tutto bello è corretto quello che scrivi zefiro peccato che è utopico.Quando prendi ceffoni in questrura sei tu e le forze dell'ordine,dimostrare un eventuale abuso è pressochè impossibile.
La firma in calce è una lode alla botanica,la prima parte è riferita alle graminacee(notariamente dure a morire), la seconda al praticello stile inglese(molto facile da piantare, ma poco duraturo se nn curato bene) :-)) :-))

ah sarebbe utopistico denunciare un poliziotto che ti picchia senza motivo e denunciare un abuso è impossibile..spero veramente che sia molto diverso da quello che riporti tu perchè è alquanto squallido e meschino che possano accadere episodi del genere...
gli abusi di potere delle forze dell'oridne anzi degli "sbirri" perchè chi si comporta così è uno sbirro nel senso spregiativo del termine, vanno denunciati!!!!

riguardo la firma in calce bella trovata di spiegazione...

Putroppo quello che ti riporto nn si discatta poi molto dalla realtà(se parli con un qualsiasi ragazzo del mio quartiere può confermarti anche le virgole).
Se i paesi fossero governati con le utopie,sarebbe proprio un bel mondo.

le pasticche di efedrina se le pigliano i ragazzini che vanno a ballare signori, 3 pastiglie ti tengono su come una "normale amfetamina", 6 ti schizzano...si vendono negli smart shop #19 e in farmacia #19 ovviamente pochi a 6 si fermano -05

TuKo, far si che i tutori dell'ordine rispettino essi stessi la legge e non abusino della propria posizione non la vedo come un' utopia veramente..
allora tutto questo discorso di pagine e pagine di topic ha un senso in base a quanto tu stesso racconti..se è così per il piccolo caso nascosto agli occhi del pubblico nel segreto di una questura figuriamoci per il resto..
ganjaman, lo so bene..difatti quella degli smartshop sta diventando un bel problema..
ad una mia ex ragazza una volta avevano proposto di prendere efedrina per dimagrire in palestra.. #23

si ma se l'efedrina fa pure dimagrire me la prendo anche io! :-))

lucone, se vuoi farti scoppiare il cuore con la tachicardia libero di farlo... :-))

E' indubbio che quel giorno a Genova, qualcosa di strano sia successo.....e che quel qualcosa di strano sia culminato nell'omicidio di Giuliani..... certo è anche il fatto, che il problema non è risolvibile cercando di capire se la colpa sia del manifestante ammazzato o del poliziotto ventenne che preso dal panico ha fatto esplodere due colpi...; a mio avviso, loro sono entrambe, ennesime vittime di un sistema che sta dietro e che rimane invisibile, protetto, come d'altronde dimostrano i fatti....uno a caso, il misterioso furto dagli studi Amisnet di inquietanti registrazioni audio riguardanti proprio le giornate di Genova, per non parlare della confessione dello stesso Placanica e della inspiegabile fretta con la quale si è cercato fin dall'inizio di insabbiare i fatti scomodi.
E' innegabile, fuor di dubbio che qualcosa sotto ci stia....

...ho 26anni, quasi 27, io di manifestazioni me ne sono fatte un bel po...l'ultima in ordine di tempo è stata nel 2004 qui nella mia città a Roma, la manifestazione per la "pace", è stata l'ultima alla quale ho partecipato, la più importante, secondo me, non per meriti o motivi civici particolari ai quali è giunta la manifestazione...è stata la più importante perchè mi ha rivelato una cosa, una cosa che già era latente dentro di me, ma che si è palesata quel giorno, durante quella manifestazione.
...E' stata la più importante pechè mi ha sbattuto in faccia quello che prima avevo nel cuore e che forse non volevo capire, mi ha sbattuto in faccia quanto INUTILE fosse, quanto insensato ed incoerente fosse diventato manifestare oggi.
vi starete chiedendo perchè...beh spiegarlo è complicato (o forse no)...cercherò di farvelo capire al meglio delle mie possibilità...

Siete mai stati ad una manifestazione? No?, bene allora siete mai stati in una sagra di paese? Si? perfetto....è la stessa cosa, con il percorso prestabilito parti in corteo, giri per la città, compri la maglietta dello "schieramento" che meglio ti rappresenta, la bandiera, il panino in mano appena comprato, la bevanda e strada facendo ti fermi nei negozi che sono rimasti aperti per l'occasione e giù con i pantaloni nuovi, strada facendo c'è uno schieramento di poliziotti, li guardi ridendogli in faccia, gli sventoli le bandiere vicino al naso, ridi..."loro sono il nemico"...poi arrivi a "fine corteo" (come si dice in gergo) e trovi, un palchetto con uno che parla "ma chi lo sta a sentire"?...un altro paninaro, l'omino delle bibite, altri bazar con le magliette e a volte un banchetto con libri "intellettuali" pressochè vuoto...stai un po lì seduto sul marciapiede dopo prendi la metro e torni a casa in tempo per il TG che parla della TUA manifestazione, e sotto la metro c'è un poliziotto che ha appena staccato di servizio e che scende alla tua stessa fermata...tu con la bandiera lui con la pistola...vi guardate e sembra che non sia più il nemico, è solo uno sotto la metro, non è più il nemico pensi tu, non è più il nemico pensa lui, la manifestazione è finita.

...Io a Genova c'ero e sinceramente gli scontri con la polizia non mi hanno impressionato più di tanto, non perchè io sia particolarmente duro o inattaccabile emotivamente,ma perchè in quella situazione non si è trattato d'altro che di cronaca di una morte annunciata...
In maniera molto semplice ho capito che quando lotti hai bisogno di un nemico, quando manifesti hai bisogno di qualcuno che cerchi di fermarti, quando scendi in piazza hai bisogno di trovare le barricate...ed inoltre; quando sei un poliziotto hai bisogno di un nemico, quando sei un poliziotto hai bisogno che qualcuno si opponga alla tua autorità, quando sei un poliziotto hai bisogno che qualcuno forzi quella barricata.

Partendo da questo presupposto, ho semplicemente capito che in strada lo scontro è inevitabile, si tratti di guerriglia urbana o semplicemente di guardare storto chi non è dalla tua parte.
Ci tengo a sottolienare questo concetto e lo ripeto: se stai "manifestando" e se stai "mantenendo l'ordine", hai bisogno di sapere che l'una o l'altra fazione è "ipoteticamente" un nemico.

Ci pensate se quei poliziotti si fossero girati spalle al corteo e avessero cominciato a marciare insieme ai manifestanti?...momento di imbarazzo, un po di dubbi...e lì uno che pensa: e mo questi manifestano con noi? e noi a chi strilliamo gli slogan?
...Paradossale no? il poliziotto rappresenta le persone contro le quali manifestiamo, abbiamo bisogno della polizia alle manifestazioni perchè a loro dobbiamo "manifestare" il nostro dissenso...e questi che fanno? si girano e vengono in corteo con noi?! cavolo...va beh la manifestazione prosegue, arriva alla zona rossa, nessuno ci Ferma!!! anzi sfondano le barricate con noi...superiamo la zona rossa, siamo vicini alla nave dei potenti, siamo sul molo...ce l'abbiamo fatta!!! e adesso? un po di minuti di silenzio...strilliamo con i megafoni qualche slogan? magari dalla nave ci sentono...Bastardi sti poliziotti si sono schierati con noi, potevano restare contro? così almeno visualizzavamo il "nemico" e invece c'hanno dimostrato che c'è poco da manifestare perchè non c'è nessuno che ti sta a sentire...

Ovviamente questo è cosa da evitare, quindi il POTERE che fa? Cerca di mantenere le due parti belle e separate, le mantiene nemiche, perchè finchè ci saranno 2parti nessuno baderà a chi sta al di sopra delle parti, cioè coloro che tirano le fila.
Il concetto è semplice:
In parole povere, se metti due galli nell'arena, stai sicuro che si scannano...se metti due cani nell'arena stai sicuro che si scannano...fondamentale non è discutere su quale dei due galli ha ragione, fondamentale è invece chiedersi chi ha messo i galli nell'arena e soprattutto capire che chi ce li ha messi sa benissimo e senza ombra di dubbio che avrebbero occupato il loro tempo a beccarsi, a scannarsi....ma se i due galli invece di scannarsi si guardano gioiosi chi ce l'ha messi comincia a vacillare.

Il G8 mi ha fatto capire quanto sia completamente INAVVICINABILE il potere, e quando un potere è inavvicinabile non dipende più da TE...e in una democrazia il potere DOVREBBE dipendere da te, se viene a mancare questo presupposto, beh...allora non siamo più in democrazia (o forse non lo siamo mai stati).

L'ipotetico stuolo di politici che partecipa ad un summit mondiale secondo me fa questo "ipotetico" ragionamento: fuori c'è il popolo che manifesta contro di noi (o a favore, non fa differenza), mettiamo le forze dell'ordine a controllarli...e poi sarà quel che sarà, l'importante è che noi possiamo starcene qui con lo smoking a sorseggiare champagne...sembra paradossale come cosa, sembra quasi la trama di un film, dove loro sono i despoti e tiranni che fanno solo i loro interessi...beh magari fosse solo un film.

Quando il potere è inavvicinabile e non scende a patti con te, e non ti sta a sentire, ma si preoccupa solo di dire la frase giusta in un intervista, allora quel potere è corrotto e quando il potere è corrotto ragazzi miei sono proprio CAZZI AMARI.

anche io ho partecipato a qualche manifestazione...premetto innanzitutto che io i poliziotti non li ho mai visti come nemici, ma come dei ragazzi (in prima linea ci sono sempre dei ragazzi) che tolta la divisa potrebbero diventare tranquillamente miei amici. premetto anche che secondo me turbare l'ordine pubblico (in qualsiasi forma) è un male. certo un conto è bloccare il traffico, o i treni ecc; un conto è spaccare tutto.

ma al G8 tutte queste considerazioni non avevano senso, lì (come diceva xaipher) il casino era preannunciato...i manifestanti erano per lo più spaventati (io lo ero... #12 ) a parte i bb ovviamente. la polizia era all'erta già da giorni...la celere era stata caricata a mille.

diciamo che da un punto del marketing è stato un evento gestito malissimo! -04 -04 e a farne le spese sono stati nell'ordine:

i manifestanti (picchiati, reclusi, ingiuriati...)
la città (sporca, rotta, puzzolente....)
la polizia (impreparata, picchiata a sua volta anche se mooooooolto meno)



almeno hanno capito che queste riunioni del piffero le devono fare sull'hymalaya o nel deserto del gobi. -28d#