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Prova a leggere in giro per il forum e vedrai quanti prendono un filtro enorme "così lo pulisco solo 2 volte all'anno". I pesci non cagano di più, ma spesso si legge che in una vasca "ben filtrata" si possono mettere più pesci... il filtro sovradimensionato è visto da molti come una istigazione a delinquere. ;-) Unisci il maggiore carico e la minore frequenza di pulizia e ti ritrovi con una biomassa batterica molto maggiore ;-) ...senza parlare di chi usa la sump "perchè quella non si pulisce mai" #23 #23 #23 |
un conto e' la portata .. un conto la velocita' !!
mi spiego ... un filtro circolare da 20 cm e un filtro circolare da 40 cm.. allora se usiamo una pompa ipotetica .. 200l/h avremo una portata di 200l/h e una velocita' x su l filtro di diametro doppio .. x avere la stessa velocita' dovremmo mettere una pompa piu' grande es 400l/h l'acqua che colpisce i cannolicchi nel secondo caso sara' circa il doppio ... i batteri di cio' ne gioveranno .... quindi e' vero che la velocita' e' la stessa .. ma la superfice di contatto no ?? quella e' molto piu' grande !! |
un conto e' la portata .. un conto la velocita' !!
mi spiego ... un filtro circolare da 20 cm e un filtro circolare da 40 cm.. allora se usiamo una pompa ipotetica .. 200l/h avremo una portata di 200l/h e una velocita' x su l filtro di diametro doppio .. x avere la stessa velocita' dovremmo mettere una pompa piu' grande es 400l/h l'acqua che colpisce i cannolicchi nel secondo caso sara' circa il doppio ... i batteri di cio' ne gioveranno .... quindi e' vero che la velocita' e' la stessa .. ma la superfice di contatto no ?? quella e' molto piu' grande !! |
Aggiungo:
ovviamente non dico che sia meglio avere un filtro 10 volte il necessario, certo che, avendone possibilità, un filtro grande rende meno problematica la gestione della vasca dispetto ad un filtro appena sufficiente. Quale sia poi il giusto termine dipende dalla composizione della vasca, dal numero dei pesci e dal numero delle piante presenti ... oltre che dalla illuminazione, dal PH, dalla temperatura ... insomma tutte le 10.000 cosa che vanno poi a costruire quella cosa, in continuo movimento, che comunemente chiamiamo 'Acquario'. Se ho una vasca con 50 pesci e tre Anubias anche avendo un filtro di un metro cubo non avrei ossigeno a sufficienza per farvi crescere più di cento batteri (numeri sempre .. a caso ;-) ) avendo comunque un enorme carico organico i batteri demolitori della materia organica (cacca e mangime in marcescenza) riempirebbero comunque la vasca/pelo acqua con tutte le problematiche del caso, ma qui andiamo a scomodare nuovamente il BOD e compagnia ;-) |
Aggiungo:
ovviamente non dico che sia meglio avere un filtro 10 volte il necessario, certo che, avendone possibilità, un filtro grande rende meno problematica la gestione della vasca dispetto ad un filtro appena sufficiente. Quale sia poi il giusto termine dipende dalla composizione della vasca, dal numero dei pesci e dal numero delle piante presenti ... oltre che dalla illuminazione, dal PH, dalla temperatura ... insomma tutte le 10.000 cosa che vanno poi a costruire quella cosa, in continuo movimento, che comunemente chiamiamo 'Acquario'. Se ho una vasca con 50 pesci e tre Anubias anche avendo un filtro di un metro cubo non avrei ossigeno a sufficienza per farvi crescere più di cento batteri (numeri sempre .. a caso ;-) ) avendo comunque un enorme carico organico i batteri demolitori della materia organica (cacca e mangime in marcescenza) riempirebbero comunque la vasca/pelo acqua con tutte le problematiche del caso, ma qui andiamo a scomodare nuovamente il BOD e compagnia ;-) |
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Vabbè ... ma se vogliamo parlare di quello che fanno 'molti' spostiamoci nella sezione idonea allora :-D (e speriamo che nessuno mi legga qui #23 ) #18
Comunque, visto che ieri l'ho riletto per la centesima volta e ne stò giusto discutendo altrove posto un link che andrebbe letto almeno una volta al mese (io ogni volta ci trovo qualcosa di nuovo, diciamo che è come un puzzle in cui, ad ogni rilettura, si trova la 'tessera' mancante e si ricomincia con la ricerca della successiva ;-) ) http://www.acquariofacile.it/forum/t...?TOPIC_ID=4525 |
Vabbè ... ma se vogliamo parlare di quello che fanno 'molti' spostiamoci nella sezione idonea allora :-D (e speriamo che nessuno mi legga qui #23 ) #18
Comunque, visto che ieri l'ho riletto per la centesima volta e ne stò giusto discutendo altrove posto un link che andrebbe letto almeno una volta al mese (io ogni volta ci trovo qualcosa di nuovo, diciamo che è come un puzzle in cui, ad ogni rilettura, si trova la 'tessera' mancante e si ricomincia con la ricerca della successiva ;-) ) http://www.acquariofacile.it/forum/t...?TOPIC_ID=4525 |
Io sono convinto che nel mio 300 litri la pistia e l'hydrocotyle "trattano" molto più azoto del filtro ;-)
...il libro della Walstad è disponibile aggratis su e-mule in inglese, oppure da Neogea in italiano... lo consiglio vivamente!!! ;-) |
Io sono convinto che nel mio 300 litri la pistia e l'hydrocotyle "trattano" molto più azoto del filtro ;-)
...il libro della Walstad è disponibile aggratis su e-mule in inglese, oppure da Neogea in italiano... lo consiglio vivamente!!! ;-) |
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Per questo suggerivo di fare un nuovo topic proprio per discutere del rapporto filtro/vasca ... magari poi da postare in 'il mio primo acquario' ... anche se quanti sono i neofiti che misurano gli NH3/4+ ?, e quanti gli dicono di misurare NH3/4+, NO2 ed NO3 tutti i giorni in modo da rendersi conto di come funziona il ciclo dell'azoto e perchè è normale avere alghe durante l'avvio ? |
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Per questo suggerivo di fare un nuovo topic proprio per discutere del rapporto filtro/vasca ... magari poi da postare in 'il mio primo acquario' ... anche se quanti sono i neofiti che misurano gli NH3/4+ ?, e quanti gli dicono di misurare NH3/4+, NO2 ed NO3 tutti i giorni in modo da rendersi conto di come funziona il ciclo dell'azoto e perchè è normale avere alghe durante l'avvio ? |
Tu aprilo, io lo presidio ed elimino i "quoto & faccine" ;-)
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Tu aprilo, io lo presidio ed elimino i "quoto & faccine" ;-)
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Ho già il libro della Walstad in inglese (bancarella) magari in italiano ci farei un pensiero sulla versione a-gratis ... sperando in una buona traduzione.
Comunque resta da prendere con le dovute considerazioni, le sue vasche non sono certo simili a quelle che i neofiti vogliono subito fare qui da noi ;-) |
Ho già il libro della Walstad in inglese (bancarella) magari in italiano ci farei un pensiero sulla versione a-gratis ... sperando in una buona traduzione.
Comunque resta da prendere con le dovute considerazioni, le sue vasche non sono certo simili a quelle che i neofiti vogliono subito fare qui da noi ;-) |
...per molte cose (biofilm, funzionamento del fondo, chimica del carbonio) è molto utile... per molte altre invece lassa perdè ;-)
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...per molte cose (biofilm, funzionamento del fondo, chimica del carbonio) è molto utile... per molte altre invece lassa perdè ;-)
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Ok, mi intriga :-D
Facciamo così, inizio con scrivermi qualcosa tipo 'guida' (quindi secondo il mio modo di vedere) in modo da dare il via, poi ci ragioniamo su ;-) |
Ok, mi intriga :-D
Facciamo così, inizio con scrivermi qualcosa tipo 'guida' (quindi secondo il mio modo di vedere) in modo da dare il via, poi ci ragioniamo su ;-) |
Mumble... Mi sento chiamato in causa...
Come sapete io ho un filtro mostruoso (come volume), con portata ridotta (leggi = velocità di attraversamento molto bassa), con un carico organico ridotto (pochi pesci _piccoli_ in tanti litri), con tante piante a crescita rapida e movimento aggiuntivo con pompa da marino. Senza contare il fondo altissimo... Un mix allucinante (per un neofita che leggesse questo mio intervento) con un macello di contraddizioni di gestione... Insomma, io sto conducendo la vasca in modo antitetico da quanto si suggerisce per il "primo acquario". Eppure i risultati sono attualmente favolosi: niente alghe, acqua cristallina e priva di patina, nitrati a 5ppm e fosfati a 0.1 (grazie, lemna)... ammonio e nitriti non rilevabili (fra piante e batteri... fondo e filtro...), saturazione dell'ossigeno adeguata (fornita dalla stream, dato che il filtro ha un consumo di ossigeno in moli/minuto superiore al mio...) Il discorso del "filtro sovradimensionato = ordigno atomico a tempo" lo condivido in altre tipologie di vasche, ma se si resta con rapporti animali/vegetali/volume d'acqua/scambi gassosi tendenti a quelli naturali non vedo come l'accumulo di detrito organico possa causare il crash del filtro. (per inciso, dall'allestimento finora non ho manco dovuto sciacquare il perlon...) E' pur vero che ho pure un esercito di lumachine che metebolizzano gli avanzi di cibo alla velocità della luce, la cui popolazione si autoregola in base alla disponibilità di risorse, ne più ne meno che gli unicellulari demolitori e il "terzetto dell'azoto". Certo che se ci si lascia trasportare dalla errata convinzione che con un mega filtro posso tenere 100 guppy in 100 litri, è chiaro che poi il sistema va in crash: pure nei depuratori (che sono sistemi aperti, a differenza dei nosti acquari che sono sistemi chiusi) ogni tot vengono eliminati i fanghi in eccesso (fanghi che sono il cuore del sistema di depurazione...) |
Mumble... Mi sento chiamato in causa...
Come sapete io ho un filtro mostruoso (come volume), con portata ridotta (leggi = velocità di attraversamento molto bassa), con un carico organico ridotto (pochi pesci _piccoli_ in tanti litri), con tante piante a crescita rapida e movimento aggiuntivo con pompa da marino. Senza contare il fondo altissimo... Un mix allucinante (per un neofita che leggesse questo mio intervento) con un macello di contraddizioni di gestione... Insomma, io sto conducendo la vasca in modo antitetico da quanto si suggerisce per il "primo acquario". Eppure i risultati sono attualmente favolosi: niente alghe, acqua cristallina e priva di patina, nitrati a 5ppm e fosfati a 0.1 (grazie, lemna)... ammonio e nitriti non rilevabili (fra piante e batteri... fondo e filtro...), saturazione dell'ossigeno adeguata (fornita dalla stream, dato che il filtro ha un consumo di ossigeno in moli/minuto superiore al mio...) Il discorso del "filtro sovradimensionato = ordigno atomico a tempo" lo condivido in altre tipologie di vasche, ma se si resta con rapporti animali/vegetali/volume d'acqua/scambi gassosi tendenti a quelli naturali non vedo come l'accumulo di detrito organico possa causare il crash del filtro. (per inciso, dall'allestimento finora non ho manco dovuto sciacquare il perlon...) E' pur vero che ho pure un esercito di lumachine che metebolizzano gli avanzi di cibo alla velocità della luce, la cui popolazione si autoregola in base alla disponibilità di risorse, ne più ne meno che gli unicellulari demolitori e il "terzetto dell'azoto". Certo che se ci si lascia trasportare dalla errata convinzione che con un mega filtro posso tenere 100 guppy in 100 litri, è chiaro che poi il sistema va in crash: pure nei depuratori (che sono sistemi aperti, a differenza dei nosti acquari che sono sistemi chiusi) ogni tot vengono eliminati i fanghi in eccesso (fanghi che sono il cuore del sistema di depurazione...) |
luca2772, hai dimenticat l'ingrediente fondamentale della tua vasca:
IL MANICO!!! :-)) |
luca2772, hai dimenticat l'ingrediente fondamentale della tua vasca:
IL MANICO!!! :-)) |
Ma... Non è vero! Io non faccio un tubo!!!
La manutenzione dall'allestimento ad oggi consiste nel rabbocco (a pulsante, capirai) dell'evaporato e dell'eliminazione di parte della lemna usando la mano come benna, oltre a saltuarie potature del ceratophyllum... I cambi parziali avvengono "ad min**iam" e più che altro sono volti alla progressiva riduzione della durezza (da quando è scesa, son comparsi 4 piccoli cory)... Non che siano faticosi: con un rubinetto scarico in fogna e con un interruttore parte il travaso... Praticamente mi limito a dar da mangiare ai pesci! Ho sperimentato per due anni in una vasca piccola e sovraffollata da paura che il filtraggio a lento attraversamento garantisce stabilità granitica dei valori e digeriscono anche carichi organici mostruosi. Ho semplicemente applicato ad un filtro esterno (ecco perchè la scelta sull'elettronico: per ridurre la portata senza strozzare la mandata) quanto sperimentato su un filtro interno all'italiana, che non ha avuto manutenzione alcuna (nè spugne nè pompa) per due anni, e che pur senza perlon non ha mai mostrato particolato in sospensione. Più che manico forse si dovrebbe parlare di cu** :-) PS Mi piacerebbe allestire acneh un cubetto con sole rocce vulcaniche e pompe di movimento, per gasteropodi e decapodi. Scometto che avrei inquinanti a livello-traccia pur senza filtro propriamente detto... |
Ma... Non è vero! Io non faccio un tubo!!!
La manutenzione dall'allestimento ad oggi consiste nel rabbocco (a pulsante, capirai) dell'evaporato e dell'eliminazione di parte della lemna usando la mano come benna, oltre a saltuarie potature del ceratophyllum... I cambi parziali avvengono "ad min**iam" e più che altro sono volti alla progressiva riduzione della durezza (da quando è scesa, son comparsi 4 piccoli cory)... Non che siano faticosi: con un rubinetto scarico in fogna e con un interruttore parte il travaso... Praticamente mi limito a dar da mangiare ai pesci! Ho sperimentato per due anni in una vasca piccola e sovraffollata da paura che il filtraggio a lento attraversamento garantisce stabilità granitica dei valori e digeriscono anche carichi organici mostruosi. Ho semplicemente applicato ad un filtro esterno (ecco perchè la scelta sull'elettronico: per ridurre la portata senza strozzare la mandata) quanto sperimentato su un filtro interno all'italiana, che non ha avuto manutenzione alcuna (nè spugne nè pompa) per due anni, e che pur senza perlon non ha mai mostrato particolato in sospensione. Più che manico forse si dovrebbe parlare di cu** :-) PS Mi piacerebbe allestire acneh un cubetto con sole rocce vulcaniche e pompe di movimento, per gasteropodi e decapodi. Scometto che avrei inquinanti a livello-traccia pur senza filtro propriamente detto... |
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L'assenza di particolato senza filtraggio meccanico è sintomo che in vasca hai un perfetto equilibrio... il particolato viene ricoperto e legato al fondo dal biofilm, in pratica viene flocculato. L'assenza di patina superficiale è un'ulteriore prova del buon equilibrio raggiunto ;-) |
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L'assenza di particolato senza filtraggio meccanico è sintomo che in vasca hai un perfetto equilibrio... il particolato viene ricoperto e legato al fondo dal biofilm, in pratica viene flocculato. L'assenza di patina superficiale è un'ulteriore prova del buon equilibrio raggiunto ;-) |
Filtraggio lento, l'Amaro Lucano della vasca ... ottimo digestivo #36#
Per il 'cambio' a 'pulsante' ti invidio un po :-D |
Filtraggio lento, l'Amaro Lucano della vasca ... ottimo digestivo #36#
Per il 'cambio' a 'pulsante' ti invidio un po :-D |
mitico luca2772 -69 -69
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mitico luca2772 -69 -69
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ps. le mie esternazioni le trovate qui: http://www.acquariofilia.biz/viewtop...592253#2592253
forse ho scritto troppo, non entrava tutto in un unico messaggio #23 |
ps. le mie esternazioni le trovate qui: http://www.acquariofilia.biz/viewtop...592253#2592253
forse ho scritto troppo, non entrava tutto in un unico messaggio #23 |
no no .. non hai scritto troppo !! magari tutti !! ;-)
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no no .. non hai scritto troppo !! magari tutti !! ;-)
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Beh, per il cambio "a pulsante", è fattibile in ogni vasca:
prendi una tanica (10-20#30 litri poco importa), immergi una pompetta di sentina o da camper a 12V e porti il tubo alla vasca, fissandolo con fascette o ventose. Compri un box gewiss, un interruttore e qualche presa. Una presa la colleghi in serie all'interruttore. Hai ottenuto una ciabatta con una presa interrotta. Le colleghi l'alimentatore a 12V e hai finito. Per lo scarico, prendi un tubo, gli fissi una griglietta (io ho recuperato quella di aspirazione di una maxijet400), inneschi il sifone e la lasci perennemente a mollo in vasca. Sotto al mobile tagli il tubo e monti un rubinettino da giardinaggio. Infili il tubo in un'altra tanica e il gioco è fatto. L'unica variante "invidiabile" è che io ho gli attacchi idrici sotto la vasca, quindi scarico direttamente in fogna l'acqua da evacuare e "ricarico" la tanica aprendo il rubinetto di rete, biocondiziono e taglio con RO (lo scarto va direttamente in fogna, senza diventar matti a spostare taniche e sgocciolare ovunque) |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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