un pesce, PERFAVORE.

Qui si parla di pesci non di figli... Se uno prende un pesce, a mio avviso, dovrebbe tenerlo nel migliore dei modi (quindi anche nutrirlo come necessita). Come ho già detto, se uno è contrario al fatto di alimentarlo con cibi vivi, che prenda una specie vegetariana.
Che vogliamo fare, lo nutriamo a verdure a forza?
Ti faccio comunque notare che i cibi per pesci confezionati contengono comunque pesci ed altri animali appositamente uccisi... Il barattolino di mangime non nasce dall'albero. Chi è contrario ad uccidere animali per nutrirne altri non dovrebbe neppure pensare di acquistare e tenere carnivori quali: cani, gatti, tartarughe acquatiche (la maggior parte sono carnivore), rettili e pesci.

ilVanni 27-02-2009 14:04

Quote:

Originariamente inviata da elena.filippi
Oltretutto sono vegetariana ( e voi direte ecco fatto...), ma non sono una ambientalista incallita, se mai riuscirò ad avere un figlio è ovvio che gli darò carne, ma non mi venite a paragonare un figlio con un pesce, PERFAVORE.

Qui si parla di pesci non di figli... Se uno prende un pesce, a mio avviso, dovrebbe tenerlo nel migliore dei modi (quindi anche nutrirlo come necessita). Come ho già detto, se uno è contrario al fatto di alimentarlo con cibi vivi, che prenda una specie vegetariana.
Che vogliamo fare, lo nutriamo a verdure a forza?
Ti faccio comunque notare che i cibi per pesci confezionati contengono comunque pesci ed altri animali appositamente uccisi... Il barattolino di mangime non nasce dall'albero. Chi è contrario ad uccidere animali per nutrirne altri non dovrebbe neppure pensare di acquistare e tenere carnivori quali: cani, gatti, tartarughe acquatiche (la maggior parte sono carnivore), rettili e pesci.

Victor Von DOOM 27-02-2009 16:45

Quote:

Originariamente inviata da flashg
quoto ilVanni, Victor Von DOOM, Metalstorm, e tutti gli altri che operano saggiamente su queste pagine che hanno innanzitutto una capacita' di sintesi piu' spiccata della mia #12 e che si prodigano piu' di me per dare consigli ai bisognosi con saggezza ed ESPERIENZA , che vanno interpretati per quello che sono ,cioe' atti al bene della persona (eviatre sprechi di soldi e delusioni) e dei pesci.

flashg,grazie mille (ti ricarico la Postepay come al solito o preferisci un bonifico, questa volta? :-)) ).
Ad ogni modo, certe volte ho l'impressione che i consigli siano atti al bene più dei pesci che della persona, ma alla fine, se questo è un acquariofilo responsabile, le due cose dovrebbero coincidere, no? :-)
ilVanni, quoto: alla fine i mangimi che diamo ai nostri pesci sono sempre preparati sulla pelle di altri pesci, che magari sono morti in maniera anche più traumatica (essere pescati dal fondo del mare e morire di asfissia non deve essere molto meglio del finire in bocca ad un altro pesce), quindi non vedo come sia possibile tenere la maggior parte dei pesci delle nostre vasche a dieta vegetale...

Victor Von DOOM 27-02-2009 16:45

Quote:

Originariamente inviata da flashg
quoto ilVanni, Victor Von DOOM, Metalstorm, e tutti gli altri che operano saggiamente su queste pagine che hanno innanzitutto una capacita' di sintesi piu' spiccata della mia #12 e che si prodigano piu' di me per dare consigli ai bisognosi con saggezza ed ESPERIENZA , che vanno interpretati per quello che sono ,cioe' atti al bene della persona (eviatre sprechi di soldi e delusioni) e dei pesci.

flashg,grazie mille (ti ricarico la Postepay come al solito o preferisci un bonifico, questa volta? :-)) ).
Ad ogni modo, certe volte ho l'impressione che i consigli siano atti al bene più dei pesci che della persona, ma alla fine, se questo è un acquariofilo responsabile, le due cose dovrebbero coincidere, no? :-)
ilVanni, quoto: alla fine i mangimi che diamo ai nostri pesci sono sempre preparati sulla pelle di altri pesci, che magari sono morti in maniera anche più traumatica (essere pescati dal fondo del mare e morire di asfissia non deve essere molto meglio del finire in bocca ad un altro pesce), quindi non vedo come sia possibile tenere la maggior parte dei pesci delle nostre vasche a dieta vegetale...

flashg 27-02-2009 17:03

Quote:

Ad ogni modo, certe volte ho l'impressione che i consigli siano atti al bene più dei pesci che della persona
si l'ho notato anche io , a me personalmente stanno a cuore le persone e cerco di consigliarle per evitare stress e delusioni ,altri pensano alla salute dei pesci ma di rimando si fa' anche il bene dell'acquariofilo...quindi non mi sento di sindacare su cosa sia meglio ,l'importante e' che questa realta' esiste e serve da stimolo per migliorare tutti insieme.

flashg 27-02-2009 17:03

Quote:

Ad ogni modo, certe volte ho l'impressione che i consigli siano atti al bene più dei pesci che della persona
si l'ho notato anche io , a me personalmente stanno a cuore le persone e cerco di consigliarle per evitare stress e delusioni ,altri pensano alla salute dei pesci ma di rimando si fa' anche il bene dell'acquariofilo...quindi non mi sento di sindacare su cosa sia meglio ,l'importante e' che questa realta' esiste e serve da stimolo per migliorare tutti insieme.

Metalstorm 27-02-2009 17:12

Quote:

Ad ogni modo, certe volte ho l'impressione che i consigli siano atti al bene più dei pesci che della persona, ma alla fine, se questo è un acquariofilo responsabile, le due cose dovrebbero coincidere, no?
spesso le cose coincidono: niente di più deludente per un acquariofilo (neofita e non) che vedere morire i propri pesciolini....dato che mi è successo, vorrei evitare che succeda ad altri

Metalstorm 27-02-2009 17:12

Quote:

Ad ogni modo, certe volte ho l'impressione che i consigli siano atti al bene più dei pesci che della persona, ma alla fine, se questo è un acquariofilo responsabile, le due cose dovrebbero coincidere, no?
spesso le cose coincidono: niente di più deludente per un acquariofilo (neofita e non) che vedere morire i propri pesciolini....dato che mi è successo, vorrei evitare che succeda ad altri

Alex Murphy 27-02-2009 17:45

Quote:

Originariamente inviata da ilVanni
Questo è un portale di acquariofilia, e la "filosofia" del forum è di far vivere il pesce nelle migliori condizioni possibili, ossia in maniera simile a come vivrebbe in natura.

Sono perfettamente d'accordo. Da nuovo iscritto (non da neofita) sono entrato proprio in questo portale per cercare di imparare e migliorarmi prendendo spunto da chi è molto più esperto di me in materia. Non sono qui per dissuadere nessuno, solo per riportare le mie esperienze e il mio punto di vista cercando anche di argomentare il perchè di certe scelte che derivano dai mezzi che ognuno di noi ha a disposizione....

Quote:

Originariamente inviata da ilVanni
ma in molti si stanno stancando di dare consigli (peraltro richiesti) per poi sentirsi dire "no, state sbagliando, mi sembrate (un po') fanatici".

... Guarda, io sono qui da pochissimo tempo e ti posso garantire che la prima impressione che ho avuto leggendo qua e la sul forum è quella di "autorevoli presenze" che "sentenziano" questo è bene, questo invece è male.....questo lo puoi fare....quello non lo puoi fare....insomma....una leggera punta di fanatismo l'ho riscontrata in più di una occasione; questa non è buona accoglienza per le new entry. Se la mia presenza è poco gradita, così come sono entrato faccio presto anche ad uscire... ;-)

Quote:

Originariamente inviata da ilVanni
Se uno non può permetterselo, o non ha spazio, l'acquario non lo dovrebbe fare: si campa lo stesso.

E' un discorso che lascia il tempo che trova...

Quote:

Originariamente inviata da ilVanni
In sintesi, se non condividi le "direttive troppo categoriche" (che qui verranno sempre consigliate) forse ti interessa un approccio al mondo degli acquari non propriamente "acquariofilo" (quindi si parla di argomenti differenti da quelli trattati nel forum). A nessuno viene chiesto di "uniformarsi" (ci mancherebbe!) ma nemmeno di venire a spiegare a gente mediamente molto esperta dell'argomento (non parlo di me, per carità!) che sbaglia perché "l'acquario piccolo è sempre meglio della boccia".

Qui ti sbagli....è esattamente il contrario proprio perchè a me interessa avvicinarmi il più possibile all'approccio dell'acquariofilo....che va perseguito in base alle disponibilità che uno può avere.... . Sono le condizioni limite quasi "imposte" che non sempre condivido :

Es.1) ho un 55 lt netto (65 lordi) , sfiga i Neon Cardinale non li posso più tenere perchè il minimo sindacale "imposto" dagli acquariofili, naturalisti e biologi di fama mondiale sostiene che un pesce di 3-4 cm abbisogna di almeno 60 lt per vivere bene; ( stasera vi riporto il nome esatto di un libro, autore, casa editrice che a memoria non ricordo, dove per ogni pesce da nelle caratteristiche la lunghezza minima che deve avere un acquario per ospitare una determinata specie, per il Neon Cardinale c'è scritto : lunghezza = 35 cm e non è un errore di stampa, il libro mantiene questa lunghezza per tanti altri Tetra o similari....)

Es.2) Ho un 55 lt netto (65 lordi), sono un neofita, mai avuto pesci e vengo calorosamente invitato ad iniziare con un tropicale d'acqua dolce anzichè un temperato dolce....è sbagliato ! Per coloro che si affacciano per la prima volta al mondo dei pesci in acquario la scelta del tropicale rispetto al temperato non è sempre il consiglio migliore, a rigor di logica quando si intraprende la strada dell'acquariofilia la strada da seguire è :

- acquario temperato d'acqua dolce
- acquario tropicale d'acqua dolce
- aquario tropicale d'acqua marina

Questo perchè per ogni "gradino" di tipologie di acquario è richiesta una esperienza / conoscenza sempre maggiore se si vuole mantenere i pesci in buone condizioni....a livello generale (salvo specie particolari) il temperato d'acqua dolce è il punto di partenza per poi arrivare (se si ha voglia di arrivarci !) al marino che è il più difficile da gestire...

I pesci "di fiume" normalmente hanno meno esigenze in fatto di qualità e temperatura dell'acqua; è sufficente dotarsi di un buon filtro e di effettuare ricambi parziali frequenti di acqua (senza stare tanto a badare a valori di PH o durezza dell'acqua come avviene invece per i tropicali...). Inoltre per un neofita partire con un temperato significa avere meno costi di gestione in generale per l'acqurio (niente termostato, meno piante da mantenere/gestire)....Per quanto mi riguarda, il temperato è l'ideale per partire con il mondo dell'acquariofilia per poi affacciarsi con il tempo verso ambienti che richiedono necessariamente più competenze e controlli più accurati.

Un 55 lt (se ben filtrato) può ospitare con successo due Fantail / Orifiamma a coda doppia, pesci che se selezionati e incrociati correttamente non superano gli 8-9 cm di lunghezza.


Quote:

Originariamente inviata da ilVanni
PS: se un pesce rosso vive 7 anni (invece di 30) è campato meno del 25% della sua aspettativa di vita. Io ho carassi di 7 anni (nelle vasche in giardino), nella boccia non avrebbero spazio nemmeno per rigirarsi. Se il tuo ci stava evidentemente è rimasto "nano". Non sono caratteristiche di adattamento: si tratta di patologia indotta dall'ambiente non consono.
Dopodiché: liberissimo di tenercelo

Quando leggiamo sui libri o su internet che un pesce rosso (il Carassius Auratus, non quelli variegati che durano molto meno) vive fino a 30 anni non significa che 30 anni sia la vita media del pesce !!! Significa che il pesce rosso può vivere al massimo 30-35 anni. Anche un essere umano può vivere fin oltre i 100 anni ma in media arriva a 80 circa per le donne e 70 per gli uomini e questo non è perchè l'uomo sia stato rilegato in spazi stretti o mal nutrito....

Quando leggiamo sui libri o su internet che il Botia Pagliaccio arriva fino a 30 cm spesso fra parentesi viene anche detto che raggiunge questa dimensione SOLO in natura, in acquario anche se di 500 lt non supera mai i 13-15 cm nonostante ci sia impegnati per ricreare una condizione ideale del pesce !!! Una cattività è e sarà sempre un cattività per quanto ci si prodighi per dare il massimo ai nostri pesci ....

Con questo post concludo il discorso legato alla moralità / consigli ai neofiti / dimensioni in relazione ai pesci ( vorrei non dover più replicare avendo scritto in italiano corrente, in modo chiaro, pacato ed educato, grazie !)

-----------------------------------

Per quanto riguarda il discorso del "mangime vivo" per i pesci andrebbe detto questo :

Purtroppo chi compra un pesce sapendo benissimo che questo richiede prevalentemente una nutrizione "al vivo" il più delle volte lo fa per compiacersi o esibizionismo....

Mi viene in mente l'esempio classico del Piranha, forse il pesce più "gnocco" d'acqua dolce.....rimane quasi sempre immobile in aquario in "eterna attesa" che arrivi una fonte di cibo....non appena il pesce fiuta qualcosa scatta di colpo in cerca della preda....

Il Piranha spesso e volentieri viene acquiastato il più delle volte per una questione " di vanto" perchè si può dire :" vè ho il Piranha in casa !!! Vieni a vedere come mi sbrana il pesciolino...." perchè diffcilmente il Piranha viene aquistato per apprazzare la livrea, le fasi di riproduzione o la sua "eleganza" in aquario....ben altri pesci rispondono a questi propositi...

Oltretutto il Piranha può risultare estremamente pericoloso ad esempio per il bimbo incauto che alza il coperchio perchè vede i "pesciolini" e vuole giocare con il ditino....è un rischio non indifferente per chi ha bimbi in casa....

Se il contesto è questo anche io sono contrario nell'acquistare pesci che necessitano quasi esclusivamente " il vivo"....

Se invece un pesce adulto mangia un avannotto o uova che si trovano in acquario fa parte del ciclo "naturale" della vita....e non ci trovo nulla di scandaloso.

Questo il mio pensiero :-)

Alex Murphy 27-02-2009 17:45

Quote:

Originariamente inviata da ilVanni
Questo è un portale di acquariofilia, e la "filosofia" del forum è di far vivere il pesce nelle migliori condizioni possibili, ossia in maniera simile a come vivrebbe in natura.

Sono perfettamente d'accordo. Da nuovo iscritto (non da neofita) sono entrato proprio in questo portale per cercare di imparare e migliorarmi prendendo spunto da chi è molto più esperto di me in materia. Non sono qui per dissuadere nessuno, solo per riportare le mie esperienze e il mio punto di vista cercando anche di argomentare il perchè di certe scelte che derivano dai mezzi che ognuno di noi ha a disposizione....

Quote:

Originariamente inviata da ilVanni
ma in molti si stanno stancando di dare consigli (peraltro richiesti) per poi sentirsi dire "no, state sbagliando, mi sembrate (un po') fanatici".

... Guarda, io sono qui da pochissimo tempo e ti posso garantire che la prima impressione che ho avuto leggendo qua e la sul forum è quella di "autorevoli presenze" che "sentenziano" questo è bene, questo invece è male.....questo lo puoi fare....quello non lo puoi fare....insomma....una leggera punta di fanatismo l'ho riscontrata in più di una occasione; questa non è buona accoglienza per le new entry. Se la mia presenza è poco gradita, così come sono entrato faccio presto anche ad uscire... ;-)

Quote:

Originariamente inviata da ilVanni
Se uno non può permetterselo, o non ha spazio, l'acquario non lo dovrebbe fare: si campa lo stesso.

E' un discorso che lascia il tempo che trova...

Quote:

Originariamente inviata da ilVanni
In sintesi, se non condividi le "direttive troppo categoriche" (che qui verranno sempre consigliate) forse ti interessa un approccio al mondo degli acquari non propriamente "acquariofilo" (quindi si parla di argomenti differenti da quelli trattati nel forum). A nessuno viene chiesto di "uniformarsi" (ci mancherebbe!) ma nemmeno di venire a spiegare a gente mediamente molto esperta dell'argomento (non parlo di me, per carità!) che sbaglia perché "l'acquario piccolo è sempre meglio della boccia".

Qui ti sbagli....è esattamente il contrario proprio perchè a me interessa avvicinarmi il più possibile all'approccio dell'acquariofilo....che va perseguito in base alle disponibilità che uno può avere.... . Sono le condizioni limite quasi "imposte" che non sempre condivido :

Es.1) ho un 55 lt netto (65 lordi) , sfiga i Neon Cardinale non li posso più tenere perchè il minimo sindacale "imposto" dagli acquariofili, naturalisti e biologi di fama mondiale sostiene che un pesce di 3-4 cm abbisogna di almeno 60 lt per vivere bene; ( stasera vi riporto il nome esatto di un libro, autore, casa editrice che a memoria non ricordo, dove per ogni pesce da nelle caratteristiche la lunghezza minima che deve avere un acquario per ospitare una determinata specie, per il Neon Cardinale c'è scritto : lunghezza = 35 cm e non è un errore di stampa, il libro mantiene questa lunghezza per tanti altri Tetra o similari....)

Es.2) Ho un 55 lt netto (65 lordi), sono un neofita, mai avuto pesci e vengo calorosamente invitato ad iniziare con un tropicale d'acqua dolce anzichè un temperato dolce....è sbagliato ! Per coloro che si affacciano per la prima volta al mondo dei pesci in acquario la scelta del tropicale rispetto al temperato non è sempre il consiglio migliore, a rigor di logica quando si intraprende la strada dell'acquariofilia la strada da seguire è :

- acquario temperato d'acqua dolce
- acquario tropicale d'acqua dolce
- aquario tropicale d'acqua marina

Questo perchè per ogni "gradino" di tipologie di acquario è richiesta una esperienza / conoscenza sempre maggiore se si vuole mantenere i pesci in buone condizioni....a livello generale (salvo specie particolari) il temperato d'acqua dolce è il punto di partenza per poi arrivare (se si ha voglia di arrivarci !) al marino che è il più difficile da gestire...

I pesci "di fiume" normalmente hanno meno esigenze in fatto di qualità e temperatura dell'acqua; è sufficente dotarsi di un buon filtro e di effettuare ricambi parziali frequenti di acqua (senza stare tanto a badare a valori di PH o durezza dell'acqua come avviene invece per i tropicali...). Inoltre per un neofita partire con un temperato significa avere meno costi di gestione in generale per l'acqurio (niente termostato, meno piante da mantenere/gestire)....Per quanto mi riguarda, il temperato è l'ideale per partire con il mondo dell'acquariofilia per poi affacciarsi con il tempo verso ambienti che richiedono necessariamente più competenze e controlli più accurati.

Un 55 lt (se ben filtrato) può ospitare con successo due Fantail / Orifiamma a coda doppia, pesci che se selezionati e incrociati correttamente non superano gli 8-9 cm di lunghezza.


Quote:

Originariamente inviata da ilVanni
PS: se un pesce rosso vive 7 anni (invece di 30) è campato meno del 25% della sua aspettativa di vita. Io ho carassi di 7 anni (nelle vasche in giardino), nella boccia non avrebbero spazio nemmeno per rigirarsi. Se il tuo ci stava evidentemente è rimasto "nano". Non sono caratteristiche di adattamento: si tratta di patologia indotta dall'ambiente non consono.
Dopodiché: liberissimo di tenercelo

Quando leggiamo sui libri o su internet che un pesce rosso (il Carassius Auratus, non quelli variegati che durano molto meno) vive fino a 30 anni non significa che 30 anni sia la vita media del pesce !!! Significa che il pesce rosso può vivere al massimo 30-35 anni. Anche un essere umano può vivere fin oltre i 100 anni ma in media arriva a 80 circa per le donne e 70 per gli uomini e questo non è perchè l'uomo sia stato rilegato in spazi stretti o mal nutrito....

Quando leggiamo sui libri o su internet che il Botia Pagliaccio arriva fino a 30 cm spesso fra parentesi viene anche detto che raggiunge questa dimensione SOLO in natura, in acquario anche se di 500 lt non supera mai i 13-15 cm nonostante ci sia impegnati per ricreare una condizione ideale del pesce !!! Una cattività è e sarà sempre un cattività per quanto ci si prodighi per dare il massimo ai nostri pesci ....

Con questo post concludo il discorso legato alla moralità / consigli ai neofiti / dimensioni in relazione ai pesci ( vorrei non dover più replicare avendo scritto in italiano corrente, in modo chiaro, pacato ed educato, grazie !)

-----------------------------------

Per quanto riguarda il discorso del "mangime vivo" per i pesci andrebbe detto questo :

Purtroppo chi compra un pesce sapendo benissimo che questo richiede prevalentemente una nutrizione "al vivo" il più delle volte lo fa per compiacersi o esibizionismo....

Mi viene in mente l'esempio classico del Piranha, forse il pesce più "gnocco" d'acqua dolce.....rimane quasi sempre immobile in aquario in "eterna attesa" che arrivi una fonte di cibo....non appena il pesce fiuta qualcosa scatta di colpo in cerca della preda....

Il Piranha spesso e volentieri viene acquiastato il più delle volte per una questione " di vanto" perchè si può dire :" vè ho il Piranha in casa !!! Vieni a vedere come mi sbrana il pesciolino...." perchè diffcilmente il Piranha viene aquistato per apprazzare la livrea, le fasi di riproduzione o la sua "eleganza" in aquario....ben altri pesci rispondono a questi propositi...

Oltretutto il Piranha può risultare estremamente pericoloso ad esempio per il bimbo incauto che alza il coperchio perchè vede i "pesciolini" e vuole giocare con il ditino....è un rischio non indifferente per chi ha bimbi in casa....

Se il contesto è questo anche io sono contrario nell'acquistare pesci che necessitano quasi esclusivamente " il vivo"....

Se invece un pesce adulto mangia un avannotto o uova che si trovano in acquario fa parte del ciclo "naturale" della vita....e non ci trovo nulla di scandaloso.

Questo il mio pensiero :-)

Victor Von DOOM 27-02-2009 17:48

Metalstorm, quoto...era esattamente ciò che intendevo dire ;-)
flashg, penso che gentilezza e attenzione all'interesse dell'utente siano d'obbligo, ma facendo l'interesse del acquario, si fa la felicità dell'acquariofilo.

Victor Von DOOM 27-02-2009 17:48

Metalstorm, quoto...era esattamente ciò che intendevo dire ;-)
flashg, penso che gentilezza e attenzione all'interesse dell'utente siano d'obbligo, ma facendo l'interesse del acquario, si fa la felicità dell'acquariofilo.

Metalstorm 27-02-2009 18:12

Quote:

I pesci "di fiume" normalmente hanno meno esigenze in fatto di qualità e temperatura dell'acqua; è sufficente dotarsi di un buon filtro e di effettuare ricambi parziali frequenti di acqua (senza stare tanto a badare a valori di PH o durezza dell'acqua come avviene invece per i tropicali...). Inoltre per un neofita partire con un temperato significa avere meno costi di gestione in generale per l'acqurio (niente termostato, meno piante da mantenere/gestire)....
Guarda, io ho un malawi: uso acqua di pozzo con gh e kh di 18#19, non ho piante, ormai non controllo neanche i valori se non quando vedo che qualcosa non va, non ho piante, i pesci non necessitano di cibi particolari (basta un buon mangime a base vegetale con spirulina e ogni tanto un pò di aglio), non ho un impianto luci spinto, volendo potrei evitare il riscaldatore...e lo stesso discorso varrebbe per i tanganica
Più low-cost e semplice di così si muore
Una volta scelta una popolazione compatibile e fatto il giusto arredamento (ci vuole veramente poco) il gioco è fatto e basta dargli da mangiare e cambiare l'acqua

Anche i rossi danno un grosso problema: divorano le piante!

Metalstorm 27-02-2009 18:12

Quote:

I pesci "di fiume" normalmente hanno meno esigenze in fatto di qualità e temperatura dell'acqua; è sufficente dotarsi di un buon filtro e di effettuare ricambi parziali frequenti di acqua (senza stare tanto a badare a valori di PH o durezza dell'acqua come avviene invece per i tropicali...). Inoltre per un neofita partire con un temperato significa avere meno costi di gestione in generale per l'acqurio (niente termostato, meno piante da mantenere/gestire)....
Guarda, io ho un malawi: uso acqua di pozzo con gh e kh di 18#19, non ho piante, ormai non controllo neanche i valori se non quando vedo che qualcosa non va, non ho piante, i pesci non necessitano di cibi particolari (basta un buon mangime a base vegetale con spirulina e ogni tanto un pò di aglio), non ho un impianto luci spinto, volendo potrei evitare il riscaldatore...e lo stesso discorso varrebbe per i tanganica
Più low-cost e semplice di così si muore
Una volta scelta una popolazione compatibile e fatto il giusto arredamento (ci vuole veramente poco) il gioco è fatto e basta dargli da mangiare e cambiare l'acqua

Anche i rossi danno un grosso problema: divorano le piante!

Victor Von DOOM 27-02-2009 18:21

Alex Murphy, ci siamo sovrapposti :-)
Sinceramente non penso che nessuno ti voglia fuori dal Forum...il discorso è su un piano civile e pacato e ognuno è libero di esprimersi.
Personalmente non sono d'accordo con molte delle tue argomentazioni.
Non penso che chi non si può permettere una grande vasca sia svantaggiato, acquaristicamente parlando, penso solo che dovrebbe dedicarsi ad alcune specie che non soffrirebbero della limitata dimensione della vasca.
Personalmente, finora, ho avuto tante soddisfazioni dal 15 litri, quante dal 120 litri.
Chi non può avere un grande acquario per questioni di spazio, tempo o denaro, deve necessariamente farne a meno: non è un discorso che lascia il tempo che trova, è logica. Anche a me piacerebbe avere una vasca con l'Arowana, ma non ho lo spazio per questa e non per questo lo vado a ficcare di forza in una vasca di un metro. Rinuncio e me lo guardo sul Web. Se uno ha una vaschetta tale da non essere idonea nemmeno per i cardinali, vada sulle microrasbore, sulle boraras, sui dario, sui paraosphronemus, sulle migliaia di specie di killi e tantissimi altri (ce ne sono più di quanto non si pensi).
L'impressione di fanatismo l'ebbi anche io, iscrivendomi sul Forum ,all'inizio, non lo nego. Ma una persona intelligente sa che ha tutto da imparare e ascolta i consigli con modestia e con la consapevolezza che chi parla, probabilmente, ne sa qualcosina più di lui. Se poi si è così chiusi da pensare che chi parla è un pazzo fanatico che sragiona, allora non si imparerà mai nulla e ci si crogiolerà nella propria ignoranza e presunzione.

Victor Von DOOM 27-02-2009 18:21

Alex Murphy, ci siamo sovrapposti :-)
Sinceramente non penso che nessuno ti voglia fuori dal Forum...il discorso è su un piano civile e pacato e ognuno è libero di esprimersi.
Personalmente non sono d'accordo con molte delle tue argomentazioni.
Non penso che chi non si può permettere una grande vasca sia svantaggiato, acquaristicamente parlando, penso solo che dovrebbe dedicarsi ad alcune specie che non soffrirebbero della limitata dimensione della vasca.
Personalmente, finora, ho avuto tante soddisfazioni dal 15 litri, quante dal 120 litri.
Chi non può avere un grande acquario per questioni di spazio, tempo o denaro, deve necessariamente farne a meno: non è un discorso che lascia il tempo che trova, è logica. Anche a me piacerebbe avere una vasca con l'Arowana, ma non ho lo spazio per questa e non per questo lo vado a ficcare di forza in una vasca di un metro. Rinuncio e me lo guardo sul Web. Se uno ha una vaschetta tale da non essere idonea nemmeno per i cardinali, vada sulle microrasbore, sulle boraras, sui dario, sui paraosphronemus, sulle migliaia di specie di killi e tantissimi altri (ce ne sono più di quanto non si pensi).
L'impressione di fanatismo l'ebbi anche io, iscrivendomi sul Forum ,all'inizio, non lo nego. Ma una persona intelligente sa che ha tutto da imparare e ascolta i consigli con modestia e con la consapevolezza che chi parla, probabilmente, ne sa qualcosina più di lui. Se poi si è così chiusi da pensare che chi parla è un pazzo fanatico che sragiona, allora non si imparerà mai nulla e ci si crogiolerà nella propria ignoranza e presunzione.

flashg 27-02-2009 18:39

Alex Murphy, secondo me anche se in modo chiaro ,hai scritto molte imprecisioni/inesattezze.
innanzitutto il modo migliore per iniziare non e' un 55 litri ,bensi' 100 litri ,ed e' scritto in tutti i libri e guide di acqua dolce.
La gestione di un tropicale ed un temperato diffiresce solo del riscaldatore per cui non vedo la differenza se non dal fatto che i pesci rossi siano notoriamente piu' resistenti
sono daccordo sul fatto che due pesci rossi che non superano gli 8 cm ci possano stare ma non e' il caso riportato in apertura del post.
Ma rimango dell'idea che e' la stessa cosa dare cibo vivo o lo stesso cibo liofilizzato ad un pesce, eticamente e' uguale.
Se tu hai notato sentenze invece che consigli sarebbe il caso che tu portassi degli esempi o dei linik a quei casi a cui tu ti riferirisci.
tra l'altro i pesci piu' in acquario che in natura(se ben butriti)

flashg 27-02-2009 18:39

Alex Murphy, secondo me anche se in modo chiaro ,hai scritto molte imprecisioni/inesattezze.
innanzitutto il modo migliore per iniziare non e' un 55 litri ,bensi' 100 litri ,ed e' scritto in tutti i libri e guide di acqua dolce.
La gestione di un tropicale ed un temperato diffiresce solo del riscaldatore per cui non vedo la differenza se non dal fatto che i pesci rossi siano notoriamente piu' resistenti
sono daccordo sul fatto che due pesci rossi che non superano gli 8 cm ci possano stare ma non e' il caso riportato in apertura del post.
Ma rimango dell'idea che e' la stessa cosa dare cibo vivo o lo stesso cibo liofilizzato ad un pesce, eticamente e' uguale.
Se tu hai notato sentenze invece che consigli sarebbe il caso che tu portassi degli esempi o dei linik a quei casi a cui tu ti riferirisci.
tra l'altro i pesci piu' in acquario che in natura(se ben butriti)

Alex Murphy 27-02-2009 18:52

Quote:

Originariamente inviata da flashg
Alex Murphy, secondo me anche se in modo chiaro ,hai scritto molte imprecisioni/inesattezze.
innanzitutto il modo migliore per iniziare non e' un 55 litri ,bensi' 100 litri ,ed e' scritto in tutti i libri e guide di acqua dolce.
La gestione di un tropicale ed un temperato diffiresce solo del riscaldatore per cui non vedo la differenza se non dal fatto che i pesci rossi siano notoriamente piu' resistenti
sono daccordo sul fatto che due pesci rossi che non superano gli 8 cm ci possano stare ma non e' il caso riportato in apertura del post.
Ma rimango dell'idea che e' la stessa cosa dare cibo vivo o lo stesso cibo liofilizzato ad un pesce, eticamente e' uguale.
Se tu hai notato sentenze invece che consigli sarebbe il caso che tu portassi degli esempi o dei linik a quei casi a cui tu ti riferirisci.

Scusami flashg ma non ho scritto da nessuna parte che bisogna partire con un 55 lt #07 . Ho riportato esempi per chi ha già un 55 lt in casa o lo ha appena acquistato non potendosi permettere (per tante ragioni) un 100 lt. ;-)


Victor Von DOOM, grazie per la solidarietà :-)

Alex Murphy 27-02-2009 18:52

Quote:

Originariamente inviata da flashg
Alex Murphy, secondo me anche se in modo chiaro ,hai scritto molte imprecisioni/inesattezze.
innanzitutto il modo migliore per iniziare non e' un 55 litri ,bensi' 100 litri ,ed e' scritto in tutti i libri e guide di acqua dolce.
La gestione di un tropicale ed un temperato diffiresce solo del riscaldatore per cui non vedo la differenza se non dal fatto che i pesci rossi siano notoriamente piu' resistenti
sono daccordo sul fatto che due pesci rossi che non superano gli 8 cm ci possano stare ma non e' il caso riportato in apertura del post.
Ma rimango dell'idea che e' la stessa cosa dare cibo vivo o lo stesso cibo liofilizzato ad un pesce, eticamente e' uguale.
Se tu hai notato sentenze invece che consigli sarebbe il caso che tu portassi degli esempi o dei linik a quei casi a cui tu ti riferirisci.

Scusami flashg ma non ho scritto da nessuna parte che bisogna partire con un 55 lt #07 . Ho riportato esempi per chi ha già un 55 lt in casa o lo ha appena acquistato non potendosi permettere (per tante ragioni) un 100 lt. ;-)


Victor Von DOOM, grazie per la solidarietà :-)

flashg 27-02-2009 18:59

Quote:

Mi viene in mente l'esempio classico del Piranha, forse il pesce più "gnocco" d'acqua dolce.....rimane quasi sempre immobile in aquario in "eterna attesa" che arrivi una fonte di cibo....non appena il pesce fiuta qualcosa scatta di colpo in cerca della preda....
questo avviene se lo tieni da solo nel 55 litri, io li ho visti in vasche da 1000 litri e si muovono in branco come i neon quasi a sembrare un pesce unico.

Quote:

Oltretutto il Piranha può risultare estremamente pericoloso ad esempio per il bimbo incauto che alza il coperchio perchè vede i "pesciolini" e vuole giocare con il ditino....è un rischio non indifferente per chi ha bimbi in casa....
si sai che dolore un morso di phirana..... un amico mio c'e' morto... non ti preoccupare che il bambino capisce subito e la prossima volta lo lascia stare il pescetto . fanno piu male le tartarughe d'acqua o uno scoiattolo o un cricetino.... :-D :-D

flashg 27-02-2009 18:59

Quote:

Mi viene in mente l'esempio classico del Piranha, forse il pesce più "gnocco" d'acqua dolce.....rimane quasi sempre immobile in aquario in "eterna attesa" che arrivi una fonte di cibo....non appena il pesce fiuta qualcosa scatta di colpo in cerca della preda....
questo avviene se lo tieni da solo nel 55 litri, io li ho visti in vasche da 1000 litri e si muovono in branco come i neon quasi a sembrare un pesce unico.

Quote:

Oltretutto il Piranha può risultare estremamente pericoloso ad esempio per il bimbo incauto che alza il coperchio perchè vede i "pesciolini" e vuole giocare con il ditino....è un rischio non indifferente per chi ha bimbi in casa....
si sai che dolore un morso di phirana..... un amico mio c'e' morto... non ti preoccupare che il bambino capisce subito e la prossima volta lo lascia stare il pescetto . fanno piu male le tartarughe d'acqua o uno scoiattolo o un cricetino.... :-D :-D

ilVanni 27-02-2009 19:01

Alex Murphy, inutile dire che, se punti alle condizioni ideali per tenere i pesci, non sono affatto convinto che un acquario di rossi sia meno impegnativo di un tropicale. La presenza di piante non COMPLICA la gestione ma la SEMPLIFICA (assorbono inquinanti, ossigeneno, ecc.).
La tua "classifica" non ha molto senso (IMHO ovviamente) e personalmente non la condivido. E' inoltre semplicemente falso che un pesce di acqua fredda richieda meno cure. Ci sono pesci più o meno resistenti, ma sei sicuro di tenerli bene solo quando si accoppiano, depongono (o partoriscono) e li accresci senza che abbiano problemi durante lo sviluppo. Fare ciò con i carassi IN ACQUARIO non è la cosa più semplice del mondo.
Concludo facendoti notare che se un uomo (aspettativa di vita massima diciamo 100 anni, come dici tu) vive il 25% della sua vita massima (come il tuo pesce rosso), non muore a 70#80 anni come hai scritto, bensì a 25. Non la chiamerei una vita lunga e sana, no?
Quote:

Originariamente inviata da Alex Murphy
vorrei non dover più replicare avendo scritto in italiano corrente, in modo chiaro, pacato ed educato, grazie !

Mi sembra che tutti abbiano scritto in italiano corrente, in modo chiaro, pacato ed educato. Sentiti pure libero di non replicare.

ilVanni 27-02-2009 19:01

Alex Murphy, inutile dire che, se punti alle condizioni ideali per tenere i pesci, non sono affatto convinto che un acquario di rossi sia meno impegnativo di un tropicale. La presenza di piante non COMPLICA la gestione ma la SEMPLIFICA (assorbono inquinanti, ossigeneno, ecc.).
La tua "classifica" non ha molto senso (IMHO ovviamente) e personalmente non la condivido. E' inoltre semplicemente falso che un pesce di acqua fredda richieda meno cure. Ci sono pesci più o meno resistenti, ma sei sicuro di tenerli bene solo quando si accoppiano, depongono (o partoriscono) e li accresci senza che abbiano problemi durante lo sviluppo. Fare ciò con i carassi IN ACQUARIO non è la cosa più semplice del mondo.
Concludo facendoti notare che se un uomo (aspettativa di vita massima diciamo 100 anni, come dici tu) vive il 25% della sua vita massima (come il tuo pesce rosso), non muore a 70#80 anni come hai scritto, bensì a 25. Non la chiamerei una vita lunga e sana, no?
Quote:

Originariamente inviata da Alex Murphy
vorrei non dover più replicare avendo scritto in italiano corrente, in modo chiaro, pacato ed educato, grazie !

Mi sembra che tutti abbiano scritto in italiano corrente, in modo chiaro, pacato ed educato. Sentiti pure libero di non replicare.

|GIAK| 27-02-2009 19:17

secondo me, qui c'è solo un grande errore di fondo... io capisco che si abbia la voglia di metter dei pesci e quelli che ci piacciono, ma se non si hanno le condizioni per farlo, non andrebbe fatto, tu continui a ripetere che se non puoi permetterti un acquarione, non puoi fare acquariofilia e non c'è nulla di più sbagliato... io ho un 20lt, con soli gasteropodi, gestione media e tante piante in salute, sono molto soddisfatto dall'acquario, mi diverto ad osservarlo ecc ecc... è chiaro che mi piacerebbe tantissimo metter dei pesci, probabilmente potrei anche farlo un trio di endler (che mi piacciono tantissimo) potrei pure metterlo probabilmente, ma evito, lo spazio mi sembra poco, visto che ho molte piante, potrei mettere un betta, ma d'estate devo raffreddare l'acquario e la corrente generata dalle ventole che uso non fa bene al betta che spesso respira in superficie, quindi evito... il succo del discorso è che le cose si dovrebbero fare coscentemente e solo se si possono fare... io la penso cosi, alla fine se amo gli acquari, li amo in toto, con un cardinale, con un discus o con soli crostacei... se poi parliamo di estetica, di voglia di ved nuotare qualcosa ecc ecc son discorsi diversi, ma che a parere mio vanno un po in contrasto con il mio concetto d'acquariofilia...


Quote:

Guarda, io sono qui da pochissimo tempo e ti posso garantire che la prima impressione che ho avuto leggendo qua e la sul forum è quella di "autorevoli presenze" che "sentenziano" questo è bene, questo invece è male.....questo lo puoi fare....quello non lo puoi fare....insomma....una leggera punta di fanatismo l'ho riscontrata in più di una occasione; questa non è buona accoglienza per le new entry. Se la mia presenza è poco gradita, così come sono entrato faccio presto anche ad uscire...
questo l'ho riscontrato anche io, ma secondo me non accade sempre, spesso capita perchè si va un po di fretta, magari si dice fai cosi e cosa e poi si linka la guida in cui tutto è spiegato (almeno io faccio anche cosi) perchè ci vorrebbe troppo tempo per riscrivere sempre le stesse cose e ci son le guide che son belle pronte e fantastiche, il danno è che spesso il nuovo utente (almeno dalla mia esperienza in 1 acquario) prende il consiglio e abolisce il link, il consiglio tra l'altro viene pesato e valutato, se gli va bene lo segue altrimenti niente... se lo segui bene, se non lo segui, io posso solo cercarti di convincerti, abbandonando più o meno progressivamente la via della cortesia e della gentilezza, ma se sei convinto di una cosa, non sarò io a farti il lavaggio del cervello, solo che sai quante volte poi mi ritrovo gli mp degli stessi utenti che chiedono aiuto? o quante volte trovo i topic dopo qualche giorni con situazioni disperate? a quel punto a volte mi verrebbe pure da dire "TE LO AVEVO DETTO!!"...
il danno grosso è che c'è molta disinformazione, che parte proprio dalle alte sfere, non hai idea di quante cavolate abbia letto o sentito da libri o negozianti, cose assurde davvero... ;-)


Quote:

Ad ogni modo, certe volte ho l'impressione che i consigli siano atti al bene più dei pesci che della persona, ma alla fine, se questo è un acquariofilo responsabile, le due cose dovrebbero coincidere, no?
dovrebbero coincidere, ma se non coincidono, io penso al bene dei pinnuti, magari mitigando un po la cosa, uscendo i problemi ad uno ad uno, ma l'importante per me è il bene dei pesci, non quello dell'acquariofilo, perchè se l'acquariofilo sbaglia, il pesce ci rimette le pinne, l'acquariofilo qualche € e se è sensibile qualche lacrima, ma domani andrà a comperare un altro pesce probabilmente, il pesce morto resta morto ;-) ;-)

|GIAK| 27-02-2009 19:17

secondo me, qui c'è solo un grande errore di fondo... io capisco che si abbia la voglia di metter dei pesci e quelli che ci piacciono, ma se non si hanno le condizioni per farlo, non andrebbe fatto, tu continui a ripetere che se non puoi permetterti un acquarione, non puoi fare acquariofilia e non c'è nulla di più sbagliato... io ho un 20lt, con soli gasteropodi, gestione media e tante piante in salute, sono molto soddisfatto dall'acquario, mi diverto ad osservarlo ecc ecc... è chiaro che mi piacerebbe tantissimo metter dei pesci, probabilmente potrei anche farlo un trio di endler (che mi piacciono tantissimo) potrei pure metterlo probabilmente, ma evito, lo spazio mi sembra poco, visto che ho molte piante, potrei mettere un betta, ma d'estate devo raffreddare l'acquario e la corrente generata dalle ventole che uso non fa bene al betta che spesso respira in superficie, quindi evito... il succo del discorso è che le cose si dovrebbero fare coscentemente e solo se si possono fare... io la penso cosi, alla fine se amo gli acquari, li amo in toto, con un cardinale, con un discus o con soli crostacei... se poi parliamo di estetica, di voglia di ved nuotare qualcosa ecc ecc son discorsi diversi, ma che a parere mio vanno un po in contrasto con il mio concetto d'acquariofilia...


Quote:

Guarda, io sono qui da pochissimo tempo e ti posso garantire che la prima impressione che ho avuto leggendo qua e la sul forum è quella di "autorevoli presenze" che "sentenziano" questo è bene, questo invece è male.....questo lo puoi fare....quello non lo puoi fare....insomma....una leggera punta di fanatismo l'ho riscontrata in più di una occasione; questa non è buona accoglienza per le new entry. Se la mia presenza è poco gradita, così come sono entrato faccio presto anche ad uscire...
questo l'ho riscontrato anche io, ma secondo me non accade sempre, spesso capita perchè si va un po di fretta, magari si dice fai cosi e cosa e poi si linka la guida in cui tutto è spiegato (almeno io faccio anche cosi) perchè ci vorrebbe troppo tempo per riscrivere sempre le stesse cose e ci son le guide che son belle pronte e fantastiche, il danno è che spesso il nuovo utente (almeno dalla mia esperienza in 1 acquario) prende il consiglio e abolisce il link, il consiglio tra l'altro viene pesato e valutato, se gli va bene lo segue altrimenti niente... se lo segui bene, se non lo segui, io posso solo cercarti di convincerti, abbandonando più o meno progressivamente la via della cortesia e della gentilezza, ma se sei convinto di una cosa, non sarò io a farti il lavaggio del cervello, solo che sai quante volte poi mi ritrovo gli mp degli stessi utenti che chiedono aiuto? o quante volte trovo i topic dopo qualche giorni con situazioni disperate? a quel punto a volte mi verrebbe pure da dire "TE LO AVEVO DETTO!!"...
il danno grosso è che c'è molta disinformazione, che parte proprio dalle alte sfere, non hai idea di quante cavolate abbia letto o sentito da libri o negozianti, cose assurde davvero... ;-)


Quote:

Ad ogni modo, certe volte ho l'impressione che i consigli siano atti al bene più dei pesci che della persona, ma alla fine, se questo è un acquariofilo responsabile, le due cose dovrebbero coincidere, no?
dovrebbero coincidere, ma se non coincidono, io penso al bene dei pinnuti, magari mitigando un po la cosa, uscendo i problemi ad uno ad uno, ma l'importante per me è il bene dei pesci, non quello dell'acquariofilo, perchè se l'acquariofilo sbaglia, il pesce ci rimette le pinne, l'acquariofilo qualche € e se è sensibile qualche lacrima, ma domani andrà a comperare un altro pesce probabilmente, il pesce morto resta morto ;-) ;-)

elena.filippi 27-02-2009 19:56

Quote:

Originariamente inviata da ilVanni
Qui si parla di pesci non di figli... Se uno prende un pesce, a mio avviso, dovrebbe tenerlo nel migliore dei modi (quindi anche nutrirlo come necessita). Come ho già detto, se uno è contrario al fatto di alimentarlo con cibi vivi, che prenda una specie vegetariana.
Che vogliamo fare, lo nutriamo a verdure a forza?
Ti faccio comunque notare che i cibi per pesci confezionati contengono comunque pesci ed altri animali appositamente uccisi... Il barattolino di mangime non nasce dall'albero. Chi è contrario ad uccidere animali per nutrirne altri non dovrebbe neppure pensare di acquistare e tenere carnivori quali: cani, gatti, tartarughe acquatiche (la maggior parte sono carnivore), rettili e pesci.

Beh, siccome sono stata tirata di nuovo in causa purtroppo per voi ho diritto di replica :-) :
Apparte il fatto che non capisco perchè tu te la prenda con me.....visto che ho solo riportato un mio pensiero.... #13 (poi siamo fra i pochi toscani qui sul forum o sbaglio?)
- Il discorso del figlio mi era stato fatto presente qualche risposta fa.
- Raga' non vengo mica dai monti con la clava eh, lo so anch'io che il mangime dei nostri pesci o animali domestici è fatto anche di ingredienti di origine animale, però questi ingredienti provengono dagli scarti della lavorazione industriale per alimenti umani....tranne rare eccezioni di aziende con pochi scrupoli......nelle farine di pesce o nelle scatolette o croccantini non ci sono mica il filetto disliscato, costine di maiale o noce di vitello....ci sono il grasso, lische, teste, pelle ecc...ecc...
- Ci tengo anch'io alla salute dei miei pinnuti, ho fatto molti sbagli e ne subisco le conseguenze, ho molti animali molto diversi fra loro e sto cercando ormai di farli stare meglio possibile, non avendo la possibilità di trovare sistemazioni alternative (almeno per il momento), magari quello che faccio non sarà il massimo, ma tant'è.
- Io non potrei mai dare del vivo come alimento e infatti ho specie che non si nutrono necessariamente di quello.
- A volte concordo sia con |Giak| che con Lydia ai neofiti si fa subito un cazziatone tanto che si demoralizzano anche se le loro intenzioni erano buone;
- E' vero che un acquario per essere chiamato tale deve avere certe caratteristiche e mi riferisco al quadro/acquario che è stato presentato sul forum dove a mio avviso si rasenta la legalità (vedi legge sul maltrattamento degli animali), perchè qui non è la disinformazione che ha combinato il guaio, qui si è pensato all'acquario solo come un pezzo di arredamento.
- Certe specie hanno necessità di spazio, purtroppo chi acquista un acquario solo dopo scopre questo portale, quindi la frittata è già stata fatta, lo si può consigliare per il meglio però senza far venire rimorsi di coscienza e apprezzando magari la buona volontà. Tutti.... o quasi... abbiamo iniziato così. Poi ci si fa le ossa e si impara anche dagli errori, basta non perseverare nel commetterli perchè allora l'acquariofilia va a farsi benedire.
Ciao di nuovo a tutti.......Dai...non ve la prendete però!!!! :-)

elena.filippi 27-02-2009 19:56

Quote:

Originariamente inviata da ilVanni
Qui si parla di pesci non di figli... Se uno prende un pesce, a mio avviso, dovrebbe tenerlo nel migliore dei modi (quindi anche nutrirlo come necessita). Come ho già detto, se uno è contrario al fatto di alimentarlo con cibi vivi, che prenda una specie vegetariana.
Che vogliamo fare, lo nutriamo a verdure a forza?
Ti faccio comunque notare che i cibi per pesci confezionati contengono comunque pesci ed altri animali appositamente uccisi... Il barattolino di mangime non nasce dall'albero. Chi è contrario ad uccidere animali per nutrirne altri non dovrebbe neppure pensare di acquistare e tenere carnivori quali: cani, gatti, tartarughe acquatiche (la maggior parte sono carnivore), rettili e pesci.

Beh, siccome sono stata tirata di nuovo in causa purtroppo per voi ho diritto di replica :-) :
Apparte il fatto che non capisco perchè tu te la prenda con me.....visto che ho solo riportato un mio pensiero.... #13 (poi siamo fra i pochi toscani qui sul forum o sbaglio?)
- Il discorso del figlio mi era stato fatto presente qualche risposta fa.
- Raga' non vengo mica dai monti con la clava eh, lo so anch'io che il mangime dei nostri pesci o animali domestici è fatto anche di ingredienti di origine animale, però questi ingredienti provengono dagli scarti della lavorazione industriale per alimenti umani....tranne rare eccezioni di aziende con pochi scrupoli......nelle farine di pesce o nelle scatolette o croccantini non ci sono mica il filetto disliscato, costine di maiale o noce di vitello....ci sono il grasso, lische, teste, pelle ecc...ecc...
- Ci tengo anch'io alla salute dei miei pinnuti, ho fatto molti sbagli e ne subisco le conseguenze, ho molti animali molto diversi fra loro e sto cercando ormai di farli stare meglio possibile, non avendo la possibilità di trovare sistemazioni alternative (almeno per il momento), magari quello che faccio non sarà il massimo, ma tant'è.
- Io non potrei mai dare del vivo come alimento e infatti ho specie che non si nutrono necessariamente di quello.
- A volte concordo sia con |Giak| che con Lydia ai neofiti si fa subito un cazziatone tanto che si demoralizzano anche se le loro intenzioni erano buone;
- E' vero che un acquario per essere chiamato tale deve avere certe caratteristiche e mi riferisco al quadro/acquario che è stato presentato sul forum dove a mio avviso si rasenta la legalità (vedi legge sul maltrattamento degli animali), perchè qui non è la disinformazione che ha combinato il guaio, qui si è pensato all'acquario solo come un pezzo di arredamento.
- Certe specie hanno necessità di spazio, purtroppo chi acquista un acquario solo dopo scopre questo portale, quindi la frittata è già stata fatta, lo si può consigliare per il meglio però senza far venire rimorsi di coscienza e apprezzando magari la buona volontà. Tutti.... o quasi... abbiamo iniziato così. Poi ci si fa le ossa e si impara anche dagli errori, basta non perseverare nel commetterli perchè allora l'acquariofilia va a farsi benedire.
Ciao di nuovo a tutti.......Dai...non ve la prendete però!!!! :-)

flashg 27-02-2009 20:30

Quote:

Ciao di nuovo a tutti.......Dai...non ve la prendete però!!!!
e perche dovremmo ? hai detto la tua come tutti e tra l'altro anche bene.

Quote:

ma l'importante per me è il bene dei pesci, non quello dell'acquariofilo, perchè se l'acquariofilo sbaglia, il pesce ci rimette le pinne, l'acquariofilo qualche € e se è sensibile qualche lacrima, ma domani andrà a comperare un altro pesce probabilmente, il pesce morto resta morto
su questa frase ci sarebbe da discutere per giorni , ma ognuno ha i suoi motivi e le sue posizioni , io saro' cinico ma preferisco evitare la lacrimuccia al tizio di turno e magari la dismissione dell'acquario stesso che invece e' un mondo affascinante. :-))

flashg 27-02-2009 20:30

Quote:

Ciao di nuovo a tutti.......Dai...non ve la prendete però!!!!
e perche dovremmo ? hai detto la tua come tutti e tra l'altro anche bene.

Quote:

ma l'importante per me è il bene dei pesci, non quello dell'acquariofilo, perchè se l'acquariofilo sbaglia, il pesce ci rimette le pinne, l'acquariofilo qualche € e se è sensibile qualche lacrima, ma domani andrà a comperare un altro pesce probabilmente, il pesce morto resta morto
su questa frase ci sarebbe da discutere per giorni , ma ognuno ha i suoi motivi e le sue posizioni , io saro' cinico ma preferisco evitare la lacrimuccia al tizio di turno e magari la dismissione dell'acquario stesso che invece e' un mondo affascinante. :-))

|GIAK| 27-02-2009 20:53

flashg, siamo d'accordo, neanche io tiro subito la mannaia, però ci son cose che portano rapidamente alla morte del pinnuto (picco nitriti per esempio) e quando si dice cosa fare e a cosa si va in contro, e non ci credono, che si deve fare? come ho detto, penso al pinnuto, certo non sono uno che tira subito i problemi a galla additando la gente, parto dal problema più grave, lo analiziamo, vediamo il da farsi, poi si passa al secondo, poi al terzo, e poi dopo due mesi, il neofita si ritrova meno neofita e con un acquario sano... ma questo si può fare con la gente che abbia cmq un minimo di acquariofilia nel sangue (diciamo cosi) chi tiene l'acquario solo per piacere personale (arredamento ecc) probabilmente non lo capirà mai e li non c'è molto da fare, perchè se i pinnuti non stanno bene , prima o poi anche ci va di mezzo anche l'acquariofilo (muoino, si ammalano ecc ecc) ;-) ;-)

|GIAK| 27-02-2009 20:53

flashg, siamo d'accordo, neanche io tiro subito la mannaia, però ci son cose che portano rapidamente alla morte del pinnuto (picco nitriti per esempio) e quando si dice cosa fare e a cosa si va in contro, e non ci credono, che si deve fare? come ho detto, penso al pinnuto, certo non sono uno che tira subito i problemi a galla additando la gente, parto dal problema più grave, lo analiziamo, vediamo il da farsi, poi si passa al secondo, poi al terzo, e poi dopo due mesi, il neofita si ritrova meno neofita e con un acquario sano... ma questo si può fare con la gente che abbia cmq un minimo di acquariofilia nel sangue (diciamo cosi) chi tiene l'acquario solo per piacere personale (arredamento ecc) probabilmente non lo capirà mai e li non c'è molto da fare, perchè se i pinnuti non stanno bene , prima o poi anche ci va di mezzo anche l'acquariofilo (muoino, si ammalano ecc ecc) ;-) ;-)

ilVanni 27-02-2009 21:10

elena.filippi, assolutamente non me la prendo con te.
Dico solo che nel cibo dei miei carassi, assieme a scaglie e pellet, ci sono dei gamberetti (credo gammarus). Tali gamberi non sono per alimentazione umana, sono allevati (e uccisi) come cibo per pesci e tartarughe (nemeno tra i cibi migliori peraltro). In ogni caso, ribadisco: se tieni un pesce che necessita (anche) di proteine animali, o gliele fornisci, o non lo tieni.

ilVanni 27-02-2009 21:10

elena.filippi, assolutamente non me la prendo con te.
Dico solo che nel cibo dei miei carassi, assieme a scaglie e pellet, ci sono dei gamberetti (credo gammarus). Tali gamberi non sono per alimentazione umana, sono allevati (e uccisi) come cibo per pesci e tartarughe (nemeno tra i cibi migliori peraltro). In ogni caso, ribadisco: se tieni un pesce che necessita (anche) di proteine animali, o gliele fornisci, o non lo tieni.

Lydia 27-02-2009 21:33

Alexander MacNaughton,
"sotto un aspetto ha ragione ed è una sfumatura essenziale, non penso sia un problema di etica ma di porsi: Gridiamo al rogo, sacrilegio, COS'HAI FATTOOO????... per una neofita che ha messo due carassidi in 60 perchè potrebbero morire e per la stessa azione muoiono due pesci per alimentare un predatore la reazione si sentono uccellini i bambini che giocano... "

Questo è,formulato in breve,ciò che volevo dire.

Non me la sento neanche di "giudicare" chi acquista apositamente animali vivi per darli da mangiare ad altri animali.
Almeno però a questo punto un pò più indulgenza verso i neofiti mi sembra appropriata.

Alex Murphy, Grazie...ma sono già impegnata :-D
Sempre scherzi a parte....

Anche secondo la mia esperienza moltissimi fanno il percorso pesci rossi-tropicali-marini.
Quando si presenta un nuovo iscritto che ha appena acquistato un acquarietto per il suo pesce rosso con piante di plastica e tutti i classici accessori e chiede consigli-come si fa a dirgli "butta tutto"?
Non si può pretendere che quella persona rinunci al suo pesciolino,al quale è magari affezionato(per questo gli ha preso l'acquario...) o compri un altro acquario da 100l.
Non si può neanche pretendere che acquisisca conoscenze ed esperienza in poco tempo per cui ad altri,prima di lui,non è bastata una vita.
Si possono invece dare consigli semplici e FATTIBILI (senza esagerare ovviamente,ma non credo che questo sia un problema nel forum...)
Se poi quel pesciolino cresce la persona affezionata a lui lo regalarà a qualcuno o gli comprerà un acquario più grande,se ne ha le possibilità ed è abbastanza motivata.
Se invece muore...beh....sarà triste e cercherà di fare meglio la prossima volta,o abbandonerà...ma tanto è solo un pesce!Uno come lo si da da mangiare ad altri pesci,uno come quelli che noi mangiamo.é meno del topo che viene mangiato dal serpente.

Lydia 27-02-2009 21:33

Alexander MacNaughton,
"sotto un aspetto ha ragione ed è una sfumatura essenziale, non penso sia un problema di etica ma di porsi: Gridiamo al rogo, sacrilegio, COS'HAI FATTOOO????... per una neofita che ha messo due carassidi in 60 perchè potrebbero morire e per la stessa azione muoiono due pesci per alimentare un predatore la reazione si sentono uccellini i bambini che giocano... "

Questo è,formulato in breve,ciò che volevo dire.

Non me la sento neanche di "giudicare" chi acquista apositamente animali vivi per darli da mangiare ad altri animali.
Almeno però a questo punto un pò più indulgenza verso i neofiti mi sembra appropriata.

Alex Murphy, Grazie...ma sono già impegnata :-D
Sempre scherzi a parte....

Anche secondo la mia esperienza moltissimi fanno il percorso pesci rossi-tropicali-marini.
Quando si presenta un nuovo iscritto che ha appena acquistato un acquarietto per il suo pesce rosso con piante di plastica e tutti i classici accessori e chiede consigli-come si fa a dirgli "butta tutto"?
Non si può pretendere che quella persona rinunci al suo pesciolino,al quale è magari affezionato(per questo gli ha preso l'acquario...) o compri un altro acquario da 100l.
Non si può neanche pretendere che acquisisca conoscenze ed esperienza in poco tempo per cui ad altri,prima di lui,non è bastata una vita.
Si possono invece dare consigli semplici e FATTIBILI (senza esagerare ovviamente,ma non credo che questo sia un problema nel forum...)
Se poi quel pesciolino cresce la persona affezionata a lui lo regalarà a qualcuno o gli comprerà un acquario più grande,se ne ha le possibilità ed è abbastanza motivata.
Se invece muore...beh....sarà triste e cercherà di fare meglio la prossima volta,o abbandonerà...ma tanto è solo un pesce!Uno come lo si da da mangiare ad altri pesci,uno come quelli che noi mangiamo.é meno del topo che viene mangiato dal serpente.

mestesso 27-02-2009 21:43

Quote:

Non si può pretendere che quella persona rinunci al suo pesciolino,al quale è magari affezionato(per questo gli ha preso l'acquario...) o compri un altro acquario da 100l.
scusa Lydia se mi intrometto,da quando frequento il forum non mi è mai parso di intendere che qualcuno PRETENDESSE che il neofita "buttasse"il piccolo acquario..
spesso si rende noto,agli occhi del neofita che ignora,che tale acquario di x litri non è adatto al suo pesce..tutto qui
e converrai con me che non c'è nulla di male in questo

inoltre con il tuo ultimo intervento hai spostato la questione su un altro argine.(ma forse già prima si era andati ot :-)) )
all'inizio si parlava dell'ineguale sensibilità dimostrata nei due casi da te postati.

mestesso 27-02-2009 21:43

Quote:

Non si può pretendere che quella persona rinunci al suo pesciolino,al quale è magari affezionato(per questo gli ha preso l'acquario...) o compri un altro acquario da 100l.
scusa Lydia se mi intrometto,da quando frequento il forum non mi è mai parso di intendere che qualcuno PRETENDESSE che il neofita "buttasse"il piccolo acquario..
spesso si rende noto,agli occhi del neofita che ignora,che tale acquario di x litri non è adatto al suo pesce..tutto qui
e converrai con me che non c'è nulla di male in questo

inoltre con il tuo ultimo intervento hai spostato la questione su un altro argine.(ma forse già prima si era andati ot :-)) )
all'inizio si parlava dell'ineguale sensibilità dimostrata nei due casi da te postati.

flashg 27-02-2009 22:02

|GIAK|, niente da ridire sul tuo operato ,per carita' ,anzi le tue doti sono ammirevoli ,e il tuo impegno profondo e sincero , volevo solo presentare il mio approccio ai problemi altrui .
Purtroppo di pesci ne muoiono tanti ,forse troppi,a causa di errori di facilissima soluzione e un conto e' far morire dei pesci per asfissia un conto e' farli entarre a far parte di un ciclo "naturale" come la catena alimentare.
Vorrei anche spezzare un 'arancia #17 (come diceva federico salvatore) a favore dei alcune case produttrici di prodotti per acquariofilia perche ultimamente sto vedendo moltissimi volantini che invitano ad una acquariofilia piu sana con piante e rispetto per i biotopi ... secondo me e' un piccolo passo in avanti.

flashg 27-02-2009 22:02

|GIAK|, niente da ridire sul tuo operato ,per carita' ,anzi le tue doti sono ammirevoli ,e il tuo impegno profondo e sincero , volevo solo presentare il mio approccio ai problemi altrui .
Purtroppo di pesci ne muoiono tanti ,forse troppi,a causa di errori di facilissima soluzione e un conto e' far morire dei pesci per asfissia un conto e' farli entarre a far parte di un ciclo "naturale" come la catena alimentare.
Vorrei anche spezzare un 'arancia #17 (come diceva federico salvatore) a favore dei alcune case produttrici di prodotti per acquariofilia perche ultimamente sto vedendo moltissimi volantini che invitano ad una acquariofilia piu sana con piante e rispetto per i biotopi ... secondo me e' un piccolo passo in avanti.


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