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@Andreacroce, x 200 lt di norma sono 20 bolle al minuto, xrò con somministrazione 24/24.
Ho notato che chi ha l'elettrovalvola, ne immette molta di più durante il giorno, anche 4 volte tanto. In teoria dovrebbe funzionare molto meglio, xrò bisognerebbe che non ci fossere sbalzi del Ph, i pesci ne soffrirebbero! Io stasera per esempio ho aumentato a 30 b/min, xchè il ph non scendeva...domani ricontrollo. L'areatore serve solo se hai poche piante e quindi poca produzione di ossigeno, ma siccome hai messo la Co2 presumo che ne hai parecchie e quindi l'areatore non dovrebbe servirti e poi l'ossigeno disperde parte dellla Co2, sarebbe controproducente... Ma sentiamo cosa dicono gli esperti :-)) |
non puoi fare un calolo a priori delle bolle che ti servono..devi vedere i tuoi pesci a che durezza e ph stano meglio, e di conseguenza, una volta raggiunta il kh voluto , raggiungi la concentrazione voluta (20/30mg lt ) basandoti sul ph...
le bolle variano tantissimo secondo la qtà di acqua, tipo di correnti, di scioglimento , numero di piante, durezza ecc... |
a questo punto mi viene da dire che l acquariofilia è come la filosofia...ognuno esprime i suoi pensieri...tutti pensieri diversi...ma per un unico scopo far star bene i pesci e coltivare la passione per questo hobby.
ognuno dice la sua e un neofita potrebbe rimanere spaesato in mezzo a tutte queste risposte... l importante è apprendere sempre qualcosa da ogni vostro intervento...grazie siete d aiuto a molti #25 #25 #25 |
piu che prenderla come una filosofia ti consiglio di approfondire un po piu di chimica e ci vedrai un po piu chiaro!!! ahahhhhahahhahaha
magari iniziando da qua http://www.walterperis.it/chimica/chimica.htm |
però così iniziamo a esagerare si parla di valori teorici...azoto ammoniaca fosforo potassio e cavoli vari... non c'è bisogno di tutti sti valori... basta una corretta manutenzione... purtroppo i pesci non studiano la chimica e continuano a nuotare per i fatti loro senza contare le bolle al minuto, senza misurare valori che solo in quantità assurde fanno del male a loro... e poi l acquariofilia rimane una passione non chimica!!!
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niente di + sbagliato #23
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quando è nata l acquariofilia avevano già impianti co2? test ph? conducibilità? test ammoniaca? elettrovalvole? impianti osmosi? o una grande passione per i pesci?
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no solo grande passione per questo avevano acquari pieni di alghe pesci che morivano etc. etc. ora la conoscenza e la tecnologia applicata al dolce ed al marino rende possibile allevare e riprodurre pesci e piante ed invertebrati che prima nn ci si sognava neppure, molti dei quali a rischio estinzione in natura
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quello che voglio dire è che ci si può avvicinare a questo hobby anche senza esagerare...mi sembra che qui si fanno anche impianti co2 con delle bottiglie di plastica, un ragazzo che si vuole avvicinare a questo hobby leggendo questi discorsi si sente intimorito e cambia idea ed invece basta poco per cominciare... e poi riprodurre animali in cattività non significa salvarli dall estinzione in natura!
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non è che ci sono tanti discorsi filosofici da fare...la co2 fa bene alle piante, se è giusta tutto ok, se è troppa fa male....
poi agli hobby ognumo dedica il tempo e la voglia che ha... se unio si accontenta di avere i guppy e qualche anubias benissimo, se invece si vuole iniziare ad andare anche un po' più in la' bisogna anche vedere come fare...altrimenti si incorre in delusioni.... |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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