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sergio43 19-11-2019 19:09

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Originariamente inviata da dave81 (Messaggio 1062941953)
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Originariamente inviata da sergio43 (Messaggio 1062941907)
Io credo che il funzionamento ipotizzabile sia come per la glutaraldeide, e, sempre secondo me, migliore. Non credo che sia assorbito solo dalle radici, ma anche dalle foglie. Gli zuccheri sono molecole molto grosse e se non ricordo male prevedono un trasporto attivo.

che io sappia, nessuno finora ha mai scritto che l'uso di aceto (a piccole dosi) sia inutile o dannoso. sicuramente qualcosa fa. tra l'altro, ci sono vari tipi di aceto ,e l'aceto non contiene solo acido acetico ma anche altri tipi di acidi organici e molte altre molecole, che fanno parte anch'esse del metabolismo vegetale. quindi magari la presunta utilità dell'aceto non è riconducibile ad un'unica molecola. insomma l'aceto è una sostanza interessante e complessa.

però una cosa l'ho letta: alcuni affermano che la glutaraldeide funzioni meglio, è più efficiente proprio dal punto di vista biochimico. perchè è una molecola "neutra", cioè senza carica elettrica e quindi attraversa le membrane con più facilità rispetto agli acidi organici, che in acqua tendono a prendere una carica. inoltre la glutaraldeide ( riassumo in modo grossolano e me ne scuso) entra nel ciclo di Krebs, quando viene trasformata in alfa-chetoglutarato, permettendo di saltare alcuni passaggi del ciclo. invece ottenere queste stesse molecole partendo dall'acido acetico è energeticamente più dispendioso. quindi alla fine si fa solo un discorso teorico sulla presunta efficienza o convenienza energetica a livello biochimico, tutto qua. cosa ne pensi?

tutti però concordano su un punto: la CO2 gassosa alla fine fornisce più carbonio teorico ed è praticamente insostituibile.. quindi io continuo ad usare quella, credo che sia la soluzione più "naturale" per una pianta prendere CO2 dalle foglie...

Sul confronto fra acido acetico e glutaraldeide sarebbe molto interessante il parere di chi ha provato entrambi i composti. Mi interesserebbe molto la loro esperienza, ma io non ho trovato nessuno che avesse mai provato l'acido acetico in vasca.

Poi sul fatto che la glutaraldeide entri direttamente dell'acido acetico nel ciclo di Krebs avrei alcune perlessità. Il ciclo di Krebs inizia per la fusione di una molecola di acido acetico e una di ossalacetico se la memoria non mi inganna...
Sul fatto che la glutardeide entri più facilmente dell'acido acetico perché più lipofila potresti leggere questo articolo

Grime, J. M., Edwards, M. A., Rudd, N. C., & Unwin, P. R. (2008). Quantitative visualization of passive transport across bilayer lipid membranes. Proceedings of the National Academy of Sciences, 105(38), 14277-14282.

L'articolo del 2008 secondo Google Scholar è citato 66 volte.

È pubblicato su PANAS
https://pubs.acs.org/doi/pdf/10.1021/la8003323

Sul fatto che la CO2 sia insostituibile sono pienamente d'accordo. Anche le piante del mio acquario usano la CO2 atmosferica e quella prodotta dalla piante stesse e dagli animali presenti.:-)

sergio43 26-11-2019 21:30

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Originariamente inviata da ilVanni (Messaggio 1062941949)
Che "funzioni" non ho dubbi.
Semmai è il "come" che mi perplime. Sarebbe un buon metodo anche se fornisse indirettamente CO2 dal consumo dei batteri (oltretutto, per i ceppi denitrificanti sarebbe nutrimento, e agirebbe come in un denitratore, aiutando a ridurre i nitrati ad azoto gassoso).
Un test (non so se hai voglia di farlo e non so quanto rappresentativo dato il gran numero di incognite) potrebbe essere: le piante rimangono rigogliose al buio? (ossia, bypassa la fotosintesi?)

C'è una cosa che mi farebbe pensare per un uso diretto dell'acido acetico come fonte di carbonio. Spesso dopo che l'ho somministrato le piante cominciano ad emettere bollicine. La cosa si osserva in genere dopo pochi minuti dalla somministrazione. Non si tratta di un fenomeno imponente, ma visibile.
Clicca per vedere il video su YouTube Video

ilVanni 27-11-2019 12:33

Non vedo il video.

ilVanni 27-11-2019 12:49

Mi viene un'obiezione: il processo di produzione di O2 non è "a monte" rispetto al ciclo di Calvin?
Ossia (ma correggetemi se dico minchiate): la pianta non dovrebbe assorbire (e utilizzare) il carbonio organico dosato, ma SENZA la produzione di O2? Oppure ho frainteso quel poco che ho letto?

sergio43 27-11-2019 13:39

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Originariamente inviata da ilVanni (Messaggio 1062942534)
Mi viene un'obiezione: il processo di produzione di O2 non è "a monte" rispetto al ciclo di Calvin?
Ossia (ma correggetemi se dico minchiate): la pianta non dovrebbe assorbire (e utilizzare) il carbonio organico dosato, ma SENZA la produzione di O2? Oppure ho frainteso quel poco che ho letto?

Sì, certo. E usare la il carbonio ridotto per scopi plastici (ciclo degli ossalati, anabolismo) e per scopi energetici (Ciclo di Krebs, catabolismo).

Il gas potrebbe non essere O2.

ilVanni 27-11-2019 16:18

Azoto gassoso da denitrificazione? (di origine batterica usando l'aceto come fonte di carbonio)

sergio43 27-11-2019 17:14

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Originariamente inviata da ilVanni (Messaggio 1062942542)
Azoto gassoso da denitrificazione? (di origine batterica usando l'aceto come fonte di carbonio)

2 molecole di CO2 prodotte dal catabolismo di una molecola di acido acetico nel ciclo di Krebs?

Sinceramente non ho idea di cosa sia il gas delle bollicine. Le bollicine sono poche e non le ho viste ogni volta che somministro aceto.

ilVanni 27-11-2019 17:20

Non è per voler fare per forza il bastian contrario, ma, data la sua estrema solubilità, la CO2 dovrebbe rimanere in soluzione liquida. In soldoni, non mi aspetterei di vederla "sgassare" fuori dalla pianta, a meno di non aver raggiunto la saturazione di CO2 (e siamo ben lontani dall'acqua gassata anche con il più performante degli impianti CO2).

sergio43 27-11-2019 17:30

Quote:

Originariamente inviata da ilVanni (Messaggio 1062942549)
Non è per voler fare per forza il bastian contrario, ma, data la sua estrema solubilità, la CO2 dovrebbe rimanere in soluzione liquida. In soldoni, non mi aspetterei di vederla "sgassare" fuori dalla pianta, a meno di non aver raggiunto la saturazione di CO2 (e siamo ben lontani dall'acqua gassata anche con il più performante degli impianti CO2).

Sì, ho pensato la stessa cosa. Per vedere le bollicine dovrei avere una concentrazione di H2CO3 molto alta.

sergio43 27-11-2019 17:47

In questa discussione
http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=351066
è riportato un aumento delle bollicine usando Excel. @ilVanni cosa ne pensi?


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