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doppio...
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la vasca adesso è cambiata un bel pò, comunque la base è questa, però all'epoca non fertilizzavo così, ho iniziato dopo circa 6 mesi dall'avviamento...ha circa 1w/l di t5 125watt.
il test uso jbl, sottostima leggermente le dosi solitamente, comunque ho provato a farlo prima e dopo la somministrazione e cambia. per quanto rigurda il fatto se resta disponibile o precipita è una bella domanda...io mi basavo soprattutto sulle piante la macranda prima e la proserpinaca adesso, quando c'è poco po4 diventavano pallidine, arancioni... comunque adesso mi sono dato una calmata, in quel periodo stavo provando a spingere la vasca il più possibile ma noto che anche con la metà delle dosi di allora le cose vanno bene...è vero che anche prima alghe non se ne vedevano però probabilmente c'era un surplus che forse come dici precipitava... |
grazie, volevo vedere la vasca per rendermi conto di che piante avevi...
Fai conto che le piante non sempre possono essere un valido indicatore, o meglio, bisognerebbe considerare più fattori. Ho visto la rosanervig di G.P. cresciuta appositamente in carenza di nitrati ed era appunto di un rosso incredibile, sembrava unìaltra pianta. Rilevar quale e quanta sia la parte che precipita è dvvero un problema. Per prima cosa, sconsiglierei di dosare contemporaneamente ferro e macro...e questo già potrebbe essere un inizio... Per la rilevazione della quantità precisa invece non saprei prorpio... #24 |
il fatto che mi porti e dire che siano i fosfati è che il dosaggio del ferro è ormai stabile da mesi...doso sempre la stessa quantità, ovviamente a meno di situazioni particolari tipo drastiche potate o cose del genere...
la storia dei nitrati è interessante. il problema sta nel dosarne pochi perchè senza l'aggiunta di macro N e P a me si ferma la crescita...e vengono fuori le filamentose... #18 |
no intendevo semplicemente che se dosi macro e ferro insieme questi si egano e precipitano. #22
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ah quello non ne ho idea...
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Di questo sno sicuro, però il concetto importante è questo, gli elementi si legano ma in casi in cui vengono somministrati inseme, quindi non so, ad esempio nella stessa siranga o pipetta...oppure con un preparato unico, in questi csai le concentrazioni sono elevate e si legano con olta facilità.
Somministrandoli in vasca questo problema scompare o quasi... è comunque buona norma somministrarli a giorni ltern, e quando non è possibile almeno in momenti diversi della giornata. Scusa per l'approssimazione del linguaggio e della spiegazione, ma le mie conoscenze di chimica sono pari a zero...riporto notizie lette su A.G. e sul magazine. |
ho capito...beh io li mettevo in vasca nello stesso momento però erano in flaconi separati
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stamattina io ho comprato il clistere clismalax ... in farmiacia mi hanno guardato malissimo :-D :-D :-D
sulla confezione c'e' scrittto che 100 ml contengono: fosfato sodico monobasico anidro (NaH2PO4) g 13,91; se non ho sbagliato a fare i conti, dosando 1ml in 150L dovrei aere un innalzamento di 0.6 ppm foosfato...giusto??? |
#17 dai che voglio usare il clistere :-D :-D :-D :-D
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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