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Le due teorie che esponete, ovvero:
A) Tenere il reattore in ciclo alternato di tre ore NON ha alcun effetto B) Se i nutrienti sono già bassi non è necessario tenerlo in on/off ... mi sembrano in profonda contraddizione tra loro. Io, da perfetto ignorante, credevo che la modalità on/off servisse a sviluppare ceppi batterici diversificati che, come mi ha suggerito dodarocs, aumentano (e non diminuiscono come erroneamente credevo) il potere di riduzione dei nutrienti. Qualcuno più esperto che vuole fare chiarezza? |
Allora, la storia è stata analizzata qualche anno fà. Esistono ceppi batterici in grado di accumulare fosfati...sono chiamati appunto fosforoaccumulanti. Questi tipi di batteri sono presenti in tutte le vasche ma in numero molto ridotto. Per far si che tali batteri possano aumentare di numero occorre nutrirli con carbonio organico. Le principali fonti di nutrimento sono 3:
- interna al sistema (fonte di carbonio organica presente nel sistema acquario) - esterna al sistema (fonte di carbonio organico somministrata dall'esterno ) - endogena (una sorta di "cannibalismo" tra ceppi batterici diversi. Quindi lo scopo principale è quello di abbattere i PO4 alimentando correttamente i ceppi batterici fosforoaccumulanti. Il sistema zeovit prevede l'uso di fonte di carbonio esterna per l'alimentazione di tali ceppi batterici ma suggerisce, dove tale fonte non è sufficiente, di utilizzare il sistema on-off del reattore di zeolite. Il sistema on-off dovrebbe far si che dopo un certo periodo in cui il reattore è in off la quantità di ossigeno presente in esso diminuisca drasticamente....la conseguenza è la morte di tutti i ceppi batterici aerobici. Tali ceppi dovrebbero fornire la fonte di carbonio ENDOGENA o interna al sistema per ulteriori ceppi fosforoaccumulanti. Quindi se i PO4 sono già bassi non è necessario tenere il reattore in ON-off, tra l'altro il sistema on-off ha un funzionamento estremamente limitato.....la quantità di alimento endogeno o interno al sistema prodotto è fortemente limitata e influisce minimamente sulla riduzione dei PO4. Diversamente , nei sistemi di depurazione delle acque tale sistema è tecnicamente diverso...in pratica l'acqua da trattare attraversa diverse aree ricche di ossigeno prima e povere dopo.... in sequenza.Tali zone danno origine all'alternanza di cui sopra....ma, diversamente dal sistema on-off, molto efficace. P.S. è un breve riassunto di testi che trattano la depurazione delle acque che abbiamo analizzato qualche anno fà, tra l'altro il testo intero l'ho postato più di una volta e su più forum...prova con delle ricerche perchè il documento originale ce l'ho sull'HD del vecchio PC e sinceramente mi fà fatica rimetterlo in moto..... :-)) |
*Tuesen!*,
Che dire .. tu scrivi benissimo e sembri molto preparato, possibilmente sei un biologo marino e comunque un esperto. Ma io continuo ad essere perplesso (magari sono di coccio), soprattutto da certe frasi: Quote:
Quindi mi chiedo, se i miei sono già bassi perchè dovrei cambiarlo? Scusa se insisto sai, ma credimi ho solo voglia di capire e per questo ti ringrazio per le parole che spendi in questo topic. |
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Ciao Tuesen,
Ma stai utilizzando pure tu il metodo zeovit? Tiziano |
no, ma l'ho utilizzato per molto tempo....poi quando ottieni gli stessi risultati in altri modi..... ;-)
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Ciao Tuesen,
so che mi odierai :-) se i fosfati sono la trasformazione dell'ammonio nel ciclo dell'azoto e il ciclo on/off riduce l'assorbimento dell'ammonio nella zeolite. Dato che io non ho Po4 significa che l'ammonio prodotto è già eliminato tramite le zeoliti oppure che la vasca con l'azione dei batteri lo trasforma? Quote:
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Si raccontantaci #36# #36#
Tiziano |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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