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T_M 06-11-2014 04:10

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Originariamente inviata da maramao (Messaggio 1062522562)
....c'è un infinità di microrganismi in vasca soprattutto in plantacquari con piante, rocce e legni (parliamo comunque di vasche con piante vere e filtri ben avviati).
Io avrei piu' paura a lasciare la mangiatoia automatica per 2 o 3 settimane di ferie........ #13

Ok.
fermo restando che un filtro deve sempre essere ben avviato e le piante finte in vasca non si usano più dagli anni 80, un conto possono esser i "microrganismi" presenti in vasca tali da far sostentare qualche avannotto, un altro conto è soddisfare l'alimentazione di un gruppo riproduttivo di 8\10 otocinclus ( un numero inferiore in vasca non andrebbe mai allevato ).
Concordo col fatto che un pesce "molto ben alimentato" nei mesi precedenti potrebbe anche non morire in mancanza di alimentazione per un periodo prolungato (vedi tutti gli incubatori orali che non si cibano _feeding egg a parte_ per lunghi periodi) un altro conto costringere a dieta forzata dei pesci per nostre errate convinzioni.
Purtroppo sui poveri otocinclus ci sono delle erronee convinzioni ben radicate difficili da estirpare.
Una su tutte il volerli ostinatamente considerare esclusivamente vegetariani.
Sicuramente differenti specie di otocinclus hanno differenti esigenze alimentari, ma tutti sostanzialmente necessitano di base proteica che in natura trovano soprattutto in piccoli crostacei residenti nelle alghe.
Motivo per il quale spesso consiglio a chi prende otocinclus non tanto di inserirli in vasche con filtrazione ben avviata (altra esagerata convinzione) quanto di inseririli inizialmente in vasca di quarantena con luce tenue, parecchi nascondigli, in gruppi monospecifici di almeno 10 esemplari, dando come alimentazione iniziale dei sassi a ciottolo fatti maturare all'esterno, in modo tale che si riempiano di alghe filamentore con al loro interno numerose larve di zanzara e altre larve.
Queste sono consigli generici ma validi per tutte le specie, comprovati con diversi gruppi di otocinclus macrospilus, vittatus, affinis (quello vero), cocama, parotocinclus ed altri che ora non sovvengono.
Operando in questo semplice modo, rispettando le loro reali esigenze, assicuro che non è così difficile ottenere riproduzioni in vasca.

Ciao

Massimo

maramao 06-11-2014 09:03

Quote:

Originariamente inviata da T_M (Messaggio 1062523428)
Quote:

Originariamente inviata da maramao (Messaggio 1062522562)
....c'è un infinità di microrganismi in vasca soprattutto in plantacquari con piante, rocce e legni (parliamo comunque di vasche con piante vere e filtri ben avviati).
Io avrei piu' paura a lasciare la mangiatoia automatica per 2 o 3 settimane di ferie........ #13

Ok.
fermo restando che un filtro deve sempre essere ben avviato e le piante finte in vasca non si usano più dagli anni 80, un conto possono esser i "microrganismi" presenti in vasca tali da far sostentare qualche avannotto, un altro conto è soddisfare l'alimentazione di un gruppo riproduttivo di 8\10 otocinclus ( un numero inferiore in vasca non andrebbe mai allevato ).
Concordo col fatto che un pesce "molto ben alimentato" nei mesi precedenti potrebbe anche non morire in mancanza di alimentazione per un periodo prolungato (vedi tutti gli incubatori orali che non si cibano _feeding egg a parte_ per lunghi periodi) un altro conto costringere a dieta forzata dei pesci per nostre errate convinzioni.
Purtroppo sui poveri otocinclus ci sono delle erronee convinzioni ben radicate difficili da estirpare.
Una su tutte il volerli ostinatamente considerare esclusivamente vegetariani.
Sicuramente differenti specie di otocinclus hanno differenti esigenze alimentari, ma tutti sostanzialmente necessitano di base proteica che in natura trovano soprattutto in piccoli crostacei residenti nelle alghe.
Motivo per il quale spesso consiglio a chi prende otocinclus non tanto di inserirli in vasche con filtrazione ben avviata (altra esagerata convinzione) quanto di inseririli inizialmente in vasca di quarantena con luce tenue, parecchi nascondigli, in gruppi monospecifici di almeno 10 esemplari, dando come alimentazione iniziale dei sassi a ciottolo fatti maturare all'esterno, in modo tale che si riempiano di alghe filamentore con al loro interno numerose larve di zanzara e altre larve.
Queste sono consigli generici ma validi per tutte le specie, comprovati con diversi gruppi di otocinclus macrospilus, vittatus, affinis (quello vero), cocama, parotocinclus ed altri che ora non sovvengono.
Operando in questo semplice modo, rispettando le loro reali esigenze, assicuro che non è così difficile ottenere riproduzioni in vasca.

Ciao

Massimo

Daccordissimo con cio' che dici ;-)
Io ne ho 12 vittatus e in arrivo 2 cocama, sto tranquillo perchè mangiano di tutto e di qualita' (vedi foto precedenti inserite da me) inoltre penso che si "pappano" anche non poche baby caridine dato che in vasca ne avro' circa 500.

Magari si riproducono ma ho i Danio margaritatus che potrebbero papparseli..... gia' ho notato nascite di rineloricarie mai cresciute per questo motivo.

Una convizione ferrea che ho è sul fatto che la vesca DEVE essere sempre ben avviata da tempo, ricordero' sempre che li inserii 4 nel secondo mese di vita della vasca con il risultato che in 24 ore morirono tutti! #06

T_M 10-11-2014 00:28

il 90% delle morti di otocinclus appena inseriti in vasca, spesso attribuite a vasche non suff mature, in realtà sono dovute al non cibarsi dei pesci.
Il perchè è abbastanza semplice.
Ricordo che la provenienza commerciale di questi pesci è praticamente solo wild, costa meno prenderli in natura che riprodurli in cattività.
Come detto sono pesci timidi e si nutrono in natura cercando piccoli crostacei tra le alghe.
Quindi si trovano catapultati da i banchi galleggianti di piante emerse dove di solito sostano in natura, in sacchetti per il loro prelievo. Portati nelle zone di stoccaggio e poi spediti ai distributori europei. In vasche vuote ed asettiche. Vengono rispediti poi ai commercianti dove si ritrovano in vasche vuote ed asettiche.
Qui vengono spesso venduti in numero di max 3\4 esemplari ed immessi in vasche dove magari di alghe e microrganismi nemmeno l'ombra.
A quel punto appena inseriti in vasca, essendo anche pochi quindi non potendo creare un minimo di gruppo utile a dar loro tranquillità, rimarranno per le ore successive all'inserimento in vasca tra l'immobile e il limitrofo a dove son finiti... Se non trovano cibo li in quel punto, cibo per come sono abituati in natura a trovarlo, e non sono in numero sufficiente per dar loro coraggio ad esplorare la vasca all'imbrunire.... la fine è pressoche certa.
E non serve far cadere una pastiglia da fondo o una zucchina ad un pesce che fino a qualche gg prima non ne conosceva nemmeno l'esistenza.
Quindi torno al consiglio iniziale.
Numero sempre superiore agli 8 esemplari conspecifici, vasca di ambientamento non troppo grande, legni per dar riparo, un solo punto luce fioco, sassi con alghe filamentose fatte maturare esternamente, foglie di catappa. Stop. Almeno due settimane di ambientamento. Poi potete anche cominciare con mangimi vari e zucchine infilzate.
E per quanto riguarda il filtro maturo.... sempre fatto questo giochino in vasche senza filtro ma solo con pompe di movimento, utilizzate solo per questo scopo.

PS. capisco che siano pesci molto belli, ma due esemplari soli di cocama faccio fatica a comprenderli, avendo poi già in vasca 12 vittatus (immagino felici dell'esser in gruppo )

Ciao

Massimo

Spartan 10-11-2014 12:05

Ma io ho inserito i miei 5 dopo 1 mese di maturazione assieme a 3 cardine japonica, e ora sono passate quasi 3 settimane e sono ancora tutti vivi e girano ovunque in vasca, pure di giorno li vedo attivi, quindi mi sembra stiano bene.

Hanno fatto sparire buonaparte delle alghe da maturazione e continuano a tenerle a bada, e hanno iniziato pure a mangiare le zucchine, quindi mi pare si siano ambientati più che bene, anche se vorrei aggiungerne altri in futuro per fargli fare più gruppo.

VLADLEN 10-11-2014 14:08

Quote:

Originariamente inviata da Spartan (Messaggio 1062526705)
Ma io ho inserito i miei 5 dopo 1 mese di maturazione assieme a 3 cardine japonica, e ora sono passate quasi 3 settimane e sono ancora tutti vivi e girano ovunque in vasca, pure di giorno li vedo attivi, quindi mi sembra stiano bene.

Hanno fatto sparire buonaparte delle alghe da maturazione e continuano a tenerle a bada, e hanno iniziato pure a mangiare le zucchine, quindi mi pare si siano ambientati più che bene, anche se vorrei aggiungerne altri in futuro per fargli fare più gruppo.

anche io ne ho solo 7 in vasca
fanno comunque già gruppo e banchettano su tutto (ieri anche su un boccone per ciclidi)
di giorno e, probabilmente, anche di notte

sguazzano passando davanti a altispinosa e ramirezi senza curarsene......


insomma, paura zero e tanto cibo accettato


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