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voingiappone 17-06-2007 15:13

Salve fappio e Simoliguria... sono tornato dalla casa in campagna dove ho stivato i libri delle superiori... e non ho trovato quello che cercavo #07..... Mi sa che mi resta solo una chance...... domani mi compro una bella confezione di mine in grafite e poi..... CONTATTOOOOO...
...
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#13
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-28d#
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:-81

.....:-D he he he... non c'è nessuna teoria migliore del provarle le cose... Come recitava quel gran bischerone di Eistein:

Quote:

Originariamente inviata da Einstein
La teoria è quando si sa tutto ma non funziona niente. La pratica è quando funziona tutto ma non si sa il perché. In ogni caso si finisce sempre con il coniugare la teoria con la pratica: non funziona niente e non si sa il perché.

Mi armerò del trasformatore da buttare più potente che ho (sono solo 9 volt in CC purtroppo #07) e poi vi dico se fa le bolle oppure no...

fappio 17-06-2007 15:18

voingiappone, bene , ma potrei provare anche io serve qualcosa ? io forse riesco a procurare una macchina per la rodiatura , cosa dici ?

fappio 17-06-2007 15:29

voingiappone, http://www.acqua-dolce.it/acquario/a...n-acquario.php

voingiappone 17-06-2007 15:35

Quote:

Originariamente inviata da fappio
voingiappone, bene , ma potrei provare anche io serve qualcosa ? io forse riesco a procurare una macchina per la rodiatura , cosa dici ?

Ahh, se siamo in 2 a provare, tanto meglio :-)) ... certo che con una macchina per rodiatura forse si raggiungono tensioni "non convenzionali", no? Magari poi è un casino procurarsi un trasformatore per il fai-da-te... Io ho la sensazione che non sia così complicato... infatti gli elettrodi di grafite non si usano praticamente mai... vuoi che sia perchè hanno un potenziale di riduzione basso??

La mia intenzione era quella di provare la scarica in diverse situazioni:

- acqua del rubinetto
- soluzione più o meno concentrata di bicarbonato
- acqua marina

Solo che per quest'ultima temo che non se ne possa fare niente, dato che la tensione fa scaricare il cloro in ambiente basico, ottenendo varichina #23

Beh.... perfetto, questo conferma che la cosa si può realizzare.... :-)) hai un trasformatore a 12?

fappio 17-06-2007 15:36

voingiappone, http://www.acquariodiscount.it/Co2/

fappio 17-06-2007 15:37

voingiappone, si potrebbe costruire un reatore di calcio , fato in modo che si possa utilizzare questo sistema .....

voingiappone 17-06-2007 15:41

L'avevo visto il link all'apparecchietto della Wave.... e conoscevo l'oggetto da quando volevo allestire un mini-olandese... Visto il costo rinunciai e passai al lievito. Ad ogni modo, credo che si possa fare con questo sistema (sia commerciale che fai-da-te).
L'unica preoccupazione è quella legata all'acqua di mare.... Se ci si fa passare acqua salata invece che dolce (ricchissima di cloruri) si corre il serio rischio di avere ipoclorito di sodio in vasca... non è un toccasana, eh ;-). Magari si deve pensare ad un contenitore laterale separato, con un tubicino che fuoriesca e gorgogli nella corallina. #24

voingiappone 17-06-2007 16:26

Oh, via....
...siccome non sono tipo che chiacchiera e poi sta con le mani in mano, vi dico che ho provato or ora il tutto :-))
Ed effettivamente fa le bolle :-D!

Certo, con 9 volt, le bolle sono un po' pochine....e soprattutto sono su entrambi gli elettrodi, che roba sarà #13 ??
La fregatura è che il trasformatore che ho non mi riporta quale sia il + e quale il -,,, ma ho provato in entrambe le configurazioni e vedo le bolle. Bolle che sono incrementate appena ho aggiunto l'integratore per KH :-D.... (e quindi la conducibilità)
Vuoi vedere che se ne tira fuori qualcosa??? #36#

fappio 17-06-2007 22:51

voingiappone, bravo , vedo che sei molto esperto , mi sa che ti nomino , mio chimico privato #18 se escludi l'elettrodo in acqua marina , si potrebbe provare in acqua dura , non capisco però come si deve procedere a far salire la co2 nel reattore , ci vorrebbe uno scomparto di acqua dura ( quanto grande ?) ermetico ? , per creare co2 , il carbonio si deve legare all'ossigeno , da dove lo prende se il contenitore è stagno ?...quando sei stufo non rispondermi più .... ;-)ovviamente tutti e 2 gli elettrodi nello stesso contenitore ..grazie

voingiappone 17-06-2007 23:27

Quote:

Originariamente inviata da fappio
voingiappone, bravo , vedo che sei molto esperto , mi sa che ti nomino , mio chimico privato #18

E dai.... :-D.... non esageriamo... non sono così bravo... Ma se hai domande di chimica nello specifico, se mi è possibile ti rispondo :-) (spazio fino alla fluidodinamica e termodinamica se ti interessa)

Quote:

se escludi l'elettrodo in acqua marina , si potrebbe provare in acqua dura , non capisco però come si deve procedere a far salire la co2 nel reattore , ci vorrebbe uno scomparto di acqua dura ( quanto grande (2) ?) ermetico ? (1) , per creare co2 , il carbonio si deve legare all'ossigeno , da dove lo prende se il contenitore è stagno (3) ?
Escludere a priori l'acqua di mare mi sembra sbagliato.... ma certamente occorre provare. Si potrebbe trovare per esempio, qualche soluzione, per mettere in contatto elettrico e non fisico due elettrodi, così da non avere cloro in ambiente basico... Ma in questo modo si avrebbe una camera in più con un setto semipermeabile....... un casino, insomma #07. Quindi la lascerei solo come ultima soluzione.
Vediamo le domande:

1 - Ovviamente si deve fare una camera dove avvenga solo elettrolisi. Questa deve essere separata e facilmente svuotabile per poter sostituire sia l'elettrodo che la soluzione.

2 - La dimensione dipende da quanta CO2 deve stoccare. Deve sicuramente essere a tenuta ermetica e deve lavorare in accumulo... Deve cioè stare a pressione superiore a quella ambiente così da fungere da erogarore. Non sono pressioni atroci, perchè le portate che servono sono bassine... quindi è facile da realizzare, credo.

3 - Questa è una bella domanda. Non so da dove lo prenda, ma sono sicuro che non lo prende dall'aria o dall'ossigeno disciolto. Questo perchè è proprio l'ossigeno che scarica sull'elettrodo di grafite, corrodendolo (bruciandolo quindi a freddo per ottenere CO2). Probabilmente lo prende dall'acqua. All'altro elettrodo si forma un altro gas, quindi reputo che si abbia idrogeno e CO2 come prodotti (ovviamente in ragione di un rapporto di 2 volumi di H2 e 1 di CO2).

Ovviamente la cosa dei due elettrodi nello stesso contenitore è esatta, ma te la perfeziono... Ho notato che i due elttrodi soffrono pesantemente la distanza... I volumi generati incrementano tremendamente se si affacciano i due elettrodi uno sull'altro a 1 mm circa.

Una ultima cosa.... mi devo procurare un trasformatore che mi dica quale è il polo positivo e quale quello negativo, perchè la generazione di gas avviene anche se scambio la polarità... devo collegare la grafite a dove scarica l'ossigeno.

#28

P.S. Sono prolisso, lo so...ma l'ingegneria fa questo ed altro... -28d#


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