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ale_nars 11-04-2007 23:10

redstile, ho usato i batteri della askoll ma non ho fatto un vero e proprio shock batterico ma li ho dosati in buona quantità ogni volta che aspiravo le roccie(una volta a settimana) e secondo quello che è successo a me,per rispondere anche a matt333, una volta che i batteri hanno colonizzato in quantità le roccie dove erano i ciano,questi non sono più tornati,per il discorso dei nutrienti secondo me influiscono poco anche perchè secondo me alimentano anche i ciano (e sottolineo secondo me),comunque dicevo che a me i ciano sono apparsi quando avevo i nutrienti a 25 quindi dubito che portarli a 1 o 5 possa aiutare #24
ricorda che odiano la luce blu e amano quella calda,io il fotoperiodo delle blu l'ho lasciato a 10 ore per aiutare un po i pesci.

matt333 12-04-2007 00:02

ale_nars, i ciano vengono per una miriade di fattori il tuo è un caso classico, probabilmente ti sono venuti i ciano per una conduzione sbagliata e i nitrati a 25 possono essere una causa.

Nel nostro caso è diverso, i valori sono pressochè perfetti forse fin troppo. Ho provato ad aspirare i ciano cambiando l'acqua, anche solo 5 litri alla volta ed inserendo sempre una fiala di biodigest per un mese di fila, tutte le sere sifonavo e pulivo le rocce, ogni 4 giorni cambiavo 5 litri e fiala biodigest, inoltre usavo meno le hqi e più i t5 blu ah è avevo sospevo ogni tipo di alimentazione, inoltre niente surgelato e i pesci a stecchetto una volta al giorno solo granulare...risultato? I ciano sembravano regrediti, solo rimasti in due zone, ma nel giro di alcune settimane riecco i bastardi quasi come prima.

Il tuo è un caso diverso, avendo anche i nitrati a 25 le tue rocce non erano colonizzate e quindi i batteri hanno fatto bene, io nella mia vasca anche se butto una sarda viene smaltita al volo e non ho uno skimmer sovradimensionato, quindi deduco che le rocce il loro lavoro lo fanno e come e non è un problema di colonizzazione.
Inoltre ho la vasca piena di coralli e non credo gradiscano la cura delle luci blu, che fa sembrare la situazione migliore ma non risolve niente, anzi toccare il fotoperiodo o aumentare/diminuire l'illuminazione peggiora le cose in una vasca matura e parlo per esperienza personale.

Chiedendo i giro a molte persone, l'unica cosa in comune che ho trovato è stata una mancanza totale o quasi di nutrienti ed una fanghiglia in sump o nella vasca.
Adesso provo ad alzare i nutrienti aumentando l'alimentazione e faccio una bella pulizia della sump con un cambio piccolo di acqua dopo aver sifonato i ciano bastardi.

Come Ultima spiaggia se non dovesse funzionare farò un cambio di 50 litri aspirando tutto lo sporco, potrebbero essere dovuti a chissà quali metalli o sostanze non misurabili in accumulo anche se mi sembra strano.

Non sono quì a dire che a te i ciano non siano andati via, sono quì a trovare un rimedio per noi che come per magia ci ritroviamo sti ciano bastardi sempre addosso.
Vi terrò aggiornati

ale_nars 12-04-2007 00:55

capisco la tua situazione ma purtroppo i rimedi sono questi,i ciano sono una via di mezzo tra un alga e un batterio quindi se vuoi eliminarli devi creare condizioni sfavorevoli per le alghe,così da indebolirli e sostituirli con altri batteri.un motivo per cui puo non aver funzionato è che hai aumentato il fotoperiodo troppo in fretta,dovresti diminuire drasticamente e riaumentare le ore di luce poco per volta,monitorando sempre le condizioni dei coralli.
Poi non so se ne hai ma dovresti togliere la sabbia,aumentare il movimento e usare luci molto fredde.
quello che dicevo è che i batteri devono colonizzare le rocce al posto dei ciano,capisco che le tue rocce sono ben colonizzate ma il punto è che dove c'è un ciano,ci dovrebbe essere un batterio che non c'è.Comunque se riesci a sconfiggerli in un altro modo comunicacelo ma se non ce l'hai fatta nemmeno come ho fatto io la vedo buia purtroppo -20

ale_nars 12-04-2007 01:15

a proposito,l'idea di postare i valori per vedere il motivo mi sembra buona,purtroppo vedo poche adesioni...redstile, il magnesio non lo hai misurato?matt333, che sale usi?
io nel frattempo ho cambiato anche il sale,non so se ha inciso,ora ho il preis,prima non mi ricordo ma mi sembra il red sea...

ale_nars 12-04-2007 01:20

un ultima cosa...
Quote:

i nitrati a 25 possono essere una causa.
la causa dei ciano nel mio acquario è stata l'aggiungere i riflettori ai 4 neon tutti insieme e senza diminuire il fotoperiodo,questo è poco ma sicuro,perchè il giorno dopo,senza aver cambiato altro iniziarono i ciano e si sparsero ovunque.
Pensate se avete cambiato marca di lampade o cose del genere,a volte addirittura HQI della stessa marca hanno colori molto diversi anche a occhio.

redstile 12-04-2007 11:10

cosa ho trovato in rete :-))

cianobatteri (chiamati anche alghe azzurre, alghe verdi-azzurre o Cianoficee) sono batteri fotosintetici che insieme agli eubatteri o batteri formano il regno delle monere. Riescono a sopravvivere nelle condizioni più estreme trasformandosi in spore attraverso un processo chiamato sporulazione. Sono organismi unicellulari procarioti, autotrofi, (ma possono unirsi in colonie). Effettuano la fotosintesi clorofilliana.

Esistono circa 2000 forme conosciute come specie di cianobatteri, che possono essere attualmente suddivisi in cinque sottogruppi. Secondo la tassonomia recente i batteri vengono suddivisi in cinque sottocategorie, tuttavia l'attuale sistema di suddivisione non è soddisfacente, come ogni sistematica di procarioti.


I cianobatteri sono stati una delle prime forme di vita e l'atmosfera, si insomma, l'aria che respiriamo, l'hanno fatta loro nel corso delle ere geologiche. Riescono a fissare l'azoto atmosferico (ahimè) e a liberarlo nell'acqua e sono quindi fondamentali nel ciclo dell'azoto. Perchè senza azoto (ammonio e nitrati in primo luogo) non c'è vita per nulla.

I cianobatteri crescono dove c'è qualcosa di morto o qualcosa di marcescente, dove c'è molta luce (ma non UV), sedimenti, nutrienti organici.
Adorano la sostanza organica e quindi in generale, l'acquario "ricco" e molto popolato.
Amano gli zuccheri, tra cui il gluconato (attenzione agli additivi a base di gluconato).
Amano l'EDTA (additivi chelati con EDTA).
Amano gli aminoacidi (attenti agli additivi organici).
Amano gli oligoelementi (o meglio l'eccesso di essi), compreso lo stronzio e lo iodio.
Amano la cacca (!), cioè tanti pesci.
Amano le correnti deboli o nulle.
Amano il ferro (ma attenti perché il ferro è indispensabile per altri organismi).
Amano moltissimo la luce, ma non gli UV (ma attenti, non ci si può rinunciare...).
Amano le lampadine vecchie (più di 6-9 mesi).
Amano le basse temperature di colore, con ricchezza di giallo e rosso.
Amano le vasche sterili, quelle nuove, senza rocce vive o con poche rocce vive o con rocce vive non buone.
Amano la sabbia sporca o poco lavata
Amano la sabbia finissima (sugar size)
Amano la sabbia "morta"
Amano i nitrati e i fosfati (ma non ci vanno proprio matti)
Amano le vasche senza alghe di altro tipo
Amano le densità basse 1,015-1,022 e vivono anche nel salmastro

Odiano gli antibiotici, proprio non li sopportano (ma gli antibiotici, purtroppo odiano anche i batteri "buoni" e, in genere, gli acquari "equilibrati")
Odiano lo schiumatoio, ma lo possono sopportare
Odiano il carbone attivo, ma lo possono sopportare
Odiano le vasche equilibrate e popolate da una varietà di alghe e animali
Odiano le vasche mature e preferiscono le nuove
Odiano le rocce vive pulite e ben spurgate provenienti da vasche ben avviate e senza cianobatteri
Odiano la sabbia proveniente da un'altra vasca (vecchia, ben equilibrata e senza ciano)
Odiano la corrente forte (fino ad un certo punto...)
Odiano il buio
Odiano i potenziali redox molto elevati e in genere gli ambienti molto ossidanti
Odiano le temperature di colore fredde, 10.000 K o superiori.
Odiano le luci attiniche, con emissione intorno ai 420 nm.
Odiano gli UV (ma gli UV odiano tutto, attenzione!).
Odiano probabilmente la mancanza di qualche indefinito composto organico o di qualche oligoelemento, quale non si sa :-(
Odiano la competizione di alghe a crescita rapida (Caulerpa, filamentose, diatomee).
Odiano gli acquariofili :-(((
Odiano ancora di più gli acquariofili pazienti e tenaci :-)

Quindi pazienza, pazienza e ancora pazienza. Niente panico.
Nitrati e fosfati non misurabili.
Schiumatoio efficiente e proporzionato.
Uso di carbone attivo.
Densità normale, cioè 1,023 (attenti, se usate il densimetro a lancetta 1,025-1,026).
Cercare di creare molta biodiversità, bellissime rocce vive, sabbia pulita non troppo fine.
Creare competizione introducendo Caulerpa.
Sospendere totalmente gli integratori di qualunque cosa, mantenere però calcio e KH con metodi che non introducono gluconati o carbonio organico. Concesso l'uso di ioduro di potassio a dosi modeste. Lo stronzio no.
Sospendere o ridurre i cambi parziali (se pensate di avere un eccesso di oligoelementi si può invece fare un grosso cambio e poi smettere).
Fondo pulito e sifonato, sump sifonato.
Cercare di introdurre materiale (rocce, sabbia) da una bella vasca avviata da molto tempo e priva di cianobatteri (inseminazione con colonie di batteri in competizione).
Buon movimento, niente punti morti.
Spugne/prefiltri puliti almeno settimanalmente (per non far abbassare il redox).
Lampadine nuove, mai oltre l'anno, temperatura di colore alta o almeno non bassa.
Luci attiniche.
Pochi pesci.
pH possibilmente mai sotto 8.
Ci sono poi dei palliativi (e quindi non risolvono le cause):
Gli antibiotici (Dio solo sa il casino che ti combinano e poi non hai risolto le cause...)
Permanganato di potassio, soluzione al 10%, per mantenere il redox altissimo. E' pericolosetto secondo me, ma secondo tanti fa miracoli. Secondo Albert Thiel in 10 giorni ti fa scomparire i ciano. Ok, ma quando smetti?

redstile 12-04-2007 12:42

ale_nars, 1300 - 1320 dimenticato, ma a parte tutto credo per lo piu che dipenda solo dalla maturazione della vasca, nella precedente potevo buttare dentro quello che volevo anche basette ricoperte da ciano in due gg sparivano...

matt333 12-04-2007 14:33

Quote:

Originariamente inviata da ale_nars
un motivo per cui puo non aver funzionato è che hai aumentato il fotoperiodo troppo in fretta,dovresti diminuire drasticamente e riaumentare le ore di luce poco per volta,monitorando sempre le condizioni dei coralli.
Poi non so se ne hai ma dovresti togliere la sabbia,aumentare il movimento e usare luci molto fredde.
quello che dicevo è che i batteri devono colonizzare le rocce al posto dei ciano,capisco che le tue rocce sono ben colonizzate ma il punto è che dove c'è un ciano,ci dovrebbe essere un batterio che non c'è.

Il fotoperiodo l'ho aumentato piano piano e la vasca è stata tenuta al minimo di luce, sopratutto blu, il movimento l'ho migliorato al momento ho una nano da 4500 due marea 2500 (fanno pena) una maxijet 1200 e una pompa piccola dietro la rocciata da 600 litri e i bastardi crescono anche dove la sabbia si sposta con la corrente (tra poco prendo anche due nano da 2500). Le luci ho provato anche le 14000k ora monto le AB 10000 che sono poi delle 13000 k se non sbaglio, (ah per la cronaca davvero delle belle lampade per chi ha i ferromagnetici da 3 A).
I batteri devono colonizzare le rocce certo, ma non è detto che dove ci sono ciano non ci siano batteri buoni, non funziona così.


Nel dubbio ho anche cambiato sale, uso il reef crystal, ho usato il pro reef e un altra marca che non riscordo.

Ho trovato qualcosa di interessante anche io su internet.....quello che hai postato tu red style in parte è vero in parte sono leggende metropolitane, sto cercando di documentarmi a livello di biologia per trovare la cura, ma è davvero dura perchè una delle caratteristiche dei batteri è quella di riuscire ad adattarsi a tutte le situazioni avverse.
Sono moltissimi tipi di ciano, alcuni facili da eliminare altri davvero duri da togliere, mi erano già comparsi con i cambi di conduzione anche nelle altre vasche, ma in poco tempo li havevo eliminati, quelli che ho adesso sono davvero duri...ma tanto prima o poi li elimino :-))

Vi metto anche una foto della vasca per farvi capire l'entità, non sono molti ma rompono le palle ugualmente, è fatta al volo e le luci non sono proprio così, risulta molto più bianca in realtà. La vasca gira da un anno ormai.

ale_nars 12-04-2007 15:02

comunque mi sembra che hai la sugar size come la mia e a me sono nati proprio sulla sabbia,l'unico punto da cui non riuscivo a toglierli tra l'altro...ho risolto con una valenciennea solo che ora mi intorbida l'acqua molto spesso quella scalmanata! -04

matt333 12-04-2007 15:06

La sabbia è più grande della sugar size, è di granulometria fine, stavo pensando se toglierla del tutto, però credo serva a poco, non si vede bene dalla foto ma è circa 1/2 cm lo strato.


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