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Io nei periodi migliori di colore e crescita in vasca avevo ZERO alghe superiori ma tante patine diatomeiche/batteriche e coralline..valori sottozero costanti e alimentazione esagerata..anche 4 volte al giorno ai pesci e 2 ai coralli..se finivo la co2 mi si abbassava
Il kh di 1 punto in mezza giornata.. |
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La situazione "tipica" di riduzione di nutrienti è quella che hai appena descritto. Riduzione del cibo (in assoluto, come hai detto, non apparente; se pesi quanto azoto stai immettendo ora, è meno di prima). In più stai dosando carbonio. La risposta della vasca è pure classica: "cambiamento notevole in positivo". E' davvero un classico. Riduci l'organico, i coralli appaiono più brillanti, più spolipati, la crescita sembra aumentare. Di contro, classicamente, lo schiumatoio estrae meno (c'è meno da estrarre), ma soprattutto, tema del topic: "vedo molte più spugne e meno caulerpa. La racemosa che mi affliggeva è sparita, ad esempio." Era proprio qui che volevo arrivare. E' proprio tutto ciò che è accaduto a me, nell'arco di alcuni mesi. A seguire, posso dirti, sono aumentati i ciano, sempre molto progressivamente. Il consumo di KH non si è mai ridotto, anzi, paradossalmente alla fine (prima di bloccare tutto) avevo il consumo più alto di sempre. Eppure c'erano coralli che visivamente non crescevano, altri altalenavano, alcuni tiracchiavano da sotto, altri da sopra. Altri crescevano in modo incredibile. Una millepora tabulare filava da mesi sul lato inferiore, solo a luci accese; piano piano il tessuto si assottigliava e sparivano i polipi tra i rami, nella parte rivolta superiormente alla luce e la crescita si è ridotta fino a sparire. Una grossa millepora verde punte arancioni ha fatto lo stesso (assottigliamento tessuto tra i rami) fino a perderla del tutto, nell'arco di un anno intero. Un'altra prostrata, in piena crescita ha cominciato a fare lo stesso tra i rami, mentre ancora cresceva egregiamente. Ora capisco che tu interpreti la situazione come un'ottimizzazione della catena di trasformazione del cibo e che ti stai avvicinando alla situazione ideale di cui abbiamo parlato sopra, ma fai attenzione, perchè il passo è molto breve verso l'avere nutrienti troppo bassi e i segnali sono molto subdoli. Cosa fare? rispondo agli altri... posso dirvi cosa ho fatto io e cosa non rifarei di ciò che ho fatto. Innanzitutto alimentare, ma aumentendo di poco per volta (per volta intendo settimane). Inserire pesci, schiumare meno oppure mettere uno skimmer più piccolo. Attenzione a far variare lentamente il carico organico. Se aumenta tutto di un colpo i coralli tirano per via di picchi di ammonio e nitriti. Inoltre le alghe partiranno a crescere e renderanno l'acqua giallissima, per cui è molto importante mettere carbone attivo. |
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Non sono polemico, anzi voglio essere costruttivo. di un post con almeno 50 righe ne hai letta una sola, alla fine. Penso che leggendo un Forum, si condivida la linea e le cose dette, a mio parere e globalmente sono molto di più i commenti o le risposte che sconsigliano la presenza di macroalghe, che il loro utilizzo. Quote:
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Qui si considera la crescita di coralli identica o molto simile a quelle della alghe (macroalghe e superiori) benchè estremamente diverse in termini di fabbisogni e/o nutrienti.
Altra cosa necessaria sarebbe intendersi su cosa intendiamo per nutrienti organici ed inorganici Nutrienti inorganici potrebbero essere NH4/NH3, PO4, NO3, Ma l'influenza dei nutrienti organici (AmminoAcidi, acidi grassi, pro-vitamine) hanno effetto su animali/batteri, ma molte volte sono inutili sui vegetali (non esiste un fertiizzante per piante che contenga AA) Benchè i coralli sfruttino i carboidrati donati dalle "alghe" (zooxanthelle) necessitano di molto altro per sviluppare sia lo scheletro che il tessuto, come veri e propri animali utilizzano AA ed altri composti ottenuti dalla predazione di ogni tipo di plancton. Aggiungo che la crescita delle alghe Gen. Caulerpa, può essere bloccata per presenza di carbone attivo, insufficiente disponibilità di Iodio, non che - come da te detto - carenza o scarsità di nutrienti, ma anche sono di un composto che impedisce lo svolgersi di reazioni complesse in qualsiasi ciclo biochimico della cellula vegetale! Quote:
per la logica: sviluppo dei ciano + aumento del consumo di carbonati = eccessiva diminuzione di Ossigeno con conseguente aumento di CO2 dispersa in acqua ---> conseguenza ---> consumo di carbonati alto per mantenere pH stabile Quote:
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Davide un po' di ozono non aiuterebbe a diminuire la concentrazione di CO2?
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Davide, scusandomi per la mia presunta ignoranza, cerco di rispondere ai vari punti.
Non ho affatto letto solo l'ultima riga e non mi è chiaro come tu possa aver dedotto che lo abbia fatto. Non è molto coerente dire che la maggioranza delle persone sbagliano non seguendo le indicazioni dei produttori e poi dire che tali indicazioni non possono essere precise per via della variabilità del mondo biologico. Nella situazione descritta della mia vasca, dubito mancasse iodio, per via dei cambi ingenti tentati per modificare la situazione e non era presente carbone attivo da mesi, perciò rimane a mio modo di vedere più probabile l'ipotesi della carenza di nutrienti. Dubito possa essere stato un composto che inibisca lo svolgimento delle funzioni della cellula vegetale, poichè la crescita ha ripreso alimentando, diagnosi ex iuvantibus pertanto di carenza di nutrienti. Con nutrienti organici ed inorganici intendo esattamente quanto hai citato, come convenzionalmente il 99% delle persone che conosco. Necessità alimentari del corallo: le conosco e posso dire che fornivo sia aminoacidi che altri alimenti specifici (coral nectar e reef peepper nyos, reef pearls reef interests; abbondante secco ai pesci). Da dimostrare se in acqua ce ne fosse una quantità sufficiente per le necessità. Tema ciano, CO2 ed O2 e carbonati. I ciano sono presenti da mesi, stabili; la luce è stata modificata aumentando il numero di neon bianchi, rispetto ai blu (8 blu, 2 bianchi) a cui è conseguito un netto aumento del ph diurno (circa 0,1) con consensuale aumento del consumo di calcio carbonati. Sempre a mio modo di vedere ho letto l'aumento di ph e il maggior consumo di calcio carbonati come un aumento della fotosintesi con conseguente riduzione della concentrazione di CO2 (da notare che il ph è aumentato nonostante l'aumentata dose di CO2 al reattore di calcio per far fronte al consumo di ca-alk) e normalmente la fotosintesi produce O2, che quindi mi sarei aspettato ulteriormente aumentato. Prelievo di carbonato da parte del tessuto del corallo: mi piacerebbe qualche spiegazione in più oppure un'indicazione su dove trovare informazioni specifiche. Un saluto. |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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