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gnolivr79, non è guardare la pagliuzza, così dice la legge. Per quanto riguarda il CITES noi consumatori finali non lo dobbiamo tenere: solo il negoziante......e chi (appassionato) VENDE le sue acro. Dopo che piaccia o no, così è la legge. E ognuno è libero di far quello che vuole........sapendo però a cosa può andare incontro. La legge non ammette ignoranza.
Fate vobis Ciao |
Calma, calma :-)
Ora vado a cena...ci sentiamo dopo :-) |
bibarassa, Un conto e' la legge un conto e' quello che normalmente succede nel mercatino e in quasi tutti i negozi.
Qui si sta' discutendo su perche' ci sia un momento di stanca nel mercatino e non se sia legale o no. Anche vendere accessori e' illegale o rocce vive o acquari. Non so' quanto sia colpa del caldo o della paura delle spedizioni. In parte concordo con Gilberto sul fatto che si avrebbe molta piu' soddisfazione a veder crescere una taleina che una talea di 20 Cm. Ma ammettera' anche che per un neofita,me compreso,e' piu' rassicurante avere una talea grande,da qui,a causa mia per la scarsa conoscenza dell'acquariofilia,in caso di problemi posso creare delle talee piu' piccole da crescere. Mi spiego,ho avuto dei problemi alla vasca,e o perso piu' di qualche talea(tutte piccole 4-6 cm),invece ne ho di piu' grandi che ho potuto taleare e che sto' tentando di salvare. Premetto che non avrei dovuto prendere neanche le talee piccole,per la mia scarsa conoscienza delle loro esigenze,avrei dovuto documentarmi di piu',invece sono partito un po' alla carlona perdendo talee,cosa che mi ha fatto riflettere e rimandare di un po' l'acquisti di nuove,almeno fino a quando non mi sentiro' pronto. |
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non e' cosi', i privati NON devono tenere alcun registro, alcun carico o scarico che sia..... i PRIVATI non debbono tenere i coralli morti da mostrare in caso di controllo etc etc etc..... Prova ad informarti con gli organi competenti della tua zona, poi mi scrivi le risposte che ti daranno ;-) Gia' che ci sei chiedigli chi e' intitolato ad effettuare controlli ed in caso di controllo se sono in grado di capire se l'animale che hai acquistato con tanto di CITES si chiama effettivamente con il nome registrato nel CITES oppure se e' differente..... sai come e'.... da diversi anni non si rilasciano CITES (as esempio) per le Catalaphillia, ma puntualmente le vedo in giro..... parlo di uno dei tanti coralli bloccati.... Ma la legge non ammette ignoranza, no? :-)) |
ik2vov, ma io te l'ho detto che i consumatori finali (noi aquariofili) non hanno alcun obbligo nei confronti del CITES. Ma da quando tu per un corallo pretendi un tot di denaro allora diventi soggetto alle norme CITES perchè non si tratta più ne di scambio nè tantomeno di liberalità, ma di compravendita; e chi fa questo (compravendita) è tenuto ad adempiere tutti gli obblighi previsti dalla legislazione in tal senso. Ma per avere maggiori chiarimenti sulla materia conviene sentire cosa può dirci condormannaro,
Ciao |
giangi1970, hai ragione che si sta discutendo sulla "flessione di mercato" del mercatino (Azz....che giro di parole) ma visto che di riflesso vengono toccati anche aspetti legali conviene approffitare per cercare di chiarirli. Male non fa
Ciao |
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*Tuesen!*, Lorenzo, sarebbe il caso che gli organi "competenti" SI facciano chiarezza..... interpellati da me hanno risposto che i privati NON debbono tenere alcun registro... lo stesso vale per amici di Torino che hanno chiamato....
Riguardo le frodi..... se qualcuno sapesse controllare si eviterebbero.... un po' come lasciare le banche aperte con scritto all'ingresso vietato rubare.... ;-) nel nostro caso sclerattinia ha svariati significati..... Ciao |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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