AcquaPortal Forum Acquario Dolce e Acquario Marino

AcquaPortal Forum Acquario Dolce e Acquario Marino (http://www.acquariofilia.biz/forum.php)
-   Betta splendens (http://www.acquariofilia.biz/forumdisplay.php?f=369)
-   -   litraggio betta...grande questione (http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=465838)

sovramonte99 01-08-2014 13:01

cosi mi demoralizzi...sicuro che non si possa far niente per sti poveri betta?

Agro 01-08-2014 13:11

Quote:

Si ma occhio a non diventare talebani
Sicuramente le osservazioni vanno fatte con i dovuti modi, tendenziale per vasche sotto i 40 cm sconsiglio il betta, lasciando capire che si potrebbe fare ma è una soluzione deprecabile.
Purtroppo un altra cosa che è difficile da eradicare è la convinzione che in un acquario ci devono essere per forza pesci colorati, è pure pesci dedicati alla pulizia.
Un altra insensata credenza è che tutto quello che si forma naturalmente in acquario, e che non viene inserito di proposito, sia un male, vedi microfauna e lumache.
Purtroppo solo pochi aprono gli occhi e la mente.

MarZissimo 01-08-2014 13:23

No non fraintendermi, le ragioni le hai, e pure cristalline, quindi continua la tua battaglia...io la mia l'ho persa, ma magari tu avrai più fortuna :-)

Carmine85 01-08-2014 13:27

Qui da me un comune di 50000 abitanti e solo 2 negozi...nessuno ha voluto ascoltarmi....come pure neon e platy/guppy insieme, pesci gatto in acquari più grandi,no ai pesci rossi in boccia...nulla...

sovramonte99 01-08-2014 13:35

io anche ci ho provato a spiegarglielo con tanto di schede...ma vi apre che ascoltino un rompi balle di 15 anni?..#28d#

Lollo=P 01-08-2014 14:18

ma il fatto è questo:
agire sul lato dell'offerta (i negozi) è del tutto inutile: perchè mai un negozio dovrebbe rifiutare una fonte di introito? etica? il negoziante può pensare questo: io non vendo più i betta nei bicchieri per motivi etici, ma tanto il negozio affianco a me non si farà problemi, e continuerà a venderli, facendo più soldi di me. Quindi tanto vale che li venda io.
Agire sul lato della domanda invece è molto più sensato: se sensibilizzi un grande numero di persone, quelle non chiederanno più il prodotto ai negozi, e quindi loro perderanno interesse nell'avere il bicchiere-betta disponibile.
I negozi hanno sugli scaffali tutto e solo ciò che sanno di vendere. Non puoi fargli cambiare idea, che tu abbia 15 anni o che ne abbia 50 (a meno che tu non sia in grado di generare un enorme impatto mediatico, come potrebbe essere un green peace, per capirci)

Agro 01-08-2014 14:41

I problemi sono tre
Le leggi sono fatte per cani e gatti in priimis, poi per tutti glia alti animali a 4 zampe.
L'acquariofilia è una nicchia del settore pet
Noi che la pesiamo in questo modo siamo una nicchia della acquariofilia
Siamo solo una goccia in mezzo al mare.
L'unico obbiettivo realistico è aprire gli occhi a chi arriva qui, di certo non possiamo salvare tutti.

Poi per quanto riguarda i negozia seri, se un cliente entra e il commesso onesto di turno gli dice che quella cosa non si può fare, e poi lo stesso cliente va in un altro negozio e non fa ora entrare nel negozio, indicare il pesce è lo ha già imbustato con il conto pronto, da chi andrà al prossima volta?
Questo e uno dei motivi che i negozi seri chiudono e gli altri restano aperti.

malù 01-08-2014 14:49

Ragazzi. ....tutto giusto, però vediamo di non andare troppo OT, si parlava di betta. ....

Inviato dal mio SM-N9005 utilizzando Tapatalk

DUDA 01-08-2014 17:03

Il problema specifico del betta, secondo la mia modesta opinione, è il biglietto da visita che ha verso la grande massa di potenziali acquariofili.
Spesso ho visto betta relegati in micro cubetti da un paio di litri sui banconi dei negozi di acquari dove, tendenzialmente, l'avventore medio che è li per "capire" viene bombardato con un messaggio sbagliato. Ovviamente "noi" di AP, arriviamo, chi più chi meno, con una formazione di base già piuttosto elevata, siamo li per comprare ciò che gia conosciamo e dal negozio non otteniamo altro che quello, mentre il "profano" prende tutto quello che vede e lo mette nel cassettino "acquariologia" del suo cervello.
Facile capire poi il ragionamento "se sta in due litri, figuriamoci come sta bene in un cubo da 15 litri"
Io, personalmente, credo che ogni animale al mondo esista per: nascere, crescere, riprodursi e morire. Qualunque aspetto rimuoviamo snatura l'animale, che può funzionare tecnicamente ma non in questo forum che fa dell'acquariofilia consapevole una bandiera.
Un Betta DEVE poter interagire coi suoi simili, riprodursi, e nuotare quanto più gli è congeniale, se per farlo bastano 50 litri ben venga, se ne servono 100 meglio, dubito si possa fare in 30.
Tutto il resto è mantenimento ai fini di selezione, hobby, gusto...nulla più;
che sia giusto o sbagliato non posso giudicarlo dato che mi nutro ogni giorno di animali di allevamento, egoisticamente però ho per i pinnuti un occhio di riguardo e ritengo, quelle che ho menzionato, regole BASE per l'allevamento di ogni altro animale.
Se così non la pensassi posterei solo sul gruppo di facebook invece che sul forum.

My 2 cents.

Asterix985 01-08-2014 18:45

Purtroppo posso rispondere solo ora e mi tocca fare un multi multi multi quote :-)).

Dato che si parla di sopravvivenza e condizzioni di vita disumane mi pare giusto dire la mia visto che agli animali ci tengo .

Ricordo sempre che come ripetuto da qualcuno il litraggio puo' voler dire poco in questo caso e per me esaminare ogni situazione vuol dire acquariofilia consapevole , non dire 20 litri maltrattamento .

Ricordo anche le dimensioni dell'acquario di cui si parlava ( abbiamo gia' detto che non va' comunque bene per i betta ) : 43 x 26 x 22.5 h



Quote:

Originariamente inviata da sovramonte99 (Messaggio 1062458445)
Il metodo di accoppiamenti che citi tu lo si usa per fare selezioni o per rivendere i piccolo a scopo di lucro..
Io sono del parere che se non puoi allevare BENE un pesce cambi specie (anche perche è contro la sua volonta), quindi se decido di prendere un betta di sicuro prendo anche una vasca di base 60*25-30 in modo che i possa stare lui è il suo piccolo harem (stessa cosa per qualsiasi pesce)

Quell'articolo tratta diverse soluzioni di allevamento tra cui batterie varie e cubi ed in piu' c'e' un articolo che tratta l'accoppiamento dove si utilizza una vaschetta che sara' 30 x 20 con 5 cm di acqua ( e' uno dei vari metodi ma fa' capire le caratteristiche degli animali dove si usa questo sistema per non farli stancare nella fase di recupero delle uova...betta selezionati ) .

Io parlavo dell'acquario di cui sopra leggi le misure e nell'articolo ci sono batterie di svariate forme e litraggi date anche a 4 / 5 stelle come rispetto delle esigenze dell'animale in cubi che partono dai 6 litri in su .
Parliamo del forum credo piu' importante in italia sui betta e difatti l'articolo e' dettagliatissimo .

Un'harem e' tutt'altra cosa , sono pochi i pesci che formano veri e propri harem

Quote:

Originariamente inviata da Lollo=P (Messaggio 1062458464)
@Agro secondo me il tuo post con le foto è leggermente fuorviante. tu hai senza dubbio riportato l'HABITAT NATURALE dei betta, ma non credo sia esattamente ciò di cui hanno bisogno. perchè se no di questo passo mettiamo una foto del rio delle amazzoni e diciamo che quello è ciò di cui ha bisogno uno scalare, non credi? :-)
secondo me bisognerebbe fare uno studio sul campo e vedere di quanto si sposta un betta durante la sua vita, che territorio copre, quanto nuota ecc.. solo a quel punto si può parlare delle abitudini del pesce, credo.
penso sia anche da menzionare il fatto che il betta si è evoluto in modo tale da potersi adattare a condizioni in cui altrri pesci non resisterebbero. ora fino a che punto sfruttare questa caratteristica del pesce è considerata una forzatura e un "maltrattamento"? con questo non voglio dire che è giusto tenerli in un bicchiere, ma in una condizione in cui la durata della sua vita è buona, è giusto porsi altri dubbi sul litraggio?

Invece secondo me e' utilissimo vedere quei luoghi e quando dico che sopra tutto la foto in cui la vegetazione e' intricata e il livello dell'acqua basso e' per sottolineare come non sono pesci che anche nella forma selvatica nuotano in acqua "aperta" ma vivono appunto in zone con moltissimi ripari .
Un betta di selezione avra' forse la meta' della mobilita' di uno selvatico .


Quote:

Originariamente inviata da Agro (Messaggio 1062458480)
@Lollo=P quello che volevo dire e che il betta non vive in pozze d'acqua, ma in ampi stagni o fiumi lenti in mezzo a vegetazione fitta,con acque torbide.
Quindi e inutile confinarlo in vaschette anguste con qualche piantina, leggo avvolte che ce chi sta male in 100 litri, certo che sta male se lo arredi come un tanganika, se gli metti vegetazione fitta sta meglio.
Per quanto riguarda il territorio si parla di un metro quadro.
Si e vero che si è evoluto in condizioni estreme e che non possiamo dagli uno spazio sconfinato, ma neanche confinarlo in vasche da 10/20 cm di lato, solo perché nuota poco.
Una cosa sono 10 cm di acqua una altra 10 cm per nuotare. IMHO ;-)

Puo' anche vivere in pozze come riportera' piu' avanti marzissimo .
Sta' male in 100 litri se lo metti in acquario con pesci che nel 90% dei casi sono piu' veloci di lui nel nutrirsi e gli lasciano le briciole se va' bene , questo ho detto .
Un betta di selezzione ha bisogno di un acquario dedicato secondo me quindi tra una vasca con le misure scritte sopra e un 100 litri di comunita' io preferisco la vasca dedicata .

Quoto l'ultima parte , acquario 43 x 26 x 22.5 h .

Quote:

Originariamente inviata da MarZissimo (Messaggio 1062458482)
Quoto quanto scritto nel topic linkato nel primo post di questo:

Quote:

Originariamente inviata da MarZissimo (Messaggio 1062458409)
Ciao issabaciccia, benvenuto nel forum, spero ti troverai bene e rimarrai con noi a lungo :-)

Capitolo splendens, per tutti gli altri intervenuti alla discussione.
Sono state dette cose interessanti da alcuni....ho apprezzato il concetto espresso di "il pesce da solo non è il massimo", e quello del "sicuramente una vasca più ampia è migliore".
Riprendo questi due perchè penso siano un pò il fulcro di discussioni tipo queste :-)
Chi c'è passato lo sa, vedere l'interazione "sociale" di una coppia di animali che può anche portare alla riproduzione non è la stessa cosa che vederne uno che gira in continuo da solo per l'acquario. Non sto dicendo che il secondo "muore di solitudine", dato che questo è un concetto proprio dell'essere umano e di pochi altri animali, bensì sto dicendo che l'approccio "verso il pesce", verso il conoscere cosa sta in vasca piuttosto che di mettere un qualcosa di bello che si muove in 5 vetri è sicuramente a favore del primo tipo di allevamento, non del secondo.
Se mi interessa un pesce non ne prendo uno, ne prendo di più, perchè non mi interessa solo come è fatto, ma "perchè" è fatto in una determinata maniera. Cosa significano tutte le sue sfumature caratteriali, cosa c'è dietro ogni singola mossa.
Da tanti anni si parla di splendens messi nei posti più impensati, dalla cassetta del cesso ai centrotavola ai matrimoni...secondo me, visto che in tutti i campi il know how evolve, anche nel nostro andrebbe fatto un passo in avanti, cercando di sfatare un pò di questi miti del pesce appositamente comprato per passare una vita da solo dentro una teca finchè le sue pinne non gli peseranno talmente tanto da farlo restare sul fondo.
Mettere uno splendens maschio da solo in 30 litri non è maltrattamento, perchè non lo si sta uccidendo, però secondo me andrebbe pian pianino fatto uno step forward cercando magari altri pesci per lo stesso litraggio e magari lasciando gli splendens di selezione a chi ha davvero tanto spazio per allevarli (parlo di tante vasche, non di una singola vasca immensa, per quanto anche quest'ultima, con gli splendens non selezionati andrebbe da dio).

In merito alla disquisizione sul 20, il 21, il 15 o il 23, come è stato detto da qualcuno non è il numero di litri l'importante, ma come questi son disposti. Di norma 30 van sempre bene, dai 29 in giù no. Io come ho detto prima privilegerei una vasca sicuramente più ampia, lasciando il gioco al ribasso ad altri contesti.
Postare una vasca da 15 litri con un pesce che ci nuota è abbastanza anacronistico...l'animale ha un determinato arco di vita durante il quale si sviluppa sia in capacità motorie che caratteriali...in pochi secondi di video non si riesce a capire quasi nulla, ad ogni modo, se non viola il regolamento, siete tutti liberi di postare quello che volete :-)

Aggiungo anche che i 15, o 20, o altro, sono giochi al ribasso che si fanno nel momento in cui uno inizia un discorso di selezione e che di base io personalmente non reputo corretti, ma sicuro non mi metto di nuovo a fare la crociata contro chi seleziona...prendo atto e vado avanti. Se qualcuno mi dovesse chiedere dove mettere uno splendens io risponderei in un 60-70 litri, con un maschio e più femmine.
Allestimento ben fatto e alimentazione controllata. Quella bestia non è un pesce facile...anzi, tutt'altro. Diventa facile nel momento in cui lo snaturi e lo metti in una teca da solo, così come si snaturerebbe qualsiasi altro essere vivente che non impieghi la sua vita in eremitaggio.
Tutto ovviamente IMHO.

D'accordo sul fatto che se gli si offrono piu' litri ben venga , questo vale per tutti i pesci d'acquario ma ancora piu' d'accordo sul fatto che e' fondamentale vedere come sono disposti questi 50 litri dato che il problema quì sta nel fatto che senza guardare forward come dici te si dice "20 litri = maltrattamento " .

Partire col dire 20 litri no pesci ( ma ho sentito anche 40 ) potrebbe essere paragonato a tott litro per cm dei pesci che e' l'opposto di dire poi acquariofilia consapevole .

Quote:

Originariamente inviata da sovramonte99 (Messaggio 1062458485)
Secondo me è anche che il betta ormai ha "perso la sua reputazione", delle volte viene considerato più un soprammobile che un pesce e ne viene limitata di parecchio la sua natura...ed è questo che non capisco!! Chi afferma che stia bene in 30l (anche se ben distribuiti) metterebbe mai UN SOLO maschio di cacatuoides in 40 o 50? Penso di no...quindi perché farlo con i betta??
Inutile come la "r" di "Marlboro"

Perche' il betta selezionato e' completamente diverso e il paragone non centra niente sovramonte .


Quote:

Originariamente inviata da MarZissimo (Messaggio 1062458509)
Si ma occhio a non diventare talebani così come lo sono stato io a suo tempo.

È vero che c'è una scala di "orrore" :°D, secondo la quale chi tiene lo splendens come centrotavola nel posacenere è condannabile all'infinito, ma non è paragonabile a chi invece lo tiene in 20 litri o anche in 15 ben disposti ed allestiti.
C'è gente che seleziona e ha pesci molto più belli e sani (nel breve periodo) di chi li tiene in 20 o 30 litri a cavolo di cane....nel senso...cerchiamo di non cadere nei nostri stessi schemi mentali e addolciamo l'approccio.

E' proprio quello che succede in alcuni casi invece .. tott litri = caridine .

Quote:

Originariamente inviata da Rentz (Messaggio 1062458514)
Sul forum la maggior parte di noi consiglia sempre di non tenere pesci in piccoli litraggi, non vedo xche un Betta dovrebbe essere esente da questa cosa e sopratutto debba vivere un esistenza da solo, secondo me è un atrocità

Perche' un betta selezzionato ha una fisionomia e un comportamento tali da non rendergli la vita un atrocita' in un 20 litri fatto ad ok .
Ripeto che io per primo sono contro sofraffollamento o costrizzioni varie ma un betta selezzionato ha caratteristiche precise che lo rendono adatto a un 20 litri ripeto con le misure di quello di cui si parlava sopra .

Quote:

Originariamente inviata da xiphias_gladius85 (Messaggio 1062458524)
Quote:

Originariamente inviata da Lollo=P (Messaggio 1062458464)

secondo me bisognerebbe fare uno studio sul campo e vedere di quanto si sposta un betta durante la sua vita, che territorio copre, quanto nuota ecc.. solo a quel punto si può parlare delle abitudini del pesce, credo.

ci sono due luoghi principali in cui vive il betta, qualunque varietà sia, uno naturale, uno un pò meno

1) ci sono le risaie che sono ambienti artificiali creati dall'uomo scopo di lucro per la coltivazione del riso; le risaie possono trovarsi in pianura oppure su pendii in zone collinose.
Le pianure, durante la stagione delle piogge, sono abitate da molti pesci.
Nel Sudest asiatico è tradizione far crescere il riso insieme ai pesci allevati nei campi inondati.
I pesci si nutrono degli insetti nocivi alla pianta di riso.
Dopo la mondatura del
riso e con l'inizio della stagione secca l'acqua comincia a evaporare.
I pesci vengono stretti in pozzanghere
dove diventano preda di numerosi nemici, come uccelli, ma anche uomini e bambini ( si sa, gli asiatici hanno una concezione un pò diversa di come trattare un animale ).
Nelle risaie il betta è costretto a spostarsi frequentemente, un pò perché i coltivatori fanno un gran baccano, un pò perché la circolazione dell'acqua nelle risaie cambia in continuazione.

2) nel sud est asiatico sono presenti stagni, torrenti e fiumi e vari tributari di essi che hanno acqua chiara o scura,
sono l'habitat naturale degli anabantidi.
In questi luoghi i pesci si spostano soprattutto per due condizioni:
A) disponibilità di cibo: essendo carnivori , o strettamente insettivori , questi pesci praticano spostamenti in zona o per lunghi tratti, per andare a scovare larve di insetti, insetti caduti accidentalmente in acqua.

B) gli anabantidi si spostano anche per riprodursi...
In natura avendo a disposizione grandi o modeste quantità d'acqua cercano di occupare quasi tutta la superficie disponibile per cercare partner , accoppiarsi e riprodursi.

La leggenda del betta "stanziatore" nasce dal fatto che in acquari e in vari periodi dell'anno vengono spesso visti "oziare", quando non moldi sanno che questo pesce nell'arco della sua vita compie vari spostamenti per non venir sacrificato e confinato in spazi ristretti, diventare preda o a sua.volta predare.

Pero' ogni anabantide fa' storia a se , io i betta selvatici li ho visti catturare in luoghi che definire intricati e' poco e in questo caso si parla di betta selezionati dove le pienne sono diventate vele .

Quote:

Originariamente inviata da MarZissimo (Messaggio 1062458531)
Quote:

Originariamente inviata da xiphias_gladius85 (Messaggio 1062458524)
La leggenda del betta "stanziatore" nasce dal fatto che in acquari e in vari periodi dell'anno vengono spesso visti "oziare", quando non moldi sanno che questo pesce nell'arco della sua vita compie vari spostamenti per non venir sacrificato e confinato in spazi ristretti, diventare preda o a sua.volta predare.

E anche perchè in cattività agli esemplari di selezione - e poi mi fermo, giuro, - gli pesano quelle cavolo di pinne che sono il quintuplo più grosse del corpo stesso (PK esclusi ovviamente).

Infatti , e' una cosa di cui non si tiene conto ma avendone avuto uno si vede proprio che il nuoto e' parecchio impegnativo per loro ( si parla dei maschi ) quindi i vasconi hanno poco senso .


Vorrei capire infine una cosa , io sono convinto di quello che dico ma giustamente ogni uno ha le sue opinioni e altri la pensano diversamente .
Dopo questo post ci saranno ancora casi in cui un utente puo' avere un 20 litri con misure che per me potrebbero andar bene per un betta maschio , come si fa' :-))?

Peccato per il link perche' avrebbe aiutato molto la discussione leggere di esperienze dirette da parte di chi li alleva da anni , anche solo per avere dati in piu' per valutare .. per non sbagliare ho chiesto prima di linkare ;-) .


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 19:23.

Powered by vBulletin versione 3.8.9
Copyright ©: 2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: AcquaPortal
User Alert System provided by Advanced User Tagging v3.2.5 Patch Level 2 (Lite) - vBulletin Mods & Addons Copyright © 2024 DragonByte Technologies Ltd.
Copyright Zero Pixel Srl

Page generated in 0,13856 seconds with 13 queries