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la base dovrebbe essere un giusto rapporto tra pesci e volume della vasca,sono state fatte discussioni chilometriche in passato sui filtri a fanghi e la conseguente denitrazione e la conclusione è stata molto semplice....il metodo otrac(oligotropicoacido)abbinato a una grande filtrazione lenta e un acquario nettamente sottopopolato può funzionare ,ma rimane sempre un equilibrio molto instabile e difficilmente ottenibile da un neofita. il marino ha tutta un'altra tecnica,più sofisticata.... molte volte nei post sulla tecnica del dolce si cercano di travasare elementi del marino nel dolce....la maggior parte non funziona o non serve. il fondo del marino funziona come denitratore,adittivandolo con zuccheri....nel dolce non è così Quote:
con un metodo scentifico intendo....un filtro denitratore ci mette mesi per entrare a pieno regime,gli strumenti a disposizione di un acquariofilo come possono essere sufficenti a misurarli? si "ipotizza" e basta.... spiegami un'altra cosa come può influenzare la circolazione dell'acqua nel fondo la pompa del filtro?....nel fondo si può indurre e aumentare la circolazione,molto debole per la verità(vedi zone anossiche) che esiste per differenza di temperatura con il famoso cavetto riscaldante. strutturare un fondo nel dolce che induca una circolazione si può fare ,ma quanto dura? è storia vecchia ... e si chiama filtro sottosabbia,gli acquariofili più antichi la conscono bene... il ghiaino policromo da 2-3 mm la griglia ,l'areatore....e dopo 6 mesi tutto era un putridume intasato,per la manutenzione bisognava vuotare l'acquario. Quote:
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Vero il discorso del marino, ogni tanto si legge anche di qualche utente desideroso di impiegare lo schiumatoio nel dolce............
Parlando di fondo intendevo qualcosa che nitrifichi in modo da sopperire al calo di nitrificazione del filtro causa il rallentamento del flusso, tipo i materiali impiegati nelle autovasche per intenderci, naturalmente resta il problema da te citato......come controllare efficacemente il tutto? Trovo stimolanti certi sistemi di filtrazione (autovasca, Amburgo, fanghi etc...) non trovo il coraggio di tentare causa l'inesperienza e la mancanza di basi scientifiche, grazie comunque per le spiegazioni ;-) |
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scusa la puntualizzazione:-) i batteri aerobici sono presenti nel fondo e su qualsiasi supporto dell'acquario compresi i vetri... non è che se io diminuisco la portata della pompa aumento la capacità denitrante dei batteri presenti in vasca. il controllo sulla filtrazione lo si ha utilizzando i materiali giusti e utilizzando la pompa della portata giusta in funzione dei litri etc etc..insomma quello che ho scritto sopra.... le autovasche hanno una popolazione adeguata al carico organico che può sopportare il sistema . tutti gli altri acquari ,gli acquari normali sono quasi sempre sovrapopolati,di conseguenza sono necessari filtri sovradimensionati e materiali che permettano la diminuizione della massa filtrante come volume mantenendo la superfice.....ecco il motivo per cui in un filtro interno con uno spazio limitato non si usano le bioball che hanno una superfice limitata,eccezzionali invece in un percolatore per un marino. certo che sono interessanti e complicati da gestire se non si sa "leggere" la vasca. queste esperienze vanno fatte nella vasca in cantina,dove l'estetica non possa prendere il sopravvento sulla sperimentazione.... basi scentifiche ? hai letto la mia firma? |
Non è che mi spaventi l'esperienza in sè......temo per gli eventuali ospiti!!!
------------------------------------------------------------------------ Accidenti!!!mi sono reso conto adesso dell'OT........chiedo scusa #12 |
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Dr,Kassebeer, e molti altri. Così funzionano i depuratori industriali(che di basi scentifiche ne hanno eccome). Di articoli in italiano ce ne sono pochi,però se conosci il tedesco si aprirà un nuovo mondo. |
adesso ho capito Frankis...non sei italiano!
è così? non ho altre spiegazioni... se è così ti spiego cosa si intende per basi scentifiche.....o perlomeno cosa intendiamo ,per esempio io e Luca.... non avendo studiato biologia o non avendo le attrezzature necessarie ,non si hanno le basi per una sperimentazione....una sperimentazione seria ,non fatta di supposizioni fantasiose. |
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Adesso anche in Italia si sta cominciando a gestire le vasche in questo modo. Io non mi sto inventando niente... |
Salve a tutti sono molto contento che il mio tema ha avuto un così tale riscontro! Ho cercato di seguire al meglio la discussione (anche se alcuni tecnicismi non mi sono ben chiari per mia ignoranza...) A questo punto vi chiederei se è possibile vista la mia maggiore curiosità inescata da tale discussione sui metodi di filtrazione Amburgo ecc, se potete rimandarmi ad un link in cui possa apprezzare al meglio la discussione
Grazie Ciao:-) |
penso che con una semplice ricerca su google o altri motori troverai di tutto e di più...
non dare retta che anche in Italia li usiamo da decenni non è roba nuova...solo che per qualcuno che non ha mai visto nulla è tutto nuovo.... |
Neos qui un ottimo esempio di "autovasca":
http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=325732 Qui l'"Amburgo": http://www.acquariofilia.biz/showthr...ighlight=egger |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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