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LLorenzo, ciao, il farmaco e a base naturale derivato da estratti di una pianta con agiuta di aminoacidi (circa 19) vitamine (A, B1, B2, E, K) e minerali quindi non ormonali, se comunque sai per certo che anche questi possono causare problemi vorrei aprire una piccola parentesi con te tramite MP in modo da capire se rischio troppo, magari ti giro il nome del farmaco cosi possiamo avere un confronto per capirci meglio qualcosa.
però posso sapere da cosa deduci che possano essere deleteri? come fai a saperlo? insomma lo hai letto da qualche parte, o studiato???? diciamo che mi interessa parecchio. Grazie. |
LLorenzo, ciao, il farmaco e a base naturale derivato da estratti di una pianta con agiuta di aminoacidi (circa 19) vitamine (A, B1, B2, E, K) e minerali quindi non ormonali, se comunque sai per certo che anche questi possono causare problemi vorrei aprire una piccola parentesi con te tramite MP in modo da capire se rischio troppo, magari ti giro il nome del farmaco cosi possiamo avere un confronto per capirci meglio qualcosa.
però posso sapere da cosa deduci che possano essere deleteri? come fai a saperlo? insomma lo hai letto da qualche parte, o studiato???? diciamo che mi interessa parecchio. Grazie. |
no semplicemente un farmaco per uso umano è improponibile darlo ad un pesce che pesa quanto? 5 grammi? se vuoi chiedo ad un mio cucino che fa il ricercatore farmaceutico, se mi mandi il nome del farmaco. Dietro al test di un farmaco i dosaggi e i milioni di effetti collaterali ci sono anni di sperimentazione.
Potresti iniziare con i topi che fanno da cavie in laboratorio che hanno un metabolismo simile all'uomo, ma non sui pescetti. E' un salto nel buio, non sai che ti puoi aspettare, quindi a logica il rischio calcolato è troppo grosso, e li esponi ad una serie di controindicazioni troppo ampia, a logica eh. Già solo un iperdosaggio di vitamine potrebbe essere deleterio, per gli organi di un pescetto. Anche la liquirizia può essere fortemente lassativa se ne mangi troppa. |
no semplicemente un farmaco per uso umano è improponibile darlo ad un pesce che pesa quanto? 5 grammi? se vuoi chiedo ad un mio cucino che fa il ricercatore farmaceutico, se mi mandi il nome del farmaco. Dietro al test di un farmaco i dosaggi e i milioni di effetti collaterali ci sono anni di sperimentazione.
Potresti iniziare con i topi che fanno da cavie in laboratorio che hanno un metabolismo simile all'uomo, ma non sui pescetti. E' un salto nel buio, non sai che ti puoi aspettare, quindi a logica il rischio calcolato è troppo grosso, e li esponi ad una serie di controindicazioni troppo ampia, a logica eh. Già solo un iperdosaggio di vitamine potrebbe essere deleterio, per gli organi di un pescetto. Anche la liquirizia può essere fortemente lassativa se ne mangi troppa. |
io gliel ho detto...
inizia a prendertelo tu e vedi se ti si arrizza :-D :-D :-D |
io gliel ho detto...
inizia a prendertelo tu e vedi se ti si arrizza :-D :-D :-D |
Alessandro Falco, alessandro dammi il tuo indirizzo che te lo spedisco, io non ho che farne tu invece ne farai buon uso. :-D
Comunque LLorenzo ho sentito parecchie volte in 3 anni di questo hobby di persone ed alcune le ho conosciute che hanno dosato anche antibiotici ai pesci per salvargli la vita e si parla di Augumentin o cose simili che già per l'uomo sono parecchio pesanti e l'ho visto io con i miei occhi "netti" miglioramenti per invezioni batteriche. per non parlare di protovit idroplurivit, drongit, e similari. ovviamente è impensabile dosarlo in quantità umane infatti comunque avrei sottodosato parecchio ma comunque dando una spinta in più. |
Alessandro Falco, alessandro dammi il tuo indirizzo che te lo spedisco, io non ho che farne tu invece ne farai buon uso. :-D
Comunque LLorenzo ho sentito parecchie volte in 3 anni di questo hobby di persone ed alcune le ho conosciute che hanno dosato anche antibiotici ai pesci per salvargli la vita e si parla di Augumentin o cose simili che già per l'uomo sono parecchio pesanti e l'ho visto io con i miei occhi "netti" miglioramenti per invezioni batteriche. per non parlare di protovit idroplurivit, drongit, e similari. ovviamente è impensabile dosarlo in quantità umane infatti comunque avrei sottodosato parecchio ma comunque dando una spinta in più. |
#21 :-D
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#21 :-D
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sebyorof, che ti devo dire, fai come vuoi, quello che avevo da obbiettare l'ho detto, poi senza conoscere il medicinale non posso dirti altro. Se tu tenessi a quei pagliaccetti seriamente, prima di usarli da cavie ci penseresti due volte, invece di appagare i bisogni genitoriali che nutri. ti ripeto procurati due cavie da un laboratorio, visto che è un medicinale definitivo non dovrebbero correre rischi, visto che il loro metabolismo come ho già scritto almeno si avvicina a quello umano, e potresti almeno ricavarne un'esperienza diretta sulle dosi da somministrare. Il rischio è anche per gli altri abitanti poi, non tutti i minerali fanno bene alla vasca.
Per gli antibiotici, un conto è cercare di salvare un pesce ammalato, un conto è forzarlo a riprodursi attraverso agenti esterni, non puoi prevedere l'effetto sulla produzione di ormoni in eccesso. ti ripeto, fai come vuoi, se poi funziona, buono a sapersi, io sui miei non avrei il coraggio di farlo. |
sebyorof, che ti devo dire, fai come vuoi, quello che avevo da obbiettare l'ho detto, poi senza conoscere il medicinale non posso dirti altro. Se tu tenessi a quei pagliaccetti seriamente, prima di usarli da cavie ci penseresti due volte, invece di appagare i bisogni genitoriali che nutri. ti ripeto procurati due cavie da un laboratorio, visto che è un medicinale definitivo non dovrebbero correre rischi, visto che il loro metabolismo come ho già scritto almeno si avvicina a quello umano, e potresti almeno ricavarne un'esperienza diretta sulle dosi da somministrare. Il rischio è anche per gli altri abitanti poi, non tutti i minerali fanno bene alla vasca.
Per gli antibiotici, un conto è cercare di salvare un pesce ammalato, un conto è forzarlo a riprodursi attraverso agenti esterni, non puoi prevedere l'effetto sulla produzione di ormoni in eccesso. ti ripeto, fai come vuoi, se poi funziona, buono a sapersi, io sui miei non avrei il coraggio di farlo. |
Concordo con LLorenzo,
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Concordo con LLorenzo,
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sebyorof, grazie per la spiegazione.
Stasera tornato a casa dal lavoro,non vedo piu' nemmeno un uovo attaccato alla roccia.. -28d# |
sebyorof, grazie per la spiegazione.
Stasera tornato a casa dal lavoro,non vedo piu' nemmeno un uovo attaccato alla roccia.. -28d# |
sono morte
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sono morte
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ALGRANATI,quali possono essere i motivi?
Dove ho sbagliato,se ho sbagliato...? #24 |
ALGRANATI,quali possono essere i motivi?
Dove ho sbagliato,se ho sbagliato...? #24 |
Quote:
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Quote:
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sebyorof, no seba...sono sparite durante il giorno da quello che ho capito e dopo 7-8 giorni.
secondo me o sono morte e i genitori le hanno tolte o qualche bastardo ha pranzato con una frittata -28d# |
sebyorof, no seba...sono sparite durante il giorno da quello che ho capito e dopo 7-8 giorni.
secondo me o sono morte e i genitori le hanno tolte o qualche bastardo ha pranzato con una frittata -28d# |
..esatto,sono sparite durante il giorno..
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..esatto,sono sparite durante il giorno..
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stasera verso le 17,00 i miei ocellaris hanno deposto un altra volta,sempre nello stesso identico punto,ma stavolta ho notato mooolte piu' uova!
Speriamo.. |
stasera verso le 17,00 i miei ocellaris hanno deposto un altra volta,sempre nello stesso identico punto,ma stavolta ho notato mooolte piu' uova!
Speriamo.. |
Re: stimolare la Riproduzione agli amphiprion ocellaris.
Carissimo
ti sconsiglio vivamente l'impiego di ipofisi liofilizzate per diversi motivi: uno nn vengono nemmeno piu impiegate in acquacoltura perche spesso sono veicolo di patologie due devono essere iniettate solo quando ovario o testicolo han raggiunto una certa maturita confermata attraverso una biopsia. se si sbaglia il pesce puo morire tre vanno dosate accuratamente in base al peso del pesce da trattare quattro vanno iniettate (e su un pagliaccio mi sembra un po troppo) direi che manipolando un po temperatura e fotoperiodo dovresi ottenere i risultati migliori. alza un po la T fino a un max di 28.e aumenta le ore di luce a 14. e sii paziente, la natura fara il suo decorso prima o poi. ti ricordo anche che la qualita dei gameti ottenuti da riproduzione con stimolazione ormonale non e mai ottimale. quindi rischieresti anche di avere covate che scompaiono dopo pochi giorni. In bocca al lupo Ike Quote:
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Re: stimolare la Riproduzione agli amphiprion ocellaris.
Carissimo
ti sconsiglio vivamente l'impiego di ipofisi liofilizzate per diversi motivi: uno nn vengono nemmeno piu impiegate in acquacoltura perche spesso sono veicolo di patologie due devono essere iniettate solo quando ovario o testicolo han raggiunto una certa maturita confermata attraverso una biopsia. se si sbaglia il pesce puo morire tre vanno dosate accuratamente in base al peso del pesce da trattare quattro vanno iniettate (e su un pagliaccio mi sembra un po troppo) direi che manipolando un po temperatura e fotoperiodo dovresi ottenere i risultati migliori. alza un po la T fino a un max di 28.e aumenta le ore di luce a 14. e sii paziente, la natura fara il suo decorso prima o poi. ti ricordo anche che la qualita dei gameti ottenuti da riproduzione con stimolazione ormonale non e mai ottimale. quindi rischieresti anche di avere covate che scompaiono dopo pochi giorni. In bocca al lupo Ike Quote:
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ikeolivotto, leggere una tua risposta alla mia domanda mi fa molto piacere! spero vivamente di riuscire nell'impresa, per quanto riguarda la temperatura quest'ultima è già stata alzata e portata a 27, il fatto di non averla portata a 28 è solo perchè con le HQI si alza ancora di qualche grado e non vorrei far toccare i 29 o 30 gradi, ma se alzarla può aiutare metterò delle ventole all'accenzione delle HQI, e farò il modo che stia a 28 anche a luci accese.
Per quanto riguarda l'alimentazione mi stò muovendo fornendo loro più volte al giorno e tutti i giorni Naupli d'artemia appena schiusi, e spesso ma non tutti i giorni alterno del secco con artemia surgelata con aggiunta di protovit aminoacidi e zoecon (omega 3 acidi grassi EPA e DHA) anche se nell'ultimo periodo ho allontanato questo tipo di alimentazione arricchita perchè molto velocemente sono diventati più grandi e il maschio ha cominciato a corteggiare la femmina, quindi non ho voluto continuare per non rischiare di appesantire troppo il fegato. Credo di contattarti privatamente per spiegarti passo passo tutto ciò che ho fatto e che stò facendo, e spero che tu abbia voglia di aiutarmi a raggiungere il mio obiettivo sia per riuscire a farli riprodurre, ma soprattutto per vedere se con un pò di attenzione, alimentazione e cura in più si possono accorciare i tempi di accoppiamento dei pesci in cattività. |
ikeolivotto, leggere una tua risposta alla mia domanda mi fa molto piacere! spero vivamente di riuscire nell'impresa, per quanto riguarda la temperatura quest'ultima è già stata alzata e portata a 27, il fatto di non averla portata a 28 è solo perchè con le HQI si alza ancora di qualche grado e non vorrei far toccare i 29 o 30 gradi, ma se alzarla può aiutare metterò delle ventole all'accenzione delle HQI, e farò il modo che stia a 28 anche a luci accese.
Per quanto riguarda l'alimentazione mi stò muovendo fornendo loro più volte al giorno e tutti i giorni Naupli d'artemia appena schiusi, e spesso ma non tutti i giorni alterno del secco con artemia surgelata con aggiunta di protovit aminoacidi e zoecon (omega 3 acidi grassi EPA e DHA) anche se nell'ultimo periodo ho allontanato questo tipo di alimentazione arricchita perchè molto velocemente sono diventati più grandi e il maschio ha cominciato a corteggiare la femmina, quindi non ho voluto continuare per non rischiare di appesantire troppo il fegato. Credo di contattarti privatamente per spiegarti passo passo tutto ciò che ho fatto e che stò facendo, e spero che tu abbia voglia di aiutarmi a raggiungere il mio obiettivo sia per riuscire a farli riprodurre, ma soprattutto per vedere se con un pò di attenzione, alimentazione e cura in più si possono accorciare i tempi di accoppiamento dei pesci in cattività. |
[Ciao figurati.
per i pagliacci e tutti i pesci a deposizione demersale ( che attaccan uova sul substrato) queste son le regole doro per la deposizione: substrato idoneo t 28C 14 ore di luce ottim alimentazione. i nauplii di artemia non sono un granche noi usiamo un cibo frullato a base di pesce, crostacei calamari e alghe arricchito con omega tre. lo prepariamo noi. i ns riproduttori mangiano tre volte al giorno questo mangime, e poi un mix di artemia e mysis congelati sempre addizionati di omega tre e vitamine del gruppo B. i pesci mangian fino a che son sazi. perdiamo molto tempo nell alimentazione perche e il primo passo per avere pesci sani e che producan gameti di buona qualita. perdonatemi se non sempre saro tempestivo nelle risposte ma a volte mi e impossibile stare troppo al pc....ma prima o poi lo faro promesso! quote="sebyorof"]ikeolivotto, leggere una tua risposta alla mia domanda mi fa molto piacere! spero vivamente di riuscire nell'impresa, per quanto riguarda la temperatura quest'ultima è già stata alzata e portata a 27, il fatto di non averla portata a 28 è solo perchè con le HQI si alza ancora di qualche grado e non vorrei far toccare i 29 o 30 gradi, ma se alzarla può aiutare metterò delle ventole all'accenzione delle HQI, e farò il modo che stia a 28 anche a luci accese. Per quanto riguarda l'alimentazione mi stò muovendo fornendo loro più volte al giorno e tutti i giorni Naupli d'artemia appena schiusi, e spesso ma non tutti i giorni alterno del secco con artemia surgelata con aggiunta di protovit aminoacidi e zoecon (omega 3 acidi grassi EPA e DHA) anche se nell'ultimo periodo ho allontanato questo tipo di alimentazione arricchita perchè molto velocemente sono diventati più grandi e il maschio ha cominciato a corteggiare la femmina, quindi non ho voluto continuare per non rischiare di appesantire troppo il fegato. Credo di contattarti privatamente per spiegarti passo passo tutto ciò che ho fatto e che stò facendo, e spero che tu abbia voglia di aiutarmi a raggiungere il mio obiettivo sia per riuscire a farli riprodurre, ma soprattutto per vedere se con un pò di attenzione, alimentazione e cura in più si possono accorciare i tempi di accoppiamento dei pesci in cattività.[/quote] |
[Ciao figurati.
per i pagliacci e tutti i pesci a deposizione demersale ( che attaccan uova sul substrato) queste son le regole doro per la deposizione: substrato idoneo t 28C 14 ore di luce ottim alimentazione. i nauplii di artemia non sono un granche noi usiamo un cibo frullato a base di pesce, crostacei calamari e alghe arricchito con omega tre. lo prepariamo noi. i ns riproduttori mangiano tre volte al giorno questo mangime, e poi un mix di artemia e mysis congelati sempre addizionati di omega tre e vitamine del gruppo B. i pesci mangian fino a che son sazi. perdiamo molto tempo nell alimentazione perche e il primo passo per avere pesci sani e che producan gameti di buona qualita. perdonatemi se non sempre saro tempestivo nelle risposte ma a volte mi e impossibile stare troppo al pc....ma prima o poi lo faro promesso! quote="sebyorof"]ikeolivotto, leggere una tua risposta alla mia domanda mi fa molto piacere! spero vivamente di riuscire nell'impresa, per quanto riguarda la temperatura quest'ultima è già stata alzata e portata a 27, il fatto di non averla portata a 28 è solo perchè con le HQI si alza ancora di qualche grado e non vorrei far toccare i 29 o 30 gradi, ma se alzarla può aiutare metterò delle ventole all'accenzione delle HQI, e farò il modo che stia a 28 anche a luci accese. Per quanto riguarda l'alimentazione mi stò muovendo fornendo loro più volte al giorno e tutti i giorni Naupli d'artemia appena schiusi, e spesso ma non tutti i giorni alterno del secco con artemia surgelata con aggiunta di protovit aminoacidi e zoecon (omega 3 acidi grassi EPA e DHA) anche se nell'ultimo periodo ho allontanato questo tipo di alimentazione arricchita perchè molto velocemente sono diventati più grandi e il maschio ha cominciato a corteggiare la femmina, quindi non ho voluto continuare per non rischiare di appesantire troppo il fegato. Credo di contattarti privatamente per spiegarti passo passo tutto ciò che ho fatto e che stò facendo, e spero che tu abbia voglia di aiutarmi a raggiungere il mio obiettivo sia per riuscire a farli riprodurre, ma soprattutto per vedere se con un pò di attenzione, alimentazione e cura in più si possono accorciare i tempi di accoppiamento dei pesci in cattività.[/quote] |
Seba.....hai visto,che finalmente è arrivato qualcuno che ne sa veramente ???
;-) ;-) |
Seba.....hai visto,che finalmente è arrivato qualcuno che ne sa veramente ???
;-) ;-) |
grande Ike!!
siete venuti a trovarci allora!! tutto bene ? leggerai tra i topic, che ho perso tutte le mie coppie mentre ero a Ferrara per lavoro :-( non ho ancora capito bene cosa sono... beh cmq.. sono contentissimo che tu sia qui! ciao ;-) |
grande Ike!!
siete venuti a trovarci allora!! tutto bene ? leggerai tra i topic, che ho perso tutte le mie coppie mentre ero a Ferrara per lavoro :-( non ho ancora capito bene cosa sono... beh cmq.. sono contentissimo che tu sia qui! ciao ;-) |
perfetto già si comincia a ragionare con delle risposte più specifiche.
scusami per le domande che ti farò magari scontate ma cerco di apprendere più notizie possibili. per il frullato di cibo che fate, potresti darmi la ricetta precisa del tipo di pesce e le quantità approssimative? che alghe usate nel frullato? la consistenza del mangime frullato è tipo cremoso? suppongo che questo mi costerà parecchio in termini di inquinamento dell'acqua..... ma non importa. come omega 3 cosa usate come prodotto? e per le vitamine del gruppo B??? sono prodotti per uso di acquacoltura? un'ultima domanda è, ma questo regime alimentare serve per la produzione di gameti forti e sani o per la stimolazione/crescita dei riproduttori??? grazie e scusami per le troppe domande. |
perfetto già si comincia a ragionare con delle risposte più specifiche.
scusami per le domande che ti farò magari scontate ma cerco di apprendere più notizie possibili. per il frullato di cibo che fate, potresti darmi la ricetta precisa del tipo di pesce e le quantità approssimative? che alghe usate nel frullato? la consistenza del mangime frullato è tipo cremoso? suppongo che questo mi costerà parecchio in termini di inquinamento dell'acqua..... ma non importa. come omega 3 cosa usate come prodotto? e per le vitamine del gruppo B??? sono prodotti per uso di acquacoltura? un'ultima domanda è, ma questo regime alimentare serve per la produzione di gameti forti e sani o per la stimolazione/crescita dei riproduttori??? grazie e scusami per le troppe domande. |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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