AcquaPortal Forum Acquario Dolce e Acquario Marino

AcquaPortal Forum Acquario Dolce e Acquario Marino (http://www.acquariofilia.biz/forum.php)
-   Piante, alghe e fertilizzazione (http://www.acquariofilia.biz/forumdisplay.php?f=108)
-   -   Alluminio (http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=371907)

TuKo 17-05-2012 21:35

Hai provato a mandare una mail alla easylife?

--Inviato usando il mio COMMODORE 64 Quadcore® con TamTamtalk--

MarcoA 17-05-2012 22:45

No, non mi aveva neanche sfiorato la mente. Vediamo cosa rispondono. Vi terrò informati.

ilVanni 17-05-2012 22:56

Quote:

Originariamente inviata da MarcoA (Messaggio 1061654167)
piuttosto è importante verificare la soglia di tossicità e vedere se con i dosaggi che si usano nei preparati commerciali si sta ampiamente sotto.

Mi pareva che tu sostenessi:
Quote:

Originariamente inviata da MarcoA (Messaggio 1061644946)
Oltretutto è un Al è un fitotossico e non sarebbe di certo indicato nei titoli: pensa che danno di immagine se si spargesse la voce che ti stanno vendendo uno scarto fra tante cose buone.

Poi però dici:
Quote:

Originariamente inviata da MarcoA (Messaggio 1061649274)
Nell'easy life profito l'alluminio è contenuto in peso in un ordine di grandezza pari a quello del cobalto, quindi è vero in quantità molto piccole e di conseguenza non fitotossico.

Non ho capito: è fitotossico a quali concentrazioni? Come le stabilisci? Sono scritte sul flacone?

MarcoA 17-05-2012 23:55

Quote:

Originariamente inviata da ilVanni (Messaggio 1061654492)
Quote:

Originariamente inviata da MarcoA (Messaggio 1061654167)
piuttosto è importante verificare la soglia di tossicità e vedere se con i dosaggi che si usano nei preparati commerciali si sta ampiamente sotto.

Mi pareva che tu sostenessi:
Quote:

Originariamente inviata da MarcoA (Messaggio 1061644946)
Oltretutto è un Al è un fitotossico e non sarebbe di certo indicato nei titoli: pensa che danno di immagine se si spargesse la voce che ti stanno vendendo uno scarto fra tante cose buone.

Poi però dici:
Quote:

Originariamente inviata da MarcoA (Messaggio 1061649274)
Nell'easy life profito l'alluminio è contenuto in peso in un ordine di grandezza pari a quello del cobalto, quindi è vero in quantità molto piccole e di conseguenza non fitotossico.

Non ho capito: è fitotossico a quali concentrazioni? Come le stabilisci? Sono scritte sul flacone?

Se avessi quest'informazione l'avrei già data, credimi. E' uno dei tasselli che mancano al mosaico. Mi riferivo ai dubbi espressi da scriptors:
Quote:

Originariamente inviata da scriptors (Messaggio 1061653858)
Come ho scritto in altro topic, sono dell'idea che eventuali eccessi siano molto più dannosi delle improbabili carenze (viste le quantità in gioco), pertanto sconsiglierei l'avventurarsi nel dosaggio, seppure controllato, di tali elementi in vasca #36#
[...]

Per quanto mi concerne, se l'easy life fosse tossico per la flora, e aggiungo anche per la fauna (ad esclusione di specie notoriamente sensibili come le Caridine CRB) ai dosaggi indicati, è probabile che qualcuno avrebbe già sengalato morie. E' ragionevole supporre che vi sia anche un margine di sicurezza, per gli acquariofili distratti o pasticcioni che sovradosano, ma ci vorrebbe il famigerato limite di tossicità per esserne sicuri.

L'easy life contiene altre specie chimiche estranee alla fertilizzazione (ne ho individuata una che si ossida prima del ferro e quindi lo protegge): ipotizzo che, non potendo eccedere con una singola di esse per ragioni di abbassamento della tossicità abbiano creato un coctail di protezione.

MarcoA 19-05-2012 11:14

A scanso di equivoci vorrei chiarire, come già fatto con scriptors nel topic sul vanadio, come la penso in generale su qualunque ricetta chimica:
  1. se una specie chimica (in questo caso l'alluminio) ha utilità ai fini di quello che si vuole ottenere (e finora sembra non averla) è opportuno fare uno sforzo ed inserirla.
  2. se invece ha funzioni di adittivo (stabilizzante, biocida ecc), una volta individuata e provata, ognuno ha l'opzione di fare detto sforzo ed inserirla, in base alle reali necessità.
  3. Alla luce di questo si mettono solo le cose con funzioni comprovate e non si inscerisce a caso perchè abbiamo letto una composizione da qualche parte.
  4. Questo tipo di discussioni vanno considerate come tese ad escludere la specie da una buona formulazione, posto che non abbiano una funzione utile alla formulazione stessa.
Nello specifico per l'alluminio ritengo non vi siano ancora elementi certi per affermarne l'utilità, pertanto nelle mie attuali formulazioni non c'è.


Ciò detto segnalo un documento che contiene informazioni sulla fitotossicità di alcuni elementi:
http://www.apat.gov.it/site/_files/a...alimentari.pdf


E' un documento tecnico legale riguardante l'utilizzo di acque reflue nelle tecniche agronomiche, che in alcuni passi ci può fornire informazioni utili. Parliamo di irrigazione applicata all'agronomia ed è doverso segnalare l'approssimazione che le piante acquatiche siano equiparabili a quelle delle colture agricole. Inoltre che le tecniche di irrigazione (che comprende la fertirrigazione, a volte anche su foglia) siano equiparabili alla fertilizzazione in colonna. IMHO, per conoscenza diretta di fertirrigazione su bonsai, con buona approssimazione ci da informazioni utili.


A pagina 39 leggiamo:
Quote:

Alluminio
Nei suoli acidi (pH≤5,5) può esplicare effetti fitotossici, con riduzione delle produttività delle colture, mentre nei suoli alcalini (pH≥7) lo ione può precipitare, scomparendo così qualsiasi effetto tossico
Questo ci suggerisce che ai pH acidi dell'acquario (5,5<pH<7,0) l'alluminio ha moderate proprietà fitotossiche e inizia a disturbare la crescita (non uccide le piante). A pH alcalini (pH>7) sparisce e ce lo ritroviamo sul fondo (=prima di acidificare l'acqua in qualunque maniera dobbiamo rimuovere il fondo per non ritrovarcelo in soluzione in concentrazioni rischiose).

Ma a quali concentrazioni è possibile inserirlo?

A pagina 40 viene indicato come limite:
Uso continuo (IMHO fertilizzazione in colonna): 5 mg/l

Bene, ora prendiamo in considerazione le concentrazioni e visto che ad ora non stiamo formulando ma discutendo, ci accontentiamo di un calcolatore di concentrazioni (purtroppo sull'etichetta dell'Easylife Profito non sono riportate e documenti ufficiali non ne trovo, se li avete segnalateli):

http://calc.petalphile.com/it/

Alla dose indicata dal produttore (10 ml su 100 l a settimana) troviamo, appena fatto il dosaggio e prima di qualunque assorbimento, 0,001 ppm (circa mg/l) di alluminio, una dose traccia 5000 volte inferiore alla tossicità indicata sopra. Ed ecco una stima del margine di sicurezza. Come già sapevamo il prodotto in esame è ottimo.

NB: le concentrazioni espresse dal calcolatore (che non è un documento ufficiale) vanno intese come un'indicazione di massima, ma mi auguro che sia un primo passo verso qualcosa di più certo su questo "benedetto" alluminio.


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 07:52.

Powered by vBulletin versione 3.8.9
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: AcquaPortal
User Alert System provided by Advanced User Tagging v3.2.5 Patch Level 2 (Lite) - vBulletin Mods & Addons Copyright © 2025 DragonByte Technologies Ltd.
Copyright Zero Pixel Srl

Page generated in 0,09209 seconds with 13 queries