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Oltre a verificare la presenza di un eccesso di ferro
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Ho una domanda: i ciano son presenti sempre negli stessi punti? Amano molto le zone con poca corrente, se fra un paio di settimane si riformano sempre nella stessa quantità ti consiglierei di pulire per bene, a filtro spento, e poi di mettere una piccola pompa di movimento che crei corrente nella zona interessata |
Nuovo aggiornamento della situazione:
la crescita dei cianobatteri era diventata abbastanza inarrestabile, con una colonizzazione non localizzata ma generale. Quindi ho pensato di optare per la soluzione drastica: da lunedì a oggi ho tenuto tutto spento e avvolto l'acquario con un telo nero (riaccendendo solo per qualche minuto alla sera per dare da mangiare ai pesci). Stasera ho riacceso il tutto e ho fatto un cambio d'acqua di 40 litri. Le piante sono un po' debilitate, chiaramente, ma sembrano sopravvissute -37 Le foglie sono tutte ripulite e quelle messe peggio le ho eliminate. La lana di perlon nel filtro era completamente verde, e questo direi che è un buon segno: tutte cianobatteri di cui mi sono liberato. Ovviamente ho provveduto a sostituire la lana con un pezzo nuovo. Al termine del cambio d'acqua ho messo 3 gocce di NPK, 0,2 ml di Clismalax e 5 ml di Florena. Da domani ricomincerò ad accendere le luci, ma partendo da 7 ore al giorno e aumentando di 15 min ogni 2 giorni. Nei prossimi giorni terrò sotto controllo i valori di NO3 e PO4, oltre a ritarare la CO2. Tutto ok? Grazie a tutti! |
Facci sapere :)
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Se posso dare un consiglio (premetto che sono un neofita anch'io), ho avuto anch io i tuoi problemi, ed ho risolto(parazialmente) il problema alghe e cianobatteri con una soluzione un pò drastica ma decisamente pragmatica. Ho installato una lampada UV e nel giro di 2 giorni con qualche cambio d acqua ho ucciso i cianobatteri, per le alghe devi aspettare qualche settimana e devi pulire un pò le piante ma alla fine ne vale la pena...
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Ti ringrazio! Immagino però che nel frattempo tu abbia parcheggiato i pesci in un'altra vasca, giusto?
Dopo aver apparentemente risolto con la terapia del buio, adesso in alcune zone sembrano ritornare i cianobatteri... #07 |
Spero tu abbia corretto i valori dei nitrati e fosfati,come da consiglio precedente
Ora prendi nota delle zone in cui si sono ripresentati,e' li che devi intervenire cerca di correggere la circolazione eliminando le zone morte Lampade uv,ozonizzatori ed altro,possono aiutare a dare il colpo definitivo ai ciano,ma prima e' bene rimuovere tutto cio' che ne permette lo sviluppo Ciao |
Passano i mesi, ma la mia guerra ai cianobatteri può dirsi tutt'altro che conclusa!
Ho ripetuto un'altra volta il trattamento del buio, stavolta per 5 giorni, anche perchè la patina verdastra aveva ricoperto anche il ghiaino e la situazione era diventata incontrollabile. Dopo 5 giorni di buio e un cambio di 40 litri il ghiaino è tornato pulito, ma ora a distanza di 2 settimane i cianobatteri sono tornati alla carica. Non so più cosa modificare nella mia gestione. Il pH è ormai stabile da mesi a 6.5, con temperatura a 25°C e fotoperiodo di 8 ore. NO3 sono 20mg/l, mentre PO4 oscillano tra 0,1 e 0,2 mg/l. Continuo ad integrarli con Clismalax e l'integratore di Azoto della Seachem. Come fertilizzante sono passato dal Sera Florena al Dennerle Elixir. Per escludere la luce esterna come causa ho anche provato a tenere il telo nero intorno ai vetri. Avete dei consigli? |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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