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dhave 05-03-2012 12:03

Ma ricevuto un cites che sia uno... cito i nomi dei negozi o faccio prima a dire "zona milano"? :-D

K-Killer 05-03-2012 12:49

Quote:

Originariamente inviata da verre daniele (Messaggio 1061511276)
Perfetto,allora da ora in poi quando si acquista ci facciamo dare il cites.
ma se vendo una talea,devo avere jella che,o a me o al compratore ci ferma la forestale e ci multa.
Non e' che ora,acquistando un corallo co il documento cites si inventano i controlli a casa?

Se volessero farci passare la voglia di far reef credimi che basterebbe un controllo.... per ogni animale senza cites hai multe stratosferiche e puoi anche passare per penale. Però ovviamente visto che noi facciamo un favore al mondo allevando e riproducendo coralli, ci sarà comunque modo per tutelare noi consumatori e riproduttori di coralli

verre daniele 05-03-2012 13:08

La cosa mi preoccupa un poì,per il semplice fatto che io ho acquistato online 2 coralli e nn ho ricevuto nulla.Tutte le altre sono prese da amici di AP,quindi su 30 animali nn ho un c....

papo89 05-03-2012 13:19

Scusatemi non capisco... Ma che cosa è cambiato?? Il regolamento del mercatino riguardo il cites? Proprio ieri mi è arrivato un MP di un utente che non conosco con oggetto "cites?" e con all'interno solo un link: http://www3.corpoforestale.it/flex/c.../IT/IDPagina/1
Che vor di?? Cioè, so perfettamente che non siamo in regola, ho parlato con un conoscente da anni nella forestale e mi ha espressamente consigliato di non smuovere le acque, anche perchè sarei sempre scoperto per tutti gli animali che ho senza cites... Oltre al fatto che ad ora non saprei proprio come mettermi in regola riguardo agli animali che già detengo...

K-Killer 05-03-2012 15:18

Quote:

Originariamente inviata da verre daniele (Messaggio 1061511405)
La cosa mi preoccupa un poì,per il semplice fatto che io ho acquistato online 2 coralli e nn ho ricevuto nulla.Tutte le altre sono prese da amici di AP,quindi su 30 animali nn ho un c....

Stai tranqui.... appena ti arriva un cites con scritto acropora spp hai risolto i problemi....
Ti fai mille mila cites con scritto acropora spp e li usi per le tue talee. Tanto già noi facciam fatica ad identificarne alcune, figurati la forestale che ho visto in negozio assieme ad un veterinario parlare di cardinali indicando un flavescens -.-

Federico Rosa 05-03-2012 15:30

Ragazzi la situazione è chiara chi detiene animali protetti dai Cites deve possedere il Cites relativo.
Quando compri un animale soggetto a Cites ti devi far dare il Cites corrispondente (ci alleghi la fattura o lo scontrino su questo non c'è tanta chiarezza).
Quando fai una talea da una madre, di cui devi avere il Cites, fai denuncia di nascita alla Forestale e loro ti rilasciano un nuovo cites per quell'animale (è una stringa di lettere e numeri niente di più). Se muore denunci la morte indicando che animale (che numero di cites) è morto.
Se cedi/regali/vendi un animale chi lo prende in consegna deve avere il cites di quell'animale.
Questi movimenti devano essere tracciati su un apposito registro da richiedere all'ufficio Forestale di competenza (in base alla residenza). La Forestale deve sempre sapere dov'è un animale e può in ogni momento chiedere di vederlo (quindi ti entra in casa e controlla).
Il tutto è semplice e chiaro. E' già in vigore con altre specie di animali (rettili, uccellini ma anche con le piante) e gli appassionati di tali settori lo fanno da un avita.
Secondo me è anche giusto ed etico ma chiaramente non funzionale specie per alcuni animali che si trovano nelle nostre vasche (SPS su tutti).
Se hai un animale e non hai il Cites la legge non ti permette di sanarlo perchè la norma è in vigore da 30 anni. Quindi quell'animale è illegalmente detenuto sul territorio nazionale.
Cosa ci fai con quell'animale? questo è il vero problema, ovviamente le nostre fervide menti possano inventare un po' di trucchi per cercare di sanare il tutto però rimangano trucchi non legali (compro un animale simile e dico che quello che ho è il figlio solo per fare un esempio).

Questione negozianti:
Ogni anno in Italia arrivano un sacco di animali senza Cites, sui listini tali animali costano meno e quindi ci sono i furbi che li fanno arrivare e poi gli affibbiano il Cites di un'altro animale (morto o magari venduto senza) sfruttando la scarsa conoscenza della Forestale e l'esiguità dei controlli.
Non tutti sono però disonesti poichè capita che all'interno di una spedizione chi spedisce ci infili animali senza Cites (ricordiamoci che nei paesi di provenienza li prendano direttamente in acqua e gli costano quasi niente quindi infilarne due in più in un box e cercare di venderli ugualmente è una pratica diffusa) e chi riceve si trova la patata bollente in mano solo quando apre il box.
Ecco che c'è chi cerca di commercializzare gli animali tenendosi il Cites per regolarizzare con dei trucchi animali che sono già arrivati e che non avrebbe senso buttare (anche eticamente farlo morire non sarebbe giusto).
Inoltre quando arriva un animale senza Cites per chi lo riceve è come se non esistesse e quindi se lo rivende ad un negozio non può fare la fattura perchè non avrebbe il Cites da allegare alla stessa quindi niente iva e niente tasse => evasione fiscale. Il negozio che lo compra senza Cites lo paga meno e, se gli affibbia un Cites "avanzato", lo regolarizza altrimenti lo vende senza si asserva il Cites "in più" per il futuro.

Questione etica:
Che ci facciamo con gli animali che arrivano senza Cites? li portiamo alla Forestale condannandoli a morte certa (mica hanno vasche in cui metterli)? denunciamo il nostro fornitore? per le popolazioni del posto cosa è meglio mangiare oggi spedendo aniamli anche senza cites o morire di fame per preservare i loro mari?
E' giusto che sia l'acquirente finale a dover in qualche modo fare il controllore?
Ammettiamo di farci dare tutti sempre e comunque i Cites e quindi essere tutti passibili di controllo non è che così si ingolfano e complicano ancor di più i controlli? non sarebbe meglio controllare chi vende al dettaglio (fisici ed on line)? non sarebbe meglio controllare solo i grossisti che importano? non sarebbe meglio controllare solo alla fonte nei paesi di origine (così se l'animale non ha Cites lo rimetti subito nel suo mare)?
Ognuno da le sue risposte ed io francamente la mia ancora non l'ho trovata #13 resta il fatto che la legge c'è, è quella da tempo, è in vigore e che quindi siamo praticamente tutti fuori legge #36#

Felix7 05-03-2012 15:47

Anche io in tutti questi anni che compro coralli non ho mai avuto il cites!!!

Babu 05-03-2012 15:49

nemmeno io quando ho avuto la vasca vecchia ho mai avuto cites

mauro1973 05-03-2012 15:57

Anche io che ho iniziato da poco e quindi per i pochi coralli che ho (tutte talee) non ho il cites. Inoltre non tutti i coralli sono soggetti al cites. Qualcuno ha una lista da postare per sapere quali sono quelli per cui è obbligatorio il cites? Ho provato sul sito del corpo forestale ma la tabella che ho trovato è di difficile interpretazione ( già solo per i nomi in latino).

Aland 05-03-2012 16:00

Allora a sto punto diventa anche una questione fiscale.

Un oggetto venduto al mercatino essendo usato non serve ne ricevuta ne fattura, ma una talea figlia nata da una colonia madre come viene classificata?
Usato? Non credo.
Quindi?


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